Buongiorno, sono una ragazza di 26 anni. Ad agosto dopo un viaggio intercontinentale mi è stata diag
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Buongiorno, sono una ragazza di 26 anni. Ad agosto dopo un viaggio intercontinentale mi è stata diagnosticata una TVP alle vene gemellari mediali nella porzione prossimale. Non avevo né rossore né gonfiore ma solo un dolore intenso al polpaccio, che è scomparso nel giro di una settimana. La terapia che sto seguendo è clexane + calza elastica 1 classe.
Dopo visita con chirurgo vascolare mi è stato detto che non è necessario nessun ulteriore accertamento perché la causa della TVP è conclamata: viaggio intercontinentale (durante il quale tra l'altro probabilmente ero disidrata per febbricola e crampi addominali per intossicazione alimentare di ritorno da Indonesia) + pillola anticoncezionale Diane (ora sospesa).
In famiglia, mio nonno materno ha avuto diversi episodi di flebite e inoltre è stato sottoposto ad intervento di bypass cardio coronarico a 45 anni, dopo il quale non ha più avuto problemi venosi alle gambe per rimozione di vene.
Volevo sapere che ne pensate riguardo alla non necessità di eseguire eventuali accertamenti per escludere trombofilia genetica.
Inoltre volevo sapere se , in un caso di TVP come il mio, è possibile avere un recupero totale e tornare alla solita vita (ora mi è stato sconsigliato sport e palestra fino a prox controllo, potrò fare altro viaggi aerei lunghi, non utilizzare calza elastica a vita)
Dopo visita con chirurgo vascolare mi è stato detto che non è necessario nessun ulteriore accertamento perché la causa della TVP è conclamata: viaggio intercontinentale (durante il quale tra l'altro probabilmente ero disidrata per febbricola e crampi addominali per intossicazione alimentare di ritorno da Indonesia) + pillola anticoncezionale Diane (ora sospesa).
In famiglia, mio nonno materno ha avuto diversi episodi di flebite e inoltre è stato sottoposto ad intervento di bypass cardio coronarico a 45 anni, dopo il quale non ha più avuto problemi venosi alle gambe per rimozione di vene.
Volevo sapere che ne pensate riguardo alla non necessità di eseguire eventuali accertamenti per escludere trombofilia genetica.
Inoltre volevo sapere se , in un caso di TVP come il mio, è possibile avere un recupero totale e tornare alla solita vita (ora mi è stato sconsigliato sport e palestra fino a prox controllo, potrò fare altro viaggi aerei lunghi, non utilizzare calza elastica a vita)
Purtroppo, una volta che il tessuto interno (endotelio) della vena profonda, vittima dell'episodio trombotico, si è danneggiato, tale rimane.
Quindi, per non sviluppare una dolorosa (e pericolosa) sindrome post-trombotica, dovrà portare per tutta la vita l'opportuna calza elastica.
Con la calza elastica, quando il Collega che la segue le darà l'OK, potrà comunque fare una vita normale, e praticare ogni tipo di sport.
Ovviamente dovrà provvedere ai controlli ecografici periodici.
Saluti
Quindi, per non sviluppare una dolorosa (e pericolosa) sindrome post-trombotica, dovrà portare per tutta la vita l'opportuna calza elastica.
Con la calza elastica, quando il Collega che la segue le darà l'OK, potrà comunque fare una vita normale, e praticare ogni tipo di sport.
Ovviamente dovrà provvedere ai controlli ecografici periodici.
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Una trombosi venosa profonda delle vene gemellari è una patologia severa che deve essere trattata con una terapia anticoagulante orale per almeno tre mesi. Inoltre è assolutamente necessaria una contenzione elastica almeno di prima classe. Mi sembra di capire che la terapia anticoagulante sia stata somministrata per breve tempo e non integrata da una adeguata terapia NAO.
Le consiglio un controllo da parte del suo chirurgo vascolare di riferimento e presso il centro emostasi e trombosi dell'ospedale più vicino alla sua abitazione per una corretta rivalutazione della terapia da eseguire.
Le consiglio un controllo da parte del suo chirurgo vascolare di riferimento e presso il centro emostasi e trombosi dell'ospedale più vicino alla sua abitazione per una corretta rivalutazione della terapia da eseguire.
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