Buongiorno, sono una ragazza di 28 anni che non ha mai sofferto di intolleranze o allergie. Due mesi
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Buongiorno, sono una ragazza di 28 anni che non ha mai sofferto di intolleranze o allergie. Due mesi fa ho avuto il Covid (nonostante l'abbia avuto nel 2020 e abbia fatto 3 vaccinazioni) e mi sono negativizzata dopo una settimana. Poco prima del Covid ho notato un rossore persistente alla gola, in concomitanza con il Covid ho iniziato ad avvertire una sensazione di fastidio alla gola, come se ci fosse stato bloccato un pezzo di pop corn e un mese dopo il Covid ho iniziato a tossire fortemente soprattutto di notte. Parere del medico di base: reflusso gastrico. Inizio terapia a inizio giugno con Pantoprazolo prima di colazione, Levopraid prima dei pasti (già utilizzati in passato per rari problemi intestinali), Riopan Gel dopo i pasti, Esoxx One prima di andare a dormire. Noto sgonfiore di stomaco (sempre avuto dopo i pasti dalla pubertà) e dopo un mese tosse ridotta. Nel mentre ho preso anche lo sciroppo per la tosse grassa perché la situazione era critica e aerosol. La manometria esofagea ha evidenziato un lavoro debole del Cardias ma mi hanno consigliato di attendere di fare la visita gastroscopica perché potrei soffrire anche solo di Long Covid.
Da allora mi è capitato 4 volte [una volta a metà giugno e tre volte quest'ultima settimana (30/6-22 - 7/7/22)] di avvertire un fortissimo prurito alle mani, quasi bruciassero, senza alcun segno esterno e senza aver toccato niente di insolito o strano. Escludo la dermatite da contatto non essendoci segni ed essendo successo un paio di volte durante la notte. Ho notato però che mi è successo le sere in cui ho bevuto alcolici (birra o spritz), niente di eccessivo perché il dottore mi ha detto che senza esagerare solo un drink ogni tanto non è pericoloso, e mangiato pizza o hamburger. Prurito durato 10-15 minuti e alleviato con crema al cortisone. La mia domanda è: posso essere improvvisamente diventata allergica a qualche sostanza contenuta nell'alcool? Tipo glutine o lieviti? Potrebbe essere un effetto collaterale dovuto alla terapia? O addirittura problemi al fegato? Può essere una conseguenza del Covid?
Ho cominciato un periodo di detox e ho interrotto la terapia, lunedì ho il test delle IGE e mercoledì visita allergologica. Ovviamente farò tutti gli accertamenti necessari ma mi piacerebbe avere più pareri e idee riguardo agli esami che potrei fare. Grazie mille.
Da allora mi è capitato 4 volte [una volta a metà giugno e tre volte quest'ultima settimana (30/6-22 - 7/7/22)] di avvertire un fortissimo prurito alle mani, quasi bruciassero, senza alcun segno esterno e senza aver toccato niente di insolito o strano. Escludo la dermatite da contatto non essendoci segni ed essendo successo un paio di volte durante la notte. Ho notato però che mi è successo le sere in cui ho bevuto alcolici (birra o spritz), niente di eccessivo perché il dottore mi ha detto che senza esagerare solo un drink ogni tanto non è pericoloso, e mangiato pizza o hamburger. Prurito durato 10-15 minuti e alleviato con crema al cortisone. La mia domanda è: posso essere improvvisamente diventata allergica a qualche sostanza contenuta nell'alcool? Tipo glutine o lieviti? Potrebbe essere un effetto collaterale dovuto alla terapia? O addirittura problemi al fegato? Può essere una conseguenza del Covid?
Ho cominciato un periodo di detox e ho interrotto la terapia, lunedì ho il test delle IGE e mercoledì visita allergologica. Ovviamente farò tutti gli accertamenti necessari ma mi piacerebbe avere più pareri e idee riguardo agli esami che potrei fare. Grazie mille.
Avere troppi pareri spesso è poco utile ed al contrario crea parecchia confusione. Se il fastidio si dovesse ripetere indaghi procedendo per gradi. Per quanto riguarda il disturbo dispeptico può continuare a farlo seguire da un gastroenterologo che penso abbia già valutato la presenza di un eventuale Helicobacter Pylori che spesso può essere causa o aggravare disturbi dispeptici e di reflusso. Ovviamente la terapia che ha effettuato è quella consigliabile per limitare il disturbo insieme ad una dieta appropriata. Per l'alcol spesso e soprattutto nel sesso femminile possono manifestarsi delle reazioni di flushing e fenomeni vasodilatatori aspecifici. Come ogni disturbo se persiste può essere utile praticare degli approfondimenti. Esami più specifici sono da riservarsi dopo consulto specialistico per mirare gli esami e non farne di poco utili o al contrario mancare esami rilevanti per le manifestazioni in essere.
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