Buongiorno, sono una ragazza di 22 anni e da un breve periodo (nelle ultime paio di settimane, mi er

7 risposte
Buongiorno, sono una ragazza di 22 anni e da un breve periodo (nelle ultime paio di settimane, mi era successo qualche giorno anche l’inverno scorso poi nulla fino a poco tempo fa) mi succede una cosa strana che non mi so spiegare. Premetto che sono abbastanza ansiosa e ipocondriaca. Quello che mi succede è che SOLO quando mi sto per addormentare e chiudo gli occhi, sento una sensazione strana nelle braccia che mi risulta davvero difficile spiegare. Non la considero una scossa, è quasi come “un’onda” o una tensione che dura pochissimi secondi e a volte si ripete altre no, ma se sto su non mi succede più (durante la giornata mia nulla). Dico anche che faccio un lavoro fisico, lavoro in un hotel e pulisco camere quindi durante la giornata (soprattutto in questo periodo) faccio tanto sforzo con le braccia che sono sempre in movimento. Essendo ipocondriaca e ansiosa da quando ho questo sintomo, tutte le sere ho paura che mi succeda di nuovo e quando lo sento mi preoccupo non capendo di cosa si tratti. Ultima cosa ci tengo a precisare che ad inizio anno ho fatto una risonanza magnetica con e senza contrasto al cervello e tronco cervicale ma è risultato tutto a posto, non so se questo possa escludere qualcosa a livello neurologico o no.
Aspetto quindi un vostro parere, grazie
Cordiali saluti.
Buongiorno, potrebbe trattarsi di mioclonie notturne in fase di addormentamento. Quando una persona inizia ad addormantarsi, può manifestare piccoli spasmi muscolari e svegliarsi (come spaventata) oppure i muscoli in una parte del corpo possono contrarsi. Così come la frequenza, anche l’intensità delle mioclonie può aumentare a causa di un’assunzione eccessiva di sostanze stimolanti come la caffeina, oppure da un’intensa attività lavorativa e fisica, o ancora dallo stress emotivo, sempre più comune nell’odierna società. Per gestire meglio lo stress le suggerisco di intraprendere un percorso psicoterapeutico che prevede tecniche di rilassamento corporeo.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Carlotta Volpi

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Gentile,
è molto probabile che abbia della tensione accumulata, relativa al suo stile di vita, e i timori vanno ad aumentare costantemente i livelli di controllo e di preoccupazione rafforzandola.
Ciò che le consiglio è di valutare l'inizio di un percorso, preferibilmente psicocorporeo e dal vivo, per indagare meglio la situazione, comprenderne le cause e lavorarci su.
Se vuole, nella zona di Napoli e provincia sono disponibile, altrimenti anche online per un consulto di natura generale magari finalizzato ad aiutarla a trovare uno specialista nella sua zona.
Saluti,
dott. Andrea de Lise
Buongiorno,

La ringrazio per aver condiviso con me la sua esperienza. Capisco quanto possa essere preoccupante e destabilizzante vivere un sintomo fisico inaspettato, specialmente quando si è già predisposti all'ansia e all'ipocondria.

La sensazione che descrive - quella "onda" o tensione nelle braccia che si manifesta quando sta per addormentarsi - potrebbe essere correlata a diversi fattori. Uno dei più comuni, soprattutto considerando il suo stato di ansia, è la cosiddetta "mioclonia ipnagogica". Si tratta di una contrazione muscolare involontaria che molte persone sperimentano durante la fase di addormentamento e che può essere percepita come un'onda o una scossa.

Il fatto che questa sensazione si manifesti solo nel momento in cui sta per addormentarsi e non durante la giornata è indicativo che potrebbe essere legato allo stato di rilassamento e transizione tra la veglia e il sonno. L'ansia può amplificare la percezione di questi fenomeni, facendoli apparire più intensi e preoccupanti di quanto realmente siano.

Inoltre, il suo lavoro fisico e l'attività intensa delle braccia durante la giornata potrebbero contribuire a una maggiore tensione muscolare, che si manifesta proprio quando i muscoli iniziano a rilassarsi.

È molto rassicurante sapere che ha già effettuato una risonanza magnetica con esito negativo; questo esclude la presenza di patologie neurologiche gravi. Tuttavia, è sempre una buona idea discutere di questi sintomi con il suo medico curante, che potrebbe darle ulteriori rassicurazioni o suggerire eventuali ulteriori accertamenti se ritenuti necessari.

Nel frattempo, potrebbe essere utile cercare di ridurre l'ansia attraverso tecniche di rilassamento come la respirazione profonda, la meditazione, o anche praticando una leggera attività fisica rilassante come lo yoga. Parlarne con un terapeuta potrebbe anche aiutarla a gestire meglio l'ansia e l'ipocondria.

