Buongiorno, sono una ragazza di 23 anni. Ho sempre avuto ciclo molto irregolare con periodi di ameno
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Buongiorno, sono una ragazza di 23 anni. Ho sempre avuto ciclo molto irregolare con periodi di amenorrea (anche se dagli esami ormonali recenti risulta tutto a posto), disturbi del sonno (insonnia, incubi notturni, difficoltà a svegliarsi la mattina), problemi d'ansia generali e anche legati alla sfera sessuale (senso di disgusto ed evitamento di rapporti). Quest'estate nel giro di un paio di mesi ho perso immotivatamente circa 10 chili, pur continuando a seguire la stessa alimentazione di sempre. Ultimamente ho iniziato ad avere allucinazioni uditive e tattili molto spaventose durante il risveglio (voci, risate e sensazione di qualcuno che mi tocca). Sono stata seguita da una psicoterapeuta/sessuologa per quasi un anno, ma ho interrotto perché non mi ci trovavo bene e la mia salute mentale è declinata ulteriormente durante quel periodo. A volte penso che dovrei trovare un altro terapeuta, ma forse è meglio uno psichiatra a questo punto? Sono in alto mare e spaventata.
Grazie della cortese attenzione.
Grazie della cortese attenzione.
Caro utente, un approccio integrato in questi casi sarebbe ottimale , ma comunque ci sono innumerevoli psichiatri psicoterapeuti , ragion per cui potrebbe fare direttamente una ricerca mirata .
In bocca al lupo
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Buona sera, può capitare a chiunque di non essere in sintonia con il terapeuta scelto. Se è vero che la psicoterapia è prima di tutto una relazione è vero anche che nella relazione potrebbero manifestarsi le criticità che ci accompagnano nella vita e di conseguenza condizionarci nella scelta della persona alla quale ci affidiamo. Detto questo, ha la libertà di scegliere il suo terapeuta e nel caso la sua esperienza passata la sentisse conclusa potrebbe farlo anche a cuor leggero. Il percorso farmacologico affiancato da uno di psicoterapia darebbe maggiori garanzie di “successo”. Sono sicura che sia una consulenza psicologica che psichiatrica potrebbe indirizzarla al meglio ad un percorso adeguato.
Cordiali Saluti
Cordiali Saluti
Buonasera ,trovi un'altra psicoterapeuta valida e con molta esperienza ,non si scoraggi e non perda fiducia.Può essere utile anche un affiancamento farmacologico ma direi dopo le incontro psicologico.Un caro augurio Dottssa Luciana Harari
Salve, non si scoraggi e cerchi un altro terapeuta, che sia anche psichiatra. Però prima di tutto escluderei problemi organici attraverso un check up medico.
Buona serata, dr.ssa Daniela Benvenuti
Buona serata, dr.ssa Daniela Benvenuti
Concordo, è importante capire queste allucinazioni, si rivolga ad uno psichiatra che sia anche psicoterapeuta e/o disponibile a confrontarsi con la sua attuale psicoterapeuta.
un caro saluto
un caro saluto
Sono del parere che ci sia bisogno, per ottenere risultati soddisfacenti, nel suo caso di un rapporto psicoterapeutico in cui ci sia molta accoglienza, in cui si lavori seriamente sugli aspetti inconsci che generano malessere. E' fondamentale, inoltre, intervenire sulla globalità PsicoNeuroEndocrinoImmunologica. E' opportuno pertanto che la psicoterapia sia promossa e supportata da medicinali innocui e naturali: la Floriterapia di Bach, l’Omeopatia Omotossicologica, la Nutraceutica, la Fitoterapia e la Psicoprobiotica che permettono di offrire al paziente i seguenti reali valori aggiunti: il lenimento sintomatico, la rivitalizzazione metabolica, il recupero delle forze e del buon umore e una benefica disintossicazione. Io - medico specialista in psicologia clinica, psicoterapeuta omeopata ed esperto in terapie naturali- lavoro in questa maniera in cui credo fermamente sulla base degli ottimi risultati raggiunti. Se le interessa approfondire sono a sua disposizione (telefonicamente o tramite messaggi) per ulteriori informazioni. Sono anche disponibile per psicoterapie on line. Cordiali saluti!
Gentile utente di mio dottore,
sarebbe opportuno sottoporsi ad un consulto psichiatrico per ricevere adeguata valutazione diagnostica, questo al fine di poter definire adeguato piano terapeutico sia farmacologico che psicoterapico. Contatti quanto prima uno specialista, affinché la sua domanda possa esser orientata, vedrà che potrà esser indicato il percorso di cura più adeguato.
Cordiali Saluti
Dottor Diego Ferrara
sarebbe opportuno sottoporsi ad un consulto psichiatrico per ricevere adeguata valutazione diagnostica, questo al fine di poter definire adeguato piano terapeutico sia farmacologico che psicoterapico. Contatti quanto prima uno specialista, affinché la sua domanda possa esser orientata, vedrà che potrà esser indicato il percorso di cura più adeguato.
Cordiali Saluti
Dottor Diego Ferrara
Cara utente, da quello che ci scrive sarebbe importante un consulto medico, quindi psichiatrico, per riequilibrare tutta la parte biologica.
Poi può pensare ad intraprendere un nuovo percorso terapeutico e a tal proposito le consiglio l'EMDR, particolarmente efficace con i sintomi che descrive.
Se ha bisogno di altri chiarimenti, mi contatti pure.
Un caro saluto.
Poi può pensare ad intraprendere un nuovo percorso terapeutico e a tal proposito le consiglio l'EMDR, particolarmente efficace con i sintomi che descrive.
Se ha bisogno di altri chiarimenti, mi contatti pure.
Un caro saluto.
Salve. Potrebbe avere bisogno di entrambi. Di uno psichiatra, se ci fosse bisogno di farmaci e di un buon percorso psicoterapeutico per aiutarla ad indagare sulle cause del suo problema. Nella mia esperienza, se si riesce a lavorare sulle cause, ad affrontare le fragilità, a comprendere il malessere per cosa è o è stato funzionale in termini di difese, si può attivare la fiducia in sé che favorisce il processo di identificazione ed autonomia che aiuta ad affrontare i problemi della vita con più serenità. Distinti saluti
Buonasera, se non si è trovata bene può decidere di cambiare, quello è uno spazio che deve servire a lei, ma è importante che si rivolga al medico di base e che esponga la situazione che vive in modo che riesca ad indirizzarla a dovere per eventuali approfondimenti. Cordialmente, dott.ssa Semeraro
I sintomi che descrive non devono essere assolutamente sottovalutati ed è importante che lei non rimandi la richiesta di aiuto e di terapia. Richieda ad un professionista una valutazione psicodiagnostica accurata e un piano terapeutico che deve essere nel suo caso frutto di integrazione tra terapia farmacologica e psicoterapia. Può esserle di aiuto l'ascolto del Podcast Le Stanze della Paura, disponibile su Spotify, Google Podcast, Pocket Cast , Breakers e seguire la Pagina Facebook Le Stanze Della Paura Podcast. Troverà anche strumenti per ridurre la sofferenza psico-emotiva e affrontare i momenti più difficili che devo però essere affiancati alle terapie. Non rimandi ancora. Si faccia aiutare per conquistare al più presto equilibrio e serenità. Buona serata. Bruno Ramondetti
Buonasera, può capitare di non trovarsi bene con un professionista e se è andata così fa bene a cambiare. La relazione terapeutica è fondamentale per un esito positivo della psicoterapia. Leggendo quello che lei scrive le suggerirei di andare da un altro psicoterapeuta e farsi fare un altro piano terapeutico prendendo in considerazione di farsi seguire anche da uno psichiatra nel caso in cui sia necessaria anche una terapia farmacologica . L’approccio integrato, ossia lo psicoterapeuta che le fa la psicoterapia e lo psichiatra che le prescrive i farmaci , è molto diffuso ed utile in alcuni tipi di problematiche . Buona serata . Alessia Greco
L'esperienze che descrive può essere altamente destabilizzante e a volte l'angoscia che ne deriva può "annebbiare" il pensiero.
Il mio consiglio è di contattare un terapeuta EMDR (presenti in tutte le regioni italiane). E' una tecnica molto efficace e generalmente non necessita di tempi lunghi.
Il mio consiglio è di contattare un terapeuta EMDR (presenti in tutte le regioni italiane). E' una tecnica molto efficace e generalmente non necessita di tempi lunghi.
Buongiorno. Mi spiace per la situazione che descrive e che sta vivendo. Ritengo che in questo momento sia opportuno occuparsi di sé considerando più aspetti: è importante da una parte confrontarsi con il suo medico in merito alla perdita di peso avuta questa estate, riprendere il lavoro su stessa attraverso un percorso di psicoterapia con un nuovo/a terapeuta a cui potersi affidare per dar voce ai propri vissuti ed individuare le proprie risorse per promuovere un cambiamento costruttivo e positivo e consultare uno/a psichiatra per valutare accuratamente l'eventuale bisogno di affiancare alla terapia psicologica una terapia farmacologica. Un saluto, Dott. Felice Schettini
Salve, mi sembra molto importante, vista la difficoltà e la sofferenza che sta vivendo procedere in parallelo con un consulto da uno psichiatra e di uno psicoterapeuta .
Uno non esclude l'altro.
Le auguro di decidere al più presto di rivolgersi ad un professionista, vista anche la sua giovane età.
Per ulteriori chiarimenti resto a disposizione.
Dott.ssa Porcelli
Uno non esclude l'altro.
Le auguro di decidere al più presto di rivolgersi ad un professionista, vista anche la sua giovane età.
Per ulteriori chiarimenti resto a disposizione.
Dott.ssa Porcelli
Buongiorno, dalla situazione che descrive è comprensibile che sia spaventata, se sono già state escluse cause o concause biologiche, mi sento di consigliarle di cercare un altro terapeuta, penso potrebbe essere più indicato uno specializzato in psicotraumatologia e EMDR. Una coterapia anche con uno psichiatra potrebbe essere una buona idea, anche solo per avere un punto di appoggio nel caso si presentassero sentimenti di sfiducia nei confronti del terapeuta.
Cordiali saluti
Dott. Alessandro Gasperi
Cordiali saluti
Dott. Alessandro Gasperi
Cara utente immagino bene che lei possa essere spaventata da tutta questa situazione. Le consiglio di cercare uno psicoterapeuta e magari anche uno psichiatra giusto per una consulenza e magari valutare la necessità di un aiuto farmacologico in un momento così delicato. Un saluto
Dott.ssa Antonella Abate
Dott.ssa Antonella Abate
Buongiorno, le suggerisco di trovare un altro o altra psicoterapeuta con cui si sente a suo agio, poi insieme valuterete se affiancare o meno una cura farmacologica dopo valutazione di uno psichiatra. La psicoterapia ritengo le sia utile, visto che è peggiorata dopo avere interrotto il percorso.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
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