buongiorno, spesso mi capita di avere situazioni in cui non riesco a non focalizzarmi su problemi,
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buongiorno,
spesso mi capita di avere situazioni in cui non riesco a non focalizzarmi su problemi, spesso inesistenti o inventati.
mi spiego meglio, vivo costantemente in uno stato d’ansia focalizzandomi su un problema, e sembra quasi che io riesca a distogliermi da quello solo quando se ne presenta uno nuovo, quasi come se sentissi la necessità di dovermi ossessionare su un determinato qualcosa.
tendo a notare come spesso il mio cervello quasi ne crei “di nuovi”, spesso assurdi, e inizio a chiedermi se non si sia instaurato un meccanismo per il quale la creazione di un nuovo problema non sia necessario per permettermi di “sbloccare” e “superare” quello precedente.
volevo chiedere inoltre se fosse possibile spiegarmi la differenza tra psiocologo e psicoterapeuta.
spesso mi capita di avere situazioni in cui non riesco a non focalizzarmi su problemi, spesso inesistenti o inventati.
mi spiego meglio, vivo costantemente in uno stato d’ansia focalizzandomi su un problema, e sembra quasi che io riesca a distogliermi da quello solo quando se ne presenta uno nuovo, quasi come se sentissi la necessità di dovermi ossessionare su un determinato qualcosa.
tendo a notare come spesso il mio cervello quasi ne crei “di nuovi”, spesso assurdi, e inizio a chiedermi se non si sia instaurato un meccanismo per il quale la creazione di un nuovo problema non sia necessario per permettermi di “sbloccare” e “superare” quello precedente.
volevo chiedere inoltre se fosse possibile spiegarmi la differenza tra psiocologo e psicoterapeuta.
La situazione che descrivi potrebbe essere interpretabile come una strategia inconscia che il tuo sistema psicologico ha sviluppato per gestire l'ansia e lo stress. Potresti essere bloccato in un circolo di preoccupazione e ansia costante, e creare problemi o focalizzarti su problemi inesistenti potrebbe essere un modo per il tuo cervello di cercare di tenere occupata la mente e di trovare una soluzione ai tuoi stati d'ansia.
In termini psicologici sistemici relazionali, potresti esplorare il concetto di "stile di attaccamento" e come potrebbe influenzare i tuoi modelli di pensiero e comportamentali. Potresti anche beneficiare di un approccio terapeutico che si concentri sulle dinamiche relazionali e sui modelli di comunicazione all'interno della tua rete sociale, per aiutarti a comprendere meglio l'origine dei tuoi pensieri ansiosi e imparare strategie per gestirli in modo più efficace.
Per quanto riguarda la differenza tra psicologo e psicoterapeuta, uno psicologo è un professionista che ha studiato la psicologia a livello accademico e può fornire servizi di valutazione, diagnosi e intervento terapeutico. Uno psicoterapeuta è un professionista specializzato nella pratica della psicoterapia, che è un tipo di trattamento per i problemi psicologici e emotivi che si basa su un approccio clinico e terapeutico specifico. In breve, uno psicologo può essere un professionista che si occupa di una vasta gamma di aspetti della psicologia, mentre uno psicoterapeuta è più specificamente focalizzato sulla terapia e sul trattamento dei disturbi psicologici. Rimango a tua disposizione per un eventuale colloquio di consultazione anche online.
Dott. Cordoba
In termini psicologici sistemici relazionali, potresti esplorare il concetto di "stile di attaccamento" e come potrebbe influenzare i tuoi modelli di pensiero e comportamentali. Potresti anche beneficiare di un approccio terapeutico che si concentri sulle dinamiche relazionali e sui modelli di comunicazione all'interno della tua rete sociale, per aiutarti a comprendere meglio l'origine dei tuoi pensieri ansiosi e imparare strategie per gestirli in modo più efficace.
Per quanto riguarda la differenza tra psicologo e psicoterapeuta, uno psicologo è un professionista che ha studiato la psicologia a livello accademico e può fornire servizi di valutazione, diagnosi e intervento terapeutico. Uno psicoterapeuta è un professionista specializzato nella pratica della psicoterapia, che è un tipo di trattamento per i problemi psicologici e emotivi che si basa su un approccio clinico e terapeutico specifico. In breve, uno psicologo può essere un professionista che si occupa di una vasta gamma di aspetti della psicologia, mentre uno psicoterapeuta è più specificamente focalizzato sulla terapia e sul trattamento dei disturbi psicologici. Rimango a tua disposizione per un eventuale colloquio di consultazione anche online.
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Dott.ssa Maria Carla del Vaglio
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Santa Maria Capua Vetere
Capisco la tua situazione. Focalizzarsi costantemente su problemi, anche inesistenti, è comune nelle persone con ansia. Potrebbe essere un modo per mantenere un senso di controllo. Ecco alcuni suggerimenti per gestire l'ansia:
Strategie per Gestire l'Ansia
Mindfulness e Meditazione: Aiutano a vivere nel presente.
Tecniche di Respirazione: Calmano la mente.
Sfida i Pensieri Negativi: Cerca prove concrete per le tue preoccupazioni.
Attività Fisica: Riduce l'ansia e migliora l'umore.
Supporto Professionale: Un professionista può offrire strategie di coping efficaci.
Differenza tra Psicologo e Psicoterapeuta
Psicologo: Laureato in psicologia, può lavorare in vari campi, non tutti forniscono psicoterapia.
Psicoterapeuta: Qualificato per fornire psicoterapia, può avere una formazione in vari campi della salute mentale.
Gestire l'ansia richiede tempo e strategie adeguate. Considera di cercare l'aiuto di un professionista per un supporto più specifico.
Un caro saluto,
Strategie per Gestire l'Ansia
Mindfulness e Meditazione: Aiutano a vivere nel presente.
Tecniche di Respirazione: Calmano la mente.
Sfida i Pensieri Negativi: Cerca prove concrete per le tue preoccupazioni.
Attività Fisica: Riduce l'ansia e migliora l'umore.
Supporto Professionale: Un professionista può offrire strategie di coping efficaci.
Differenza tra Psicologo e Psicoterapeuta
Psicologo: Laureato in psicologia, può lavorare in vari campi, non tutti forniscono psicoterapia.
Psicoterapeuta: Qualificato per fornire psicoterapia, può avere una formazione in vari campi della salute mentale.
Gestire l'ansia richiede tempo e strategie adeguate. Considera di cercare l'aiuto di un professionista per un supporto più specifico.
Un caro saluto,
Buongiorno. Potrebbe valutare di rivolgersi a un/a psicoterapeuta o psicologo/a per poter approfondire quello che lei ha scritto per lavorare insieme sullo stato d'ansia che questo le suscita. La differenza tra psicoterapeuta e psicologo risiede soprattutto nel percorso formativo. Per diventare psicologa occorre essere in possesso di: laurea triennale, laurea magistrale, fare un periodo di tirocinio e superare un esame che abilita la persona all'esercizio della professione di psicologa. Una volta superato l'esame per poter esercitare occorre iscriversi all'albo degli psicologi e si è obbligate a una formazione/aggiornamento continuo. Per essere uno/a psicoterapeuta occorre essere psicologi o psichiatri, i quali decidono di iscriversi a una scuola di specializzazione (che dura 4 o 6 anni) per incrementare le loro competenze professionali/terapeutiche.
Buona sera
le consiglierei di prendersi del tempo per confrontarsi con uno/a psicoterapeuta al fine di comprendere il significato dei questi vissuti di ansia e dei pensieri che continuano a disturbare la qualità della sua vita e delle sue relazioni. Se ha bisogno di ulteriori indicazioni non esiti a contattarmi in quanto potrò essere più precisa, conoscendola, sul percorso maggiormente adatto alla sua condizione. dott.ssa Letizia Muzi
le consiglierei di prendersi del tempo per confrontarsi con uno/a psicoterapeuta al fine di comprendere il significato dei questi vissuti di ansia e dei pensieri che continuano a disturbare la qualità della sua vita e delle sue relazioni. Se ha bisogno di ulteriori indicazioni non esiti a contattarmi in quanto potrò essere più precisa, conoscendola, sul percorso maggiormente adatto alla sua condizione. dott.ssa Letizia Muzi
Gentile utente, mi dispiace tanto per ciò che ha raccontato, dalle sue parole leggo tanta sofferenza. Sicuramente con queste poche informazioni è impossibile darle delle risposte ma sicuramente possono essere pensieri legati all'ansia.
