Buongiorno sono una ragazza di quasi 21 e volevo chiedere un ‘opinione. A settembre ho intrapreso la

17 risposte
Buongiorno sono una ragazza di quasi 21 e volevo chiedere un ‘opinione. A settembre ho intrapreso la mia prima relazione in assoluto , con questo ragazzo ho avuto tutte le mie prime volte. È stato lui ad interessarsi per primo a me ma nonostante il mio primo “ non interesse” iniziale gli ho dato una possibilità . Dopo due settimane di frequentazione io non ero molto convinta , perché non sapevo cosa dovessi sentire e non mi sentivo chissà quanto presa, gliene parlo e lui ovviamente mi spiega che non si deve sentire tutto e subito anche perché era da poco. La nostra storia continua io sono sempre più presa ma nei mesi ho sempre quel dubbio iniziale che era “ magari manca qualcosa” nonostante io fossi sempre contenta di vederlo , di stare con lui , l’ho addirittura portato a casa è presentato alla mia famiglia . Specifico che sono da sempre una persona molto ansiosa. Questi dubbi che avevo sin dall’inizio iniziavo a pormeli sempre più spesso fino a cadere in uno stato di ansia enorme che non mi faceva stare bene , e che non mi faceva nemmeno più godere i momenti con lui. Passavo il tempo a chiedermi se fosse reale quello che provavo ( gli ho detto anche di amarlo) , guardavo le foto per capire cosa provassi ecc. sono arrivata a parlargliene e ho deciso di lasciarlo sopratutto per il suo bene, perché volevo prima magari rendermi conto dei miei sentimenti , ma nonostante questa pausa la mia ansia c’è comunque e non mi fa vedere le cose lucidamente . Volevo chiedere se secondo voi è normale avere questi dubbi, magari ingigantiti anche un po’ dall’ansia o il problema è che forse non mi piace abbastanza? Sto davvero impazzendo perché io vorrei solo tornare da lui con delle certezze positive.
La cosa strana e che un mese fa gli ho detto di essere innamorata di lui ( perché sentivo proprio di dirglielo , ed ero contenta) . Quando non lo vedo per molto mi manca , mi piace vederlo e tutto ma ogni tanto c’è una vocina che come mi dicesse “ forse manca qualcosa” .
Buongiorno,
da quello che scrive, la problematica sembra più legata al suo rapporto con l'ansia e con le relazioni rispetto a questa relazione in sé. Sarebbe utile ed importante approfondire la sua storia e le situazioni legate all'ansia che prova.
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Cara, grazie della sua domanda. Mi sembra che il cuore di tutto sia proprio quella frase che giustamente virgoletta e ripete ben due volte: "magari manca qualcosa". è una sensazione molto interessante che racchiude tutto l'enigma del suo desiderio. Da quello che scrive sembra una relazione che procedeva bene, con i suoi tempi, i suoi passaggi, anche se ancora all'inzio: capisco il suo spaesamento! Quell' "eppure forse manca qualcosa" parla di qualcosa che ha a che fare intimamente con il suo desiderio e il suo legame con l'altro in generale. In altre situazioni ha avuto questa sensazione? perchè dubitare, obiettare ad una relazione che pur sembrava la facesse felice? Le consiglio di portare questa importante questione ad uno psicoterapeuta psicoanalitico. un saluto
Salve, Mi dispiace molto per la situazione e per il disagio espresso Perché comprendo quanto questa situazione possa essere impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa ritagliarsi uno spazio per riflettere su ciò che pensa e ciò che prova verso questa persona dunque la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di fare chiarezza, esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente. Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare Quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato. Resto a disposizione, anche online. Cordialmente, Dott FDL
Salve le consiglio di pensare di intraprendere un percorso di psicoterapia. Va bene che è la sua prima "storia" ma forse non è riuscita a coinvolgersi abbastanza. L' ansia che l'accompagna va comunque risolta a prescindere dalla storia.
Dott.ssa Milvia Verginelli
Gentile utente, leggo le sue preoccupazioni e dubbi su una tematica che riguarda il sui sentimenti. Ritengo che la delicata della situazione sarebbe utile per lei comforsi per fare chiarezza. Saluti Dott ssa Silvana Zito
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Gentile utente, più che la relazione con il suo ragazzo mi sembra che la problematica sia inerente alla sua ansia e, soprattutto, alla necessità di entrare in contatto con ciò che più desidera veramente. Probabilmente non sa neanche definire quel qualcosa che non è abbastanza e ritengo che possa esserle utile ritagliarsi uno spazio con un professionista per fare chiarezza in sé.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Sembra più preoccupata a farsi domande che a vivere la situazione reale. Potrebbe intraprendere un percorso psicologico per per trattare questa ansia che sembra impattare in modo importante sull'aspetto relazionale. Concentrandosi sul "sentire" otterrebbe più informazioni rispetto al porsi il dubbio.
Salve,

