Buongiorno. Sono una ragazza di 26 anni, ho sempre sofferto di ansia in generale che però non mi ha
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Buongiorno. Sono una ragazza di 26 anni, ho sempre sofferto di ansia in generale che però non mi ha mai impedito di svolgere le attività quotidiane della mia vita con passione e interesse, creare legami amicali stretti e avere un fidanzato. Purtroppo questi due anni sono stati molto stressanti per me (restrizioni covid e un lavoro stressante che mi ha portato al burnout). Un mese fa ho commesso un errore, non da me, poiché essendo ansiosa ho sempre tenuto super conto delle regole del covid, quarantene, distanziamenti ecc. Un mese fa però, sapevo di aver avuto un contatto , avevo mal di gola ma ho fatto un tampone ed ero negativa, quindi mi sentivo sicura e sono uscita, sono andata ad una conferenza. Il giorno dopo il bruciore di gola è aumentato fortemente, tampone positivo. Da lì panico: il giorno precedente avrò infettato qualcuno? Dall'ora questo pensiero intrusivo mi logora la testa, soprattutto perché deriva da un mio errore di valutazione che potevo evitare. Ho subito iniziato un percorso psicologico perché stavo davvero male. Ora lo psichiatra mi ha prescritto antidepressivo Efexor e gocce di Haldol.
La mia domanda è: un antidepressivo così potente per me che non ho mai sofferto di depressione? E le gocce di Haldol come possono essere correlate al pensiero intrusivo? Cioè che è successo è vero, non è un ' allucinazione. Certo io dò molto peso alla possibilità che possa essere accaduto un contagio e questo mi fa male. Ma lo psichiatra non è stato molto propenso a spiegarmi.. e anche l'antidepressivo ho letto che è uno molto forte e solitamente non si dà mai come primo. Oggi infatti ho un consulto con un altro pschiatra perché vorrei sentire più campane possibili.
Grazie per la risposta.
La mia domanda è: un antidepressivo così potente per me che non ho mai sofferto di depressione? E le gocce di Haldol come possono essere correlate al pensiero intrusivo? Cioè che è successo è vero, non è un ' allucinazione. Certo io dò molto peso alla possibilità che possa essere accaduto un contagio e questo mi fa male. Ma lo psichiatra non è stato molto propenso a spiegarmi.. e anche l'antidepressivo ho letto che è uno molto forte e solitamente non si dà mai come primo. Oggi infatti ho un consulto con un altro pschiatra perché vorrei sentire più campane possibili.
Grazie per la risposta.
Buonasera,
Comprendo la sua necessità di informazione sui farmaci che le sono stati consigliati, la base per un buon funzionamento di una terapia è infatti l'assunzione di questa in piena serenità e convinzione. L'Haldol è un farmaco che appartiene alla categoria degli antipsicotici, non per questo si deve intendere come farmaco diretto esclusivamente contro fenomeni allucinatori. Ogni farmaco agisce su uno o più recettori neuronali, promuovendo il ritorno all'equilibrio di alcuni neurotrasmettitori. L'Haldol ha un profilo recettoriale che gli permette di essere utilizzato in vari contesti clinici, e in alcuni casi, modulando i livelli di dopamina, potrebbe essere indicato anche in persone che hanno una tendenza a dare una lettura interpretativa ad alcune situazioni che genera loro malessere, senza riuscire a superare i pensieri fonte di sofferenza. Per quanto riguarda l'Efexor, ritengo sia un ottimo antidepressivo. Anche qua il ragionamento di scelta è lo stesso: non si basa tanto su "quanto il farmaco sia forte" piuttosto su quale profilo recettoriale sia più adatto alla persona. Ad esempio, due persone con un disturbo depressivo potrebbero avere la stessa diagnosi ma due quadri clinici diversi: una potrebbe sentirsi molto stanca e priva di energie vitali, mentre l'altra potrebbe accusare maggiormente l'insonnia e l'appiattimento affettivo. Non si tratta di gravità diverse, quanto di quadri clinici diversi, a cui si proporranno molecole farmacologiche diverse.
Un caro saluto, Dr.ssa Rachele Gherardini
Comprendo la sua necessità di informazione sui farmaci che le sono stati consigliati, la base per un buon funzionamento di una terapia è infatti l'assunzione di questa in piena serenità e convinzione. L'Haldol è un farmaco che appartiene alla categoria degli antipsicotici, non per questo si deve intendere come farmaco diretto esclusivamente contro fenomeni allucinatori. Ogni farmaco agisce su uno o più recettori neuronali, promuovendo il ritorno all'equilibrio di alcuni neurotrasmettitori. L'Haldol ha un profilo recettoriale che gli permette di essere utilizzato in vari contesti clinici, e in alcuni casi, modulando i livelli di dopamina, potrebbe essere indicato anche in persone che hanno una tendenza a dare una lettura interpretativa ad alcune situazioni che genera loro malessere, senza riuscire a superare i pensieri fonte di sofferenza. Per quanto riguarda l'Efexor, ritengo sia un ottimo antidepressivo. Anche qua il ragionamento di scelta è lo stesso: non si basa tanto su "quanto il farmaco sia forte" piuttosto su quale profilo recettoriale sia più adatto alla persona. Ad esempio, due persone con un disturbo depressivo potrebbero avere la stessa diagnosi ma due quadri clinici diversi: una potrebbe sentirsi molto stanca e priva di energie vitali, mentre l'altra potrebbe accusare maggiormente l'insonnia e l'appiattimento affettivo. Non si tratta di gravità diverse, quanto di quadri clinici diversi, a cui si proporranno molecole farmacologiche diverse.
Un caro saluto, Dr.ssa Rachele Gherardini
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La prescrizione dell'haldol appartiene a una pratica clinica obsoleta. Esistono farmaci migliori oggi, anche per curare i suoi pensieri intrusivi. Non ci sono farmaci forti o deboli, queste sono le informazioni sbagliate fornite da internet, solo farmaci adatti a ogni singolo caso. Non si capisce se lei stia neglio o meno, forse si è spaventata e non ha assunto I farmaci consigliati?
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