Buongiorno. Sono una signora di 54 anni che non soffre di patologie se non reflusso gastroesofageo n

5 risposte
Buongiorno. Sono una signora di 54 anni che non soffre di patologie se non reflusso gastroesofageo non grave causato da un’ernia iatale tenuto a bada dagli inibitori della pompa protonica.
Recentemente, mi è caduto un incisivo inferiore senza sanguinamenti o dolore. Il dentista mi ha diagnosticato parodontite e secondo il suo parere sono destinata a perdere tutti i denti dell’arcata inferiore. Mi ha detto che l’unica soluzione DEFINITIVA possibile è l’implantologia All-On-4 con l’estrazione di tutti i denti dell’arcata inferiore (mi mancano solo questo incisivo e due molari che erano stati estratti precedentemente da un altro dottore) e impianto dei nuovi nello stesso giorno. Ho letto pareri contrastanti in merito all’All-On-4, in quanto ad alcuni pazienti ha provocato problemi nel mangiare, nell’igiene orale, per non parlare dei medici che ritengono che dopo questo tipo di implantologia se si dovessero presentare problemi non rimarrebbe altro che la protesi mobile (che io non ho alcuna intenzione di mettere). Premetto che il dentista mi ispira competenza e professionalità, il mio dubbio è solo rivolto al tipo di intervento.
Le mie domande sono dunque queste:
è possibile che non vi sia altra soluzione?
Per una persona che soffre di reflusso e nausea, la minima parte di gengiva finta applicata sulla mia potrebbe causarmi problemi?
E’ davvero una tecnica così sicura, indolore e risolutiva A VITA come mi è stato detto?
Grazie mille.
Cominciamo dal fondo...A VITA non esiste nulla.
non è possibile garantire a vita una terapia che può essere inficiata da parecchie patologie (una di queste proprio il reflusso).Per le possibili alternative necessario visitarla e visionare esami radiografici cone beam.

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Mai una bocca può essere riabilitata solo con una soluzione! I denti si possono rimettere in tanti modi diversi. Personalmente ,quando devo riabilitare una bocca, propongo sempre almeno 2 o 3 alternative . Ora dire quali sono le alternative per lei è impossibile senza una accurata visita ed una ortopanoramica. Se vuole sono a Roma e faccio visite e prev. gratuiti. Pagamenti rateali.
In medicina signora non esiste quasi mai un'unica soluzione o che duri a vita. Per entrare poi nel merito del suo caso specifico devo necessariamente visitarla e visionare le radiografie. L'all on 4 è una tecnica moderna abbastanza affidabile nelle mani di chi ne è esperto. In alternativa, se c'è osso sufficiente, può optare per altre soluzioni protesiche con più impianti, ovviamente ad un costo superiore. Più impianti mette e più in futuro ha maggiori possibilità di rifare solo la protesi in caso qualcosa "ceda". Ma conditio sine qua non è una pulizia regolare e costante (a vita) delle gengive dal dantista, in particolar modo in caso di parodontite.
A disposizione
AS
Buongiorno primo passo bisogna fare una diagnosi di parodontite con certezza quindi prevederei solo due semplici esami diagnostici consistenti in una serie endorale (radiografie di tutti i suoi denti) e una visita con specialista in parodontologia con sondaggio parodontale e valutazione degli indici di sanguinamento e di placca
Stabilito che si tratta di parodontite allora bisogna risolvere e controllare questa patologia e solo allora si potrà parlare di eventuale Implantologia
In ogni caso bisogna visitarla
Cordialmente
CLC
Buongiorno, una soluzione "a vita" non esiste, se non mantenendo i Suoi denti. La prima cosa da fare è fare una diagnosi ed una terapia causale per la parodontite. In base a quello si può decidere, in un secondo momento, cosa proporre per risolverLe i problemi. In linea di massima, bonificare una bocca (togliere tutti i denti) per parodontite e poi fare impianti non toglie il rischio di perimplantiti (infezioni degli impianti). La letteratura scientifica ci dice che i batteri che causano parodontopatia rimangono anche se sono stati tolti i denti e si ripresentano successivamente sugli impianti. Il consiglio, quindi, è di controllare scrupolosamente la Sua situazione e di procedere nella direzione che meglio possa tenere sotto controllo il problema parodontale. Saluti.

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