Buongiorno, spiego brevemente la situazione. In cerca di una gravidanza, ultima mestruazione 31/01
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Buongiorno, spiego brevemente la situazione.
In cerca di una gravidanza, ultima mestruazione 31/01, ciclo che varia la cadenza dai 28 a 31 giorni.
Rapporti completi il 13 14 e 19 febbraio.
Il 23 eseguo un test rapido precoce (quello 6 giorni prima clearblue) e mi da non incinta.
Il 24 ho due gocce marroni molto scure come perdite, non arrivando il ciclo la domenica sera (26/02) eseguo un test di gravidanza classico e risulta incinta 1-2 settimane.
Il lunedì (sotto richiesta del ginecologo che però non ha specificato dove farle) mi reco in farmacia e il risultato delle beta hcg è 102. Ricevendo risposta che in farmacia non sono attendibili, mi reco ad un laboratorio martedì 28 e il risultato è 66,25 mUi. Il ginecologo, sospettando un aborto ed essendo io rh -, mi manda subito al pronto soccorso ostetrico per eseguire la profilassi anti-D. Il test di coombs risulta negativo, ma comunque eseguo la profilassi.
Visto comunque il dubbio non attendibilità della farmacia, sempre sotto richiesta mi reco in mattinata (02/03) ad effettuare altro esame nello stesso laboratorio analisi: risultato 81,5 mUi.
Quindi le beta sono salite e non scese e si conferma l'errore dell'esito della farmacia.
Tuttavia, il ginecologo che è in ferie, mi ha solo risposto "andiamo male" e chiesto di eseguire un altro test beta hcg sabato, al massimo lunedì.
Io vorrei però capirci qualcosa in più di questo "andiamo male".
Ad ora i sintomi sono qualche crampetto ogni tanto zona ventre o lombare come da ciclo, ma crampi molto blandi e seno teso dolente con le vene in rilievo. Non ho più avuto perdite, ma noto un aumento di muco bianco trasparente e filamentoso.
So che uno non può prevedere il futuro, ma vorrei capire cosa significa questo "male" e il medico non torna prima di lunedì.
Va da sé che sono un soggetto ansioso, avendo anche avuto un aborto nel 2016 alla 10° settimana.
Chiaramente, vusta l'ansia, ho provato a leggere opinioni e risposte e trovo tutto ancora più confusionario. Alcuni medici rispondono che le beta non sono indicative, non importa che raddoppino ma solo che pian piano crescano, altri rispondono in maniera diametralmente opposta.
Ho davvero bisogno di capire.
In cerca di una gravidanza, ultima mestruazione 31/01, ciclo che varia la cadenza dai 28 a 31 giorni.
Rapporti completi il 13 14 e 19 febbraio.
Il 23 eseguo un test rapido precoce (quello 6 giorni prima clearblue) e mi da non incinta.
Il 24 ho due gocce marroni molto scure come perdite, non arrivando il ciclo la domenica sera (26/02) eseguo un test di gravidanza classico e risulta incinta 1-2 settimane.
Il lunedì (sotto richiesta del ginecologo che però non ha specificato dove farle) mi reco in farmacia e il risultato delle beta hcg è 102. Ricevendo risposta che in farmacia non sono attendibili, mi reco ad un laboratorio martedì 28 e il risultato è 66,25 mUi. Il ginecologo, sospettando un aborto ed essendo io rh -, mi manda subito al pronto soccorso ostetrico per eseguire la profilassi anti-D. Il test di coombs risulta negativo, ma comunque eseguo la profilassi.
Visto comunque il dubbio non attendibilità della farmacia, sempre sotto richiesta mi reco in mattinata (02/03) ad effettuare altro esame nello stesso laboratorio analisi: risultato 81,5 mUi.
Quindi le beta sono salite e non scese e si conferma l'errore dell'esito della farmacia.
Tuttavia, il ginecologo che è in ferie, mi ha solo risposto "andiamo male" e chiesto di eseguire un altro test beta hcg sabato, al massimo lunedì.
Io vorrei però capirci qualcosa in più di questo "andiamo male".
Ad ora i sintomi sono qualche crampetto ogni tanto zona ventre o lombare come da ciclo, ma crampi molto blandi e seno teso dolente con le vene in rilievo. Non ho più avuto perdite, ma noto un aumento di muco bianco trasparente e filamentoso.
So che uno non può prevedere il futuro, ma vorrei capire cosa significa questo "male" e il medico non torna prima di lunedì.
Va da sé che sono un soggetto ansioso, avendo anche avuto un aborto nel 2016 alla 10° settimana.
Chiaramente, vusta l'ansia, ho provato a leggere opinioni e risposte e trovo tutto ancora più confusionario. Alcuni medici rispondono che le beta non sono indicative, non importa che raddoppino ma solo che pian piano crescano, altri rispondono in maniera diametralmente opposta.
Ho davvero bisogno di capire.
Normalmente le beta dovrebbero quasi raddoppiarsi ogni 24H ( es. se oggi sono 30 u.i. il giorno dopo dovrebbe essere intorno ai 50-60 e così via), ma bisogna effettuare sempre nello stesso laboratorio in quanto ciascun laboratorio ha sensibilità diverse verso HCG. Se le beta non aumentano correttamente, possono anche diminuire, e lei ha dolori al basso ventre dovrebbe fare una ecografia transvaginale per eliminare sospetto di una gravidanza extrauterina.
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