Buongiorno, Sono una ragazza di 32 anni, soffro di mal di schiena frequenti nella zona lombare, c
8
risposte
Buongiorno,
Sono una ragazza di 32 anni, soffro di mal di schiena frequenti nella zona lombare, con estensione al gluteo sx.
Non pratico sport.
Il dolore si manifesta specialmente dopo attività fisica, anche blanda, e dura per una settimana circa.
In generale, avverto rigidità nel tratto lombare e fastidio nel rimanere in piedi per molto tempo.
Ho eseguito una RMN lombo sacrale.
Di seguito i RISULTATI: perdita della fisiologica lordosi del rachide lombare in clinostasi. Manifestazioni spondilosiche e di artrosi interapofisaria.
Osteocondrosi tipo I secondo Modic delle limitanti somatiche contrapposte a livello L5-S1. Iniziali segni di disidratazione del disco intersomatico L5-S1.
Presenza di modesto versamento intrarticolare a livello delle articolazioni interapofisarie di L3-L4, L4-L5 ed L5-S1. Canale vertebrale di ampiezza nei limiti di norma.
Cono midollare in sede.
Modesta protrusione discale posteriore ad ampio raggio L2-L3, L3-L4 ed L4-L5 con associata lieve impronta sul sacco durale.
Protrusione discale posteriore ad ampio raggio, maggiore a sn, in corrispondenza di L5-S1 che impronta il sacco durale e riduce l'ampiezza del forame di coniugazione sn.
Cosa posso fare per evitare le manifestazioni dolorose?
È sufficiente iniziare un percorso di fisioterapia e/o attività yoga/pilates?
Sono una ragazza di 32 anni, soffro di mal di schiena frequenti nella zona lombare, con estensione al gluteo sx.
Non pratico sport.
Il dolore si manifesta specialmente dopo attività fisica, anche blanda, e dura per una settimana circa.
In generale, avverto rigidità nel tratto lombare e fastidio nel rimanere in piedi per molto tempo.
Ho eseguito una RMN lombo sacrale.
Di seguito i RISULTATI: perdita della fisiologica lordosi del rachide lombare in clinostasi. Manifestazioni spondilosiche e di artrosi interapofisaria.
Osteocondrosi tipo I secondo Modic delle limitanti somatiche contrapposte a livello L5-S1. Iniziali segni di disidratazione del disco intersomatico L5-S1.
Presenza di modesto versamento intrarticolare a livello delle articolazioni interapofisarie di L3-L4, L4-L5 ed L5-S1. Canale vertebrale di ampiezza nei limiti di norma.
Cono midollare in sede.
Modesta protrusione discale posteriore ad ampio raggio L2-L3, L3-L4 ed L4-L5 con associata lieve impronta sul sacco durale.
Protrusione discale posteriore ad ampio raggio, maggiore a sn, in corrispondenza di L5-S1 che impronta il sacco durale e riduce l'ampiezza del forame di coniugazione sn.
Cosa posso fare per evitare le manifestazioni dolorose?
È sufficiente iniziare un percorso di fisioterapia e/o attività yoga/pilates?
Buongiono, per quanto riguarda la riduzione della fisiologica lordosi come parametro non lo prenda in considerazione visto che la RM è stata fatta da sdraiata. La sua risonanza è in line con un persona di 30 35 anni. Nessuno a quella ètà ha la schiena anatomicamente perfetta. La differza invece è se è con sintomi oppure no.
Non so che attività fisica fa ma è possibile che commetta qualche errore tecnico durante il gesto atletico che se anche blando le crea fastidio.
Sarebbe opportuno che qualcuno la segua per correggere alcuni dei suoi possibili errori. Pilates e o yoga sono perfetti ( Molto meglio del nuoto che sembrava la panacea di tutti i mali)! Deve fare delle prove perchè ogni centro di Pilates o Yoga a seconda del tipo di formazione che hanno fatto gli insegnanti e anche di una loro personalizzazione degli esercizi avrà effetti diversi sul suo corpo. Consiglio pilates con le grandi macchine e con insegnanti con formazione Internazionale certificata. Di pari passo può valutare una consulenza fisioterapica per valutare anche un percorso di questo tipo. Questo lo può fare subito o valutare se dopo il suo percorso di pilates avrà già benefici. Percorso che in tutti i modi le consiglio di continuare anche dopo un aprroccio fisioterapico o osteopatico.
Se c'è riduzione dello spazio ma non conflitto (Cio' qualcosa che lambisce il nervo)allora probabilmente non ci sarà sintomo o ci può essere un sintomo che compare saltuarimanete. Altro dato da considerare è,
a che ora ha fatto la risonanza se al mattino o tardo pomeriggio /sera.
Nel frattempo beva di più soprattutto prima di coricarsi e cammini spesso perchè la fase di compressione e decompressione che si ha sui dischi durante la deambulazione aiuta sia l'idratazione che lo scambio di nutrienti e cataboliti
Dott. Artoni
Non so che attività fisica fa ma è possibile che commetta qualche errore tecnico durante il gesto atletico che se anche blando le crea fastidio.
