Buongiorno, sono una ragazza di 20 anni e da tre mesi ho iniziato la terapia contraccettiva con l'an

Salve, quando si fa uso di contraccettivi a rilascio ormonale può succedere che possa insorgere tale problematica, tuttavia, le fornisco alcuni piccoli ma preziosi consigli per evitare e/o trattare l'insorgenza di tale patologia.Evitare gli spuntini frettolosi e masticare a lungo ogni boccone.Bere almeno 2 litri di acqua al giorno.Preferire verdure e frutta fresche.Limitare il consumo di sale.Non esagerare con i condimenti.Ridurre alcoolici, bevande gassate, caffè e fumo di sigaretta.Limitare il consumo di dolci.si dà per assunto la non sedentarietà (“fare le scale”, “passeggiare per andare al lavoro”...) • se si lavora tanto sedute/in piedi, ogni 20-30 minuti sgranchirsi/stendersi per 2-3 minuti. E' FONDAMENTALE fare ATTIVITA' FISICA costante.Alimenti da favorire sono i legumi che ricchi di potassio,favoriscono l'eliminazione dell'acqua,sì anche ad agrumi, fragole, kiwi e pomodori, poichè il loro apporto di vit.C favorisce la buona nutrizione dei vasi sanguigni: bene anche cavoli, spinaci, lattuga, carote e pesche per la presenza della vit.A, indispensabile per mantenere l'elasticità del tessuto connettivo. sì, infine a uova e lievito di birra che, ricchi di vitamine del complesso B.In caso di bisogno,resto a sua completa disposizione. Saluti, Dottoressa Lucia Pone

Buonasera,
Nessun alimento gode di proprietà preventive o terapeutiche, piuttosto che sul singolo cibo mi concentrerei sull'equilibrio complessivo dell'alimentazione.

Variare il più possibile le scelte all'interno dei vari gruppi alimentari (rispettando stagionalità e gusti personali) è il modo migliore per ottenere tutti i nutrienti di cui ha bisogno.

Al suo ottimo livello di attività fisica abbinerei la consulenza nutrizionale di una figura professionale competente, che le saprà elaborare un piano alimentare specifico per le sue esigenze.

Se ha altre domande non esiti a contattarmi, un cordiale saluto

Dott. Nicolò Gallo Curcio
Biologo nutrizionista

Slave
le dico che un minimo di ritenzione idrica con il contraccettivo è normale, ottimo l'attività fisica settimanale, se dovesse sentirsi a disagio o vedesse che la ritenzione aumenta le consiglio un integratore antiedemigeno, ovviamente consigliato da uno specialista dopo un'accurata visita (valutare lo stato attuale di stile di vita e alimentare tale da elaborare un protocollo nutrizionale ad hoc e, sopratutto, se ci fossero allergie risulta fondamentale per la scelta del tipo di integratore).
Saluti dott.ssa Filomena Acanfora

Buonasera cara. Purtroppo serve un quadro un po' più specifico per trarre le giuste conclusioni, come ad esempio la composizione corporea, valutare l'assunzione calorica giornaliera e anche la qualità di questa assunzione, e tanti altri aspetti. Le consiglio di affidarsi ad un professionista della nutrizione, sono sicuro che chiarirà ogni suo dubbio e insieme potrete cercare di raggiungere l'obiettivo che più desidera!

Dott. Giuseppe Pullia

Buongiorno,
negli ultimi anni le terapie anticoncezionali tendono ad avere dosaggi molto più leggeri, al netto di trattamenti ormonali volti a trattare alcune patologie.
La prima cosa che le posso suggerire e di confrontarsi con lo specialista che le ha prescritto il farmaco in modo da capire se è possibile valutare un altro farmaco più congeniale a Lei.
Seconda cosa da valutare è, se contemporaneamente all'uso dell'anello, sono cambiate altre abitudini (es: esco di più a cena, dormo peggio, bevo poca acqua ecc..) così da attribuire correttamente un meccanismo di causa-effetto.
Alimenti specifici con azioni specifiche non esistono ahimè, bisogna valutare la dieta nel suo insieme ragionando sull'apporto di grassi, zuccheri semplici e fibre.
Saluti,
Elisa

Buongiorno, l'utilizzo di contraccettivi a rilascio ormonale può portare questo "problema". Negli ultimi anni però i dosaggi sono diventati più leggeri, quindi le consiglio di contattare il professionista che le ha prescritto il farmaco e valutare insieme l'idea di cambiare farmaco.
Oltre a ciò le consiglio di contattare un professionista della nutrizione, in modo tale da fare una valutazione del suo stile alimentare ed avere un maggiore aiuto nella suddivisione dei macronutrienti.
Ottima l'attività fisica e non si dimentichi di bere.
Per qualsiasi cosa non esisti a contattarmi, buona giornata.
Dott.ssa Ilenia Russo

