Buongiorno sono una signora di 52 anni in menopausa da dicembre 2022. Sono alta 167 cm e il mio peso

Buongiorno: la sua situazione presenta una problematica chiave che non è tanto la perdita di peso (che, con soli 2 kg da eliminare, è un obiettivo raggiungibile), quanto la dipendenza dai dolci. Questo comportamento alimentare instaura un circolo vizioso: il consumo di dolci fa aumentare la glicemia, l'organismo risponde con un rilascio di insulina per abbassarla, e questa discesa provoca insorgenza di fame vorace e un ulteriore desiderio di dolci. È un vero e proprio "gatto che si morde la coda".
Inoltre, il consumo di dolci è diventato una parte consolidata della sua routine quotidiana, rendendo necessario intervenire in modo netto e deciso per modificare queste abitudini.
Ovviamente, prima di impostare un piano terapeutico, è fondamentale effettuare una valutazione clinica e anamnestica approfondita. Una volta completata questa fase, si può procedere su due fronti: una dietoterapia specifica per la dipendenza da dolci e in base all'entità del disagio alimentare delle sessioni di coaching mirate per affrontare il problema qualora si ripresentasse.
Per informazioni più dettagliate non esiti a contattarmi. Cordiali saluti

Buonasera fisiologicamente con la menopausa si aumenta e si distribuisce diversamente il peso in termini di composizione di grasso addominale. CI sono molte situazioni per ovviare alla sua voglia di dolce. Svolgo interi piani dietetici con dolcini e gratificanti a livello palatale e senso di sazieta'. Le soluzioni ci sono. A disposizione anche per consulenze o piani alimentare online.
Cari Saluti Dietista Nicoletta

Buongiorno. Perdere due kili è un obiettivo facile da raggiungere. Con la menopausa è un pò più difficile, perchè il metabolismo si rallenta . Bisogna quindi modificare il suo rapporto con il cibo , ma soprattutto la sua dipendenza dai dolci . E' necessario seguire un programma dietoterapico adeguato, tranquilla si può affrontare , con un pò d' impegno la soluzione si trova. Cordiali saluti dott.ssa Lucia Valente.