Buongiorno, sono una ragazza di 27 anni. Da metà marzo ho avuto diversi episodi di febbricola, prim
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Buongiorno, sono una ragazza di 27 anni.
Da metà marzo ho avuto diversi episodi di febbricola, prima per una settimana tra i 37 e 37.4, poi la temperatura è ritornata nella norma. Dopo qualche giorno di nuovo spossatezza e temperatura tra 37.1 e 37.3, di nuovo passata dopo un paio di giorni, per cui non ci avevo dato molto peso.
Verso inizio aprile ho iniziato a sentirmi più affaticata del solito, in particolare una sera non riuscivo a stare in piedi.
Dopo questo episodio ho deciso di iniziare a prendere le compresse di ferro che il curante mi aveva prescritto a fine gennaio, a seguito del risultato delle analisi fatte a inizio gennaio.
Riporto di seguito i valori fuori dalla norma:
- volume globulare 75, 5 (valori di riferimento 82-96)
- bilirubina totale 1, 43 (valori di riferimento 0, 25-1, 1)
- bilirubina diretta 0, 51 (valori di riferimento 0-0, 25)
- bilirubina indiretta 0, 92 (valori di riferimento 0, 25-0, 9)
- tempo di Quick 15, 1 (valori di riferimento 10, 5 - 14, 2).
A seguito di queste analisi, il medico mi aveva prescritto delle altre analisi da fare per avere un quadro più completo, in particolare FERRITINA, TRANSFERRINA, EMOCROMO COMPL.
CON FORMULA E PIASTRINE, FERRO SIERICO e BILIRUBINA TOTALE E FRAZIONATA - SANGUE.
Purtroppo prima per gli impegni lavorativi, poi per la situazione Covid-19 non ho avuto la possibilità di fare questi esami.
Ora, da cinque giorni mi sento di nuovo molto stanca, ho di nuovo queste linee di febbre (il massimo è stato 37.6 tre giorni fa) e ho notato un linfonodo latero-cervicale ingrossato, che diventa evidente quando giro la testa verso destra.
Non ho mal di gola, né alcun altro sintomo, a parte la stanchezza e il collo indolenzito. Questi sintomi sono ascrivibili alla microcitemia riscontrata nelle ultime analisi oppure potrebbe trattarsi di altro? Preciso che i valori dell'emocromo negli anni precedenti erano buoni, quindi non sono sempre stata microcitemica.
Da metà marzo ho avuto diversi episodi di febbricola, prima per una settimana tra i 37 e 37.4, poi la temperatura è ritornata nella norma. Dopo qualche giorno di nuovo spossatezza e temperatura tra 37.1 e 37.3, di nuovo passata dopo un paio di giorni, per cui non ci avevo dato molto peso.
Verso inizio aprile ho iniziato a sentirmi più affaticata del solito, in particolare una sera non riuscivo a stare in piedi.
Dopo questo episodio ho deciso di iniziare a prendere le compresse di ferro che il curante mi aveva prescritto a fine gennaio, a seguito del risultato delle analisi fatte a inizio gennaio.
Riporto di seguito i valori fuori dalla norma:
- volume globulare 75, 5 (valori di riferimento 82-96)
- bilirubina totale 1, 43 (valori di riferimento 0, 25-1, 1)
- bilirubina diretta 0, 51 (valori di riferimento 0-0, 25)
- bilirubina indiretta 0, 92 (valori di riferimento 0, 25-0, 9)
- tempo di Quick 15, 1 (valori di riferimento 10, 5 - 14, 2).
A seguito di queste analisi, il medico mi aveva prescritto delle altre analisi da fare per avere un quadro più completo, in particolare FERRITINA, TRANSFERRINA, EMOCROMO COMPL.
CON FORMULA E PIASTRINE, FERRO SIERICO e BILIRUBINA TOTALE E FRAZIONATA - SANGUE.
Purtroppo prima per gli impegni lavorativi, poi per la situazione Covid-19 non ho avuto la possibilità di fare questi esami.
Ora, da cinque giorni mi sento di nuovo molto stanca, ho di nuovo queste linee di febbre (il massimo è stato 37.6 tre giorni fa) e ho notato un linfonodo latero-cervicale ingrossato, che diventa evidente quando giro la testa verso destra.
Non ho mal di gola, né alcun altro sintomo, a parte la stanchezza e il collo indolenzito. Questi sintomi sono ascrivibili alla microcitemia riscontrata nelle ultime analisi oppure potrebbe trattarsi di altro? Preciso che i valori dell'emocromo negli anni precedenti erano buoni, quindi non sono sempre stata microcitemica.
Buongiorno, dovrebbe fare una ecografia del linfonodo.
Riguardo la terapia con ferro, si consigliano sempre preparati che non siano integratori alimentari.
Riguardo la terapia con ferro, si consigliano sempre preparati che non siano integratori alimentari.
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Sicuramente una ecografia del collo ed in particolare del linfonodo aumentato di volume.E' dolente alla palpazione?
Per maggiore sicurezza farei un tampone per coronavirus(al limite se non possibile proverei a fare il test sierologico per vedere se e' venuta a contatto con il virus.....non ancora perfetto ma......
Non so se lei e' microcitemica e pertanto oltre alla ferritina e transferrina valuterei elettroforesi delle emoglobine.
Infine se tutto negativo e non si trova una causa valuterei la ricerca del virus Epstein Barr per la mononucleosi ; anche il test Quantiferon TB(non e' rarissima la sua positivita' in giovani donne con febbricola.....solo per stare tranquilli!)
Cari saluti
Amcarella
Per maggiore sicurezza farei un tampone per coronavirus(al limite se non possibile proverei a fare il test sierologico per vedere se e' venuta a contatto con il virus.....non ancora perfetto ma......
Non so se lei e' microcitemica e pertanto oltre alla ferritina e transferrina valuterei elettroforesi delle emoglobine.
Infine se tutto negativo e non si trova una causa valuterei la ricerca del virus Epstein Barr per la mononucleosi ; anche il test Quantiferon TB(non e' rarissima la sua positivita' in giovani donne con febbricola.....solo per stare tranquilli!)
Cari saluti
Amcarella
La microcitemia è una malattia ematologica congenita e pertanto il trait (globuli rossi piccoli, aumento della sideremia e della ferritina) permane per sempre.
Dalla descrizione dei sintomi io penserei più ad una forma virale con interessamento epatico e per questo farei le transaminasi e la ricerca del citomegalovirus e/o della virus della mononucleosi infettiva che di solito persiste per mesi. Con questi esami è necessaria una visita specilaistica ematologica per poter fare una diagnosi di certezza.
Dalla descrizione dei sintomi io penserei più ad una forma virale con interessamento epatico e per questo farei le transaminasi e la ricerca del citomegalovirus e/o della virus della mononucleosi infettiva che di solito persiste per mesi. Con questi esami è necessaria una visita specilaistica ematologica per poter fare una diagnosi di certezza.
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