Le consiglio di intraprendere un percorso di supporto psicologico per capire la causa. Se vuole, può scrivermi per un primo incontro gratuito.
Per rispondere alla sua domanda (differenza tra psicologo e psicoterapeuta): il primo ha frequentato un percorso di Studi Universitari di cinque anni, Tirocinio ed Esame di Abilitazione con successiva iscrizione all'Albo A, il secondo lo stesso percorso ma con un percorso di specializzazione successivo e quindi può utilizzare delle tecniche specifiche in base all'orientamento che ha scelto.
Posso dirle che è molto importante la relazione che si instaura tra terapeuta e paziente e non tanto se psicologo o psicoterapeuta.
Se dovesse avere dei dubbi, può scrivermi premendo il tasto 'messaggio' sul mio profilo.
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Dott. Luca Rochdi
Le consiglio di intraprendere un percorso di supporto psicologico per capire la causa. Se vuole, può scrivermi per un primo incontro gratuito.
Per rispondere alla sua domanda (differenza tra psicologo e psicoterapeuta): il primo ha frequentato un percorso di Studi Universitari di cinque anni, Tirocinio ed Esame di Abilitazione con successiva iscrizione all'Albo A, il secondo lo stesso percorso ma con un percorso di specializzazione successivo e quindi può utilizzare delle tecniche specifiche in base all'orientamento che ha scelto.
Posso dirle che è molto importante la relazione che si instaura tra terapeuta e paziente e non tanto se psicologo o psicoterapeuta.
Se dovesse avere dei dubbi, può scrivermi premendo il tasto 'messaggio' sul mio profilo.
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Dott. Luca Rochdi
Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso la sua esperienza. Quello che descrive sembra essere una manifestazione di ansia dove la mente tende a focalizzarsi continuamente su problemi, anche inesistenti, e a creare nuove preoccupazioni per mantenere uno stato di allerta costante. È importante riconoscere che questo ciclo di preoccupazione può diventare un'abitudine che la mente fatica a interrompere. Il primo passo è divenire consapevole di questo schema e riconoscerlo quando si sta creando un nuovo problema. In seguito può ricorrere a strategie di distrazione o di rilassamento, cercando di valutare oggettivamente i problemi che percepisce: se sono realmente urgenti o importanti, e se ci sono prove concrete che li supportano. Le suggerisco di ricercare un supporto professionale per esplorare i pensieri e i vissuti. Le differenze tra psicoterapeuta e psicologo sono le seguenti: lo psicologo è una figura abilitata a fare valutazioni psicologiche, somministrare test e offrire supporto e riabilitazione psicologica. Lo psicoterapeuta ha in più completato una specializzazione in psicoterapia che lo forma a trattare problematiche attraverso diverse tecniche terapeutiche specifiche.
Rimango disponibile. Un caro saluto, Dott.ssa Sara Magliocca
Rimango disponibile. Un caro saluto, Dott.ssa Sara Magliocca
Buongiorno,
spiacente del vissuto che riporta.
Al momento potrebbe essere una strategia quella di innescare un nuovo pensiero per risolvere il precedente. Dato il contesto (per cui l’invito è comunque quello di approfondire) Le posso dire che la mente trova diversi modi per risolvere un problema, ma che a volte funzionano solo in parte, tamponando. Queste tentate soluzioni finiscono con il sommarsi e potrebbero comportare ulteriore sofferenza.
Rispetto al secondo quesito sintetizzo con il dire:
lo psicologo sta al medico generico come lo psicoterapeuta sta al medico specialista.
Il secondo si occupa anche di patologie avendo strumenti differenti.
Saluti
spiacente del vissuto che riporta.
Al momento potrebbe essere una strategia quella di innescare un nuovo pensiero per risolvere il precedente. Dato il contesto (per cui l’invito è comunque quello di approfondire) Le posso dire che la mente trova diversi modi per risolvere un problema, ma che a volte funzionano solo in parte, tamponando. Queste tentate soluzioni finiscono con il sommarsi e potrebbero comportare ulteriore sofferenza.
Rispetto al secondo quesito sintetizzo con il dire:
lo psicologo sta al medico generico come lo psicoterapeuta sta al medico specialista.
Il secondo si occupa anche di patologie avendo strumenti differenti.
Saluti
Gentile utente, le informazioni da lei fornite in merito al primo quesito purtroppo non sono sufficienti per darle una spiegazione esaustiva, ma proverò comunque a fare un po' di chiarezza.
I pensieri, di cui andrebbe compreso il contenuto, originano dallo stato di agitazione che riferisce; ricorrere a questi pensieri è un modo per far fronte e quindi placare lo stato di agitazione, che però risulta fallimentare perchè non fa altro che aumentare l'intensità dello stato emotivo che prova, innescando in tal senso un circolo vizioso. Da quando si sente così agitat*? E' successo qualcosa nella sua vita, tanto da fare aumentare il livello di allarme e quindi i conseguenti pensieri?
In merito al secondo quesito, lo psicologo svolge attività di supporto, prevenzione, valutazione e consulenza; diversamente, lo Psicoterapeuta configura un percorso con finalità curative del disagio o della psicopatologia (quindi un intervento approfondito che si esplica nel lungo termine), esplorando la storia di vita del paziente per comprendere l'origine del problema e pertanto riabilitare la persona. Cordialmente, Dott.ssa Antonella Cramarossa
I pensieri, di cui andrebbe compreso il contenuto, originano dallo stato di agitazione che riferisce; ricorrere a questi pensieri è un modo per far fronte e quindi placare lo stato di agitazione, che però risulta fallimentare perchè non fa altro che aumentare l'intensità dello stato emotivo che prova, innescando in tal senso un circolo vizioso. Da quando si sente così agitat*? E' successo qualcosa nella sua vita, tanto da fare aumentare il livello di allarme e quindi i conseguenti pensieri?
In merito al secondo quesito, lo psicologo svolge attività di supporto, prevenzione, valutazione e consulenza; diversamente, lo Psicoterapeuta configura un percorso con finalità curative del disagio o della psicopatologia (quindi un intervento approfondito che si esplica nel lungo termine), esplorando la storia di vita del paziente per comprendere l'origine del problema e pertanto riabilitare la persona. Cordialmente, Dott.ssa Antonella Cramarossa
Buonasera,
La nostra mente può produrre scenari problematici, talvolta addirittura catastrofici, spesso per permetterci di sentirci maggiormente in controllo del futuro e degli eventi. Tuttavia, focalizzarci eccessivamente su problemi potenziali, ci porta a sperimentare una sofferenza reale nel presente, come se il problema o lo scenario catastrofico si stessero realmente verificando. Quando un problema oggettivo subentra, per la sua mente diventa prioritario esercitare il controllo focalizzandosi sulla soluzione di quel problema, piuttosto che su potenziali scenari futuri.
In merito alla seconda questione e in breve: Uno psicoterapeuta è uno psicologo specializzato nell'utilizzo di una specifica metodologia di trattamento delle difficoltà psicologiche.
Sperando di esserle stata d'aiuto, un cordiale saluto.
La nostra mente può produrre scenari problematici, talvolta addirittura catastrofici, spesso per permetterci di sentirci maggiormente in controllo del futuro e degli eventi. Tuttavia, focalizzarci eccessivamente su problemi potenziali, ci porta a sperimentare una sofferenza reale nel presente, come se il problema o lo scenario catastrofico si stessero realmente verificando. Quando un problema oggettivo subentra, per la sua mente diventa prioritario esercitare il controllo focalizzandosi sulla soluzione di quel problema, piuttosto che su potenziali scenari futuri.
In merito alla seconda questione e in breve: Uno psicoterapeuta è uno psicologo specializzato nell'utilizzo di una specifica metodologia di trattamento delle difficoltà psicologiche.
Sperando di esserle stata d'aiuto, un cordiale saluto.
Buongiorno.
Il sintomo di cui lei parla sembra avere la configurazione del rimuginio, di cui si può parlare in un contesto di colloqui psicologici, per approfondire la dinamica.
Tutti noi siamo psicologi, ma in realtà anche qui andrebbe distinto tra psicologi con laurea triennale e psicologi con laurea magistrale, che hanno competenze più approfondite. Per diventare psicoterapeuta occorre effettuare un ulteriore percorso formativo presso una scuola abilitata, che conferisce competenze specifiche.
Il sintomo di cui lei parla sembra avere la configurazione del rimuginio, di cui si può parlare in un contesto di colloqui psicologici, per approfondire la dinamica.
Tutti noi siamo psicologi, ma in realtà anche qui andrebbe distinto tra psicologi con laurea triennale e psicologi con laurea magistrale, che hanno competenze più approfondite. Per diventare psicoterapeuta occorre effettuare un ulteriore percorso formativo presso una scuola abilitata, che conferisce competenze specifiche.
Buona sera, quella che descrive è una soluzione strategica mira ad ottenere un rinforzo immediato. Ossia il sollievo per non dover pensare ad un problema pensando ad altro. Tuttavia questo sollievo ha breve durata poichè, nonostante la strategia sia corretta, il pensiero viene volutamente spostato verso un altro problema. Le consiglierei di valutare degli incontri di tipo cognitivo comportamentale, che nel trattamento dell'ansia sono tra i più indicati, l'uso di tecniche di rilassamento e controllo e gestione del pensiero sono molto utili nelle situazioni da lei descritte, per poi concentrarsi anche su ciò che realmente da origine alla sua ansia. Per quanto riguarda la differenza tra psicologo e psicoterapeuta, in pratica il secondo oltre l'iter comune per diventare psicologo, si specializza all'interno di un ambito, seguendo un orientamento teorico e lavorando sotto tali principi. Spero d'esserle stato d'aiuto e resto a disposizione qualora avesse bisogno di altro, anche online. Cordialmente Dott. Antonino Genova
Buongiorno, la ringrazio per la sua condivisione e mi spiace molto per lo stato di sofferenza in cui si ritrova.
La modalità di pensiero che descrive è una tipica manifestazione dell'ansia e si chiama rimuginio. Il rimuginio è appunto una catena di pensieri ed immagini, carichi negativamente dal punto di vista affettivo e relativamente incontrollabili; rappresenta un tentativo di
impegnarsi nella risoluzione di un problema mentale su una questione il cui esito è incerto, ma che contiene la possibilità di uno o più esiti negativi; di conseguenza ha a che fare strettamente con il processo di paura. Le consiglio di rivolgersi ad uno psicoterapeuta per affrontare le difficoltà che sta incontrando e più in generale per esplorare insieme questi suoi vissuti ansiosi. A tal riguardo la differenza tra psicologo e psicoterapeuta è appunto la frequentazione da parte di quest'ultimo di una scuola di specializzazione di un determinato orientamento della durata di 4 anni che fornisce le competenze e gli strumenti per affrontare patologie e disturbi più specifici. Lo psicologo si occupa di sostegno e diagnosi mentre lo psicoterapeuta lavora sulla patologia vera e propria. Sperando di poterle essere stata d'aiuto. Non esiti a contattarmi in caso di necessità.
Dott.ssa Alessia Lazzaretto
La modalità di pensiero che descrive è una tipica manifestazione dell'ansia e si chiama rimuginio. Il rimuginio è appunto una catena di pensieri ed immagini, carichi negativamente dal punto di vista affettivo e relativamente incontrollabili; rappresenta un tentativo di
impegnarsi nella risoluzione di un problema mentale su una questione il cui esito è incerto, ma che contiene la possibilità di uno o più esiti negativi; di conseguenza ha a che fare strettamente con il processo di paura. Le consiglio di rivolgersi ad uno psicoterapeuta per affrontare le difficoltà che sta incontrando e più in generale per esplorare insieme questi suoi vissuti ansiosi. A tal riguardo la differenza tra psicologo e psicoterapeuta è appunto la frequentazione da parte di quest'ultimo di una scuola di specializzazione di un determinato orientamento della durata di 4 anni che fornisce le competenze e gli strumenti per affrontare patologie e disturbi più specifici. Lo psicologo si occupa di sostegno e diagnosi mentre lo psicoterapeuta lavora sulla patologia vera e propria. Sperando di poterle essere stata d'aiuto. Non esiti a contattarmi in caso di necessità.
Dott.ssa Alessia Lazzaretto
Dunque vediamo se posso venirle incontro senza provare a rispondere alla sua problematica, altrimenti potrei innescarne una successiva. Uno psicologo è colui che potrebbe dirle: "cerchiamo di capire bene questa problematica, dove nasce e come si sviluppa". Uno psicoterapeuta potrebbe dirle: "senza queste problematiche lei come investirebbe le sue energie?" oppure "come farebbe lei se non fosse ansioso?"
