Buongiorno, sono una ragazza che studia all'università. Ho avuto una forma lieve di covid-19; pur av
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Buongiorno, sono una ragazza che studia all'università. Ho avuto una forma lieve di covid-19; pur avendo ancora degli strascichi, sto ricominciando con le mie abitudini. Vorrei anche riprendere a studiare ma nelle ultime settimane, mi distraggo facilmente e ho poca memoria anche per quanto concerne le piccole cose del quotidiano, non so se questo può essere correlato con la malattia. Vorrei sapere: c'è qualcosa che posso fare per migliorare la mia concentrazione e la mia memoria per poter ricominciare a studiare? Grazie.
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso. Ritengo che, in prima battuta, potrebbe rivolgere la domanda anche al suo medico di base.
Inoltre, qualora le difficoltà attentive dovessero mantenersi, potrebbe intraprendere un percorso psicologico al fine di indagare cause, origini e fattori di mantenimento dei sintomi che riporta per indagare eventuali aspetti psicologici sottostanti.
Cordialmente, dott. FDL
Inoltre, qualora le difficoltà attentive dovessero mantenersi, potrebbe intraprendere un percorso psicologico al fine di indagare cause, origini e fattori di mantenimento dei sintomi che riporta per indagare eventuali aspetti psicologici sottostanti.
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Gentile utente,
la questione che porta può essere vista sotto diversi punti di vista; la fatica che rileva nel concentrarsi e nel memorizzare potrebbe essere legata al periodo post-infezione, dove i sintomi conclamati non ci sono più ma il corpo risulta essere ancora indebolito o debilitato dalla malattia contratta, seppur in forma lieve. E' necessario concedersi il tempo necessario per recuperare le forze e, nel frattempo, contattare il medico di base per avere un parere di natura medica. Dal un punto di vista psicologico invece è altrettanto importante potersi concedere uno spazio terapeutico dove esplorare queste difficoltà e il loro impatto sulla sua vita, oltre a ricevere un supporto rispetto alla riorganizzazione della stessa, dopo un evento che senza dubbio ha destrutturato la sua quotidianità e le sue abitudini.
Spero di esserle stata d'aiuto, se necessita di ulteriori chiarimenti o di uno spazio di confronto personale mi contatti pure!
Dott.ssa Genduso
la questione che porta può essere vista sotto diversi punti di vista; la fatica che rileva nel concentrarsi e nel memorizzare potrebbe essere legata al periodo post-infezione, dove i sintomi conclamati non ci sono più ma il corpo risulta essere ancora indebolito o debilitato dalla malattia contratta, seppur in forma lieve. E' necessario concedersi il tempo necessario per recuperare le forze e, nel frattempo, contattare il medico di base per avere un parere di natura medica. Dal un punto di vista psicologico invece è altrettanto importante potersi concedere uno spazio terapeutico dove esplorare queste difficoltà e il loro impatto sulla sua vita, oltre a ricevere un supporto rispetto alla riorganizzazione della stessa, dopo un evento che senza dubbio ha destrutturato la sua quotidianità e le sue abitudini.
Spero di esserle stata d'aiuto, se necessita di ulteriori chiarimenti o di uno spazio di confronto personale mi contatti pure!
Dott.ssa Genduso
Salve, rivolga questa domanda al suo medico di base.
Buona serata.
Dott. Fiori
Buona serata.
Dott. Fiori
Buona sera, personalmente non so se può essere correlato al covid-19. Bisogna approfondire come lei ha vissuto la malattia, la sua reazione psicologica ed emotiva. Sicuramente è una situazione che ci mette alla prova e può stressarci. Questo ultimo punto può avere conseguenze su concentrazione e attenzione.
Le consiglio di auto-osservarsi, se dovesse continuare ad avere queste difficoltà le consiglio di contattarci per una consulenza psicologica ed un eventuale valutazione/percorso psicologico.
Buona serata,
Dott.ssa Chiara Pavia
Le consiglio di auto-osservarsi, se dovesse continuare ad avere queste difficoltà le consiglio di contattarci per una consulenza psicologica ed un eventuale valutazione/percorso psicologico.
Buona serata,
Dott.ssa Chiara Pavia
Buongiorno,
sono contenta che si senta meglio e che la forma fosse solo lieve!
Le difficoltà che lei racconta credo che siano una conseguenza soprattutto di un anno così impegnativo e faticoso come quello che abbiamo vissuto, della preoccupazione e dello stress generali e relativi al periodo in cui è stata male.
