Buongiorno. Sono una ragazza di 26 anni, fidanzata da 9 anni con un ragazzo di 28. Non ci sono mai s

17 risposte
Buongiorno. Sono una ragazza di 26 anni, fidanzata da 9 anni con un ragazzo di 28. Non ci sono mai stati problemi nella nostra relazione, andava tutto bene. Da un paio di settimane ha messo tutto in discussione, mi ha detto che ad oggi non sa se mi ama, mi vuole bene ma qualcosa in lui è cambiato. Non gli manco. Dice che ci tiene tantissimo,che sta male per questa situazione ma al momento ha queste sensazioni. Mi ha chiesto tempo, dice di essere combattuto, non sa se ha preso la decisione giusta è che ha bisogno di tempo per capire. Non so cosa fare, per me è stata una doccia fredda. Lui è in bravissimo ragazzo non mi ha mai fatto mancare nulla, mi ha sempre trattato come una principessa, c'ero sempre io al primo posto. Non so cosa fare.
Grazie. Buona giornata
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Ritengo importante che voi possiate instaurare un dialogo schietto e sincero affinché possiate scambiare pareri e opinioni in merito alla situazione da lei riportata
Ritengo utile inoltre un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli ed elaborare e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

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Buonasera
Capita a volte che dopo molti anni di fidanzamento iniziato oltretutto quando si è molto giovani, uno dei due si accorga che qualcosa è cambiato.
E' difficile accettare tutto questo ma al tempo stesso è importante dare all'altro il tempo che richiede.
Intanto può essere di aiuto riflettere sul proprio rapporto affettivo con l'altro, per comprendere cosa è accaduto e perchè, cercando di conoscere meglio se stessi e il proprio percorso di crescita personale. Cordialità
Buon giorno, è sempre doloroso affrontare dei momenti di stasi , di incertezza e di crisi all'interno della coppia, soprattutto quando è l'altro che mette in atto il processo con la sua richiesta di "tempo per capire". Vengono meno le certezze e la stabilità di un rapporto affettivo da lungo consolidato. So che è faticoso, ma questo qui può essere anche il momento per esplorarsi, ossia per sentire emozioni interne (la rabbia, la tristezza, il senso di abbandono) probabilmente mai esplorate e conosciute. Questo è sicuramente il primo passo insieme alla tolleranza della frustrazione dell'attesa : dare tempo a lui per capire, ma anche a sè .
Un saluto cordiale, Cinzia Fiore
Buongiorno,
è una situazione di incertezza molto faticosa, che rischia di portare dubbi su se stessi e non solo sul rapporto. Non bisogna permettere che anche la nostra vita vada “in pausa”, rinunciando ad avere un ruolo attivo. Si tratta comunque di un momento importante per fare noi stessi un bilancio, per capire quanto anche le nostre esigenze ed aspettative trovino risposta. In un momento così delicato può esserle utile il supporto di un professionista, che la aiuti ad attivare le suo risorse interne per affrontarlo al meglio.
Cordialmente
Dott.ssa Daniela Pedrini
Gentile Utente, sapere che il proprio partner storico non senta più di essere coinvolto sarebbe duro da accettare per chiunque, capisco faccia male. Non so se sia uno stato reversibile o meno, il suo partner ha bisogno di tempo per mettere insieme i sentimenti, e lei in questo momento sta giustamente decidendo di concederglielo. Chiede “cosa fare?”, ma purtroppo non c’è una strada operativa da intraprendere, soprattutto se lo scopo è portare chiarezza nella mente di lui. L’importante è che lei si riconosca parte attiva di questa ricerca di chiarezza, che deve coinvolgere entrambi, evitando che si trasformi nell’attesa di un responso fine a sé stessa e dolorosa. Parlatene e cercate una visione condivisa del vostro rapporto attuale. Se non sarà possibile continuare tra voi, cercherà e troverà tutto il supporto necessario, anche se ovviamente il mio augurio è che possiate tornare a camminare mano nella mano. Un caro saluto
Buongiorno,
Le consiglio di investire questo periodo di attesa per dare il tempo a lui ma anche a se stessa, può ragionare sulla vostra storia e su cosa desidera per il futuro
Buongiorno,
credo che sia importante poter parlare insieme per affrontare questo momento un po down della coppia, il dialogo e l'ascolto posssono essere ingredienti fondamentali per superare INSIEME questo periodo di stallo. E' consigliabile un aiuto di uno psicoterapeuta di coppia che possa aiutarvi a ritrovare il Noi perduto.

resto disponibile per ulteriori informazioni. Sono molto incline alla psicoterapia di coppia.