Buongiorno,
purtroppo la terapia ormonale può portare a questi fastidi: normalmente le terapie di nuova generazione minimizzano questi effetti, ma spesso è necessario rivedere l'alimentazione per migliorare il tutto. Mangi alimenti ricchi di fibre e sali minerali come frutta e verdura di stagione, legumi che hanno degli ottimi microelememti e cereali soprattutto integrali: bilanciando tutti il macronutrienti al meglio dovrebbe minmizzare questi effetti "infiammatori".
Resto a disposizione,
Dott.ssa Lai

Buongiorno,
confermo quanto detto dai colleghi.

E le suggerisco sicuramente di essere seguita per l'alimentazione anche in vista della sua attività sportiva praticata quotidianamente.
La terapia ormonale da questi effetti.. e sicuramente con l'alimentazione si può prevenire l'ulteriore incremento di ritenzione idrica e tutte le ulteriori conseguenze.

rimango a disposizione per chiarimenti

Buongiorno. Sarebbe necessario un quadro più completo, come ad esempio la composizione corporea e l'assunzione calorica giornaliera. Le consiglio di affidarsi ad un professionista della nutrizione, in modo da chiarire ogni suo dubbio ed elaborare la strategia migliore per farla stare bene e contrastare la sua problematica. Rimango a disposizione, dott.ssa Anna Pietroboni Zaitseva

In linea generale deve limitare molto il consumo di alimenti ad alto contenuto di grassi saturi come ad esempio burro, salumi ed insaccati, dolciumi e formaggi stagionati e consumare quotidianamente alimenti ad alto contenuto di grassi insaturi come frutta a guscio non salata (noci, nocciole, mandorle, pistacchi etc), l’olio extravergine di oliva e pesce azzurro e fibre (25/30gr al giorno); consiglio almeno una porzione al giorno di legumi o cereali/derivati integral. Può essere utile prendere l’abitudine di iniziare il pasto con verdura di stagione cotta o cruda che permette di abbassare l’indice glicemico e aumentare il senso di sazietà.
L' attività fisica e un regime dietetico salutare sono quindi gli strumenti più importanti per la gestione degli effetti collaterali da terapia contraccettiva.
E’ utile organizzarsi settimanalmente i pasti scegliendo sempre seguendo i propri gusti e le proprie inclinazioni così da poter consolidare le nuove abitudini.

Buongiorno,
le consiglio di far riferimento allo specialista che le ha prescritto il farmaco e riportare la sua problematica, così da valutare, se possibile, il cambiamento della terapia. Inoltre valutare lo stile di vita e l’alimentazione rendendola personalizzata con un nutrizionista potrà sicuramente migliorare la sua problematica
Buona giornata

Gentile paziente, la ritenzione idrica associata alla pillola/anella anticoncezionale è solitamente di lieve entità, soprattutto con le formulazioni di ultima generazione, e tende a diminuire nel tempo. Tuttavia, le modificazioni nell’equilibrio idrico possono determinare una redistribuzione del grasso corporeo che rende il cambiamento più evidente. Risulta dunque utile e consigliato, modificare il proprio stile di vita, con una dieta adeguata, la giusta idratazione e una regolare attività sportiva. Via libera a frutta e verdura di stagione, legumi e cereali integrali, cercando invece di limitare carboidrati raffinati, insaccati e salumi, alcolici e snack salati e dolci. Utile anche cercare di sostituire il sale con erbe aromatiche e spezie. Rimango a disposizione. Cordialmente, Dott.ssa Martina Ramponi.

Gentile Paziente, mi capita spesso sentire da pazienti coetanee la medesima problematica. A livello pratico la soluzione che sto riscontrando essere vincente è attuare un'alimentazione funzionale, in particolare attuare un piano dietoterapico antiinfiammatorio specifico per la ritenzione idrica, considerando il dosaggio ormonale e sulla base degli esami clinici di laboratorio. Molto spesso tutto ciò è solo una conseguenza di un lieve stato infiammatorio e andando a risolvere quello associato ad un'attività fisica mirata si va a risolvere il problema.
Consiglio assolutamente di rivolgersi ad uno specialista della nutrizione.
Resto a disposizione,
Cordialmente, Dott.ssa Fabiola Diadema

La terapia ormonale può influire sulla ritenzione idrica. Consiglierei alimenti ricchi di potassio (come banane e verdure a foglia verde) e un'adeguata idratazione. Evitare il sodio e zuccheri raffinati aiuta a ridurre la ritenzione.
Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini.