Buongiorno, spiego in breve la mia situazione, sperando di avere dei pareri esterni su quello che st
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Buongiorno, spiego in breve la mia situazione, sperando di avere dei pareri esterni su quello che sto vivendo. Sto da poco più di tre mesi con un ragazzo, siamo entrambi sulla trentina. Lui mi piace molto, ha sempre avuto intenzioni serie con me fin da subito, e ci consideriamo una coppia a tutti gli effetti anche se, ovviamente, ancora molto fresca. E' un ragazzo intelligente, che mi fa ridere, mi fa provare delle belle sensazioni, l'intimità tra noi va molto bene anche sul lato fisico, provo molta attrazione per lui e parliamo tanto di tutto.
Fin dalle prime settimane di frequentazione, però, diverse volte ho avuto l'impressione che lui non sia poi cosi preso da me, anche se lui mi ha sempre rassicurata dicendomi che è coinvolto da me, che ci tiene, che mi vuole bene e che si sta davvero affezionando a me, che gli piaccio molto ecc.Quello che non vedo, da parte sua, è quella frenesia, quell'enfasi, quell'atteggiamento tipico di chi è pazzo di te e ha perso la testa, che cerca di vederti ogni volta che ha 5 minuti liberi, che non riesce a stare un minuto senza sentirti o vederti, che ti scrive o ti dice spesso cose dolci e profonde.
Ad esempio, a volte non mi manda il buongiorno al mattino, oppure ci sono dei giorni in cui tra un messaggio e l'altro passano delle ore, mentre altri in cui è più presente e mi telefona e mi scrive molto più di frequente. Ci sono state settimane in cui ci siamo visti tutti i giorni e lui ha proposto mille cose da fare insieme, altre siamo stati insieme solo nei weekend e dietro mia proposta. Come vi dicevo, io gli ho fatto presente questa cosa e lui mi ha sempre rassicurata, dicendomi che non è un tipo smielato e che ci mette del tempo per lasciarsi andare completamente in un rapporto, ma che è comunque molto preso per me e prova dei sentimenti. Che a volte è semplicemente preso da altro, o distratto, o stanco perchè lavora e studia per un master e ha poco tempo per il resto.
Io però non mi sento tranquilla e pienamente considerata, e vedo tutto questo come un segno di scarso interesse, come se non fossi al centro dei suoi pensieri. Da un lato non voglio lamentarmi di continuo e che ci rimanga male pensando che non lo apprezzo, o che voglia lasciarlo. Dall'altro però sento davvero la mancanza di più attenzioni e vederlo più preso mi farebbe stare meno in ansia sul suo reale coinvolgimento nella nostra relazione, e avrei anche meno paura di perderlo.
Quale può essere il modo migliore di gestire questa situazione? A lui tengo molto e vorrei che questa storia proseguisse sempre meglio.
Grazie a chi risponderà
Fin dalle prime settimane di frequentazione, però, diverse volte ho avuto l'impressione che lui non sia poi cosi preso da me, anche se lui mi ha sempre rassicurata dicendomi che è coinvolto da me, che ci tiene, che mi vuole bene e che si sta davvero affezionando a me, che gli piaccio molto ecc.Quello che non vedo, da parte sua, è quella frenesia, quell'enfasi, quell'atteggiamento tipico di chi è pazzo di te e ha perso la testa, che cerca di vederti ogni volta che ha 5 minuti liberi, che non riesce a stare un minuto senza sentirti o vederti, che ti scrive o ti dice spesso cose dolci e profonde.
Ad esempio, a volte non mi manda il buongiorno al mattino, oppure ci sono dei giorni in cui tra un messaggio e l'altro passano delle ore, mentre altri in cui è più presente e mi telefona e mi scrive molto più di frequente. Ci sono state settimane in cui ci siamo visti tutti i giorni e lui ha proposto mille cose da fare insieme, altre siamo stati insieme solo nei weekend e dietro mia proposta. Come vi dicevo, io gli ho fatto presente questa cosa e lui mi ha sempre rassicurata, dicendomi che non è un tipo smielato e che ci mette del tempo per lasciarsi andare completamente in un rapporto, ma che è comunque molto preso per me e prova dei sentimenti. Che a volte è semplicemente preso da altro, o distratto, o stanco perchè lavora e studia per un master e ha poco tempo per il resto.
