Buongiorno, sono una ragazza di quasi 19 anni e in questo periodo sto attraversando una situazione u

19 risposte
Buongiorno, sono una ragazza di quasi 19 anni e in questo periodo sto attraversando una situazione un po' complicata. Tre anni fa ho fatto alcune sedute da una psicologa dove mi è stato diagnosticato un disturbo ossessivo compulsivo, avrei dovuto iniziare una terapia con la dottoressa ma a causa dei costi alti e dei miei impegni scolastici ho rifiutato. Pensavo che non mi sarebbe più servito andare dalla psicologa, ma è da un anno ormai che ho un problema che mi sta rovinando la vita. L'anno scorso ho cominciato ad avere vergogna di tutto a causa del mio aspetto, quando vado in giro o parlo con qualcuno solitamente metto una mano in faccia come se mi dovessi coprire, e lo stesso succede per il mio fisico. Non sono mai stata sovrappeso ma è da un anno ormai che mangio sempre meno perchè non mi trovo bene con me stessa. Qualche anno fa pesavo 56 kili mentre adesso ne peso 46 e sono alta 1 metro e 67, ma nonostante sia sottopeso non mi trovo soddisfatta e quando mi trovo in spiaggia o negli spogliatoi della palestra che frequento non ce la faccio a togliermi i vestiti perchè ho paura di essere giudicata. I miei genitori sono un po preoccupati perchè temono che andando avanti cosi peggioreró, per questo vorrei un consiglio su cosa fare, se consultare uno specialista o aspettare ancora. Grazie, buona giornata
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale traumatico connesso alla genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione anche online.
Cordialmente, dott FDL