Mi sento di consigliarle di continuare a mantenere la sua routine, senza sovraccaricarsi troppo e concedendosi pause più spesso.
Sono sicura che piano piano ritroverà i suoi ritmi, ma mi raccomando, si prenda qualche giorno di riposo per "staccare" un po'.
Mi occupo di orientamento e sostegno allo studio e con molti miei pazienti ed allievi all'università trovo utile utilizzare strategie di programmazione delle attività e fare ricorso a mappe e schemi, per aiutare nella concentrazione e nella memorizzazione. Sono tutti strumenti personalizzati, che possono aiutare a concentrarsi e a focalizzare le energie, sopratttutto in periodi di stress e affaticamento.
Per qualsiasi cosa, se vuole, sono disponibile.
Le auguro una buona serata,
un caro saluto
Dott.ssa Alice Carbone
sono contenta che si senta meglio e che la forma fosse solo lieve!
Le difficoltà che lei racconta credo che siano una conseguenza soprattutto di un anno così impegnativo e faticoso come quello che abbiamo vissuto, della preoccupazione e dello stress generali e relativi al periodo in cui è stata male.
Mi sento di consigliarle di continuare a mantenere la sua routine, senza sovraccaricarsi troppo e concedendosi pause più spesso.
Sono sicura che piano piano ritroverà i suoi ritmi, ma mi raccomando, si prenda qualche giorno di riposo per "staccare" un po'.
Mi occupo di orientamento e sostegno allo studio e con molti miei pazienti ed allievi all'università trovo utile utilizzare strategie di programmazione delle attività e fare ricorso a mappe e schemi, per aiutare nella concentrazione e nella memorizzazione. Sono tutti strumenti personalizzati, che possono aiutare a concentrarsi e a focalizzare le energie, sopratttutto in periodi di stress e affaticamento.
Per qualsiasi cosa, se vuole, sono disponibile.
Le auguro una buona serata,
un caro saluto
Dott.ssa Alice Carbone
Buongiorno. Sono d'accordo con i colleghi nel interpellare prima il proprio medico di famiglia e solo in un secondo momento un' altro specialista.
Cordialità
MT
Cordialità
MT
Buonasera Gentile Utente, per quanto riguarda le possibili conseguenze mediche del covid sarebbe meglio rivolgersi al suo medico di base. Nel caso la sintomatologia da lei riportata non sia ascrivibile a cause mediche, probabilmente c'è una parte di Sé che le sta chiedendo di concedersi del riposo. Provi ad ascoltarla, poiché sta sicuramente cercando di aiutarla. Alcune volte concedersi del riposo aiuta a non stressare l'intero sistema, che poi può lavorare o studiare meglio. Cordialmente, dott. Simeoni
Buonasera, servirebbero ulteriori informazioni per comprendere quanto la sua difficoltà di attenzione e concentrazione possa ricondursi al covid oppure a una sua situazione emotiva particolare legata a vicissitudini personali. Chieda un consulto al suo medico di base e rifletta se possa esserle d'aiuto richiedere anche una consulenza psicologica per affrontare questo suo malessere e poter ritrovare la serenità che potrà riportarla anche allo studio. Resto a disposizione, un caro saluto, dottoressa Paola De Martino
Gentile signorina, come psicologa non conosco gli impatti fisici del Covid- 19 ma so che la difficoltà di memorizzazione può dipendere dall'assenza di attenzione ed infatti lei ha notato anche un calo della concentrazione. Mi farebbe piacere sapere a che anno di studio si trova in quanto l'attenzione e la concentrazione potrebbero essere legate alla motivazione allo studio o ad un normale processo di adattamento allo studio universitario. L'avvento della pandemia ed il largo ricorso alle lezioni on line hanno sicuramente impattato sulla comunità universitaria, riducendo le possibilità di incontro.
Sono a disposizione per ogni chiarimento, saluti
dottoressa Barbara La Bella
Sono a disposizione per ogni chiarimento, saluti
dottoressa Barbara La Bella
Buongiorno, una maggiore stanchezza e affaticabilità sono molto comuni dopo la malattia da COVID-19. Pertanto anche la difficoltà a concentrarsi e a mantenere l’attenzione potrebbero essere dovute a questa situazione. La neuropsicologia si occupa di individuare tecniche e strategie per migliorare la performance di studio, partendo dall’analisi del personale metodo di studio. Nel caso in cui le sue difficoltà dovessero continuare a manifestarsi, potrebbe rivolgersi a uno specialista. Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti, saluti!
Dott.ssa Angeli
Dott.ssa Angeli
Buongiorno, alcuni vissuti di stanchezza, spossatezza e mancanza di attenzione possono essere comuni in seguito a malattie come il COVID-19. Se, tuttavia, questa sintomatologia continua a presentarsi per un periodo di tempo prolungato, potrebbe essere opportuno un approfondimento medico, per cui le consiglio di rivolgersi al suo medico di fiducia, e neuropsicologico. Un certo periodo di ripresa è normale, concediamocelo.
dott De Rosa Saccone
dott De Rosa Saccone
Buongiorno,
per una maggiore comprensione le consiglio di sentire il suo medico di base, il lavoro con uno psicoterapeuta potrebbe essere utile per indagare eventuali compromissioni dovute ad un disagio di natura psicologica.
per una maggiore comprensione le consiglio di sentire il suo medico di base, il lavoro con uno psicoterapeuta potrebbe essere utile per indagare eventuali compromissioni dovute ad un disagio di natura psicologica.
Buongiorno cara utente, sono molto contenta che lei stia meglio. Anch'io come i colleghi la invito a rivolgere questa specifica domanda al medico di medicina generale o a chi l'ha seguita specificatamente per questa infezione. Un calo attentivo e nelle capacità di concentrazione può essere assolutamente normale in una situazione stressante e ansiogena. Può rivolgersi positivamente ad un collega magari della sua zona e nel frattempo provare ad aumentar progressivamente i tempi di attenzione su uno specifico compito (esempio stabilire che per 30 minuti si concentra sul capitolo 1 oppure su quella specifica attività...). Spero di poterle essere stata di aiuto. Le auguro il meglio.
Dr.ssa oltolini sara
Dr.ssa oltolini sara
Buonasera, mi dispiace molto per quanto hai vissuto e sono contenta che ad oggi tu ti senta meglio. Prima di tutto ti invito a contattare il medico di base ed in un secondo momento, escluse eventuali cause mediche, potresti verificare quali sono le possibili cause della scarsa concentrazione di oggi. Potrebbe essere semplicemente la preoccupazione per qualcosa. Un saluto
Gentile ragazza,
prima può sentire il suo medico di base per capire se c'è un collegamento tra la malattia e la sua scarsa concentrazione. Ricordi, comunque, che questo periodo ha portato in tutti noi molti cambiamenti nelle nostre abitudini quotidiane creandoci disorientamento e, di conseguenza, anche mancanza di concentrazione. Provi a pianificare le sue giornate prevedendo momenti di riposo e distrazione dallo studio che si alternano con altri momenti di studio. Pianificare e darsi obiettivi aiuta. Sono disponibile per qualsiasi chiarimento. Un cordiale saluto
prima può sentire il suo medico di base per capire se c'è un collegamento tra la malattia e la sua scarsa concentrazione. Ricordi, comunque, che questo periodo ha portato in tutti noi molti cambiamenti nelle nostre abitudini quotidiane creandoci disorientamento e, di conseguenza, anche mancanza di concentrazione. Provi a pianificare le sue giornate prevedendo momenti di riposo e distrazione dallo studio che si alternano con altri momenti di studio. Pianificare e darsi obiettivi aiuta. Sono disponibile per qualsiasi chiarimento. Un cordiale saluto
Buongiorno, come primo passo le consiglio di parlare con il suo medico di base, così da escludere eventuali cause organiche.
Successivamente, se dovesse ancora sperimentare del disagio, potrebbe valutare di intraprendere un percorso di sostegno psicologico, che indaghi meglio le cause alla radice del problema.
Un caro saluto.
Successivamente, se dovesse ancora sperimentare del disagio, potrebbe valutare di intraprendere un percorso di sostegno psicologico, che indaghi meglio le cause alla radice del problema.
Un caro saluto.
Gentile utente, è importante che lei si rivolga in prima battuta al suo medico di base per monitorare questa sintomatologia. Per quanto riguarda il miglioramento della concentrazione e dell'attenzione focalizzata, potrebbe seguire un percorso di Training Autogeno o di Mindfulness. Le tecniche di rilassamento del primo e meditative della seconda aiutano a focalizzare l'attenzione e a mantenerla in modo sostenuto su di un oggetto (nel suo caso, lo studio), migliorando le prestazioni della memoria in molti campi. Rimango a disposizione per eventuali curiosità in merito alle due tecniche. Un caro saluto, dott.ssa Marinella Balocco
Buona sera ,
mi dispiace che ha dovuto affrontare da vicino il Covid ma sono lieta di sapere che è guarita.