Io però non mi sento tranquilla e pienamente considerata, e vedo tutto questo come un segno di scarso interesse, come se non fossi al centro dei suoi pensieri. Da un lato non voglio lamentarmi di continuo e che ci rimanga male pensando che non lo apprezzo, o che voglia lasciarlo. Dall'altro però sento davvero la mancanza di più attenzioni e vederlo più preso mi farebbe stare meno in ansia sul suo reale coinvolgimento nella nostra relazione, e avrei anche meno paura di perderlo.
Quale può essere il modo migliore di gestire questa situazione? A lui tengo molto e vorrei che questa storia proseguisse sempre meglio.
Grazie a chi risponderà
Gentile utente,
innanzitutto la ringrazio per la condivisione della sua attuale situazione.
Il modo di concepire una relazione e la presenza o meno di determinate attenzioni, possono caratterizzare in modo diverso ogni persona.
Mi rendo disponibile ad offrire il mio supporto psicologico in modo da capire quali siano i nodi da sciogliere e le chiavi per vivere al meglio la sua relazione.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Cristina Fratto
innanzitutto la ringrazio per la condivisione della sua attuale situazione.
Il modo di concepire una relazione e la presenza o meno di determinate attenzioni, possono caratterizzare in modo diverso ogni persona.
Mi rendo disponibile ad offrire il mio supporto psicologico in modo da capire quali siano i nodi da sciogliere e le chiavi per vivere al meglio la sua relazione.
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Gentilissima, si ricordi che per far si che una relazione funzioni, è importante che si basi sulla propria individualità per poi stare bene insieme. Ecco perché le consiglio una consulenza psicologica, uno spazio a sua completa disposizione dove potrà approfondirsi e fare chiarezza. Imparare la relazione con se stessi è il primo passo per stare bene con gli altri.
A disposizione
Dott. Maurizio Di Benedetto
A disposizione
Dott. Maurizio Di Benedetto
Buongiorno, grazie della sua comunicazione. Non esiste un giusto coinvolgimento in una coppia, esiste un'idea di come si voglia essere amati. lei ha fatto bene a comunicare le sue esigenze al partner, ma vada oltre e si chieda se questo le basta.
Non mi è chiaro quanto disagio le stia causando questa situazione, o meglio, non mi è chiaro se lei è scontenta del comportamento del partner o della sua insicurezza. Nel primo caso, forse non è la persona che fa per lei, nel secondo caso prenda in considerazione la possibilità di riflettere sul perchè si senta insicura. nessun partner potrà renderla tranquilla se non possiede questa sicurezza internamente.
Spero di essere stata utile.
Francesca Cilento
Non mi è chiaro quanto disagio le stia causando questa situazione, o meglio, non mi è chiaro se lei è scontenta del comportamento del partner o della sua insicurezza. Nel primo caso, forse non è la persona che fa per lei, nel secondo caso prenda in considerazione la possibilità di riflettere sul perchè si senta insicura. nessun partner potrà renderla tranquilla se non possiede questa sicurezza internamente.
Spero di essere stata utile.
Francesca Cilento
Buongiorno, la domanda da farsi è come mai si sente insicura quando lui si allontana per qualche ora? Come mai il la frequenza delle telefonate o dei messaggi sembra l'unico parametro di valutazione del coinvolgimento del ragazzo, e molto meno le parole che seguono l'esperienza effettiva insieme? E' importante domandarsi il perché ci fa un certo effetto il comportamento dell'altro!
Potrebbe esserle utile uno spazio di comprensione di se stessa per poter proseguire nella direzione desiderata nel rapporto.
Dott.ssa Camilla Ballerini
Potrebbe esserle utile uno spazio di comprensione di se stessa per poter proseguire nella direzione desiderata nel rapporto.
Dott.ssa Camilla Ballerini
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Un rapporto di copia, tra le altre cose, è sostenuto quanto più i partecipanti abbiano anche buona considerazione della propria individualità.
Leggo che il tuo ragazzo lavora e studia e ha espresso un coinvolgimento emotivo nei tuoi confronti, ma secondo le sue modalità ....oltre ad esser disposto ad ascoltarti e a tranquillizzarti...
In un dialogo con un interlocutore verrebbero spontanee molte domande per approfondire anche della tua vita personale, quali siano le tue aspirazioni, i tuoi interessi e passioni, oltre lui.
Chissà che tu non abbia maggiori chiarimenti a tal riguardo, iniziando una buona ed efficace alleanza psicoterapeuta...
Un caro saluto. dott'ssa Federica Rododendro
Leggo che il tuo ragazzo lavora e studia e ha espresso un coinvolgimento emotivo nei tuoi confronti, ma secondo le sue modalità ....oltre ad esser disposto ad ascoltarti e a tranquillizzarti...
In un dialogo con un interlocutore verrebbero spontanee molte domande per approfondire anche della tua vita personale, quali siano le tue aspirazioni, i tuoi interessi e passioni, oltre lui.
Chissà che tu non abbia maggiori chiarimenti a tal riguardo, iniziando una buona ed efficace alleanza psicoterapeuta...
Un caro saluto. dott'ssa Federica Rododendro
Gentile utente, nella prima fase di una relazione è difficile comprendere le mille sfaccettature della persona amata e si desidera ricevere quelle attenzioni che ognuno di noi si elabora da solo, però non sempre il percorso è uguale e questo ci mette subito in guardia. Si dia la possibilità di iniziare un percorso di psicoterapia per viversi questa relazione con la serenità giusta. Resto a disposizione per qualsiasi informazione, sono disponibile anche per terapie online. Un caro saluto, D.ssa Cristina Sinno
Buongiorno, grazie per questa tua condivisione. Capisco che questa situazione ti stia facendo provare ansia e incertezza riguardo al coinvolgimento del tuo ragazzo nella relazione. È importante comunicare apertamente con lui riguardo ai tuoi sentimenti e alle tue preoccupazioni. Esprimi con calma e chiarezza come ti senti e quali sono le tue necessità emotive all'interno della relazione. Potresti anche cercare di capire meglio il suo punto di vista e le sue esigenze. Forse è semplicemente un tipo riservato o ha un modo diverso di esprimere i suoi sentimenti. Lavorate insieme per trovare un equilibrio che soddisfi entrambi e che vi permetta di sentirvi apprezzati e considerati nella relazione. Inoltre, cerca di concentrarti sulle azioni e comportamenti concreti che dimostrano il suo interesse per te, piuttosto che fissarti su ciò che potrebbe mancare. Osserva se fa sforzi per passare del tempo con te, se si preoccupa del tuo benessere e se cerca di sostenerti nelle tue attività e passioni.
Infine, cerca di mantenere un atteggiamento positivo e fiducioso nella relazione. Il tempo può essere un alleato prezioso per approfondire il legame emotivo tra voi due. Se dopo aver parlato apertamente e cercato di comprendervi meglio insieme, continui a sentirti insoddisfatta o poco considerata, potrebbe essere utile valutare se questa relazione è davvero quella giusta per te.
Infine, cerca di mantenere un atteggiamento positivo e fiducioso nella relazione. Il tempo può essere un alleato prezioso per approfondire il legame emotivo tra voi due. Se dopo aver parlato apertamente e cercato di comprendervi meglio insieme, continui a sentirti insoddisfatta o poco considerata, potrebbe essere utile valutare se questa relazione è davvero quella giusta per te.
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Gentilissima, nella coppia ognuno porta il suo modo di essere in relazione, sarebbe un errore ricercare nell'altro il proprio modo di amare.
E' comunque giusto comunicare all'altro i propri pensieri, nel contempo sarebbe utile per Lei chiedersi perché ha bisogno di tante rassicurazioni nonostante il suo partner si dice innamorato e coinvolto dalla vostra storia?
E' questa persona inadatta a Lei o piuttosto Lei stessa quando prova un sentimento d'amore vive costantemente nella paura di perdere il suo oggetto d'amore? Una adeguata psicoterapia Le consentirebbe di scoprire il suo stile di attaccamento. Nessuna persona potrà soddisfare la sicurezza di essere amata se non costruisce in se stessa la certezza di essere degna d'amore. Resto a disposizione PER ulteriori chiarimenti.
E' comunque giusto comunicare all'altro i propri pensieri, nel contempo sarebbe utile per Lei chiedersi perché ha bisogno di tante rassicurazioni nonostante il suo partner si dice innamorato e coinvolto dalla vostra storia?