Rimango a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento o supporto.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Camilla Persico
Gentile signorina, ha fatto molto bene ad effettuare in maniera prioritaria gli accertamenti e gli esami strumentali sopra riferiti. Io le suggerirei, in primis, una valutazione psico-diagnostica : ovvero un'indagine psicologica approfondita che prevede sia il colloquio clinico sia la somministrazione di test cognitivi e reattivi psicologici specifici per la sua fascia di età. Infatti proprio perché lei è molto giovane: il suo cervello è molto "plastico" (disponibile al cambiamento) da un punto di vista neurale ed è quindi importantissimo utilizzare tecniche di indagine precise per favorire - o escludere- l'individuazione di interventi precoci, i più compatibili al cambiamento, quindi alla neuroplasticità, quindi a lei! Spero che il mio parere le sia utile, non esiti a contattarmi qualora volesse ulteriori informazioni o chiarimenti. Augurandole di risolvere al più presto le invio i miei più cari saluti, AB
Gentile,
bene che ha fatto degli accertamenti di natura medica per escludere eventuali cause organiche. Se pensiamo a quello che sente nelle braccia come a delle mioclonie ipnagogiche, quello dovremmo chiederci adesso è "Perché mi spaventano?". L'ansia e l'ipocondria che lei descrive cercano di anticipare qualcosa, una paura che lei sente. Quale? In che modo questa paura la condiziona nel corso della sua giornata?
La chiave sta nel cercare di rispondere a queste domande, in un percorso con un professionista, e magari anche i livelli di ansia e ipocondria scenderanno un po' in futuro.
Spero di esserle stata utile e le auguro di ridurre la fatica che prova.
Cordialmente,
Sara Pratticò
Gentile utente, grazie per aver condiviso con noi i dettagli della sua situazione. È comprensibile che questa sensazione possa causarle preoccupazione, soprattutto considerando la sua predisposizione all'ansia e all'ipocondria. La sensazione che descrive, di un'onda o una tensione nelle braccia che avverte solo quando sta per addormentarsi, potrebbe essere legata a diversi fattori. Poiché la sua risonanza magnetica ha dato esito negativo e non ha mostrato anomalie a livello neurologico, è rassicurante sapere che non ci sono problemi evidenti in questo ambito.
La tensione muscolare accumulata durante il giorno, dovuta al lavoro fisico, potrebbe essere una delle cause di questa sensazione, specialmente se associata alla posizione in cui si trova mentre cerca di addormentarsi.
La tensione muscolare può manifestarsi in vari modi e a volte può essere più percepita quando il corpo si rilassa. Inoltre, l’ansia può amplificare la consapevolezza delle sensazioni fisiche, soprattutto in momenti di tranquillità come quando sta per addormentarsi. Il fatto che la sensazione si presenti solo in questo specifico momento potrebbe suggerire un collegamento con lo stato di rilassamento e il passaggio al sonno.
Per affrontare questa situazione, può considerare le seguenti strategie: praticare tecniche di rilassamento come la meditazione, il rilassamento muscolare progressivo o la respirazione profonda può aiutare a ridurre l’ansia e migliorare la percezione del corpo prima di addormentarsi. Anche un’adeguata gestione dello stress durante la giornata, magari attraverso attività fisiche o ricreative, potrebbe contribuire a ridurre la tensione muscolare. Se la preoccupazione persiste, potrebbe essere utile consultare un neurologo o un fisioterapista per escludere altre cause e ottenere un parere professionale mirato.
Considerare il supporto di uno psicologo per affrontare l’ansia e l’ipocondria può essere un passo utile, poiché un professionista può aiutarti a gestire meglio le preoccupazioni e a ridurre l’impatto delle sensazioni fisiche legate all’ansia, e può effettuare una valutazione dal punto di vista neuropsicologico.
Spero che queste indicazioni le possano essere di aiuto e le offrano un po’ di sollievo. Se ha bisogno di ulteriori chiarimenti o di un percorso di supporto, non esiti a contattarmi.
Un caro saluto, Dott.ssa Manuela Munafò
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Buongiorno,

I sintomi descritti, come una sensazione di "onda" o tensione nelle braccia al momento di addormentarsi, possono essere legati a stress e ansia, specialmente se tendono a manifestarsi solo in momenti di rilassamento o pre-sonno. È importante considerare che, se le indagini neurologiche precedenti sono risultate nella norma, è probabile che non vi siano patologie neurologiche in corso. Per affrontare l'ansia e il timore associati a questi sintomi, le consiglio di intraprendere una terapia psicologica breve strategica, che può includere tecniche di rilassamento, gestione dell'ansia e supporto per migliorare il sonno.

Cordiali saluti.
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