Buongiorno, sono una ragazza di 24 anni e recentemente ho effettuato un ecocolordoppler arti inferio
2
risposte
Buongiorno, sono una ragazza di 24 anni e recentemente ho effettuato un ecocolordoppler arti inferiori con la seguente diagnosi:
Circolo venoso profondo iliaco femoro popliteo pervio e valido bilateralmente senza tvp in atto o pregresse. A sx nulla di patologico. A dx ostio safeno femorale continente con safena integra, presenza di collaterale della piccola safena che parte dal cavo popliteo, diventa varicosa e si porta anterolateralmente per congiungersi con la safena alla gamba dove sbocca.
Il dott in questione ha subito suggerito l'operazione ma vedendo l'età mi ha prescritto una cura per i prossimi 3 mesi con un antitrombotico (prisma 50 mh 1 cp die) + calze (a gambaletto).
Chiarisco che ho effettuato questo esame poiché era un anno che vedevo la vena gonfia ma senza mai avvertire particolari dolori, mentre negli ultimi mesi ho avuto sintomi quali: dolore alle gambe, sensazione di calore e "scosse", prurito insistente (questo soprattutto sulla vena varicosa, ma in generale in tutto il corpo), dolore al tatto e sensazione di dover mettere le gambe in alto per sentire meno fastidi. Non sono molto tenace con l'attività fisica, ho un lavoro sedentario e di conseguenza ho dato "colpa" di questa cattiva circolazione a questo mio stile di vita. Non fumo e peso 50 kg x 163cm. Non assumo anticoncezionali, ho preso "progesterone" per 2 mesi qualche mese fa su consiglio della ginecologa per regolarizzare il ciclo mestruale, poiché ho perdite molto abbondanti e fastidiose, caratterizzate da grossi coaugoli (soffro di anemia).
Soffro anche di emicrania con aura raramente, di emicrania almeno una volta al giorno, e ultimamente è peggiorato molto (evito quanto possibile di prendere fans).
Inoltre sono 3/4 mesi ormai che mi "balla" l'occhio sx. Ho giustificato questo sintomo con lo stress ma da qualche settimana ha iniziato ad arrossarsi e a lacrimare molto spesso. Soffro di scoliosi (abbastanza lieve ma questo causa una postura talvolta non corretta) e ho una ciste di qualche cm all'anca sx nascosta tra femore e nervo sciatico sintomatica che controllo ogni 2 anni.
Il mio fiato è parecchio ridotto ultimamente, facendo qualche scala già sento una pressione molto forte alla testa, alle gambe e mi viene da fermarmi. Riesco invece a gestire (a livello di resistenza) una camminata lunga (anche 10km) con diverse pause e "in pianura" anche se sin da subito sento dolore alle gambe.
In famiglia ho diversi casi di infarti, ictus, cardiopatie.
Il referto dell'eco cosa indica precisamente? Che io sia predisposta a 'vene varicose', che io soffra di un'insufficienza venosa o che sarebbe meglio approfondire il quadro?
Accetto vostri consigli. Cordialmente
Circolo venoso profondo iliaco femoro popliteo pervio e valido bilateralmente senza tvp in atto o pregresse. A sx nulla di patologico. A dx ostio safeno femorale continente con safena integra, presenza di collaterale della piccola safena che parte dal cavo popliteo, diventa varicosa e si porta anterolateralmente per congiungersi con la safena alla gamba dove sbocca.
Il dott in questione ha subito suggerito l'operazione ma vedendo l'età mi ha prescritto una cura per i prossimi 3 mesi con un antitrombotico (prisma 50 mh 1 cp die) + calze (a gambaletto).
Chiarisco che ho effettuato questo esame poiché era un anno che vedevo la vena gonfia ma senza mai avvertire particolari dolori, mentre negli ultimi mesi ho avuto sintomi quali: dolore alle gambe, sensazione di calore e "scosse", prurito insistente (questo soprattutto sulla vena varicosa, ma in generale in tutto il corpo), dolore al tatto e sensazione di dover mettere le gambe in alto per sentire meno fastidi. Non sono molto tenace con l'attività fisica, ho un lavoro sedentario e di conseguenza ho dato "colpa" di questa cattiva circolazione a questo mio stile di vita. Non fumo e peso 50 kg x 163cm. Non assumo anticoncezionali, ho preso "progesterone" per 2 mesi qualche mese fa su consiglio della ginecologa per regolarizzare il ciclo mestruale, poiché ho perdite molto abbondanti e fastidiose, caratterizzate da grossi coaugoli (soffro di anemia).
Soffro anche di emicrania con aura raramente, di emicrania almeno una volta al giorno, e ultimamente è peggiorato molto (evito quanto possibile di prendere fans).
Inoltre sono 3/4 mesi ormai che mi "balla" l'occhio sx. Ho giustificato questo sintomo con lo stress ma da qualche settimana ha iniziato ad arrossarsi e a lacrimare molto spesso. Soffro di scoliosi (abbastanza lieve ma questo causa una postura talvolta non corretta) e ho una ciste di qualche cm all'anca sx nascosta tra femore e nervo sciatico sintomatica che controllo ogni 2 anni.
Il mio fiato è parecchio ridotto ultimamente, facendo qualche scala già sento una pressione molto forte alla testa, alle gambe e mi viene da fermarmi. Riesco invece a gestire (a livello di resistenza) una camminata lunga (anche 10km) con diverse pause e "in pianura" anche se sin da subito sento dolore alle gambe.
In famiglia ho diversi casi di infarti, ictus, cardiopatie.
Il referto dell'eco cosa indica precisamente? Che io sia predisposta a 'vene varicose', che io soffra di un'insufficienza venosa o che sarebbe meglio approfondire il quadro?
Accetto vostri consigli. Cordialmente
Il collega le ha evidenziato una sindrome varicosa extra safenica che può essere curata con efficacia anche se in maniera non risolutiva con la terapia che le ha proposto.
Inoltre provvederà a rivalutarla nel tempo per verificarne i benefici.
Inoltre provvederà a rivalutarla nel tempo per verificarne i benefici.
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Buongiorno. Stanti i sintomi riferiti ed il referto dell'EcoColorDoppler si può tranquillamente diagnosticare una malattia venosa cronica degli arti inferiori ai primi stadi, nulla di preoccupante, la cui terapia è ciò che il Collega ha già consigliato: elastocompressione ( Prima classe 18-21 mmHg) e farmaco (mesoglicano). Consiglierei anche il trattamento della varice (scleromousse o varicectomia), soluzione di un problema locale, in considerazione della giovane età. Cordialità
Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.