Buongiorno, sono una donna di65 anni. MI vergogno molto a confessare ciò. Nell'agosto del 1917 sono
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Buongiorno, sono una donna di65 anni. MI vergogno molto a confessare ciò. Nell'agosto del 2017 sono caduta procurandomi un ematoma al ginocchi dx. non grave, infatti camminavo anche se con dolore. Mi sono affidata ad un giovane ortopedico per qualche consiglio e mi aveva prescritto riposo assoluto, per un mese. Ho seguito alla lettera col risultato che dopo un mese non avevo piu muscolatura.
Dopo un mese mi ha detto di riprendere gradualmente a camminare ma i dolori sono aumentati. Ho sforzato e mi è venuta una grave infiammazione alla zampa d'oca ad entrambi le gambe. Altro specialista, questa volta di fama, curata con iniezioni superficiali di ozono. Dopo un mese l'ho pregato di sospendere e farmi un'infiltrazione di cortisone ma non ne ha voluto sapere. Stavo impazzendo dal dolore, e dalla depressione, niente lavoro, niente vita sociale. immobile a casa con la badante di turno. MI vergogno molto di ciò che ho fatto in un momento di mancanza di lucidità e di disperazione, ho preso una siringa con Betlan che avevo a casa e .....l'ho iniettato intorno ai ginocchi e giù dove era piu forte l'infiammazione che arrivava sino alle caviglie. Il cortisone ha eroso la cartilagine per cui sono stata sottoposta a protesi del ginocchio dx(Il piu grave) Ma questo processo è avvenuto nel corso di ben 4 anni, perche dalle prime risonanze era tutto a posto. Adesso la protesi si è staccata. Il chirurgo (molto meravigliato) mi ha detto che può succedere e mi vuole rioperare. Ma questo cortisone quando finirà il suo effetto? Ho una malattia ossea? E se si, un'altra protesi si staccherà ancora? Ci sono esami da fare? Non ho una grave osteoporosi. La ringrazio.
P.S. un bravo ortopedico mi ha fatto 2 infiltrazioni di Cingal una per gamba e la zampa d'oca è sparita. Ci voleva tanto?
Ivana Verde
Dopo un mese mi ha detto di riprendere gradualmente a camminare ma i dolori sono aumentati. Ho sforzato e mi è venuta una grave infiammazione alla zampa d'oca ad entrambi le gambe. Altro specialista, questa volta di fama, curata con iniezioni superficiali di ozono. Dopo un mese l'ho pregato di sospendere e farmi un'infiltrazione di cortisone ma non ne ha voluto sapere. Stavo impazzendo dal dolore, e dalla depressione, niente lavoro, niente vita sociale. immobile a casa con la badante di turno. MI vergogno molto di ciò che ho fatto in un momento di mancanza di lucidità e di disperazione, ho preso una siringa con Betlan che avevo a casa e .....l'ho iniettato intorno ai ginocchi e giù dove era piu forte l'infiammazione che arrivava sino alle caviglie. Il cortisone ha eroso la cartilagine per cui sono stata sottoposta a protesi del ginocchio dx(Il piu grave) Ma questo processo è avvenuto nel corso di ben 4 anni, perche dalle prime risonanze era tutto a posto. Adesso la protesi si è staccata. Il chirurgo (molto meravigliato) mi ha detto che può succedere e mi vuole rioperare. Ma questo cortisone quando finirà il suo effetto? Ho una malattia ossea? E se si, un'altra protesi si staccherà ancora? Ci sono esami da fare? Non ho una grave osteoporosi. La ringrazio.
P.S. un bravo ortopedico mi ha fatto 2 infiltrazioni di Cingal una per gamba e la zampa d'oca è sparita. Ci voleva tanto?
Ivana Verde
Buongiorno. Il suo caso mi sembra molto singolare. Purtroppo il tipo di cortisone che ha infiltrato lei stessa non era adatto a quello scopo. Tuttavia, l’effetto del cortisone ha una data di scadenza e in genere il suo danno cartilagineo è a breve termine. Le consiglio di non perdersi d’animo e di sentire più pareri, da ortopedici protesisti.
Cordialmente,
Colò
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Il suo racconto è sicuramente quello di un caso particolare. Sicuramente il cortisone ha già ampiamente esaurito il suo effetto
per quanto riguarda il fallimento della protesi bisognebbe escludere un'infezione della protesi; le consiglierei di eseguire esami del sangue seriati (emocromo, VES e PCR una volta alla settimana per 4-6 settimane), una scintigrafia con leucociti marcati del ginocchio ed eventualmente un prelievo di liquido sinoviale per esame colturale e chimico-fisico.
A disposizione
Saluti
per quanto riguarda il fallimento della protesi bisognebbe escludere un'infezione della protesi; le consiglierei di eseguire esami del sangue seriati (emocromo, VES e PCR una volta alla settimana per 4-6 settimane), una scintigrafia con leucociti marcati del ginocchio ed eventualmente un prelievo di liquido sinoviale per esame colturale e chimico-fisico.
A disposizione
Saluti
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