Buongiorno sono una ragazza di 30 anni. Qualche mese fa a seguito di alcuni accertamenti mi è stato
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risposte
Buongiorno
sono una ragazza di 30 anni. Qualche mese fa a seguito di alcuni accertamenti mi è stato diagnosticato un Forame Ovale Pervio, di piccole dimensioni.
Soffro inoltre di piccoli problemi venosi alle gambe , varici specie alla gamba sinistra (per ora non mi è stato alcun trattamento).
Tra qualche mese dovrei affrontare un viaggio di diverse ore (c. 12-13 ore di volo). Ci sono controindicazioni o rischi nel volo? Nel caso posso prendere precauzioni?
Grazie
sono una ragazza di 30 anni. Qualche mese fa a seguito di alcuni accertamenti mi è stato diagnosticato un Forame Ovale Pervio, di piccole dimensioni.
Soffro inoltre di piccoli problemi venosi alle gambe , varici specie alla gamba sinistra (per ora non mi è stato alcun trattamento).
Tra qualche mese dovrei affrontare un viaggio di diverse ore (c. 12-13 ore di volo). Ci sono controindicazioni o rischi nel volo? Nel caso posso prendere precauzioni?
Grazie
Esegua una visita angiologica con esame ECD degli arti inferiori, per stabilire se vi sia insufficienza venosa.
Eventualmente, il Medico le prescriverà l'adeguata terapia preventiva antitrombotica e le idonee calze elastiche, che l'accompagneranno durante il volo.
Saluti
Eventualmente, il Medico le prescriverà l'adeguata terapia preventiva antitrombotica e le idonee calze elastiche, che l'accompagneranno durante il volo.
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La contenzione elastica in presenza di un insufficienza venosa cronica e' assolutamente necessaria soprattutto se dovrà fare un volo prolungato.
Le consiglio di indossare un collant di prima classe.
Se non l'avesse mai eseguito e' sicuramente indicato un controllo strumentale ecodoppler.
Per quanto attiene la pervietà del forame ovale sicuramente il suo cardiologo di riferimento potrà darle tutte le spiegazioni del caso.
Le consiglio di indossare un collant di prima classe.
Se non l'avesse mai eseguito e' sicuramente indicato un controllo strumentale ecodoppler.
Per quanto attiene la pervietà del forame ovale sicuramente il suo cardiologo di riferimento potrà darle tutte le spiegazioni del caso.
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