Dott.ssa Alessia Supino
Buonasera,
alcuni di questi scossoni potrebbero anche essere utili alla coppia, una crisi nel senso greco del termine (krisis) intesa come la rottura di un equilibrio per formarne uno nuovo, più funzionale e più adatto al presente. Le consiglio pertanto di saper attendere, di lasciare a lui il tempo di riflettere, capire, allontanarsi e riavvicinarsi eventualmente, esplorare ciò che sta accadendo sicuramente a lui, ma forse, chissà, un po' ad entrambi. Mi domando, esistono davvero le crisi unilaterali? O in qualche modo potremmo dire che una coppia rappresenti un sistema i cui membri producono movimenti reciproci e nella quale i sentimenti di entrambi si mescolano e confondono? In altre parole le consiglio di approfittare di questo tempo per domandarsi se qualcosa sta accadendo anche dentro di sé oltre che dentro di lui. In mezzo a frustrazione, dolore, smarrimento e senso di sospensione potrebbe trovare stimoli riflessivi personali interessanti, che potrebbero anche poi coinvolgere e "scuotere" la coppia stessa.
Le auguro ogni bene, buona serata.
Dott. D. Amendolito
Salve, ha parlato di una relazione di 9 anni, 9 anni di condivisone. Comprendo bene quanto possa essere per lei complicato dover adattarsi a questo cambiamento. Tuttavia potrebbe utilizzare questo tempo attivamente, non tanto aspettare che arrivi una risposta e basta ma cercare di comprendere cosa nella coppia si è modificato nel corso del tempo. Potrebbe inoltre utilizzare questo tempo per contattare e analizzare tutte le emozioni che stanno emergendo. I cambiamenti portano con sé forti emozioni e a volte incertezze. Nonostante ciò ci si adatta anche a situazioni che stravolgono la vita, a volte questo passaggio necessita di un supporto, altre no. La resilienza, è proprio quel processo che ci permette di riuscire ad adattarci efficacemente alle situazioni, nonostante le avversità. Il cambiamento, dunque, può anche rappresentare un'occasione di profonda crescita personale.
Buongiorno, mi dispiace per il disagio che sta vivendo, è sempre faticoso e doloroso affrontare dei momenti di crisi, incertezza e di confusione all'interno della coppia. In un momento così delicato potrebbe esserle utile il supporto di un professionista, al fine di esplorare le sue emozioni e i suoi vissuti e trovare strategie funzionali per far fronte a momenti come questo. Cordialmente, Dott.ssa Marcella Boscolo
Buongiorno,
Sono dispiaciuta per ciò che le è successo
Provi a lasciare stare il suo compagno e vedere se si smuove qualcosa.
Sono comunque disponibile per qualsiasi chiarimento o necessità.
Cordiali saluti
Dott.ssa Laura Francesca Bambara
Buongiorno, capisco quanto lei possa essere disorientata da quanto sta accadendo, specie perchè per lei questo rapporto è da tempo stabile e duraturo. Lei dice che il suo fidanzato non le ha mai "fatto mancare nulla", forse a motivo di ciò va consentito lo spazio di cui necessita in questo momento. Forse sarà capitato anche a lei, magari in altri settori della vita, di avere dei momenti di stasi, provi ad empatizzare con questo sentire.
Spesso inoltre accade nei rapporti duraturi che si giunga inevitabilmente ad una fase di stallo, in cui la coppia o un membro della coppia, deve ritrovare un nuovo slancio e dei motivi per dare un nuovo senso allo stare insieme, senso che evidentemente non può essere piu' unicamente quello di 9 anni fa. Approfitti della situazione per porsi anche lei in una situazione di riflessione e analisi, stare ad aspettare semplicemente l'altro la renderebbe non solo passiva ma rischierebbe di inasprire il conflitto. Si dia tempo e provi a navigare in questa fase.
Cordiali saluti
Salve, i pensieri e gli stati d'animo che riporta sono del tutto comprensibili. Lasciare il tempo necessario alla persona che ha chiesto di riflettere senza dover forzare è il primo passetto per affrontare tale situazione. Inoltre, se dovessero emergere problematiche di gestione dei suoi stati d'animo o ritiene opportuno farsi seguire per essere supportata in questa fase di cambiamento non esiti a ritagliarsi uno spazio per sè con la figura di uno psicoterapeuta.
Resto a disposizione.
Un saluto. Dott.ssa Daniela Chieppa
Lasciagli il tempo per sentire la tua mancanza.
E prenditi del tempo per capire cosa realmente c è tra voi due.

I legami nascono,si consolidano e,a volte,senza neanche un giusto perché, si spengono.
Buongiorno, immagino quanto possa essere destabilizzante per lei la richiesta del suo compagno, stare in questa fase di "attesa" e incertezza. I rapporti di coppia sono in continua trasformazione, per quanto possano intimorire, i momenti di crisi sono naturali e segnalano la necessità di un cambiamento, possono diventare, pertanto, un'occasione di crescita e rilancio del rapporto stesso se i partner si danno l'opportunità di esplorare insieme i significati della crisi. Se da soli risultasse troppo difficile, un percorso di coppia potrebbe fornire lo spazio e il tempo utili per farlo, ovviamente previo accordo di entrambi i partner. Cordiali saluti
Buongiorno, grazie per aver condiviso la sua esperienza e le sue emozioni. é molto frequente che, dopo molti anni, le relazioni si trasformino, comunicare come state facendo è importante per creare punti di svolta che possano essere utili al rapporto, alla sua evoluzione. Le consiglio di lasciare al suo compagno il tempo richiesto, e di cogliere l'opportunità per se stessa di uno spazio in cui le sue riflessioni ed emozioni possano essere accolte. Resto a disposizione per ogni informazione, anche online, dott.ssa Amelia Capezio
Salve, mi dispiace per quello che è è accaduto.
Nel suo acconto colgo una serie di elementi e la invito a riflettere, di questo ragazzo descrive alcuni aspetti, peraltro del tutto apprezzabili, ma la voglio invitare a riflettere su invece sul non detto.
Nella sua affermazione lei era sempre al primo posto.
Ora, non so se vi sia reciprocità in questa relazione, ma le voglio far vedere il problema da una prospettiva diversa.
Una persona che si abnega per mettere qualcun altro al primo posto potrebbe prima o poi decidere di mettervi se stesso?
A volte sembra scontato che questo non debba accadere, ma non è esattamente così!
Provi ad iniziare un percorso di psicoterapia per comprendersi meglio, potrebbero esservi rivelazioni interessanti.
Sono sicura che ne potrà trarre beneficio, se poi con nuovi parametri la relazione potrà essere recuperata, questo solo il tempo lo dirà.
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli
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