Buongiorno, sono una ragazza di 26 anni e da poco più di un anno non riesco ad avere rapporti con il
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Buongiorno, sono una ragazza di 26 anni e da poco più di un anno non riesco ad avere rapporti con il partner con penetrazione causa bruciore interno forte.
Non c’è secchezza vaginale e non ci sono prodotti a cui sono allergica.
Mi sono recata dalla ginecologa più volte che mi ha fatto fare tamponi, tutti negativi. Allora mi ha detto che se fosse stato un dolore “vero” avrei avuto difficoltà anche a fare la visita ginecologica.
Allora mi sono buttata sulla terapia con una psicoterapeuta, ed è vero che c’era dell’ansia relativa all’avere un rapporto (a causa del dolore che sentivo), ma adesso anche in condizioni di rilassamento e con il desiderio di avere un rapporto, al momento della penetrazione sento bruciore e mi devo fermare.
Io vorrei capire se mi devo arrendere e non c’è niente da fare o se posso approfondire clinicamente il sintomo.
Per me la situazione è molto frustrante perche vorrei avere un vita sessuale ma non ci riesco.
Aggiungo che negli anni ho avuto candida vaginale (sempre risolta). I ginecologi continuano a dirmi che se i tamponi sono negativi non ho niente ma questo bruciore non è inventato e non penso sia psicologico perche anche dopo il percorso con la psicoterapeuta è rimasto.. Che ne pensate?
Non c’è secchezza vaginale e non ci sono prodotti a cui sono allergica.
Mi sono recata dalla ginecologa più volte che mi ha fatto fare tamponi, tutti negativi. Allora mi ha detto che se fosse stato un dolore “vero” avrei avuto difficoltà anche a fare la visita ginecologica.
Allora mi sono buttata sulla terapia con una psicoterapeuta, ed è vero che c’era dell’ansia relativa all’avere un rapporto (a causa del dolore che sentivo), ma adesso anche in condizioni di rilassamento e con il desiderio di avere un rapporto, al momento della penetrazione sento bruciore e mi devo fermare.
Io vorrei capire se mi devo arrendere e non c’è niente da fare o se posso approfondire clinicamente il sintomo.
Per me la situazione è molto frustrante perche vorrei avere un vita sessuale ma non ci riesco.
Aggiungo che negli anni ho avuto candida vaginale (sempre risolta). I ginecologi continuano a dirmi che se i tamponi sono negativi non ho niente ma questo bruciore non è inventato e non penso sia psicologico perche anche dopo il percorso con la psicoterapeuta è rimasto.. Che ne pensate?
gentile signorina, un inquadramento con medici o ostetriche esperti di pavimento pelvico potrebbe dirle se ha una situazione di ipercontrattilità dei muscoli pelvici che causa un irrigidimento che comporta dolore e bruciore. consiglio inoltre di fare una terapia prolungata con prodotti lubrificanti o emollienti per rendere l'ambiente vaginale meno infiammato (ovuli e lavande), oltre ad assumere fermenti lattici e probiotici che possono riequilibrare la flora batterica che potrebbe comunque essere alterata sfuggendo ai normali risultati dei tamponi.
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