Buongiorno, Sono una ragazza di 22 anni in salute. Da circa 1 anno ho iniziato a prendermi più cur

1 risposte
Buongiorno,
Sono una ragazza di 22 anni in salute.
Da circa 1 anno ho iniziato a prendermi più cura dei miei capelli, scegliendo shampoo e maschere più naturali possibile. Un giorno mi sono imbattuta in un articolo che spiegava gli incredibili benefici dell’olio di rosmarino sui capelli. Mi sono detta “è naturale, male non fa”, ed ho cominciato ad usarlo puro diluito con un altro olio vettore sulla cute, tenendolo in posa circa 1 ora prima dello shampoo. Inizialmente lo diluivo con olio di mandorle dolci, che applicavo anche sulle lunghezze (sulle lunghezze solo olio di mandorla), e una volta asciutti i capelli erano notevolmente più lucenti e morbidi, all’apparenza molto più sani. Non sono riuscita più a farne a meno dato che i miei capelli sono molto fini e crespi. Leggendo altri articoli, veniva consigliato l’olio di ricino o cocco, più “penetranti” nel capello. Da oggi ho quindi cominciato a diluire l’olio di rosmarino con l’olio di ricino, per poi applicarlo sulla cute con massaggi delicati e circolari. Sulle lunghezze invece olio puro di cocco. Successivamente utilizzo uno shampoo per cute delicata acquistato in farmacia, in quanto da una settimana noto una leggera desquamazione del cuoio capelluto in alcune zone, che mi causa una fastidiosa forfora.
Vorrei sapere se posso proseguire con l’applicazione di questi olii su cute e lunghezze o se a lungo andare posso causare un effetto opposto a quello desiderato. Aggiungo inoltre che mio papà soffre di alopecia, e purtroppo qualche mese fa sono venuta a sapere che da molto piccola, quando avevo circa 1-2 anni, ho avuto anche io una perdita di capelli in un punto della testa, da cui ora mi crescono i capelli di un colore molto più chiaro rispetto agli altri, quasi biondi. Ho peró passato periodi molto stressanti e problematici come anoressia e gravi problemi famigliari, e non ho mai avuto gravi conseguenze sui capelli. Anche per questo motivo ho iniziato a prendermi più cura dei capelli, perché ho il terrore di essere condannata all’alopecia, e essendo una giovane ragazza che tiene molto al suo aspetto, la cosa mi crea non poca ansia, ci penso ogni giorno.
Continuo con l’applicazione degli olii o possono essere controproducenti? Meglio se utilizzo solo shampoo e maschera e al massimo un olio solo sulle lunghezze?
Distinti saluti
Gentilissima,
il quadro clinico è sicuramente da essere valutato con maggiore attenzione per esempio di che tipo di alopecia soffre suo padre (androgenetica o areata), lei ha avuto una ricrescita da alopecia areata?
Gli oli a volte possono creare dermatiti irritative che peggiorano la perdita dei capelli e pertanto il contatto con il cuoio capelluto andrebbe evitato, se c'è un infiammazione in atto è indispensabile una visita tricoscopica per quantificarlo e per trattarlo al meglio.
Eviterei pertanto il "fai da te" vista la diagnosi dubbia di alopecia areata e mi affiderei ad un tricologo esperto.
Saluti

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