Buongiorno, sono una ragazza di 17 anni e da più di un paio d’anni ho dei dubbi riguardanti il mio o

4 risposte
Buongiorno, sono una ragazza di 17 anni e da più di un paio d’anni ho dei dubbi riguardanti il mio orientamento sessuale. Ciò è iniziato quando avevo 14 anni e mi presi una cotta abbastanza forte per una mia coetanea(ora non provo più niente per lei e siamo semplicemente amiche). Dopodiché ho provato una leggera attrazione verso un paio di ragazze ma non è stato niente di che. Ricordo che quando ero molto piccola (più o meno fino alla seconda elementare) mi “innamoravo” di alcune ragazze, poi il mio interesse si è spostato esclusivamente verso i ragazzi fino appunto ai 14 anni. Ora la situazione sembra nuovamente “normale”,nel senso che provo attrazione esclusivamente per i ragazzi(anche se ogni tanto mi capita di lanciare un’occhiata a delle ragazze per strada). Il mio problema però persiste perché non faccio altro che fantasticare nell’ avere una relazione con una ragazza (non escludendo ovviamente l’opzione di avere un ragazzo) e ho delle fantasie sessuali riguardo entrambi i sessi, ma nella visione di materiale pornografico e/o di film comuni mi eccito di più focalizzandomi sulle donne (ma comunque penso che l’attrazione verso il sesso maschile sia prevalente). So bene che l’adolescenza è una fase di curiosità e di confusione, ma la maggior parte dei miei coetanei(per lo più eterosessuali, ma alcuni omosessuali) ha già un’identità sessuale precisa e la mia persistente confusione mi fa sentire inadeguata, perché dopo circa tre anni la questione non è risolta nonostante ne abbia parlato con un paio di adulti.
Aggiungo infine di aver pensato di essere bisessuale ma non ne sono sicura al 100% ,non ho avuto esperienze sessuali e/o relazioni con nessuno e vige in me una sorta di “senso religioso”(nonostante mi definisca agnostica) che mi fa pensare a volte di star commettendo un peccato, aggravando la situazione.
Cordiali saluti.
Buongiorno, vorrei iniziare subito col dirle di tranquillizzarsi, nessun peccato :)
L'orientamento sessuale non è bianco o nero, ma nemmeno grigio; mi spiego meglio: l'orientamento sessuale segue un continuum che al suo interno contiene tantissime sfumature.
Da quel che leggo, non ha ancora avuto rapporti sessuali ma comunque ha avuto diverse fantasie, sia su uomini che su donne; sicuramente quando se la sentirà ed avrà un primo rapporto sessuale e più, potrà esplorare ancora meglio qual è l'orientamento sessuale che sente maggiormente suo. Ovviamente non esiste un concetto di normalità, e apprezzo che lo ha scritto tra virgolette, l'amore è amore, a 360 gradi e in qualunque forma e merita di essere vissuto con la persona che ci fa battere il cuore, che sia uomo o donna.

Le auguro una buona giornata,
Dott. Giordano Domenico

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Buongiorno, l'orientamento sessuale non è un aspetto dell'identità sessuale che è definibile in modo rigido e definitivo.. è un continuum e può variare nel tempo in base a tante variabili della nostra vita. L'etichetta con cui ci si definisce è solo una parte dell'orientamento sessuale... la cosa più interessante è capire l'importanza che ha per lei definirsi in uno o nell'altro modo. Le faccio un esempio: lei può provare attrazione verso entrambi i generi (dalla sua descrizione mi sembra di essere nel campo della binarietà), aver agito o meno dei comportamenti sessuali verso qualcuno, e definirsi in diversi modi senza che questi tre aspetti corrispondano l'un l'altro necessariamente. L'orientamento sessuale è un area della sessualità piuttosto complessa, se ha piacere di approfondire sono disponibile per un consulto. In generale comunque è molto giovane e il percorso della propria esplorazione sessuale non ha età e anzi, in realtà può non finire mai! Spero di esserle stata utile, buona giornata! Resto a disposizione!
Cara, il tuo è un percorso, stai camminando. Ogni tanto si vede un panorama mozzafiato, ogni tanto ci si sbuccia le ginocchia. Ti invito a mettere in secondo piano la pornografia poiché fatta di un sesso "finto", caricaturale, che oggi non ti aiuta a tirare il fiato e fare e farti domande in tranquillità; invece potresti provare frequentare ambienti (concreti o digitali) che ti facciano sentire sicura nelle tue domande, dove attendano con pazienza le tue stesse risposte. Quel senso di incertezza è naturale e fisiologico (a 17 anni, poi, chi non ce l'ha?) e invece quell'urgenza, quella vergogna o senso di colpa che sento leggendoti, dimmi tu se mi sbaglio, ecco quelli li metterei in discussione. Buon tutto!
Buon giorno, risposte non ce ne sono, la sua sembra un esplorazione, come deve essere per i suoi 17 anni. Se si sente confusa e smarrita come sembra, un percorso che che fatto di una relazione forse le permetterebbe di vedere quello che in questo momento le da disagio. Valuti un percorso, mi rendo disponibile per un incontro conoscitivo. Maura R. Parroni

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