i suoi dubbi e le sua angosce andrebbero approfondite maggiormente all'interno di uno spazio protetto. L'indicazione sarebbe quella di affidarsi ad uno specialista cominciando un percorso psicoterapico con lo scopo di comprendere maggiormente ciò che prova per questo ragazzo e allo stesso tempo la provenienza delle sue preoccupazioni e delle sue angosce. Si prenda cura di questi aspetti così fragili, in fondo è molto giovane, vedrà che potrà così nel tempo guardare ad un benessere più a lungo termine.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Buongiorno, la ringrazio innanzitutto per la sua condivisione. Leggendola, leggendo questo "magari manca qualcosa", si percepisce molto bene la forte ansia che prova e che ha provato in questo periodo. Sarebbe forse interessante per lei, per la sua conoscenza di sé e per il suo benessere futuro, poter capire quanto e come quest'ansia sia legata ad aspetti relazionali in generale. Rimango a sua disposizione per qualsiasi cosa, dr.ssa Chiara Cemmi
Buongiorno cara utente, a mio avviso all'interno delle sue domande entrano in gioco molti fattori da valutare: le prime esperienze, l'ansia che sta vivendo, il più o meno trasporto emotivo. Sicuramente quel che lei ha riportato è un disagio che in parte la infastidisce e non la fa star serena nel suo quotidiano. Magari sarebbe buono dipanare questa matassa e ritrovare e comprendere i diversi fili che la compongono. Io, se desidera, sono a sua disposizione in presenza ma anche on line. Cordiali saluti. Dott.ssa Alessandra Domigno
Buon pomeriggio, sarebbe interessante approfondire il significato del "forse manca qualcosa" è una sensazione che prova anche in altri cirocstanze/ambiti della sua vita? o si tratta di qualcosa circoscritto alla sua relazione sentimentale? Ci sono bisognni insoddisfatti? Cos'è che vorrebbe?

Resto a disposizione per eventuale confornto.
Cordiali saluti
Dott.ssa Daniela Chieppa
Salve, io credo che, per il suo caso, potrebbe essere utile intraprendere un percorso psicoterapeutico al fine di individuare le cause più profonde della sua problematica relazionale. Cordiali saluti
Buongiorno, ci sono almeno due piani del discorso che meriterebbero essere approfonditi, il primo è quello dell'ansia che a quando ho capito è un sintomo sempre presente per lei. Il secondo piano è quello legato alla sua frase"manca qualcosa"; potrebbe essere che i suoi sentimenti non siano profondi nei confronti di questo ragazzo, ma in ogni rapporto è normale che manchi qualcosa. Spesso si tratta di quella mancanza strutturale che risiede dentro di noi e che siamo chiamati a trattare in molteplici modi differenti.
Le consiglio un percorso di psicoterapia.
Un caro saluto
Dott.ssa Villa
Gentile utente, il mio suggerimento è quello di valutare di intraprendere un percorso di terapia in cui esplorare in maniera approfondita la questione, dando voce a tutte le sue emozioni. Rimango a disposizione. Un caro saluto, dott.ssa Marcella Boscolo
Buonasera, intanto La ringrazio per aver condiviso la Sua esperienza. Direi che sarebbe interessante sapere se i dubbi e le domande che si pone riguardano solo questa relazione oppure si estendono anche ad altri ambiti della Sua vita, soprattutto quando si tratta di prendere decisioni. In tal caso sarebbe utile analizzare in uno spazio psicoterapeutico i motivi dell’ansia, come la paura delle decisioni o il senso di “ mancanza”. Dopodiche’ andrebbero presi in esame i sentimenti che la legano a questa persona. A disposizione per eventuali approfondimenti anche online, La saluto caramente! Dott.ssa Angela Fortini
Si, “forse manca qualcosa”. E l’ansia in genere è sempre un messaggio segreto nascosto in bottiglia proprio per noi.
Forse poiché questa è la sua prima storia e con lui ci sono state tante sue prime volte, questa esperienza così importante l’ha sopraffatta. Troppe cose, tutte di notevole spessore e importanza, tutte insieme.
Ha mai pensato di regalarsi uno spazio solo per lei, all’interno di un percorso di psicoterapia, per venire a capo dei suoi dubbi, delle sue paure e perplessità? Magari partire dal conoscere a fondo se stessa, i suoi bisogni, i suoi desideri, i suoi valori… può essere un buon punto di partenza per stabilire in futuro delle relazioni sane e nutrienti. La prima e più importante relazione che avremo per tutta la vita è quella con noi stessi in fondo! Perciò non temporeggi troppo e cominci!
In bocca al lupo
Resto a disposizione per qualunque cosa.
S. L.
Buongiorno,
che certezza cerca?
sa, manca sempre qualcosa nella vita ma, come ci insegna la filosofia, il senso di mancanza di qualcosa è motore di ricerca di conoscenza.
cosa cerca? cosa vorrebbe comprendere? cosa vorrebbe sapere?
non mi sembra lei stia impazzendo, mi sembra invece che si stia iniziando a porre interrogativi molto importanti su se stessa, sul senso dell'amore e della conoscenza.

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