E' possibile che soffermarsi su problematiche superficiali esterne a sé, sia un buon modo per non soffermarsi su aspetti più profondi che si presentano come ansia.
Resto a disposizione per le sue necessità.
Dott. Festa Simone
E' possibile che soffermarsi su problematiche superficiali esterne a sé, sia un buon modo per non soffermarsi su aspetti più profondi che si presentano come ansia.
Resto a disposizione per le sue necessità.
Dott. Festa Simone
Buongiorno e grazie per la sua condivisione.
Sia uno psicologo che uno psicoterapeuta le direbbero che lei "non è i suoi pensieri": i pensieri che ci arrivano sono spesso relativi ad un passato trascorso (che non si può cambiare) o ad un futuro incerto (di cui nessuno ne ha certezza). L'errore che facciamo è quello di immergerci in quel pensiero al tal punto da modificare le nostre stesse emozioni e i nostri stessi comportamenti, dunque entrare in un mood negativo per dei pensieri che non esistono più o non esisteranno mai. I nostri pensieri e i nostri comportamenti dovrebbero essere centrati su quello che proviamo oggi, sulla realtà presente che possiamo vivere, toccare e osservare.
Il lavoro che dovrebbe fare ogni volta che si perde in un pensiero è un vero e proprio esame di realtà, dunque ritornare al presente, al qui e ora. Non giudichi quel pensiero, lo accolga, ma poi lo lasci andare.
Praticare la mindfulness costantemente la aiuterà ad essere più centrato ed allontanare ansia e rimuginio.
Cordialmente
Dott.ssa Riggi
Sia uno psicologo che uno psicoterapeuta le direbbero che lei "non è i suoi pensieri": i pensieri che ci arrivano sono spesso relativi ad un passato trascorso (che non si può cambiare) o ad un futuro incerto (di cui nessuno ne ha certezza). L'errore che facciamo è quello di immergerci in quel pensiero al tal punto da modificare le nostre stesse emozioni e i nostri stessi comportamenti, dunque entrare in un mood negativo per dei pensieri che non esistono più o non esisteranno mai. I nostri pensieri e i nostri comportamenti dovrebbero essere centrati su quello che proviamo oggi, sulla realtà presente che possiamo vivere, toccare e osservare.
Il lavoro che dovrebbe fare ogni volta che si perde in un pensiero è un vero e proprio esame di realtà, dunque ritornare al presente, al qui e ora. Non giudichi quel pensiero, lo accolga, ma poi lo lasci andare.
Praticare la mindfulness costantemente la aiuterà ad essere più centrato ed allontanare ansia e rimuginio.
Cordialmente
Dott.ssa Riggi
Buongiorno, dalle sue parole emerge un forte disagio legato alla presenza di pensieri che sembrano sfuggire al suo controllo. Questo meccanismo sembra essere associato ad uno stato di ansia e rischia di diventare estremamente dispendioso da un punto di vista cognitivo. Per poterla aiutare, sarebbe importante esplorare la natura dei suoi pensieri nonché il suo contesto di vita. Le suggerisco di affidarsi a un professionista per approfondire questi aspetti.
A tal proposito, le spiego la differenza tra psicologo e psicoterapeuta. Lo psicologo è laureato in Psicologia, ha superato l'Esame di Stato ed è iscritto all'Ordine degli Psicologi. Offre sostegno e supporto psicologico per problemi specifici o momenti di difficoltà, occupandosi anche di diagnosi, psicoeducazione, riabilitazione e prevenzione. Lo psicoterapeuta, invece, è uno psicologo che ha proseguito la sua formazione frequentando una scuola di specializzazione o un medico specializzato in psichiatria. Qualificato nell'indagine dei meccanismi profondi che sottendono al disagio psicologico, è la figura più adatta nella cura dei disturbi psicopatologici.
A tal proposito, le spiego la differenza tra psicologo e psicoterapeuta. Lo psicologo è laureato in Psicologia, ha superato l'Esame di Stato ed è iscritto all'Ordine degli Psicologi. Offre sostegno e supporto psicologico per problemi specifici o momenti di difficoltà, occupandosi anche di diagnosi, psicoeducazione, riabilitazione e prevenzione. Lo psicoterapeuta, invece, è uno psicologo che ha proseguito la sua formazione frequentando una scuola di specializzazione o un medico specializzato in psichiatria. Qualificato nell'indagine dei meccanismi profondi che sottendono al disagio psicologico, è la figura più adatta nella cura dei disturbi psicopatologici.