Sarebbe opportuno che qualcuno la segua per correggere alcuni dei suoi possibili errori. Pilates e o yoga sono perfetti ( Molto meglio del nuoto che sembrava la panacea di tutti i mali)! Deve fare delle prove perchè ogni centro di Pilates o Yoga a seconda del tipo di formazione che hanno fatto gli insegnanti e anche di una loro personalizzazione degli esercizi avrà effetti diversi sul suo corpo. Consiglio pilates con le grandi macchine e con insegnanti con formazione Internazionale certificata. Di pari passo può valutare una consulenza fisioterapica per valutare anche un percorso di questo tipo. Questo lo può fare subito o valutare se dopo il suo percorso di pilates avrà già benefici. Percorso che in tutti i modi le consiglio di continuare anche dopo un aprroccio fisioterapico o osteopatico.
Se c'è riduzione dello spazio ma non conflitto (Cio' qualcosa che lambisce il nervo)allora probabilmente non ci sarà sintomo o ci può essere un sintomo che compare saltuarimanete. Altro dato da considerare è,
a che ora ha fatto la risonanza se al mattino o tardo pomeriggio /sera.
Nel frattempo beva di più soprattutto prima di coricarsi e cammini spesso perchè la fase di compressione e decompressione che si ha sui dischi durante la deambulazione aiuta sia l'idratazione che lo scambio di nutrienti e cataboliti
Dott. Artoni
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Buongiorno, per ridurre il sintomo doloroso sicuramente i trattamenti fisioterapici saranno utili e anche attività come il pilates sono indicate, sicuramente il professionista a cui si rivolgerà saprà consigliarle al meglio.
Gentile utente,
Le consiglierei di intraprendere un percorso di Fisioterapia della durata di qualche mese. Secondo il mio parere sarebbe ottimale per lei eseguire ginnastica posturale con metodica Mézières.
Cordialmente
Le consiglierei di intraprendere un percorso di Fisioterapia della durata di qualche mese. Secondo il mio parere sarebbe ottimale per lei eseguire ginnastica posturale con metodica Mézières.
Cordialmente
Considerando i tuoi sintomi e i risultati dell'RMN, un percorso di fisioterapia potrebbe essere un buon punto di partenza. Un fisioterapista può valutare la tua situazione specifica e fornirti esercizi e tecniche di rafforzamento, allungamento e miglioramento della postura per aiutare a ridurre il dolore e migliorare la stabilità del rachide.
L'attività fisica come lo yoga o il pilates potrebbero anche essere utili, ma è importante lavorare con un istruttore qualificato che possa adattare gli esercizi alle tue esigenze specifiche. Queste attività possono aiutare a migliorare la flessibilità, la forza del core e la postura, che possono essere benefici per il mal di schiena.
Tuttavia, è sempre consigliabile consultare un medico o un fisioterapista per una valutazione accurata e un piano di trattamento personalizzato in base alla tua condizione specifica. Possono fornirti consigli e raccomandazioni mirate per gestire il tuo dolore e prevenire ulteriori manifestazioni dolorose.
Ricorda che ogni situazione è unica e può essere necessario un approccio personalizzato.
L'attività fisica come lo yoga o il pilates potrebbero anche essere utili, ma è importante lavorare con un istruttore qualificato che possa adattare gli esercizi alle tue esigenze specifiche. Queste attività possono aiutare a migliorare la flessibilità, la forza del core e la postura, che possono essere benefici per il mal di schiena.
Tuttavia, è sempre consigliabile consultare un medico o un fisioterapista per una valutazione accurata e un piano di trattamento personalizzato in base alla tua condizione specifica. Possono fornirti consigli e raccomandazioni mirate per gestire il tuo dolore e prevenire ulteriori manifestazioni dolorose.
Ricorda che ogni situazione è unica e può essere necessario un approccio personalizzato.
Buongiorno,
Le consiglio un'accurata valutazione con un fisioterapista specializzato nella riabilitazione muscolo-scheletrica.
Ciò le permetterà di analizzare i movimenti e/o le attività provocative in modo da trovare le migliori strategie. Poi sicuramente un avvio all'attività sportiva sarà molto utile!
A disposizione per eventuali chiarimenti
Le consiglio un'accurata valutazione con un fisioterapista specializzato nella riabilitazione muscolo-scheletrica.
Ciò le permetterà di analizzare i movimenti e/o le attività provocative in modo da trovare le migliori strategie. Poi sicuramente un avvio all'attività sportiva sarà molto utile!
A disposizione per eventuali chiarimenti
Buongiorno, sicuramente può essere mlolto utile un percorso di ginnastica posturale o pilates individuale. Per ridurre il dolore può provare con delle sedute di tecarterapia.
Buonasera
AVrei necessita di alcuni chiarimenti. Potrebbe cortesemente chiamarmi al telefomo? senza alcun impegno
Cordialmente
AVrei necessita di alcuni chiarimenti. Potrebbe cortesemente chiamarmi al telefomo? senza alcun impegno
Cordialmente
Buonasera, nel suo caso prima è consigliabile fare una valutazione con un fisioterapista per trovare le strategie utili a migliorare la sua condizione.
Cordiali Saluti
Cordiali Saluti
Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.