E' questa persona inadatta a Lei o piuttosto Lei stessa quando prova un sentimento d'amore vive costantemente nella paura di perdere il suo oggetto d'amore? Una adeguata psicoterapia Le consentirebbe di scoprire il suo stile di attaccamento. Nessuna persona potrà soddisfare la sicurezza di essere amata se non costruisce in se stessa la certezza di essere degna d'amore. Resto a disposizione PER ulteriori chiarimenti.
Buongiorno, ogni persona, ragazzo o ragazza che sia, ha un modo suo di vivere una relazione. Lei e il suo ragazzo avete approcci diversi e non c'è un giusto o un sbagliato, ma solo quello che è meglio per la coppia. È utile comunicare sempre con il partner i propri pensieri e timori, ma provi a riflettere sul perché tanta richiesta di attenzioni. Forse uno psicologo può aiutarla a trovare delle risposte.
Dott.ssa Sara Passavanti
Dott.ssa Sara Passavanti
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Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso i suoi dubbi con noi. Comprendo le sue difficoltà e le sue preoccupazioni, e mi dispiace per i vissuti negativi che queste le provocano. Qualora dovesse ritenerlo opportuno o necessario, mi rendo disponibile a cominciare con lei un percorso , che potrebbe tornarle utile per esplorare ed approfondire le sue emozioni, esperienze e valori al fine di trovare una strada percorribile e ritrovare la serenità.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
Qualora dovesse avere dubbi, domande, o perplessità riguardo al mio lavoro non esiti a contattarmi.
Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
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Ciao
Sembra che tu stia affrontando una situazione complessa e che ti preoccupi molto per il tuo rapporto con questo ragazzo. È normale desiderare maggiore attenzione e conferme affettive quando si è coinvolti in una relazione, soprattutto all'inizio. È positivo che tu abbia avuto il coraggio di esprimere le tue preoccupazioni al tuo ragazzo e che lui abbia cercato di rassicurarti.
Tuttavia, è importante che tu rifletta su ciò che desideri davvero dalla tua relazione e da questo ragazzo. Cosa significa per te sentirsi pienamente considerata? Quali sono le tue aspettative riguardo all'impegno e all'affetto reciproco? Comunicare apertamente e sinceramente con il tuo partner su queste domande potrebbe aiutarvi a comprendere meglio le reciproche esigenze e a trovare un equilibrio che soddisfi entrambi.
Inoltre, potrebbe essere utile esplorare il concetto di "stili di attaccamento" e come influenzano le dinamiche relazionali. Alcune persone tendono a esprimere il loro affetto in modi diversi, e questo non necessariamente significa che non siano coinvolte o interessate. Capire meglio i vostri stili di attaccamento potrebbe aiutarvi a superare le vostre preoccupazioni e a costruire una relazione più solida e appagante.
Infine, se senti che le tue ansie e preoccupazioni stanno influenzando negativamente la tua felicità e la tua salute mentale, potresti valutare l'opportunità di parlare con uno psicologo o uno psicoterapeuta per ricevere un supporto aggiuntivo.
Spero che queste riflessioni possano esserti utili nella gestione di questa situazione. Ricorda che prenderti cura di te stessa è fondamentale per la tua felicità e il tuo benessere.
Un caro saluto
Dott. Tiziana Vecchiarini
Sembra che tu stia affrontando una situazione complessa e che ti preoccupi molto per il tuo rapporto con questo ragazzo. È normale desiderare maggiore attenzione e conferme affettive quando si è coinvolti in una relazione, soprattutto all'inizio. È positivo che tu abbia avuto il coraggio di esprimere le tue preoccupazioni al tuo ragazzo e che lui abbia cercato di rassicurarti.
Tuttavia, è importante che tu rifletta su ciò che desideri davvero dalla tua relazione e da questo ragazzo. Cosa significa per te sentirsi pienamente considerata? Quali sono le tue aspettative riguardo all'impegno e all'affetto reciproco? Comunicare apertamente e sinceramente con il tuo partner su queste domande potrebbe aiutarvi a comprendere meglio le reciproche esigenze e a trovare un equilibrio che soddisfi entrambi.
