Buongiorno, sono una ragazza di 27 anni. All'età di 18 anni ho avuto una trombosi venosa profonda ed
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Buongiorno, sono una ragazza di 27 anni. All'età di 18 anni ho avuto una trombosi venosa profonda ed embolia polmonare scatenate da fumo e pillola anticoncezionale. Ho preso per due anni il sintrom e poi successivamente lo hanno sostituito con vessel.
Un mese fa sono stata ricoverata in ospedale poiché ho avuto una parestesia al lato superiore sinistro. Dalla risonanza magnetica con mezzo di contrasto hanno evidenziato una lesione al bulbo cervicale, per cui sono stata trattata 5 giorni con cortisone. Non hanno potuto eseguire il prelievo del midollo in quanto sono trombofilica e dalle ultime analisi della coagulazione si evidenzia un alterazione del fattore settimo. Mi hanno dimessa con diagnosi: cis (sindrome clinicamente isolata). Esiste un'alternativa al prelievo del liquor per poter capire la natura di questa lesione? Esiste qualche analisi più specifica? Vi ringrazio anticipatamente per la risposta.
Un mese fa sono stata ricoverata in ospedale poiché ho avuto una parestesia al lato superiore sinistro. Dalla risonanza magnetica con mezzo di contrasto hanno evidenziato una lesione al bulbo cervicale, per cui sono stata trattata 5 giorni con cortisone. Non hanno potuto eseguire il prelievo del midollo in quanto sono trombofilica e dalle ultime analisi della coagulazione si evidenzia un alterazione del fattore settimo. Mi hanno dimessa con diagnosi: cis (sindrome clinicamente isolata). Esiste un'alternativa al prelievo del liquor per poter capire la natura di questa lesione? Esiste qualche analisi più specifica? Vi ringrazio anticipatamente per la risposta.
Buongiorno.
Il consiglio più sensato, senza conoscerla, senza aver visto il suo screening trombofilico e la sua genetica, senza aver visto la sua rm, è che lei si affidi e venga seguita da un centro di riferimento regionale per le malattie demielinizzanti del SNC.
Cordialità
Il consiglio più sensato, senza conoscerla, senza aver visto il suo screening trombofilico e la sua genetica, senza aver visto la sua rm, è che lei si affidi e venga seguita da un centro di riferimento regionale per le malattie demielinizzanti del SNC.
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Buongiorno, si rivolga al Centro mallattie demielinizzanti del suo ospedale ( che troverà presso il reparto di Neurologia) che saprà gestire il suo caso clinico. Comunque, nello specifico della sua domanda, una RMN ( apparecchio da 3 tesla) encefalo e midollo,senza e con contrasto, potrà fornire ulteriori elementi per la diagnosi. Utile anche studio dei Potenziali Evocati Visivi.
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