Buongiorno. Sto cercando un consiglio. Mia mamma che ha 79 anni, è risultata da analisi fatte al cen

Buongiorno, è sempre consigliabile chiedere il consulto di un esperto in nutrizione quando si ricevono diagnosi in cui è necessario cambiare le proprie abitudini alimentari. E' importante che sua madre sia educata a bilanciare adeguatamente la sua alimentazione, poiché non sempre la semplice sostituzione di un prodotto con un altro basta.
Resto a disposizione, saluti.

Gentilissima paziente,
Soprattutto in età avanzata si rende necessario un consulto con uno specialista per prevenire eventuali carenze nutrizionali che potrebbero portare una situazione compromettente per la salute.
Resto a disposizione
Cordialmente
Dott.ssa F.A.

Buongiorno, sì sarebbe opportuno che si facesse seguire da un professionista della nutrizione in quanto un rapido calo di peso e senso di stanchezza persistente sono indicatori che l’alimentazione attuale è insufficiente a sostenere sua madre.
Le consiglio di attivarsi il prima possibile in quanto specialmente in età avanzata è fondamentale un regime alimentare corretto per massimizzare la salute e l’autonomia, andando a preservare massa muscolare, ossea e le capacità cognitive. Cordialmente

Buongiorno, i disturbi di sua mamma potrebbero essere una spia di disbiosi intestinale, compresa la perdita di peso e stanchezza. Le faccia fare il dosaggio della calprotectina fecale, che è un indice di infiammazione intestinale. Poi mi faccia sapere, buona giornata.

Buongiorno, mi sento di consigliarle una visita da uno specialista della nutrizione. Purtroppo il fai da te non è mai la soluzione, soprattutto di fronte ad un quadro clinico del genere. La perdita di peso può essere sintomo di problemi intestinali, disbiosi e di una alimentazione scorretta e non bilanciata.
La perdita di peso negli anziani non è da sottovalutare, soprattutto se avviene rapidamente e va ad intaccare anche la massa magra, che bisogna preservare.
Rimango a disposizione, Dott.ssa Antonella Monteleone.

Buongiorno,

Mi sento anche io di consigliarle di consultare uno specialista della nutrizione. Il fai-da-te, purtroppo, non è mai la soluzione ideale, specialmente in presenza di un quadro clinico sospetto. La perdita di peso potrebbe indicare problemi intestinali, disbiosi, o una dieta non equilibrata e inadeguata, sicuramente con un integrazione e una alimentazione bilanciata e personalizzata si può migliorare la situazione.
Rimango a disposizione. Dott.ssa Dorigo Allegra

Gentile Paziente, Le consiglio vivamente di consultare uno specialista della nutrizione. Affrontare queste situazioni da soli non è mai la scelta migliore.
È particolarmente importante non sottovalutare la perdita di peso negli anziani, soprattutto se avviene rapidamente e compromette anche la massa magra che invece deve essere preservata. Cordialmente, Dott.ssa Anna Franchini

Buongiorno, impostare da soli un'alimentazione per un'intolleranza al glutine non celiaca non è facile e purtroppo si tende a privilegiare l'acquisto di prodotti senza glutine della grande industria alimentare , che a lungo andare non sono salutari a causa della presenza di ingredienti come amidi e farine ad alto indice glicemico, zuccheri per migliorare sapore e consistenza, elevate quantità di sale per migliorare la palatabilità, grassi saturi e trans per migliorare la texture e poche fibre.
Per tale motivo a mio parere sarebbe opportuno rivolgersi ad uno specialista che rivaluti gli esami e la loro valenza scientifica ed eventualmente imposti una dieta piu' salutare ed equilibrata.
cordiali saluti

Buongiorno, è buona abitudine che sua madre svolga le analisi per valutare il suo stato di salute, allo stesso tempo però, essendo diagnosi piuttosto “impegnative”, le direi di rivolgersi ad un professionista della nutrizione in quanto la sintomatologia che sua madre sta accusando le sta segnalando una carenza. Rimango a disposizione Dott.ssa Roberta Biciuffi

Innanzi tutto vorrei dire che per l’intolleranza al glutine non esistono test scientificamente validi.
In ogni caso mi sembra comunque strano che aver sostituito degli alimenti con altri senza glutine, possa aver causato delle carenze, perlomeno non in poco tempo.
Credo che dovresti in prima battuta parlarne con il medico di base così da fare delle analisi per indagare di più sulla questione e solo successivamente valutare se è necessario l’intervento di un nutrizionista.
Per qualsiasi altro dubbio, scrivimi pure. Flavia

Salve, consiglio sempre una consulenza nutrizionale in questi casi.
Saluti
Dott.ssa Marrese

Buongiorno, è di fondamentale importanza chiedere aiuto ad un professionista quando, per necessita o volontà, si attua un cambiamento significativo della propria dieta. La sensazione di stanchezza può essere dovuta a tanti fattori, sua madre necessita di un consulto specifico per indagare a fondo! Cordiali saluti, Djamila Garofalo

Buongiorno, concordo con i colleghi, è di fondamentale importanza rivolgersi ad un nutrizionista per evitare carenze nutrizionali che possano avere ripercussioni sulla salute della persona, e anche per valutare il tipo di analisi effettuate se attendibili o meno.
Resto a disposizione, un saluto Dott.ssa Federica Mostardi.

In casi di intolleranze alimentari è comune osservare cali di peso quando si riducono gruppi alimentari importanti. Una consulenza nutrizionale mirata può aiutare sua mamma a bilanciare meglio l’apporto energetico e di nutrienti essenziali per recuperare peso e vitalità. Integrando fonti adeguate di proteine, grassi buoni e micronutrienti, sua madre potrà seguire un’alimentazione senza glutine e lattosio mantenendo comunque un buon apporto nutritivo.
Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini