Buongiorno, sono una studentessa di 23 anni e sto attualmente seguendo un semestre di studio all

Buongiorno.In primo luogo mi sento di rassicurarla, poichè è normale in un momento di così forte cambiamento (casa, università,contesti..)trovarsi spaesati.
Mi sembra utile però, porre l'attenzione sul senso di soppraffazione che riporta, tanto da minare la sua concentrazione e sulla compromissione del sonno. Da quanto tempo riporta questi sintomi? Mi sento di consigliarle di rivolgersi ad uno psicologo, per una anamnesi della situazione e per capire come muoversi per non trascurare questa ansia e questo stress. Uno dei pochissimi aspetti positivi di questo Covid è stato che molti colleghi si sono attivati per offrire consulenze online, anche a prezzi più contenuti. Spero di esserle stata utile,

Cordiali saluti

Buonasera, mi sembra molto motivata e decisa nonostante le preoccupazioni e le paure. La invito a contattare uno psicoterapeutache possa aiutarla in questa fase per lei delicata.
Se ha bisogno mi contatti per un incontro online.
Dott.ssa Federica Leonardi

Buonasera. A volte, improvvisi cambiamenti, nuove aspettative, progetti, richieste possono fare emergere criticità e questioni che erano da tempo presenti, ma con minor vigore. Valuti di rivolgersi a un terapeuta, anche nel paese in cui si trova, se le competenze linguistiche lo consentono. Altrimenti, la terapia online potrebbe essere un'alternativa sufficientemente buona, nel suo caso. SM

Cara utente,
le preoccupazioni dovute all’incertezza legata al Covid sono assolutamente comprensibili, soprattutto in una situazione come la sua, in cui è lontana fisicamente dagli affetti.
Per quanto riguarda la paura di non essere all’altezza del percorso che sta effettueranno penso che valga la pena provare ad analizzare se si tratta di un disagio dovuto al cambiamento o se richiama dinamiche più profonde.
Chiedere aiuto è già un primo passo per le prendersi cura di sé.

Effettuo consulenze online qualora ne avesse bisogno.

Un saluto e in bocca al lupo!

Dott.saa Francesca Tardio

Salve le sue preoccupazioni, comprensibili le impediscono di concentrarsi. L'ansia, a volte utile ed altre volte invalidante, ci indica che ci sta qualcosa che non va. Le consiglio di fare chiarezza in questa situazione delicata, visto anche che si trova all'estero. Se vuole può contattarmi per fare una videochiamata wa o Skype.
Dott.ssa Milvia VERGINELLI

Gentile utente, la procrastinazione – il rimandare qualcosa da fare per un periodo indeterminato - è un problema con la gestione delle nostre emozioni e non del nostro tempo, come lei ha ben intuito.
Infatti il compito che stiamo rimandando ci sta facendo sentire male – nel suo caso, da cosa racconta, è legato alla paura di fallire, di deludere se stessa e sua madre - e per stare meglio, iniziamo a fare qualcos'altro, perdendo tempo e allontanandoci così sempre più dai nostri importanti obiettivi.
E – come ha detto bene lei – si innesca un ‘circolo vizioso’ da cui è difficile uscire se non si sa come farlo.
Mi unisco ai miei colleghi nel consigliarle una consulenza psicologica.
Miodottore.it - su cui mi sono appena iscritta - offre il servizio della consulenza on line e sono tanti i colleghi ad avere attivato questa opzione.
Questo le permetterebbe di parlare nella sua lingua madre con un professionista che condivide la sua stessa cultura.
Potrebbe così valutare se intraprendere un lavoro mirato allo sblocco di questo ‘circolo vizioso’ che le sta togliendo energie preziose da dedicare allo studio.
Come primo suggerimento, le consiglierei di iniziare a curare l’igiene del sonno, cercando di distrarsi dalle troppe preoccupazioni, mezz’ora prima di andare a dormire, per esempio leggendo qualche pagina di un romanzo oppure ascoltando della musica rilassante oppure facendo un bagno caldo ed evitando l’uso di schermi digitali (tv, pc e smartphone).
Creando così una piccola routine di predisposizione all'addormentamento.
Le faccio i miei auguri per il suo percorso universitario e resto a disposizione per ulteriori chiarimenti, Dr PhD Claudia Bianchino

Buonasera,
vorrei partire da una sua frase: "Io voglio completare questo percorso, sento che ce la posso fare, è un'esperienza magnifica e importante che se portata a completamento mi renderebbe fiera". Questa volontà rappresenta l'energia per superare i normali ostacoli che riguardano la difficoltà del corso e la lontananza da casa. Se prendiamo spunto dallo sport sappiamo che i grandi traguardi richiedono un grande impegno, perseveranza e duro lavoro. Recuperi le sue risorse e la sua volontà e non si focalizzi solo sul problema. Questa esperienza può rappresentare un momento di crescita personale se riesce a superare le incertezze, le sue paure e le sue ansie. Può confrontarsi con uno psicologo che può sostenerla psicologicamente anche attraverso una consulenza on line. Un grande in bocca al lupo

Gentile utente ha già fatto un passo importante che riflette la sua intenzione di volere andare avanti. Ha scritto qui e questo vuol dire che desidera uscire da questo empasse.
Lottare contro un nemico invisibile e sconosciuto ci fa sentire a noi tutti un po’ impotenti. Un nemico vero per lo meno si farebbe vedere e avremmo modo di studiare delle strategie d’attacco. Questa del Covid e’ una condizione un poco più complessa che ci risveglia la consapevolezza dei nostri limiti umani.
Può in certi casi far paura e paralizzare. Lei invece scrive qui, sta reagendo.
Accetti i suoi tempi di recupero.
Può sempre richiedere alcune consulenze on line per approfondire
Un caro saluto

Gentile utente, la sua volontà di proseguire nel suo percorso e aggiungerei, la sua tenacia nel rimanere all'estero nonostante il clima di incertezza e timore dovuto al Covid, mi fa supporre una grande forza in lei
Mi trovo perfettamente d'accordo con la collega Maura Fallocco.
È lontana da casa, dalla zona di "sicurezza e comfort", incerta su quando potrà rientrare, probabilmente la prima volta che si allontana ma senza alcun dubbio in un periodo di pandemia,
timori e tentennamenti sono più che legittimi. Sente di non esserne all'altezza. Si fermi un momento e rifletta. I dubbi e i timori ripeto, sono legittimi ma non dimentichi da dove è partita, il percorso che ha fatto, la sua tenacia e gli sforzi che ha fatto e fa per restare sul suo percorso.
Forse ha solo necessità di essere sostenuta nel superare questo momento di sconforto e di stanchezza.
Può capitare di "perdersi" nella confusione creata dai timori.
Valuti la possibilità di un aiuto psicologico.
Un caro saluto e un grande in bocca al lupo.
Dr.ssa Patrizia De Sanctis

Buongiorno. Cambiamenti, soprattutto se di una certa entità, producono sempre momenti critici e conseguenti cambiamenti anche dentro di noi. Si prenda un pò di tempo per sistematizzare queste novità e ne trovi un nuovo significato.

Cordialità

MT

Buonasera, ok lei sta passando un periodo di stress e di ansia molto comprensibile, dovuto a tanti cambiamenti che in questo periodo deve affrontare. Lo studio che è molto impegnativo ed anche lontana dai suoi affetti più cari e di conseguenza a causa del COVID non sa quando poterli vedere. Purtroppo stiamo vivendo un momento molto particolare, che non avremmo mai immaginato. Lei mi sembra una ragazza molto forte e sicuramente supererà il momento, dovrà sfruttarlo per impegnarsi di più nello studio e nel riuscire nel modo migliore a portare a termine ciò che desidera. Cmq le consiglio di fare dei colloqui con una psicoterapeuta per poter elaborare qual'è la vera causa della sua ansia e stress, la saluto cordialmente, Eugenia Cardilli.

Salve, la lontananza da casa, il covid, la mancanza di sua mamma sono fattori reali, che pesano sull'esperienza che lei ha deciso di fare e che stanno creando uno stato psicologico ed emotivo poco funzionale al suo scopo.
Mi piace quando scrive che questa può essere un'esperienza che può darle tanto e renderla fiera di sé.
Queste difficoltà sono un test, le prenda cone una sfida per sviluppare nuove capacità, per capire cosa sa fare lontana dal suo contesto. Renderebbe fiera se stessa e anche sua mamma, immaginando anche cosa le direbbe se fosse con lei. La senta vicina in questi momenti.
Le suggerisco, come supporto, se vuole, colloqui da vicino oppure online con uno psicologo. Per avere un riferimento in questo periodo.
Un caro saluto
Dottoressa Teresita Forlano