Buongiorno, ho letto con attenzione la sua richiesta in cui si coglie la sua preoccupazione. Dalla sua descrizione emergono tanti aspetti importanti legati all’ansia e al rimuginio che andrebbero indagati, se desidera possiamo approfondire iniziando da una prima consulenza online o in studio. Io lavoro attraverso l’arteterapia per aiutare l’elaborazione dei vissuti emotivi e utilizzo anche tecniche di mindfulness, rilassamento per la gestione dello stress e dell’ansia che possono aiutarla. Sulla seconda domanda le hanno già risposto gli altri colleghi, inutile ripetersi. Grazie per la ricchezza della sua condivisione. Dott.ssa Valentina Zoccali
Gentile utente, sarebbero necessarie più informazioni per inquadrare la sua sofferenza nel modo più esaustivo possibile. Per quanto concerne la differenza tra psicologo e psicoterapeuta è la seguente: lo psicologo è un professionista laureato in psicologia ed iscritto all'albo professionale, mentre lo psicoterapeuta è uno psicologo che ha continuato la sua formazione frequentando dopo l'abilitazione una scuola di specializzazione (quadriennale). Ad ogni modo, le consiglio di intraprendere un percorso con un professionista di sua scelta. Resto a disposizione per un colloquio - anche online. Saluti Dr.ssa Oliveri
Ciao, questo problema si sblocca nel giro di massimo dieci sedute.
Si tratta di un circolo vizioso instaurato, dal quale si può uscir fuori, generalmente. Non so se ciò valga alche per lei, ma di solito ci si riesce in tempi relativamente brevi.
Rimango a disposizione. Dott.ssa Francesca Gottofredi
Si tratta di un circolo vizioso instaurato, dal quale si può uscir fuori, generalmente. Non so se ciò valga alche per lei, ma di solito ci si riesce in tempi relativamente brevi.
Rimango a disposizione. Dott.ssa Francesca Gottofredi
Buongiorno, potrebbe iniziare a chiedersi a cosa le serve focalizzarsi sempre su un problema da risolvere? se non ci fossero questi problemi sempre nuovi dove si sposterebbe la sua attenzione? C'è qualcosa che cerca di evitare?
La invito a richiedere una consulenza ad un professionista per cercare di comprendere la funzione della sua ansia, lavorando per stare meglio.
Riguardo la differenza tra psicologo e psicoterapeuta:
il primo è laureato in psicologia (3 anni di triennale; 2 di magistrale / oppure per il vecchio ordinamento, 5 anni), successivamente ha svolto un anno di tirocinio e ha sostenuto l'esame di abilitazione all'albo A degli Psicologi della regione di appartenenza.
Il secondo è uno psicologo che dopo l'abilitazione all'albo professionale frequenta una scuola di specializzazione quadriennale abilitandosi anche come psicoterapeuta.
Saluti, Dott.ssa Simona Spiezia
La invito a richiedere una consulenza ad un professionista per cercare di comprendere la funzione della sua ansia, lavorando per stare meglio.
Riguardo la differenza tra psicologo e psicoterapeuta:
il primo è laureato in psicologia (3 anni di triennale; 2 di magistrale / oppure per il vecchio ordinamento, 5 anni), successivamente ha svolto un anno di tirocinio e ha sostenuto l'esame di abilitazione all'albo A degli Psicologi della regione di appartenenza.
Il secondo è uno psicologo che dopo l'abilitazione all'albo professionale frequenta una scuola di specializzazione quadriennale abilitandosi anche come psicoterapeuta.
Saluti, Dott.ssa Simona Spiezia
La ringrazio per aver condiviso questa esperienza con tanta chiarezza e consapevolezza. È evidente che lei stia riflettendo a fondo su ciò che vive, e questo rappresenta un importante primo passo verso una maggiore comprensione e gestione di questa situazione. Quello che descrive, ovvero la tendenza a focalizzarsi continuamente su problemi, spesso ingigantiti o immaginari, potrebbe essere legato a un processo che, nel modello cognitivo-comportamentale, chiamiamo ruminazione. Si tratta di un meccanismo mentale per cui ci si ritrova bloccati in un circolo di pensieri ricorrenti, che alimentano ansia e preoccupazione senza portare a soluzioni concrete. È possibile che il suo cervello abbia instaurato una sorta di "abitudine" a individuare problemi da risolvere come una strategia per sentirsi attivamente impegnato. Tuttavia, questo meccanismo, pur apparentemente volto al controllo o alla risoluzione, rischia di mantenere uno stato di tensione continua e di non permetterle di godersi momenti di tranquillità. La creazione di nuovi problemi, che lei descrive, potrebbe quindi essere un modo per distogliere l’attenzione da un disagio esistente, ma in realtà perpetua il malessere. Una chiave per affrontare questa situazione potrebbe essere iniziare a osservare i suoi pensieri con maggiore distacco, senza cercare di risolverli immediatamente o giudicarli. In ambito cognitivo-comportamentale, si lavora spesso sull’identificazione e sulla distinzione tra problemi reali, su cui si può intervenire, e preoccupazioni ipotetiche o ingigantite, che non richiedono necessariamente una soluzione immediata. Questo tipo di consapevolezza permette di ridurre l’intensità dell’ansia e di scegliere dove focalizzare realmente le energie. Riguardo alla differenza tra psicologo e psicoterapeuta, è importante sapere che lo psicologo è un professionista laureato in Psicologia e abilitato a svolgere attività di consulenza, supporto psicologico e valutazione, mentre lo psicoterapeuta è uno psicologo (o un medico) che ha completato una scuola di specializzazione in psicoterapia, tuttavia, uno psicologo che sta frequentando una scuola di psicoterapia senza averla ancora conclusa, può utilizzarne gli strumenti come fosse un terapeuta. Quest’ultimo è formato per trattare disturbi psicologici o comportamentali con metodi specifici e strutturati. Se ritiene che questa difficoltà a lasciar andare i pensieri e la sensazione di essere costantemente in uno stato d’ansia stiano influenzando significativamente la sua qualità di vita, potrebbe essere utile rivolgersi a uno psicoterapeuta. Un percorso di questo tipo potrebbe aiutarla a comprendere meglio i meccanismi alla base di ciò che vive e fornirle strumenti pratici per gestirli in modo più efficace. La sua consapevolezza e il desiderio di affrontare questo aspetto sono già un segnale molto positivo e una base preziosa per lavorare verso un maggiore equilibrio. Resto a disposizione. Dott. Andrea Boggero
Gentile Utente,
ciò che descrive potrebbe essere legato a un ciclo di pensieri ansiosi o ossessivi che il cervello utilizza per diversi scopi. Questo meccanismo può diventare automatico, portandola a sentirsi bloccata su problemi anche quando non sono oggettivi. È possibile lavorare su queste dinamiche con uno psicologo o uno psicoterapeuta per trovare strategie di gestione più efficaci.
Per quanto riguarda la differenza:
- Psicologo: è un professionista laureato in Psicologia e abilitato alla professione, si occupa principalmente di supporto psicologico e valutazioni.
- Psicoterapeuta: è uno psicologo (o medico) con una formazione ulteriore che lo abilita a condurre percorsi terapeutici più profondi per affrontare problematiche specifiche e strutturali.
Rivolgersi a uno di loro può essere un ottimo primo passo per comprendere meglio la sua situazione.
ciò che descrive potrebbe essere legato a un ciclo di pensieri ansiosi o ossessivi che il cervello utilizza per diversi scopi. Questo meccanismo può diventare automatico, portandola a sentirsi bloccata su problemi anche quando non sono oggettivi. È possibile lavorare su queste dinamiche con uno psicologo o uno psicoterapeuta per trovare strategie di gestione più efficaci.
Per quanto riguarda la differenza:
- Psicologo: è un professionista laureato in Psicologia e abilitato alla professione, si occupa principalmente di supporto psicologico e valutazioni.
- Psicoterapeuta: è uno psicologo (o medico) con una formazione ulteriore che lo abilita a condurre percorsi terapeutici più profondi per affrontare problematiche specifiche e strutturali.
Rivolgersi a uno di loro può essere un ottimo primo passo per comprendere meglio la sua situazione.
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