Buongiorno, sono una ragazza di 24 anni. Premetto nel dire che soffro di ansia e sono una persona ip
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Buongiorno, sono una ragazza di 24 anni. Premetto nel dire che soffro di ansia e sono una persona ipocondriaca. Un paio di mesi fa ho iniziato a sentire un fastidio al braccio destro , che poi è arrivato anche alla gamba destra. Una sensazione di formicolio , come se sia braccio che gamba fossero addormentati, all'inizio non ho dato peso alla cosa. E successo per qualche giorno di fila, poi ha smesso ed ora è tornato. A questo disturbo si è aggiunto un abbassamento della vista, me ne accorgo perché quando guardo la tv non riesco a vedere le parole ben scandite. Ovviamente leggendo su internet la prima cosa che è uscita fuori è stata sclerosi multipla. Avevo preso appuntamento per una visita che mi e stata cancellata per il coronavirus . La dottoressa al telefono mi ha detto che se voglio togliermi il dubbio posso andare al pronto soccorso . Non so quanto sia il caso in questa situazione di andare e quanto invece non dovrei sottovalutare la cosa. Purtroppo negli anni mi sono diagnosticata diverse cose da sola quindi non vengo presa sul serio dalla mia famiglia e non capisco più cosa sia reale e cosa è nella mia testa. La sensazione di intorpidimento la sento davvero e non so se e dovuta alla postura. Dovrei andare al pronto soccorso? Vi prego di rispondermi perché sono preoccupata
buongiorno.
i disturbi riferiti potrebbero esser compatibili con la sue somatizzazioni ansiose come pure con patologie del sistema nervoso. In questo secondo caso la progressione dei disturbi, da quanto riferisce, non danno adito ad ipotizzare patologie dal decorso rapido....in altri termini una visita neurologica benché indicata può anche esser dilazionata. Le indicherei un consulto a distanza on line, ma nel caso suo ritengo opportuno una valutazione obiettiva vis a vis.
cordialmente
i disturbi riferiti potrebbero esser compatibili con la sue somatizzazioni ansiose come pure con patologie del sistema nervoso. In questo secondo caso la progressione dei disturbi, da quanto riferisce, non danno adito ad ipotizzare patologie dal decorso rapido....in altri termini una visita neurologica benché indicata può anche esser dilazionata. Le indicherei un consulto a distanza on line, ma nel caso suo ritengo opportuno una valutazione obiettiva vis a vis.
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