Buongiorno, sono una signora di 54 anni. Da circa un anno soffro di un dolore al braccio sinistro e
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Buongiorno, sono una signora di 54 anni. Da circa un anno soffro di un dolore al braccio sinistro e dall'ecografia alla spalla il referto è stato il seguente: inomogenea ipoecogecinicità del tendine sovraspinato specie all'inserzione in relazione a tendinosi di lieve-medio grado in assenza di lesioni di continuità. Versamento fluido nella borsa SAD di spessore di circa 2 mm. Nei limiti di norma le restanti componenti tendinee della cuffia dei rotatori. Tendine del capo lungo del bicipite centrato nella doccia anatomica e di regolare struttura. lieve ispessimento della capsula articolare acromion-claveare. Cosa fare ? Grazie
Buongiorno, le consiglio una valutazione da un medico fisiatra, che, se confermasse la diagnosi, le proporrà una terapia infiltrativa eco-guidata della borsa e della terapia fisica specifica per la tendinosi del sovraspinato, per evitare un futuro intervento ortopedico.
Cordiali saluti.
Dr. Daniele Castelli
Cordiali saluti.
Dr. Daniele Castelli
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salve . Consiglio un paio di infiltrazioni per togliere il liquido e poi del laser ad alta potenza rigenerante della spalla arrivederci
Buongiorno. Le opportunità terapeutiche sono diverse, va valutata la strategia migliore per il suo caso con un accurato esame obiettivo.
Buona giornata.
Buona giornata.
Buongiorno, Le consiglio di rivolgersi ad un medico Fisiatra, per valutare le caratteristiche del dolore e della limitazione della spalla, nonche´ i Suoi obiettivi specifici a breve e medio termine.
Come detto dalla Collega le opzioni sono tante. Cordiali Saluti
Come detto dalla Collega le opzioni sono tante. Cordiali Saluti
Buonasera
È mancina? Svolge in lavoro usurante e/o ripetitivo con l’atto superiore
Come è la curva cervicale e la postura?
Il quadro potrebbe indicare una sofferenza della cuffia legata a riduzione dello spazio SAD (uncino acromiale?) con annessa borsite.
Sicuramente una valutazione fisiatrica per procedere poi a cinesiterapia glenomerale e periscapolare è sicuramente necessaria.
La terapia strumentale può essere di supporto alla KT per ridurre l’edema, laser o magnetoterapia ad
Ginnastica in acqua come attività di mantenimento.
È mancina? Svolge in lavoro usurante e/o ripetitivo con l’atto superiore
Come è la curva cervicale e la postura?
Il quadro potrebbe indicare una sofferenza della cuffia legata a riduzione dello spazio SAD (uncino acromiale?) con annessa borsite.
Sicuramente una valutazione fisiatrica per procedere poi a cinesiterapia glenomerale e periscapolare è sicuramente necessaria.
La terapia strumentale può essere di supporto alla KT per ridurre l’edema, laser o magnetoterapia ad
Ginnastica in acqua come attività di mantenimento.
Non per essere ripetitivo ma occorrerebbe una attenta valutazione fisiatrica per una precisa diagnosi. Il referto ecografico, a mio avviso, non basta per poter attribuire all'articolazione gleno-omerale la causa del suo dolore. Cordialità
Buona sera. Le consiglio una visita fisiatrica ( o ortopedica) per capire prima di tutto se il dolore da lei riferito è correlabile a questo quadro ecografico di spalla. Indipendentemente dal quadro descritto dal radiologo, bisogna curare la causa del dolore e non il referto ecografico.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
La capsulite è legata all'articolazione della spalla che ha lavorato male per molti mesi.
In questi casi la medicina manuale (3-4 sedute) successive a un ciclo di riabilitazione e grazie a esercizi di stretching capsulare e di riabilitazione specifica muscolare, permettono di ripristinare la normale articolarità e funzionalità della spalla.
Ovviamente bisognerà intervenire anche sulla causa che ha determinato lo stato attuale, per permettere alla spalla di lavorare in modo ottimale.
In questi casi la medicina manuale (3-4 sedute) successive a un ciclo di riabilitazione e grazie a esercizi di stretching capsulare e di riabilitazione specifica muscolare, permettono di ripristinare la normale articolarità e funzionalità della spalla.
Ovviamente bisognerà intervenire anche sulla causa che ha determinato lo stato attuale, per permettere alla spalla di lavorare in modo ottimale.
buongiorno! concordo per una visita fisiatrica che a mio giudizio come sempre dovrebbe essere la prima cosa d fare in presenza di un dolore, soprattutto se non di origine traumatica! Nella maggioranza dei casi la clinica (anamnesi ed esame obiettivo) e´ sufficiente a porre una diagnosi (senza bisogno della conferma strumentale di infiammazione e/o sofferenza dei tessuti della spalla) e a valutare la strategia terapeutica migliore: dai farmaci, alle terapie riabilitative sia kinesiterapiche che fisiche, alla agopuntura... c´ e´ da sbizzarrirsi! A mio giudizio la terapia infiltrativa si puo´ considerare in un secondo momento dato che tutte le precedenti sono meno "aggressive". Buona giornata
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