Buongiorno, sono una ragazza di 27 anni e da qualche mese ho chiuso una storia durata 5 anni... Il t

19 risposte
Buongiorno, sono una ragazza di 27 anni e da qualche mese ho chiuso una storia durata 5 anni... Il tutto è iniziato da una litigata a giugno con il mio attuale ex che mi chiese di scegliere tra lui e una signora (persona che reputo come seconda madre) per come trascorrere la domenica perché lui con lei non voleva stare... Io ovviamente mi arrabbiai e da lì non ci siamo sentiti per un mese. In tutto questo tempo la madre mi ha sempre cercata, soprattutto con telefonate fatte il sabato sera alle 21 per sapere io come stessi, ovviamente da precisare che in 5 anni non ho mai avuto una chiamata da parte sua. Trascorso questo mese dove mi convinco di perdonarlo decido di prendergli il telefono ed ascoltare i messaggi della mamma... Rimango pietrificata. Mia suocera mi critica, mi da della maleducata ma soprattutto critica la mia famiglia ed è la seconda volta che succede una cosa del genere... Nonostante tutto continuo a starci insieme ma l'odio verso lui e la madre cresce ogni giorno sempre di più fino a quando non decido di lasciarlo a novembre. Il tutto è stato scaturito dal dolore che avevo provato nell'ascoltare quei messaggi della madre e lui che non mi ha protetta per la seconda volta, perché già era accaduta una cosa così. In più ho conosciuto un ragazzo che mi ha particolarmente colpita e ho capito di non amare più il mio ex... So di aver fatto la scelta giusta perché dalla sua famiglia venivo continuamente accusata o criticata, ma i sensi di colpa non mi lasciano libera di vivere serenamente questa nuova frequentazione che ho iniziato appena lasciata e che di conseguenza mi fanno sentire una cattiva persona dopo 5 anni di relazione... Cosa mi consigliate?
Gentile utente buonasera.
La sua decisione di voltare pagina rispetto alla sua precedente relazione è stata a lungo ponderata, basata sia su un sentimento che andava ad affievolirsi sempre più, sia su aspetti caratteriali e di condivisione che non riusciva più ad accettare.
Appare una scelta consapevole e determinata. Eppure c'è qualcosa che ancora si porta dietro da quel rapporto, qualcosa di non detto o non fatto che le sta lasciando qualche strascico. Non si tratta di rimpianto per come sono andate le cose, perché dalle sue parole emerge risolutezza. Sembra piuttosto una valutazione per un lungo periodo di tempo speso con una persona che poi si è rivelata essere sbagliata per lei, e magari il senso di colpa sta proprio nel non voler rinunciare, in cuor suo, a dover lasciar andare tutta quella esperienza di vita vissuta.

Può elaborare concretamente questi sentimenti con un percorso psicologico, affiancata da un professionista. Le servirà per comprendere come il senso di colpa può essere sostituito da una maggiore compassione e considerazione per se stessa, per la sua soddisfazione di vita. Le servirà anche per vivere a pieno il momento presente della sua vita, per concentrarsi sulla sua nuova relazione e per tutte le altre cose della sua vita che possono contribuire alla felicità.

La fine di una relazione, seppur ben motivata, è sempre un evento da elaborare con calma e metodo. Un po' come l'elaborazione del lutto. Una persona prima molto importante per lei, per un motivo o per l'altro non fa parte più del suo presente. Questo determina pensieri ed emozioni intense che possono indurre malessere, preoccupazione e ansia.
Il percorso psicologico, se vorrà affrontarlo, le sarà utile anche per questo obiettivo.