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Buongiorno, come dici te hai "un problema che ti sta rovinando la vita" e già solo per questo credo che valga la pena chiedere aiuto adesso a degli specialisti che possano aiutarti. Perché aspettare e soffrire ancora più a lungo?? Forse ora sei più libera dagli impegni scolastici e potrebbe essere un buon momento per iniziare un percorso. Hai valutato, insieme alla tua famiglia, la possibilità di rivolgerti alla Asl di competenza? Oltre all'aspetto economico, potrebbe essere una buona strada perché troveresti un'equipe di professionisti che operano su più fronti (aspetto alimentare, psicologico, etc) e che potrebbero aiutarti in modo efficace.
Se hai bisogno di altre informazioni, chiarimenti e/o di supporto, anche nella scelta di quale percorso intraprendere, resto a disposizione (anche online).
Saluti, Dott.ssa Anna Maria Manili
Gentile Ragazza, il problema che racconti sembra avere a che fare più con l’area dell’alimentazione che del disturbo ossessivo compulsivo. Magari c’è anche quest’ultimo, ma dalla tua descrizione arriva una forte sensibilità al giudizio esterno. Il giudizio spaventa e tocca tutti noi nessuno escluso, ma nel tuo caso è come se avesse un potere ancora più forte, al quale ti opponi agendo sul tuo aspetto fisico, attraverso la restrizione alimentare appunto. È molto importante che tu sia qui a scrivere, perché è qualcosa che merita di essere approfondito (46kg per 1,67 sono pochini). Prendi contatto con uno/una psicoterapeuta, inizierete un lavoro che comprenderà anche la figura del nutrizionista per ridefinire un regime alimentare adeguato. Un caro augurio di buona fortuna
Buongiorno, lei sta già cercando aiuto scrivendo qui, continui! Non aspetti ancora, si rivolga a uno/a specialista il prima possibile.
Buonasera
Le consiglio di iniziare un percorso di psicoterapia psicoanalitica per avere una diagnosi e iniziare una cura .
La ringrazio e La saluto
Dott.ssa Claudia Castellani
Salve forse è davvero arrivato il momento di contattare uno specialista ed iniziare a lavorare su questo suo disagio che sta limitando alcune sue attività e che comunque secondo il suo racconto le crea sofferenza. Le questioni che accenna nella sua nota sembrano degne di una maggiore attenzione. Ora sta a lei decidere se iniziare a lavorare su questi temi o rimanere in questa situazione che le provoca disagio. Un cordiale saluto
Buon pomeriggio, mi dispiace davvero molto per la situazione che sta vivendo. Le difficoltà che lei racconta si inseriscono nel campo dell'alimentazione e meritano un'adeguata attenzione. Bisogna fare un lavoro sulla sua persona e capire da dove nasce il problema e tutto ciò che le circonda. Se ha piacere di rendermi partecipe di alte informazioni, mi contatti. Sono qui per aiutarla. Un caro saluto, Giada
Salve, inutile dire che avrebbe dovuto seguire il consiglio della collega di qualche anno fa anche se ben comprendo che i costi possono essere motivo di resistenza e per questo se ne parla con il suo medico curante avrà indicazioni per rivolgersi a strutture pubbliche e centri di ascolto gratuiti. Non lasci passare ancora del tempo perché il problema si sedimenterà sempre di più . Inizi un percorso terapeutico che le fornirà gli strumenti necessari per affrontare e risolvere il disagio e avere in futuro una qualità della vita decisamente migliore. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio
Buongiorno, mi dispiace molto per la situazione che descrive, il disagio e la preoccupazione che manifesta è comprensibile. E’ molto importante che lei si rivolga ad uno psicologo per esaminare la sua situazione e per intraprendere un percorso mirato alle sue esigenze. Con ulteriori dettagli, uno psicologo può aiutarla ad elaborare i pensieri e i vissuti. Insieme potrete trovare le strategie ottimali per fronteggiare e risolvere il suo problema. Oltre al disturbo ossessivo-compulsivo diagnosticato dalla collega sembrano essere presenti delle sintomatologie riconducibili ad altro tipo di disturbo, risulta davvero necessario che lei si sottoponga ad un accertamento per evitare cronicizzazioni.
Si affidi ad un professionista, saprà aiutarla nel suo percorso. Per la componente economica le ricordo che è anche possibile interfacciarsi con le realtà pubbliche che sono presenti nel territorio, può fare richiesta anche tramite il medico di base.
In caso di necessità resto a disposizione, qualora avesse bisogno di orientamento a tal riguardo.
Saluti Dott.ssa Lombardi
Salve, posso immaginare la sofferenza che prova nelle situazioni che lei descrive. Sarebbe molto importante per lei consultare uno specialista ed intraprendere un percorso terapeutico sia per la presenza del disturbo, già precedentemente diagnosticato, e sia per continuare l'esplorazione del suo disagio e delle dinamiche ulteriori che questa situazione le sta creando a livello sociale e personale. Un caro saluto
Gentile utente, dalla sua domanda traspare una forte sofferenza. Il fatto stesso di rivolgersi a questa comunità è segno, credo, di un desiderio di cambiamento. Cavalchi l'onda e si rivolga al più presto ad un professionista.
Cordialmente
Buongiorno gentile utente, non c'è dubbio che sia necessario per lei rivolgersi ad un professionista. il disagio che descrive è importante, al punto da interferire con la sua vita di relazione. La preoccupazione dei suoi genitori è comprensibile ma anche lei stessa sembra essere arrivata al momento adatto a chiedere aiuto. Lo faccia senza pensarci oltre.
Le auguro di trovare presto il terapeuta adatto a lei.
Dott.ssa Franca Vocaturi
Gentile Utente, dalle sue parole sembra evidente che quello che le sta succedendo (la vergogna, il coprirsi, il mangiare poco) non sia qualcosa che lei vive bene, tant’è che lo definisce come qualcosa che le sta rovinando la vita.
Già il solo il fatto che le stia accendendo qualcosa che le crea disagio é motivo più che valido per intervenire, é un suo diritto capire cosa le stia succedendo e come fare per gestirlo in modo che non sia limitante per la sua vita.
Aspettare? Purtroppo il semplice passare del molto non servirà, questo tipo di difficoltà non scompare da solo ma necessità appunto di lavoro e spesso questo porta a ottimi risultati.
Le consiglierei quindi di chiedere un consulto psicologico per valutare i sintomi che ha descritto e per poi cominciare un percorso di terapia.
Sul fronte economico ci sono delle agevolazioni a seconda della regione di appartenenza, di sicuro il suo medico di base potrebbe guidarla in questo senso, facendole anche eventualmente l’impegnativa per dei colloqui psicologici necessaria per accedere a queste agevolazioni.
La saluterei facendole notare che ha avuto un grande forza di volontà e una grande capacità di auto monitoraggio per riconoscere da sola una simile difficoltà e per chiedere aiuto già solo qui sotto forma di richiesta di informazioni.
Se avesse ancora dubbi o bisogno di informazioni mi scriva pure in chat, risponderò appena possibile
Dottor Mauro Simonetti

Mi dispiace che lei stia attraversando questo momento difficile riguardo al suo aspetto fisico. Sembra che lei stia vivendo una forma di dismorfofobia, ovvero un disturbo che le fa percepire in maniera distorta il suo aspetto fisico, causandole disagio e limitazioni nella sua vita quotidiana. È importante che lei sappia che questa condizione può essere trattata con successo con l'aiuto di uno specialista.
Vorrei aiutarla a comprendere meglio la sua condizione, a identificare le sue preoccupazioni e a sviluppare strategie per superare il suo disagio e migliorare la tua qualità di vita. Vorrei il suo coinvolgimento attivo nella terapia, in modo da identificare e modificare i pensieri e i comportamenti disfunzionali.
Non aspettare troppo per cercare aiuto, in quanto la dismorfofobia può peggiorare e diventare più difficile da trattare se trascurata.
Spero che tu possa trovare il supporto di cui hai bisogno per superare questo momento difficile. Resto a disposizione in chat privata
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Ciao,

capisco che tu stia attraversando un periodo difficile e che tu ti senta a disagio con il tuo aspetto fisico.