Inoltre, potrebbe essere utile esplorare il concetto di "stili di attaccamento" e come influenzano le dinamiche relazionali. Alcune persone tendono a esprimere il loro affetto in modi diversi, e questo non necessariamente significa che non siano coinvolte o interessate. Capire meglio i vostri stili di attaccamento potrebbe aiutarvi a superare le vostre preoccupazioni e a costruire una relazione più solida e appagante.
Infine, se senti che le tue ansie e preoccupazioni stanno influenzando negativamente la tua felicità e la tua salute mentale, potresti valutare l'opportunità di parlare con uno psicologo o uno psicoterapeuta per ricevere un supporto aggiuntivo.
Spero che queste riflessioni possano esserti utili nella gestione di questa situazione. Ricorda che prenderti cura di te stessa è fondamentale per la tua felicità e il tuo benessere.
Un caro saluto
Dott. Tiziana Vecchiarini
Gentile utente, le nostre relazioni ci completano e questo le rende desiderabili e ci fornisce ogni giorno stimolo a portarle avanti, allo stesso tempo possiamo imparare a non dipendere eccessivamente da esse ed a trovare la giusta distanza fra coppia ed individualità il che fa bene a noi come individui ma anche alla coppia stessa che non verrà sovraccaricata di eccessive o irrealistiche aspettative. Grazie per la sua condivisione!
Dott. Pagano Angelo Raffaele
Dott. Pagano Angelo Raffaele
Gentile Utente, grazie per il suo racconto, esprime davvero molta preoccupazione a riguardo. Trovo un punto particolarmente interessante in tutto ciò che lei ha detto: “..sento davvero la mancanza di più attenzioni e vederlo più preso mi farebbe stare meno in ansia sul suo reale coinvolgimento nella nostra relazione, e avrei anche meno paura di perderlo”.
Come mai nel momento in cui non lo sente ha ansia e paura?
Questo punto credo che sia importante da approfondire.
Non esiti a contattarmi ne avesse necessità.
Buon tutto! Cordiali saluti
Dott.ssa Micco Paola
Come mai nel momento in cui non lo sente ha ansia e paura?
Questo punto credo che sia importante da approfondire.
Non esiti a contattarmi ne avesse necessità.
Buon tutto! Cordiali saluti
Dott.ssa Micco Paola
Gent.ma la prima impressione che mi sono fatto dalla discrezione della sua attuale condizione, è l'emergere molto visibile di più pensieri e comportamenti da parte sua che riguardano il tema del "controllo". E' legittimo da parte sua il vissuto legato alla mancanza di una sicurezza "piena" rispetto ai sentimenti profondi che il suo partner potrebbe provare per lei. Le chiedo se questo "tratto" di dubitare della autenticità e della pienezza dei sentimenti di chi le sta vicino, le è capitato solo con il suo attuale partner oppure le è capitato anche in altre situazioni. Se la risposta dovesse essere la seconda, allora, le potrei suggerire di intraprendere un percorso che le dia più che altro la possibilità di elaborare ed esplorare le sue insicurezze in tema di relazioni, legate eventualmente al tema del "controllo" (magari tende a controllare molto anche altri aspetti della vita quotidiana?). Se invece le è capitato soltanto con il suo attuale partner, questo senso di poca sicurezza rispetto ai sentimenti che le manifesta, approfondite ancora la vostra storia, dopotutto siete coppia solo da qualche mese, in quel caso lasciate fuori la psicologia da un rapporto che è ancora status nascendi. Semmai sentisse però il bisogno di una consulenza non esiti a contattarmi per un appuntamento. Cordiali saluti Dott. Paolo Filippelli
In ambito psicologico sistemico relazionale, potremmo analizzare questa situazione considerando diversi aspetti. Innanzitutto, è importante tenere conto del concetto di base dell'approccio sistemico, che sottolinea l'importanza delle relazioni e dei processi comunicativi all'interno di esse.
Nel caso specifico, sembrerebbe che ci sia una differenza nella modalità con cui voi due esprimete e percepite l'affetto e l'interesse nella relazione. Il tuo bisogno di conferme e dimostrazioni di affetto potrebbe non essere in sintonia con il modo in cui lui manifesta i suoi sentimenti. È importante considerare che ognuno ha il proprio stile di attaccamento e di espressione dell'amore, e può essere utile cercare di comprendere e rispettare le differenze individuali.