Questa situazione che lei indica è comune a molte persone che hanno avuto "l'Incontro" con il Covid.
Si dia tempo non abbia fretta a riprendere tutte le sue attività. Si faccia consigliare anche dal suo medico di base , ottimo sarebbe utilizzare vitamine B12 . Se ha possibilità si dedichi una oretta di camminata all'aria aperta , soprattutto prima mattina.
Se lo stato non cambia si faccia guidare dal suo medico di base e all'occorrenza inizi anche un percorso di sostegno psicologico. Dr.ssa Felicetta Lombardi
mi dispiace che ha dovuto affrontare da vicino il Covid ma sono lieta di sapere che è guarita.
Questa situazione che lei indica è comune a molte persone che hanno avuto "l'Incontro" con il Covid.
Si dia tempo non abbia fretta a riprendere tutte le sue attività. Si faccia consigliare anche dal suo medico di base , ottimo sarebbe utilizzare vitamine B12 . Se ha possibilità si dedichi una oretta di camminata all'aria aperta , soprattutto prima mattina.
Se lo stato non cambia si faccia guidare dal suo medico di base e all'occorrenza inizi anche un percorso di sostegno psicologico. Dr.ssa Felicetta Lombardi
Salve,
io innanzitutto io proverei a chiedermi perché lei associ il fatto che non riesce a concentrarsi con il fatto che ha avuto questa malattia, perché credo che già questo aspetto sia degno di approfondimenti. L'impressione che ho avuto da quelle poche cose che lei ha scritto è come se ci fosse una sua parte che non possa concedersi in quanto "ancora malata" di riprendere in mano la sua vita e le sue cose. Chiaramente questa è solamente una traccia che andrebbe esplorata, approfondita e ovviamente verificata con lei. Per il resto ritengo sempre più urgente poter offrire sostegno psicologico sia per coloro che hanno vissuto questa esperienza che per i familiari perché è un'esperienza traumatica che porta con sé molti elementi traumatici che andrebbero elaborati.
Sicuramente un elemento importante su cui far leva è la sua giovane età che le consente di poter contare su tante risorse.
Se dovesse aver bisogno di chiarimenti o di approfondire la questione può contattarmi per una consulenza.
Intanto le auguro una buona giornata.
Dott.ssa Vittoriana Loporcaro
io innanzitutto io proverei a chiedermi perché lei associ il fatto che non riesce a concentrarsi con il fatto che ha avuto questa malattia, perché credo che già questo aspetto sia degno di approfondimenti. L'impressione che ho avuto da quelle poche cose che lei ha scritto è come se ci fosse una sua parte che non possa concedersi in quanto "ancora malata" di riprendere in mano la sua vita e le sue cose. Chiaramente questa è solamente una traccia che andrebbe esplorata, approfondita e ovviamente verificata con lei. Per il resto ritengo sempre più urgente poter offrire sostegno psicologico sia per coloro che hanno vissuto questa esperienza che per i familiari perché è un'esperienza traumatica che porta con sé molti elementi traumatici che andrebbero elaborati.
Sicuramente un elemento importante su cui far leva è la sua giovane età che le consente di poter contare su tante risorse.
Se dovesse aver bisogno di chiarimenti o di approfondire la questione può contattarmi per una consulenza.
Intanto le auguro una buona giornata.
Dott.ssa Vittoriana Loporcaro
Cara ragazza, scrivendo nella sezione dedicata alla psicologia, ho capito che intende informarsi rispetto alle "leve" sulle quali poter far forza per ritrovare la concentrazione. Già in questo vedo in lei la voglia di conoscere meglio quei meccanismi mentali, più che fisici (che risponderebbero meglio a dei medicinali appositi per memoria e concentrazione) per poter comprendere cosa sia successo o cosa stia attualmente succedendo e, soprattutto, "cosa posso fare di diverso affinché ritrovi la concentrazione?". Sono tutti quesiti per i quali un percorso psicologico potrebbe essere la soluzione. Nel salutarla, le rimando la normalità che sta dietro una "testa fra le nuvole", una minor concentrazione ed uno stato, anche celato, di allerta o frustrazione, dati dal periodo che stiamo vivendo e, soprattutto nel suo caso, avendo lei contratto il virus. Un saluto, Dott.ssa Giulia Grechi
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Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini
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