Sarei lieto di spiegarle meglio in cosa consiste un intervento psicologico di questo tipo, Può contattarmi quando vuole, anche per una consulenza online.
Un caro saluto, Dott. Antonio Cortese

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Buona sera,
Mi dispiace per la situazione che sta affrontando, probabilmente un supporto psicologico farebbe a caso suo per avere le risposte che cerca.
Mi immagino la frustrazione che possa provare in questo momento.
Se vorrà sono a disposizione.
Cara utente, per quanto lei sia consapevole di aver fatto la scelta giusta per sè. Forse andrebbe approfondito come mai ora lei si sente in colpa. Cosa avrebbe dovuto o voluto fare di diverso?
La colpa è un emozioni che proviamo tutti, ci aiuta a riparare ad un danno che abbiamo commesso. Ma lei ha commesso davvero qualcosa per cui sentirsi in colpa? Rimango a sua disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo
Buonasera. Dopo aver riflettuto a lungo, ha preso la decisione di mettere da parte una relazione passata a causa del progressivo affievolirsi dei sentimenti e delle differenze caratteriali e di interessi che non poteva più accettare. Nonostante sembri essere una scelta consapevole, c'è ancora un legame con quella relazione che esercita una certa influenza su di lei. Potrebbe esplorare questi sentimenti con l'aiuto di un professionista, per sostituire il senso di colpa con la compassione verso se stessa e concentrarsi sul presente e sulle fonti di felicità nella sua vita. Affrontare questo percorso con pazienza è simile a vivere un lutto per la perdita di una persona cara. Se lo desidera, può contattarmi per qualsiasi informazioni circa un consulto online. Un caro saluto, Dott.ssa Bardi
Gentile utente, la colpa si riferisce al giudizio e al rimugino interiore che ci portano a dubitare di noi stessi, delle nostre parole e azioni in relazione a ciò che l'Altro si aspetta da noi. Che cosa significa che i sensi di colpa non la fanno sentire libera e si sente una cattiva persona? a disposizione. un caro saluto, dott.ssa Giada D'Amico
Gentile utente, dalle sue parole arriva diretta a potente la presenza quasi 'invasiva' di sua suocera le cui parole arrivano fino a farle credere di essere una 'cattiva persona'. Il suo ex appare sullo sfondo come una persona priva di carattere e di determinazione, al punto che non riesce neanche a difenderla dalle critiche di sua madre, inoltre quando non vi siete sentiti per un mese si è fatta viva la madre e non lui. Le esprimo tutto il mio sostegno per la scelta che ha intrapreso, tuttavia rimane da chiarire per quale motivo prova dei sensi di colpa e per cosa poi? Per aver chiuso la relazione? Sarebbe anche utile riflettere su come mai le critiche e le accuse di questa suocera riescono a minare la reputazione che lei ha di se stessa. Provi ad approfondire questi temi con un professionista, così da poter raggiungere una maggiore serenità e godersi l'attuale relazione sentimentale. Un caro saluto
Cara utente, immagino non sia stato facile affrontare la situazione che ci ha descritto. La scelta di lasciare il suo ex fidanzato mi pare più che motivata, soprattutto dal momento in cui lui non ha fatto alcun tentativo per cambiare l'idea di sua madre o comunque non ha preso posizioni a tal riguardo. Alla base di un buon rapporto di coppia deve esserci la fiducia e il rispetto, elementi che sembrano essere mancati nella sua precedente relazione.
Rispetto al senso di colpa che prova in questo momento bisognerebbe indagarne le cause esplorando le emozioni che ha vissuto e che vive ora nel nuovo rapporto.
Le suggerisco di intraprendere un supporto psicologico al fine di esplorare meglio il suo vissuto interiore e le sue aspettative rispetto alle relazioni di coppia.
Mi rendo disponibile per colloqui anche online.
Le auguro il meglio
Dott.ssa Alessandra De Magistris
Gentile utente, potrebbe essere utile esplorare questi sentimenti di colpa attraverso un percorso psicologico. È comune sperimentare queste sensazioni dopo una separazione, ma è importante elaborarle per consentirle di riprendere la propria vita senza sentirsi sbagliata o una "brutta persona".
Gentile utente, grazie per aver condiviso questo momento così delicato. Sarebbe utile intraprendere un percorso psicologico volto a rielaborare il senso di colpa che sta provando. Un caro saluto
Buongiorno,
Ritengo che i sensi di colpa attuali che prova derivino dal pensiero automatico per cui possa essersi sentita spinta a lasciare l'ex esclusivamente, o prevalentemente, a causa delle critiche della figura materna e dell'incomprensione avvertita nel contesto.
Consideri, invece, come semplicemente una varietà di fattori (la mancata protezione da parte dell''ex nei suoi confronti, l'incontro con un'altra persona che è riuscito ad accogliere meglio i suoi bisogni attuali) le hanno semplicemente chiarito di cosa necessitava in questo momento.
Inoltre, un percorso di psicoterapia breve potrebbe esserle d'aiuto nel comprendere i motivi per cui, attualmente, è per lei così difficile non provare sensi di colpa. Potrebbe essere presente in lei una struttura di personalità tale per cui tende spesso ad occuparsi dei bisogni degli altri, trascurando così i propri o perlomeno mettendoli in secondo piano.

Sperando di esserle stata d'aiuto,
Rimango disponibile anche per consulenze online,
Dott.ssa Elisa Folliero
Carissima, mi sembra che nel suo racconto si possano individuare molte valide ragioni a supporto della sua scelta, tuttavia come lei scrive sono presenti questi sensi di colpa. Credo allora possa essere opportuno provare a rivolgersi ad uno specialista ed avviare una consulenza psicologica con la finalità di aiutarla a comprendere le ragioni di questo stato e magari superarlo per concedersi di vivere liberamente questa nuova storia. Sono ovviamente a sua disposizione, qualora lo ritenesse opportuno, anche da remoto. Cordiali saluti. Dottor Montanaro
Buon giorno, innanzitutto le consiglio di verificare la tipologia della sua personalità in modo da comprendere quali sono effettivamente i suoi bisogni, cioè conoscere le sue caratteristiche caratteriali, secondariamente un percorso psicologico potrebbe essere utile come sostegno in questo suo momento particolare che la porti anche a smusare qualche angolo della sua personalità. Certamente non è facile lasciar andare una persona dopo 5 anni di relazione, ma se si vuole un nuovo inizio è necessaria anche una fine. Saluti. Dott.ssa Agostini Maria Grazia
Gentile utente, come già altri colleghi le consiglio di richiedere una consulenza ad un terapeuta per esplorare il vissuto di colpa che lei reputa causa del suo blocco. se è sicura della propria decisione cosa la fa sentire in colpa? La motivazione che l'ha portata a prendere questa decisione è associabile al senso di colpa? Come ha vissuto gli scambi tra il suo ex e la madre? Che significa per lei aver iniziato una nuova relazione "appena lasciata"?
Direi che ci sono molti aspetti da approfondire per poter superare questo momento, si conceda uno spazio che sia più ampio di questo. Cordiali Saluti
Buonasera, grazie per la condivisione. Sicuramente raccontare la sua storia, quello che ha vissuto e quello che ha passato con un dottore la farà stare meglio. Inoltre elaborando l'accaduto potrà vivere meglio in futuro e stare più serena nella prossima relazione che sta per affrontare. A presto
Gentile utente, una separazione non è mai indolore da un punto di vista emotivo anche quando si è responsabili e sicuri della propria scelta presa. Da quanto da lei riferito la sua decisione è stata ponderata e motivata, bisognerebbe quindi indagare le cause del senso di colpa. Le consiglio un consulto psicoterapeutico per far chiarezza sui suoi vissuti. Resto a disposizione, anche online. Cordialmente dott. Massimiliano Matteo Foà
Gentile utente, innanzitutto, voglio darle il merito di aver preso una decisione difficile ma coraggiosa nel lasciar andare una relazione che le causava dolore e frustrazione. È importante riconoscere e rispettare i suoi sentimenti e le sue esigenze emotive, e lei è riuscita a farlo.

Quanto alla sua situazione attuale, è comprensibile che lei possa provare sensi di colpa dopo aver chiuso una relazione lunga e aver iniziato una nuova frequentazione poco dopo. Tuttavia, è importante ricordare che i sentimenti di amore e attrazione possono svilupparsi in qualsiasi momento, e non c'è nulla di sbagliato nell'esplorare una nuova connessione quando si è pronti.

Quanto ai sensi di colpa riguardanti la fine della sua relazione precedente, è utile ricordare che lei ha fatto ciò che era meglio per sé e per il suo benessere emotivo. Se ha sofferto per l'atteggiamento critico e l'ingerenza della famiglia del suo ex, è giusto che lei abbia preso la decisione di porre fine a quella relazione. È importante anche riflettere su come questa esperienza possa averle insegnato qualcosa di importante sui suoi bisogni e sui suoi limiti nelle relazioni future.

Per quanto riguarda il nuovo ragazzo che ha incontrato, cerchi di essere gentile con sé stessa e di dare tempo al tempo. È normale provare sentimenti contrastanti quando si inizia una nuova relazione dopo una rottura. Faccia del suo meglio per essere presente nel momento e godersi la compagnia di questa persona senza farsi condizionare troppo dai sensi di colpa.

Se i sensi di colpa diventano opprimenti o interferiscono con il suo benessere emotivo, potrebbe essere utile parlarne con un professionista. Lavorare su questi sentimenti con il supporto di un professionista può aiutarla a elaborare la sua esperienza e a trovare modi sani per affrontarli.

Infine, ricordi che merita di essere felice e di avere relazioni che le portino gioia e soddisfazione. Continui a prendersi cura di sé stessa e a seguire il suo cuore nel perseguire la felicità e il benessere emotivo. Se ha bisogno di ulteriori consigli o supporto, non esiti a chiedere aiuto. Un caro saluto, dott. Daniele D'Amico.
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Buonasera gentile utente, grazie per aver condiviso questo suo malessere. Da quello che racconta sembra che questa situazione l'abbia molto ferita, non credo sia stato semplice per lei voltare pagina e penso che esplorare questo senso di colpa che lei avverte potrebbe aiutarla a capire che cosa di tutta questa situazione l'ha ferita e se c'è qualcosa che continua a ferirla anche nel presente e quali sono le paure che sono emerse a seguito di questa chiusura. Resto a disposizione nel caso in cui avesse bisogno di un ulteriore supporto.
Buona serata Dottoressa Erika Castagneri
Buongiorno, mi dispiace molto per la situazione che sta vivendo. Chiudere una relazione lascia strascichi in noi che sono difficili da lasciare andare, soprattutto se la separazione è stata complessa e dolorosa. Le consiglio di approfondire il suo vissuto in un percorso psicologico, allo scopo di trovare uno spazio personale e sicuro entro cui poter raccogliere le sue riflessioni sulla sua situazione passata. Insieme al professionista potrà sviscerare ogni aspetto che la rende irrequieta e trovare le giuste strategie per fronteggiarli. Le auguro di trovare la serenità che cerca. Rimango a disposizione per qualunque chiarimento. Dott.ssa Veronica Savio
Comprendo che stai attraversando un momento difficile dopo aver messo fine a una relazione duratura. È normale provare sensi di colpa dopo una rottura, ma è importante ricordare che prendere decisioni per il proprio benessere è un atto di autenticità e auto-amore. Concentrati sulle tue emozioni e valuta attentamente le tue nuove frequentazioni. Lavora sul perdonare te stessa e accettare che le scelte che hai fatto sono state basate sul tuo bisogno di felicità e rispetto reciproco. Cerca un sostegno emotivo da amici fidati o da uno psicologo/a qualificato che possa aiutarti a elaborare i tuoi sentimenti. Rimango a disposizione, Dott.ssa Francesca Gottofredi.

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