Inoltre, potrebbe essere utile approfondire la comunicazione all'interno della relazione. Potresti cercare di esprimere apertamente i tuoi bisogni e le tue preoccupazioni, in modo assertivo ma non accusatorio, per cercare di capire meglio il punto di vista del tuo partner e trovare un equilibrio che soddisfi entrambi.
Infine, potrebbe essere utile anche lavorare su te stessa, per sviluppare una maggiore sicurezza e autostima che ti permetta di gestire meglio le tue emozioni e le tue paure. Lavorare su di sé è importante per mantenere una relazione sana e equilibrata, indipendentemente dal comportamento del partner.
In conclusione, il modo migliore per gestire questa situazione potrebbe essere lavorare sulla comunicazione, sull'accettazione delle differenze individuali e sul potenziamento della propria autostima, per costruire una relazione più solida e soddisfacente per entrambi. Rimango a tua disposizione per un eventuale colloquio di consultazione.
Dott. Cordoba
Nel caso specifico, sembrerebbe che ci sia una differenza nella modalità con cui voi due esprimete e percepite l'affetto e l'interesse nella relazione. Il tuo bisogno di conferme e dimostrazioni di affetto potrebbe non essere in sintonia con il modo in cui lui manifesta i suoi sentimenti. È importante considerare che ognuno ha il proprio stile di attaccamento e di espressione dell'amore, e può essere utile cercare di comprendere e rispettare le differenze individuali.
Inoltre, potrebbe essere utile approfondire la comunicazione all'interno della relazione. Potresti cercare di esprimere apertamente i tuoi bisogni e le tue preoccupazioni, in modo assertivo ma non accusatorio, per cercare di capire meglio il punto di vista del tuo partner e trovare un equilibrio che soddisfi entrambi.
Infine, potrebbe essere utile anche lavorare su te stessa, per sviluppare una maggiore sicurezza e autostima che ti permetta di gestire meglio le tue emozioni e le tue paure. Lavorare su di sé è importante per mantenere una relazione sana e equilibrata, indipendentemente dal comportamento del partner.
In conclusione, il modo migliore per gestire questa situazione potrebbe essere lavorare sulla comunicazione, sull'accettazione delle differenze individuali e sul potenziamento della propria autostima, per costruire una relazione più solida e soddisfacente per entrambi. Rimango a tua disposizione per un eventuale colloquio di consultazione.
Dott. Cordoba
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Gentile utente,
Grazie per la condivisione della sua situazione.
Posso dirle che ogni persona è unica nel suo modo di essere, nelle sue caratteristiche caratteriali e comportamentali ed e quindi normale che lei e il suo ragazzo abbiate modi differenti di vivere la relazione e altrettanti modi differenti di approcciarsi l’uno all’altro e manifestare la propria vicinanza e interesse. La sua ricerca si sicurezza e attenzioni potrebbe denotare un po’ di sfiducia o insicurezza personale e per questo le consiglierei una consulenza per approfondire la sua esperienza personale, poiché spesso non stare bene con sè stessi, è la prima causa dei problemi nelle relazioni con gli altri.
A disposizione, doc. Giulia Esposito
Grazie per la condivisione della sua situazione.
Posso dirle che ogni persona è unica nel suo modo di essere, nelle sue caratteristiche caratteriali e comportamentali ed e quindi normale che lei e il suo ragazzo abbiate modi differenti di vivere la relazione e altrettanti modi differenti di approcciarsi l’uno all’altro e manifestare la propria vicinanza e interesse. La sua ricerca si sicurezza e attenzioni potrebbe denotare un po’ di sfiducia o insicurezza personale e per questo le consiglierei una consulenza per approfondire la sua esperienza personale, poiché spesso non stare bene con sè stessi, è la prima causa dei problemi nelle relazioni con gli altri.
A disposizione, doc. Giulia Esposito
Cara ragazza,
È la prima volta che le capita di provare ansia per paura che una relazione possa finire oppure le è giá successo?
Di solito chi ha questo tipo di preoccupazioni inizia a ricercare rassicurazioni che però non bastano mai a tranquillizzarsi; anzi tante più ne chiederà tanto più sentirà il bisogno di essere rassicurata.
