Buongiorno, sono una ragazza di 17 anni. Volevo sapere se i pensieri suicidi possano essere consider
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risposte
Buongiorno, sono una ragazza di 17 anni. Volevo sapere se i pensieri suicidi possano essere considerati normali, anche quando sono frequenti e vi è una pianificazione e una rappresentazione nella propria mente piuttosto accurata del suicidio o quando si scrive anche "una lettera d'addio". Quando bisogna preoccuparsi? Chi tenta il suicidio senza una ragione "forte" ma per via di un senso di disperazione che non è giustificato dall'ambiente esterno ha necessariamente un disturbo mentale? La mia è semplice curiosità, grazie.
La valutazione del rischio suicidario è un discorso molto complesso. Nel caso lei stesse parlando di qualcosa che riguarda lei stessa sarebbe meglio che contattasse uno psichiatra per farsi aiutare. Scelga bene e sia fiduciosa, perché il problema si risolverà.
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I pensieri suicidiari devono essere sempre affrontati con grandissima attenzione e rispetto. Nessuno tenta il suicidio senza una ragione e questa ragione è sempre "forte"; l'intimo senso di disperazione non equivale necessariamente a un disturbo mentale, è invece da intendersi come un segnale che chiede di essere ascoltato. In questo senso va anche la "lettera d'addio": un messaggio in bottiglia che attende di essere raccolto.
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