Buongiorno, in questo periodo così complicato e stressante potrebbe trovare il giusto supporto in un percorso di psicoterapia, nel suo caso online, attraverso skype o altri strumenti. La pandemia sta condizionando la vita di molti e l'incertezza che ne deriva può aumentare stress, ansie e paure. Riuscire a mettere ordine dentro di noi aiuta a ritrovare il giusto equilibrio necessario per recuperare anche la nostra autostima.
Dott. Marenco

Gentile utente,
per prima cosa, vorrei rassicurarla del fatto che è del tutto normale sentire la lontananza dai propri affetti, soprattutto in un periodo così incerto come quello che stiamo vivendo ora. Non è facile sentirsi al sicuro e a casa, quando siamo a migliaia di kilometri di distanza da chi amiamo: ci sentiamo senza protezione, isolati e vulnerabili.
Lei, però, lamenta che questa ansia e questa tristezza sta diventando eccessiva. Per questo sarebbe bene per lei un breve percorso di consulenza psicologica, che la aiuti a riprendere contatto con le sue risorse e la sua capacità di inserirsi in nuove reti di amicizie, di sentirsi a casa anche lontano dalla sua famiglia. Ci sono dei servizi di counseling psicologico nell'università che sta frequentando? Se non ci fossero, ricordi che si può avere supporto anche on line da uno psicologo in Italia.
Sono sicuro che tutto si risolverà per il meglio!

Con i migliori auguri,
dr. Ventura

gentile studentessa, oltre alle preziose osservazioni ed indicazioni delle colleghe, le consiglierei di trovare anche un aiuto operativo rispetto al percorso che sta svolgendo all'estero. Soprattutto se è di tipo scientifico-tecnico comprendo che possa risultarle alquanto impegnativo, tenendo conto che all'estero possono avere loro metodiche già acquisite e nello stesso tempo, proprio per questo, darle per scontate senza porsi nell'ottica di insegnargliele, con i dovuti modi e tempi ed il giusto approccio relazionale. Questi aspetti, oltre a quelli di ambientamento nel nuovo paese, possono crearle notevole disagio emotivo andando a minare l'entusiasmo con cui è partita. Se è questo il caso, sarebbe utile che lei trovi un tutor nel campo, anche italiano, con il quale avere uno scambio continuativo on line o in video-chiamata, che sia in grado di aiutarla per svolgere un piano di lavoro sul progetto che lei sta seguendo. Un cordiale augurio, mi faccia sapere come va. Dr.ssa Mariella Saletti

Carissima, questa pandemia ha sconvolto gli schemi di tutti, facendo saltare le regole del gioco della vita di ognuno di noi. I sentimenti che prova sono assolutamente legittimi. E proprio come parla di circolo vizioso, anche queste emozioni, pensieri, sensazioni hanno bisogno di un luogo deputato in cui essere depositate e trovare collocazione, altrimenti sì che inficiano la qualità della vita. Non esiti dunque a cercare, anche in modalità telematica, uno spazio in compagnia di un professionista che la sappia accogliere, in cui depositare tutto il carico che si sta portando appresso.
Se desidera contattarmi, a disposizione.
Un caro saluto
Dott.ssa Manara Alessia

Gentile studentessa,

molto probabilmente la situazione legata al Covid ha amplificato alcune insicurezze dovute proprio a questa esperienza che sta facendo all'estero. Ritengo che questo percorso non se lo stia vivendo nel migliore dei modi proprio perchè il fatto di non sapere quando potrà rivedere i suoi cari non la fa stare serena e la mente in tal senso la distrae da quelli che invece sono i suoi reali obiettivi. Le consiglio di ridimensionare la paura di non rivedere i suoi cari in quanto il Covid come tutti i fenomeni della vita è solo transitorio e di godersi a pieno questa esperienza. Alcuni momenti della vita nessuno ce li ritorna più indietro e bisogna prendere quanto più di bello possibile da quello che la vita stessa ci fornisce.
Se in questo momento di grande confusione necessita di parlare con qualcuno non esiti a contattarmi in privato.

Un caro saluto
Dott. Diego Ferrara

Salve, credo che per lei sia importante parlare con un professionista che le permetterebbe di schiarirsi alcune idee.
Ha mai pensato di intraprendere un percorso di psicoterapia?
Buona giornata.
Dott. Fiori

Salve,
le consiglio di rivolgersi a un professionista per comprendere le reali motivazioni di questa ansia.
un saluto,
MMM

Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso.
Ritengo fondamentale che lei intraprenda un percorso psicologico al fine di indagare le cause, origini ed i fattori di mantenimento dei suoi sintomi onde evitare che la situazione possa irrigidirsi.
Cordialmente, dott. FDL

Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini