Buongiorno, Sono una ragazza che a dicembre compirà 21 anni. Appena terminato il liceo ho iniziato
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Buongiorno,
Sono una ragazza che a dicembre compirà 21 anni. Appena terminato il liceo ho iniziato fisioterapia anche se non ero tanto convinta. Purtroppo il primo anno è stato quasi completamente a distanza a causa del covid. A settembre avevo l’esame di tirocinio che non ho passato. Mi sono trovata a non poter frequentare le lezione del secondo anno e a dover aspettare un anno per rifare il test di tirocinio. Durante quest’anno di pausa ho fatto da babysitter e dato ripetizioni a dei ragazzi. Avevo anche valutato di cambiare corso universitario, ma ero indecisa sul da farsi. Durante questo anno sabbatico ho avuto delle crisi di panico dovute alla situazione dell’università, ma anche a delle situazioni in famiglia a me spiacevoli e ho intrapreso un percorso psicologico (che ho abbandonato ad aprile). A maggio ho potuto fare un mese di tirocinio che mi ha convinto a continuare a studiare fisioterapia. Inoltre continuando fisioterapia avrei potuto l’anno dopo trasferirmi in un’altra città e allontanarmi così dalla situazione a casa. A settembre ho ritentato il test senza successo e mi sono trovata “espulsa” dalla facoltà (non puoi iscriverti come ripetente per due anni di seguito). Adesso sono indecisa su cosa fare. Non posso rimanere un altro anno semza fare niente. Un opzione sarebbe economia (una facoltà che mi ispira), ma nella mia città non posso più iscrivermi, dovrei fare da pendolare a brescia (circa 1h e 20 da casa mia). Un altra opzione sarebbe diventare aupair e fare un esperienza all’estero per imparare bene la lingua. Facendo questa esperienza ricomincerei l’università l’anno prossimo a 22 anni. Mia madre sostiene che sia tardi (a quell’età molti hanno già una laurea in mano) e non so che fare. Un parere?
Sono una ragazza che a dicembre compirà 21 anni. Appena terminato il liceo ho iniziato fisioterapia anche se non ero tanto convinta. Purtroppo il primo anno è stato quasi completamente a distanza a causa del covid. A settembre avevo l’esame di tirocinio che non ho passato. Mi sono trovata a non poter frequentare le lezione del secondo anno e a dover aspettare un anno per rifare il test di tirocinio. Durante quest’anno di pausa ho fatto da babysitter e dato ripetizioni a dei ragazzi. Avevo anche valutato di cambiare corso universitario, ma ero indecisa sul da farsi. Durante questo anno sabbatico ho avuto delle crisi di panico dovute alla situazione dell’università, ma anche a delle situazioni in famiglia a me spiacevoli e ho intrapreso un percorso psicologico (che ho abbandonato ad aprile). A maggio ho potuto fare un mese di tirocinio che mi ha convinto a continuare a studiare fisioterapia. Inoltre continuando fisioterapia avrei potuto l’anno dopo trasferirmi in un’altra città e allontanarmi così dalla situazione a casa. A settembre ho ritentato il test senza successo e mi sono trovata “espulsa” dalla facoltà (non puoi iscriverti come ripetente per due anni di seguito). Adesso sono indecisa su cosa fare. Non posso rimanere un altro anno semza fare niente. Un opzione sarebbe economia (una facoltà che mi ispira), ma nella mia città non posso più iscrivermi, dovrei fare da pendolare a brescia (circa 1h e 20 da casa mia). Un altra opzione sarebbe diventare aupair e fare un esperienza all’estero per imparare bene la lingua. Facendo questa esperienza ricomincerei l’università l’anno prossimo a 22 anni. Mia madre sostiene che sia tardi (a quell’età molti hanno già una laurea in mano) e non so che fare. Un parere?
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
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Salve, cerchi di ascoltarsi e cercare di distinguere ciò che "si dovrebbe fare" da ciò che desidererebbe fare. A volte può non essere facile riuscire da soli a sentire questa differenza, forse un confronto con uno psicologo può aiutarla in questo senso. Può provare con lo stesso da cui è già stata oppure cambiare, questo può deciderlo lei perchè è importante che si rapporti con un professionista con cui si sente a suo agio!
Saluti,
Dott.ssa Baiardo Bruni
Saluti,
Dott.ssa Baiardo Bruni
Gentile utente, da quello che scrive sta vivendo un momento di dubbio sul suo futuro con la fretta di dover decidere per paura di perdere un'occasione.
Personalmente non credo che nella vita sia mai troppo tardi per fare qualcosa e che la cosa migliore sia fare ciò che ci piace, altrimenti rischiamo di essere infelici.
Al momento penso che potrebbe giovarle un percorso psicologico dove discutere insieme ad un professionista dei suoi dubbi e dei suoi bisogni, così da poter affrontare il futuro con serenità e maturità.
Augurandole il meglio per il suo futuro, la saluto.
Dott.ssa Claudia Torrente Cicero
Personalmente non credo che nella vita sia mai troppo tardi per fare qualcosa e che la cosa migliore sia fare ciò che ci piace, altrimenti rischiamo di essere infelici.
Al momento penso che potrebbe giovarle un percorso psicologico dove discutere insieme ad un professionista dei suoi dubbi e dei suoi bisogni, così da poter affrontare il futuro con serenità e maturità.
Augurandole il meglio per il suo futuro, la saluto.
Dott.ssa Claudia Torrente Cicero
Buonasera Gentile utente, mi dispiace per la sua situazione. Non posso dirle chiaramente cosa fare, anche se capisco il suo bisogno di avere una risposta che le indichi una direzione. Come mai ha abbandonato il suo percorso psicologico? Potrebbe essere questa un'occasione per riprenderlo? Cordialmente, dott. Simeoni
Buonasera,le consiglierei di intraprendere una consulenza psicologica Avrebbe modo di comprendere quali sono i suoi interessi reali,il perché di questi insuccessi e quale direzione seguire che rispecchi maggiormente la sua identità Un caro saluto dottssa Luciana Harari
Buonasera, non mi trovo d'accordo con sua madre, non è mai tardi per focalizzare i propri interessi e non sempre ci appare la soluzione della ns vita come un'apparizione caratrica. L'importante è non scoraggiarsi, mai. Potrebbe giovarsi di un percorso psicologico per mettere ordine con se stessa oppure semplicemente rivolgersi al servizio orientamento del suo ateneo. In bocca al lupo. Dr.ssa Daniela Benvenuti
Buonasera, intraprendere un percorso di cui non è convinta potrebbe risultare faticoso e improduttivo, magari farle "perdere" altro tempo e renderle ancora più affannosa la ricerca della sua strada. Non è detto che laurearsi prima porti al successo, come non è detto che alla fine si ritroverà a vivere una vita seguendo il sentiero tracciato dall'inizio (anzi, molto spesso non è così). Cerchi quindi di entrare in connessione con quello che sente, provi a visualizzare il suo percorso, o meglio i suoi prossimi passi e sia fedele a quello che sente. La vita le da l'opportunità di sperimentarsi, provi a "giocare" con questa possibilità.
Buonasera, mi dispiace per il periodo d'incertezza che sta vivendo. Provi a riflettere su ciò che davvero vuole, non su ciò che gli altri o il tempo le chiedono di fare. Non esiste tempo per provare a raggiungere i propri obiettivi. Le consiglio di riprendere il percorso psicologico interrotto, la potrebbe aiutare a fare chiarezza dentro di sé, a ritrovare una maggiore sicurezza in se stessa e farle affrontare le situazioni in modo più funzionale, con se stessa e con gli altri.
Resto a disposizione, lavoro anche on line. Un caro saluto dottoressa Paola De Martino
Resto a disposizione, lavoro anche on line. Un caro saluto dottoressa Paola De Martino
Buonasera, intanto mi sento di dirle che "non è mai troppo tardi" per realizzare i propri desideri e la propria vita. Mi chiedo se non ritenga di riprendere un percorso di consultazione psicologica per comprendere di quali siano i suoi di desideri.
Un caro saluto
Dott.ssa Villa
Un caro saluto
Dott.ssa Villa
Gent.le utente,
mi spiace per la situazione che sta vivendo.
Le consiglierei di riprendere un percorso di sostegno e psicoterapia, per aiutarsi a chiarire meglio cosa desidererebbe fare e cosa la ostacoli; chiarisca anche il peso che i giudizi e le aspettative familiari hanno su di lei e come potrebbe meglio gestire la sua situazione.
Rimango a disposizione
GR
mi spiace per la situazione che sta vivendo.
Le consiglierei di riprendere un percorso di sostegno e psicoterapia, per aiutarsi a chiarire meglio cosa desidererebbe fare e cosa la ostacoli; chiarisca anche il peso che i giudizi e le aspettative familiari hanno su di lei e come potrebbe meglio gestire la sua situazione.
Rimango a disposizione
GR
Gentile utente di mio dottore,
potrebbe con l'aiuto di uno specialista ricevere sostegno in questo particolare periodo della sua vita e farsi supportare affinché possa far chiarezza nelle sue cose e metter ordine in maniera tale da trovare la forza per poter programmare nuovamente il proprio futuro. Aggiungo inoltre che alcune sue difficoltà potrebbero avere a che fare con le problematiche di casa di cui si sa poco. Contatti uno psicologo, vedrà che potrà accompagnarla nelle risposte che cerca.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
potrebbe con l'aiuto di uno specialista ricevere sostegno in questo particolare periodo della sua vita e farsi supportare affinché possa far chiarezza nelle sue cose e metter ordine in maniera tale da trovare la forza per poter programmare nuovamente il proprio futuro. Aggiungo inoltre che alcune sue difficoltà potrebbero avere a che fare con le problematiche di casa di cui si sa poco. Contatti uno psicologo, vedrà che potrà accompagnarla nelle risposte che cerca.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Buon pomeriggio, mi dispiace per questo periodo movimentato. A volte puntiamo i piedi su cose che non fanno per noi, solo per l’idea che ci siamo fatti di loro. Non è mai troppo tardi per iniziare un nuovo percorso, soprattutto se può dare soddisfazioni. Prima di fiondarsi sulla prima università, prova a capire i corsi, gli esami, quali prospettive di lavoro può dare. Solo allora avrà tutte le carte per decidere quale università seguire. Puoi sempre provare in un’altra città, ci sono molto alloggi per studenti fuori sede. Cerca qualcosa che ti piace davvero, solo così avrai la motivazione per continuare. Resto a disposizione, un caro saluto
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Buonasera,
mi spiace per il malessere che sta vivendo causato dall'incertezza sul suo futuro. Credo che sia importante fermarsi un attimo e riflettere su quali possano essere le cause della difficoltà che la portano ad avere le idee chiare su che strada intraprendere. Fin dalla scelta di fare fisioterapia dopo il liceo emerge un'incapacità di riuscire ad ascoltarsi per comprendere cosa le piacerebbe fare nella vita. Aveva iniziato un percorso psicologico che poi ha interrotto, sarebbe interessante capire come mai. Sembra che la sua domanda finale sia più una richiesta su cosa fare sul piano pratico: iniziare o meno l'università contro il parere della mamma.
Nessuno però le può rispondere, perchè è lei che deve decidere per se stessa. Forse è proprio una poca fiducia in se stessa che la porta a non essere convinta delle sue decisioni e le fa credere che altri possano sapere meglio di lei cosa è giusto fare.
Le consiglio di intraprendere un percorso psicologico che la possa aiutare a conoscersi meglio e ad acquisire maggiore sicurezza. In bocca al lupo.
mi spiace per il malessere che sta vivendo causato dall'incertezza sul suo futuro. Credo che sia importante fermarsi un attimo e riflettere su quali possano essere le cause della difficoltà che la portano ad avere le idee chiare su che strada intraprendere. Fin dalla scelta di fare fisioterapia dopo il liceo emerge un'incapacità di riuscire ad ascoltarsi per comprendere cosa le piacerebbe fare nella vita. Aveva iniziato un percorso psicologico che poi ha interrotto, sarebbe interessante capire come mai. Sembra che la sua domanda finale sia più una richiesta su cosa fare sul piano pratico: iniziare o meno l'università contro il parere della mamma.
Nessuno però le può rispondere, perchè è lei che deve decidere per se stessa. Forse è proprio una poca fiducia in se stessa che la porta a non essere convinta delle sue decisioni e le fa credere che altri possano sapere meglio di lei cosa è giusto fare.
Le consiglio di intraprendere un percorso psicologico che la possa aiutare a conoscersi meglio e ad acquisire maggiore sicurezza. In bocca al lupo.
Buongiorno, peccato che abbia interrotto la terapia, magari le aveva dato più energie per affrontare ciò che ha superato. Credo, da quanto scrive e con i limiti di uno scritto, che il suo modo di pensare, sentire e vive, sia molto influenzato dal clima familiare. Dovrebbe fare chiarezza e scegliere secondo le proprie inclinazioni. Non c'è età per costruire progetti futuri, finché c'è vita vera ci sono sogni da realizzare.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Capisco che ti trovi in una fase di indecisione riguardo al percorso universitario e alle opzioni disponibili per il tuo futuro. È normale sentirsi così quando si affrontano scelte importanti che influenzeranno il nostro percorso di studi e la nostra carriera.
Prima di tutto, voglio rassicurarti che non c'è un tempo "giusto" o "sbagliato" per completare gli studi universitari. Ognuno ha il suo percorso e le sue circostanze personali. Quello che conta davvero è trovare un percorso che ti soddisfi e ti permetta di sviluppare le tue passioni e le tue competenze.
Riguardo alle opzioni che hai menzionato, sia l'economia che fare l'au pair all'estero possono essere scelte valide, ma dipende dai tuoi interessi e obiettivi personali.
Se l'economia ti ispira e senti di avere una passione per questo campo, potresti considerare l'opzione di studiare presso un'università a Brescia e fare il pendolare. Anche se richiede un impegno maggiore in termini di tempo e spostamenti, potrebbe essere gratificante se ti piace davvero il percorso di studi che offre l'economia. Inoltre, trasferirsi in un'altra città può essere un'opportunità per crescere personalmente e conoscere nuove persone.
D'altra parte, fare un'esperienza come au pair all'estero può essere altrettanto formativa e arricchente. Ti consentirebbe di immergerti in una nuova cultura, migliorare la tua conoscenza della lingua straniera e acquisire nuove esperienze di vita. Tuttavia, è importante considerare gli aspetti pratici come il supporto finanziario e la pianificazione per il tuo futuro accademico.
Quello che ti consiglio è di prenderti il tempo necessario per riflettere sulle tue passioni, i tuoi interessi e le tue priorità personali. Considera anche quali opzioni si adattano meglio alle tue circostanze attuali, incluso il supporto finanziario e le opportunità di crescita personale.
Infine, ricorda che non esiste una scelta definitiva. Puoi sempre adattare il tuo percorso e cambiare direzione in futuro se ne senti il bisogno. L'importante è trovare una strada che ti renda felice e ti consenta di realizzarti personalmente e professionalmente.
Buona fortuna nella tua decisione e nel tuo futuro percorso!
Prima di tutto, voglio rassicurarti che non c'è un tempo "giusto" o "sbagliato" per completare gli studi universitari. Ognuno ha il suo percorso e le sue circostanze personali. Quello che conta davvero è trovare un percorso che ti soddisfi e ti permetta di sviluppare le tue passioni e le tue competenze.
Riguardo alle opzioni che hai menzionato, sia l'economia che fare l'au pair all'estero possono essere scelte valide, ma dipende dai tuoi interessi e obiettivi personali.
Se l'economia ti ispira e senti di avere una passione per questo campo, potresti considerare l'opzione di studiare presso un'università a Brescia e fare il pendolare. Anche se richiede un impegno maggiore in termini di tempo e spostamenti, potrebbe essere gratificante se ti piace davvero il percorso di studi che offre l'economia. Inoltre, trasferirsi in un'altra città può essere un'opportunità per crescere personalmente e conoscere nuove persone.
D'altra parte, fare un'esperienza come au pair all'estero può essere altrettanto formativa e arricchente. Ti consentirebbe di immergerti in una nuova cultura, migliorare la tua conoscenza della lingua straniera e acquisire nuove esperienze di vita. Tuttavia, è importante considerare gli aspetti pratici come il supporto finanziario e la pianificazione per il tuo futuro accademico.
Quello che ti consiglio è di prenderti il tempo necessario per riflettere sulle tue passioni, i tuoi interessi e le tue priorità personali. Considera anche quali opzioni si adattano meglio alle tue circostanze attuali, incluso il supporto finanziario e le opportunità di crescita personale.
Infine, ricorda che non esiste una scelta definitiva. Puoi sempre adattare il tuo percorso e cambiare direzione in futuro se ne senti il bisogno. L'importante è trovare una strada che ti renda felice e ti consenta di realizzarti personalmente e professionalmente.
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Buon pomeriggio. Capisco il problema che riporta, e penso che un percorso psicologico possa essere utile in tal senso, più che altro per capire dettagliatamente le ragioni che l'hanno portata a scegliere una facoltà che non la convinceva con le vicissitudini che riporta.
Resto a disposizione sia in presenza che online.
Dott. Fabio Sebastiano Bellasio
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Dott. Fabio Sebastiano Bellasio
Cara utente, grazie per la condivisione. Immagino quanto i tuoi dubbi possano essere invalidanti perchè quando cominciamo una strada ci sembra impossibile poterla cambiare, ma non è così. Abbiamo sempre il diritto di cambiare strada,anzi, questi cambiamenti non faranno altro che rendere il nostro percorso e le nostre abilità uniche quindi non avere paura di ascoltarti! Se vuoi sono disponibile a supportarti nel chiarimento di questa scelta. in bocca al lupo! Dott.ssa Nunzia Giustiniani
Gentilissima utente, ringrazio il fatto di condividere con noi questo momento così difficile.
Capisco che tu stia attraversando un momento di grande confusione e incertezza riguardo al tuo percorso accademico e professionale. È normale sentirsi smarriti di fronte a scelte così importanti e che influenzeranno il tuo futuro.
Prima di tutto, vorrei rassicurarti sul fatto che non esiste un’età "giusta" per conseguire una laurea o intraprendere un percorso accademico. Ognuno di noi ha i suoi tempi e le proprie esperienze, e non c’è nulla di sbagliato nell’iniziare un corso universitario a 22 anni. È importante seguire il proprio ritmo e dare priorità al proprio benessere e alla propria realizzazione personale.
Se l’idea di diventare au-pair e fare un’esperienza all’estero ti affascina e ti permetterebbe di imparare una nuova lingua e maturare dal punto di vista personale, potrebbe essere una scelta positiva da considerare. Questa esperienza potrebbe darti la possibilità di arricchire il tuo bagaglio culturale e professionale, oltre a farti crescere come individuo.
D’altra parte, se l’opportunità di studiare economia ti attira e senti di avere una passione per questo campo, potresti valutare l’idea di frequentare l’università a Brescia come pendolare. Anche se comporterebbe un viaggio lungo e faticoso, potresti trovare soddisfazione nel perseguire una disciplina che ti appassiona.
Ti consiglio di prenderti del tempo per riflettere su entrambe le opzioni e cercare di individuare ciò che realmente desideri per il tuo futuro. Ascolta la tua voce interiore e non farti condizionare dagli altri o dalle aspettative esterne. Ricorda che qualsiasi scelta tu faccia, sarà importante che sia orientata verso ciò che ti rende felice e realizzata.
In bocca al lupo per il tuo percorso, sono certa che troverai la strada giusta per te. Sii coraggiosa e fiduciosa nelle tue capacità, e non esitare ad affidarti a professionisti o persone di fiducia per ricevere supporto e consigli. Buona fortuna!
Rimango a tua disposizione
Dott. Cordoba
Capisco che tu stia attraversando un momento di grande confusione e incertezza riguardo al tuo percorso accademico e professionale. È normale sentirsi smarriti di fronte a scelte così importanti e che influenzeranno il tuo futuro.
Prima di tutto, vorrei rassicurarti sul fatto che non esiste un’età "giusta" per conseguire una laurea o intraprendere un percorso accademico. Ognuno di noi ha i suoi tempi e le proprie esperienze, e non c’è nulla di sbagliato nell’iniziare un corso universitario a 22 anni. È importante seguire il proprio ritmo e dare priorità al proprio benessere e alla propria realizzazione personale.
Se l’idea di diventare au-pair e fare un’esperienza all’estero ti affascina e ti permetterebbe di imparare una nuova lingua e maturare dal punto di vista personale, potrebbe essere una scelta positiva da considerare. Questa esperienza potrebbe darti la possibilità di arricchire il tuo bagaglio culturale e professionale, oltre a farti crescere come individuo.
D’altra parte, se l’opportunità di studiare economia ti attira e senti di avere una passione per questo campo, potresti valutare l’idea di frequentare l’università a Brescia come pendolare. Anche se comporterebbe un viaggio lungo e faticoso, potresti trovare soddisfazione nel perseguire una disciplina che ti appassiona.
Ti consiglio di prenderti del tempo per riflettere su entrambe le opzioni e cercare di individuare ciò che realmente desideri per il tuo futuro. Ascolta la tua voce interiore e non farti condizionare dagli altri o dalle aspettative esterne. Ricorda che qualsiasi scelta tu faccia, sarà importante che sia orientata verso ciò che ti rende felice e realizzata.
In bocca al lupo per il tuo percorso, sono certa che troverai la strada giusta per te. Sii coraggiosa e fiduciosa nelle tue capacità, e non esitare ad affidarti a professionisti o persone di fiducia per ricevere supporto e consigli. Buona fortuna!
Rimango a tua disposizione
Dott. Cordoba
Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso il suo vissuto. è normale nutrire l'aspettativa di una risposta direttiva alla sua domanda ma credo che la cosa migliore sia intraprendere un percorso psicologico che le permetta di esplorare le sue aspettative, i suoi dubbi e le emozioni correlate. Ciò che mi sento di dirle è che ognuno ha il suo tempo e che non è mai troppo tardi per individuare la propria strada; inoltre regolare i propri comportamenti e le proprie scelte sulla base di ciò che fa' l'altro può essere pericoloso, in quanto può portarla a non ascoltare e riconoscere i suoi bisogni e le sue necessità sostituendole con ciò che si crede che l'altro si aspetta da lei, generando pressioni interne potenzialmente disfunzionali. Un caro saluto, Dott. Ciampone Emanuele
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