Buongiorno, sono una ragazza di 23 anni e sono stata recentemente incisa per la 3 volta per una reci
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Buongiorno, sono una ragazza di 23 anni e sono stata recentemente incisa per la 3 volta per una recidiva di cisti pilonidale.
La prima volta nel 2017 successivamente alla quale sono stata sottoposta ad intervento con tecnica chiusa. Nonostante l’intervento, con guarigione dolorosa vista la zona, la ciste si è ripresentata un anno dopo circa, sono stata nuovamente drenata in ospedale ma non ho riprogrammato un intervento, vista la brutta esperienza precedente. Non si è più infiammata fino a gennaio 2023, quando è stato necessario una nuova gita al PS per drenaggio dell’ascesso. Ora sono passate 3 settimane, ho fatto 3 medicazioni semplici di controllo e tenuto la ferita pulita con lavaggi di acqua corrente 3 volte al giorno tutti i giorni.
Ora è praticamente chiusa, manca un sottile strato cutaneo (3-4mm). In tutti questi episodi non ho mai sviluppato fistole verso l’esterno.
A breve parto per 3 mesi in belgio per un progetto molto importante, e ho paura che si infiammi nuovamente; al momento la zona non è dolente ma è comunque identificabile al tatto (diametro circa 3-4 cm), forse anche dovuto al molto tessuto cicatriziale presente.
A maggio al mio ritorno dal Belgio mi sottoporrò ad una visita specialistica per trovare una soluzione definitiva al problema, ma ora proprio non mi è possibile occuparmene, avete consigli su come gestire la ciste, nella speranza che non recidivi al punto da necessitare un drenaggio chirurgico nell’immediato futuro?
Sono disperata, grazie
La prima volta nel 2017 successivamente alla quale sono stata sottoposta ad intervento con tecnica chiusa. Nonostante l’intervento, con guarigione dolorosa vista la zona, la ciste si è ripresentata un anno dopo circa, sono stata nuovamente drenata in ospedale ma non ho riprogrammato un intervento, vista la brutta esperienza precedente. Non si è più infiammata fino a gennaio 2023, quando è stato necessario una nuova gita al PS per drenaggio dell’ascesso. Ora sono passate 3 settimane, ho fatto 3 medicazioni semplici di controllo e tenuto la ferita pulita con lavaggi di acqua corrente 3 volte al giorno tutti i giorni.
Ora è praticamente chiusa, manca un sottile strato cutaneo (3-4mm). In tutti questi episodi non ho mai sviluppato fistole verso l’esterno.
A breve parto per 3 mesi in belgio per un progetto molto importante, e ho paura che si infiammi nuovamente; al momento la zona non è dolente ma è comunque identificabile al tatto (diametro circa 3-4 cm), forse anche dovuto al molto tessuto cicatriziale presente.
A maggio al mio ritorno dal Belgio mi sottoporrò ad una visita specialistica per trovare una soluzione definitiva al problema, ma ora proprio non mi è possibile occuparmene, avete consigli su come gestire la ciste, nella speranza che non recidivi al punto da necessitare un drenaggio chirurgico nell’immediato futuro?
Sono disperata, grazie
Buongiorno,
L’ideale è fare un controllo specialistico già ora per valutare lo stato dei fatti e poi eventualmente programmarne un’altra di controllo a maggio. Purtroppo non è possibile prevedere una riacutizzazione, ma è senz’altro possibile valutare se al momento ci sono delle possibilità che si possa infiammare nell’immediato.
L’ideale è fare un controllo specialistico già ora per valutare lo stato dei fatti e poi eventualmente programmarne un’altra di controllo a maggio. Purtroppo non è possibile prevedere una riacutizzazione, ma è senz’altro possibile valutare se al momento ci sono delle possibilità che si possa infiammare nell’immediato.
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