Sembra che lei non riesca a fidarsi di questo ragazzo. Come ben sa la fiducia è la base per costruire relazioni sane e solide. Perchè non si fida? In passato qualcuno ha tradito la sua fiducia?
Consideri di lavorarci con uno psicologo per poter andare oltre le sue paure e vivere con più serenitá le sue relazioni.
La aspetto volentieri per un primo consulto online.
Un caro saluto
Dott.ssa Vita
È la prima volta che le capita di provare ansia per paura che una relazione possa finire oppure le è giá successo?
Di solito chi ha questo tipo di preoccupazioni inizia a ricercare rassicurazioni che però non bastano mai a tranquillizzarsi; anzi tante più ne chiederà tanto più sentirà il bisogno di essere rassicurata.
Sembra che lei non riesca a fidarsi di questo ragazzo. Come ben sa la fiducia è la base per costruire relazioni sane e solide. Perchè non si fida? In passato qualcuno ha tradito la sua fiducia?
Consideri di lavorarci con uno psicologo per poter andare oltre le sue paure e vivere con più serenitá le sue relazioni.
La aspetto volentieri per un primo consulto online.
Un caro saluto
Dott.ssa Vita
Gentile utente, ti ringrazio per aver condiviso qui la tua esperienza. Quello che mi sento di dirti è che ciascuno di noi, come individuo, possiede la sua unica e particolare percezione della realtà. Nelle relazioni e, a maggior ragione, nelle relazioni di coppia, ci si trova spesso a doversi confrontare con la singolarità dell'altro: talvolta sono affini alle nostre, altre volte no, ma questo non significa che ci siano modalità giuste o sbagliate di amare o di sentirsi amati. Certamente però c'è quello che ci fa stare bene e quello che ci fa stare meno bene, c'è quello che mi soddisfa e quello che non mi soddisfa. Dalle tue parole però sembra che per te manchi qualcosa da questa relazione. Ma manca perchè lui non è in grado di darti abbastanza oppure ci sono dei vuoti dentro di te che richiedono costanti conferme? E questa esigenza di conferme c'è solo rispetto a questa relazione o anche rispetto ad altre relazioni e/o ad altri ambiti? Partire da noi stessi è il modo migliore per interpretare cosa la nostra esigenza ci porti all'attenzione: c'è bisogno di chiedere di più? Di "cambiare rotta"? Oppure di lavorare su di sè e sulle proprie insicurezze? Se non stiamo bene con noi stessi non possiamo star bene con nessun altro, indipendentemente da quante rassicurazioni e conferme si ricevano. Anzi, più ne cercherai e ne otterrai, più ne sentirai il bisogno.
Ti auguro di riuscire a trovare risposta a queste domande e naturalmente, se ti sentissi davvero in difficoltà, ti consiglio di prendere in considerazione un percorso psicologico o psicoterapeutico. Resto a disposizione. Alice
Ti auguro di riuscire a trovare risposta a queste domande e naturalmente, se ti sentissi davvero in difficoltà, ti consiglio di prendere in considerazione un percorso psicologico o psicoterapeutico. Resto a disposizione. Alice
Gentile utente, mi sento di rassicurarla sul fatto che da quello che descrive la relazione sembra procedere bene. Lui sta facendo delle belle cose per lei nonostante sia anche giustamente preso dai suoi impegni e dalla sua vita. Quello che mi colpisce è che mi sembra che a lei non basti. Mi sembra che abbia bisogno di molto altro per sentirsi sicura della relazione e che addirittura abbia bisogno di sentire che "lui è pazzo di lei". Mi chiedo come mai abbia bisogno di sentirsi per forza amata in questo modo, soprattutto quando il ragazzo che ha scelto si descrive come poco "smielato". Inoltre min è sembrato di leggere poca iniziativa da parte sua: perchè deve essere lui a scriverle il buongiorno? Perchè non propone lei cose da fare insieme? Penso che le farebbe bene un percorso con un professionista che la aiuti a vivere la sua relazione amorosa da protagonista e non solo in modo passivo aspettando che l'altro le dia affetto e dimostrazioni di amore per paura di non essere amata abbastanza. Resto a disposizione. Dott.ssa Roberta Maccarone
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