Il fatto che tu abbia perso peso e che non ti senta bene con te stessa sono segnali che qualcosa non sta andando bene.

È importante che tu chieda aiuto a un professionista. Un terapista può aiutarti a capire le cause del tuo disagio e a sviluppare strategie per affrontarlo.

In terapia, potresti lavorare su diversi aspetti, tra cui:

La tua autostima: imparare ad apprezzare te stessa e le tue capacità può aiutarti a sentirti più sicura di te e meno insicura del tuo aspetto.
Il tuo rapporto con il cibo: imparare a mangiare in modo sano e a gestire le emozioni attraverso il cibo può aiutarti a recuperare un rapporto sano con il tuo corpo.
La tua immagine corporea: imparare ad accettare il tuo corpo così com'è può aiutarti a sentirti più a tuo agio con te stessa.
Ecco alcuni consigli che potrebbero esserti utili intanto:

Parla con qualcuno di cui ti fidi, come un amico, un familiare o un terapista. Poter condividere le tue emozioni con qualcuno può aiutarti a sentirti meno sola e a trovare il sostegno di cui hai bisogno.
Cerca di concentrarti sulle tue qualità positive. Prenditi del tempo ogni giorno per pensare a tutte le cose che ti piacciono di te stessa.
Evita di paragonarti agli altri. Ricorda che ognuno è diverso e che non esiste un unico ideale di bellezza.
Se pensi che consultare un terapista possa essere utile per te, ti consiglio di farlo. La terapia può aiutarti a superare questo difficile periodo e a costruire una vita più sana e appagante.
Buongiorno, mi spiace per il disagio che sta vivendo. Le chiedo: cosa dovrebbe aspettare ancora? Il suo corpo le sta parlando, lei ha colto e accolto i messaggi, si è mossa già scrivendo a questa community. Non esiti a cominciare un percorso per togliersi di dosso vergogna e giudizio e star bene con se stessa. Mi contatti se desidera avviare un percorso online, dott.ssa Anastasia Giangrande
Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso i suoi dubbi con noi. Comprendo le sue difficoltà e le sue preoccupazioni, e mi dispiace per i vissuti negativi che queste le provocano. Qualora dovesse ritenerlo opportuno o necessario, mi rendo disponibile a cominciare con lei un percorso , che potrebbe tornarle utile per esplorare ed approfondire le sue emozioni, esperienze e valori al fine di trovare una strada percorribile e ritrovare la serenità.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
Qualora dovesse avere dubbi, domande, o perplessità riguardo al mio lavoro non esiti a contattarmi.
Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico.
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Buongiorno, mi dispiace sapere che stai attraversando un momento così difficile. È coraggioso da parte tua chiedere aiuto e cercare consigli su come affrontare questa situazione. Le preoccupazioni riguardo al giudizio degli altri e la sensazione di vergogna possono essere difficili da affrontare da soli, e il supporto di un professionista esperto può fornirti gli strumenti necessari per affrontare queste emozioni in modo costruttivo. Ti incoraggio quindi a prendere in considerazione l'idea di consultare uno psicologo o uno psicoterapeuta cognitivo comportamentale (CBT), esperti nell'individuare strategie pratiche ed efficaci per affrontare le difficoltà attuali. La CBT si concentra sul comprendere e modificare i pensieri e i comportamenti che influenzano le emozioni, offrendo strumenti concreti per migliorare il tuo benessere psicologico. Resto a tua disposizione per qualsiasi chiarimento o supporto aggiuntivo.
Un caro saluto,
Dott. Moro
Grazie per aver condiviso con noi le sue difficoltà. Considerato ciò che ci ha raccontato penso che la scelta migliore sia quella di rivolgersi a un professionista per farsi accompagnare in questo momento così complesso. Se ha difficoltà economiche che non le consentono di cercare un professionista privatamente può provare a rivolgersi all'ASL oppure a vedere se sul suo territorio sono presenti consultori familiari che consentono di intraprendere percorsi con psicologi e psicoterapeuti a tariffe agevolate. Resto a disposizione se dovesse avere altre domande. Un caro saluto

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