Buongiorno sono una donna di 61 anni sto prendendo una cp 10 mg cipralex al giorno e 0 ,50 xanax
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Buongiorno sono una donna di 61 anni sto prendendo una cp 10 mg cipralex al giorno
e 0 ,50 xanax alla sera per curare attacco di panico e ansia.
Volevo sapere cortesemente se questa cura è controindicata per chi fa attività fisica intensa.
Grazie per la risposta
M@riassunta
e 0 ,50 xanax alla sera per curare attacco di panico e ansia.
Volevo sapere cortesemente se questa cura è controindicata per chi fa attività fisica intensa.
Grazie per la risposta
M@riassunta
Gentile Mariassunta, per informazioni circa i farmaci e possibili controindicazioni è sempre bene rivolgersi al medico curante che glieli ha prescritti. E' l'unico a conoscere nel dettaglio la sua storia clinica, e qualunque nostra opinione sarebbe meno informata della sua. Mi permetto, tuttavia, di suggerirle di affiancare una psicoterapia: i farmaci tamponano il problema senza agire sulle cause, ed il rischio concreto è quello di un ripresentarsi successivo dello stesso. La letteratura, piuttosto, indica il binomio psicoterapia-psicofarmaci come la combinazione più efficace nell'intervento su ansia ed attacchi di panico. Un caro saluto
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Buongiorno, rivolga la domanda al medico che le ha fatto la prescrizione. SM
Salve, ne parli con lo psichiatra che le ha prescritto la farmacoterapia, è lui specialista più indicato nel fornire tali delucidazioni. Cordialmente.
Gentilissima, una prescrizione farmacologica è sempre il frutto di una attenta analisi globale del paziente, stile di vita e attività sportiva inclusa. Pertanto deve far riferimento al suo psichiatra al quale dovrà spiegare, se già non l'hai fatto, quale genere di attività fisica svolge e per quanto tempo così da rassicurarti sulla adeguatezza o meno della terapia che segue.
Cordialmente,
Dott.ssa Arianna Sala, Cernusco sul Naviglio
Cordialmente,
Dott.ssa Arianna Sala, Cernusco sul Naviglio
Buongiorno,, le rinnovo il consiglio darole dai miei colleghi di rivolgersi al medico che la segue. Gli psicologi non sono abilitati a valutare le prescrizione dei farmaci. Cordiali saluti. PG
Gentile utente grazie per la sua domanda ma per questioni mediche le consiglio di rivolgersi al suo neurologo. Cordialmente Gian Piero Dott Grandi
Buonasera, dovrebbe rivolgere questa domanda al medico che le ha prescritto i farmaci. Se poi volesse approfondire le ragioni profonde di questi stati ansiosi potrebbe contestualmente rivolgersi a uno psicoterapeuta che la sostenga nel comprendere cosa genera questa angoscia. Un cordiale saluto Dott Elisa Galantini
Gentile Maria Assunta,
per avere informazioni sui farmaci e sulle sue eventuali controindicazioni è bene che si rivolga al medico che glieli ha prescritti. Se poi volesse comprendere meglio la causa del suo malessere potrebbe rivolgersi a uno psicologo/psicoterapeuta. È dimostrata scientificamente l’efficacia di un intervento sia farmacologico che psicologico per gestire al meglio questo disagio.
Un caro abbraccio
Paola
per avere informazioni sui farmaci e sulle sue eventuali controindicazioni è bene che si rivolga al medico che glieli ha prescritti. Se poi volesse comprendere meglio la causa del suo malessere potrebbe rivolgersi a uno psicologo/psicoterapeuta. È dimostrata scientificamente l’efficacia di un intervento sia farmacologico che psicologico per gestire al meglio questo disagio.
Un caro abbraccio
Paola
Buonasera Mariassunta. Per chiarimenti sui farmaci utilizzati è bene che si rivolga direttamente al medico che la sta seguendo.
Oltre i farmaci, nel caso di stati di ansia e attacchi di panico una psicoterapia può essere di grnad aiuta nella loro gestione e superamento. A disposizione per ogni necessità. Un saluto Dot.sa Demontis Maria Gonaria
Oltre i farmaci, nel caso di stati di ansia e attacchi di panico una psicoterapia può essere di grnad aiuta nella loro gestione e superamento. A disposizione per ogni necessità. Un saluto Dot.sa Demontis Maria Gonaria
Buongiorno, consulti il medico che le ha prescritto i farmaci.
Buongiorno, per qualsiasi dubbio sui possibili effetti collaterali - o controindicazioni - legati all'assunzione di un farmaco è sempre meglio consultare il medico prescrivente che conosce in maniera più dettagliata l'intero quadro psicofisico.
Un saluto.
Un saluto.
Buongiorno,
pensi a contattare uno psicologo cognitivo-comportamentale, la saprà aiutare a risolvere definitivamente il problema.
dott Tealdi
pensi a contattare uno psicologo cognitivo-comportamentale, la saprà aiutare a risolvere definitivamente il problema.
dott Tealdi
Gentile utente di mio dottore,
È opportuno che chiarisca ogni dubbio in merito alla prescrizione farmacologica somministrata direttamente con il medico prescrivente. Le potrà sicuramente fornire informazioni specifiche al riguardo togliendole ogni dubbio.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
È opportuno che chiarisca ogni dubbio in merito alla prescrizione farmacologica somministrata direttamente con il medico prescrivente. Le potrà sicuramente fornire informazioni specifiche al riguardo togliendole ogni dubbio.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
Buonasera! Dovrebbe rivolgere la domanda la medico che le ha prescritto i farmaci e che conosce la sua situazione nei dettagli.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Gentile utente, dovrebbe porre la seguente domanda ad un medico specialista, in modo che abbia il suo quadro clinico completo. Un caro saluto
Buongiorno Mariassunta, mi associo ai colleghi che le hanno consigliato di rivolgersi a chi le ha prescritto la cura. Vorrei anche sottolineare l'importanza di una psicoterapia per comprendere le cause del suo disagio, sono fermamente convinta che, una cura farmacologica senza psicoterapia sia l'equivalente della Tachipirina in caso di infezione e batterica: la Tachipirina cura il sintomo (la febbre), ma se non si fa terapia antibiotica per combattere il batterio che la provoca si risolvono solo i sintomi, non le cause. Un'ultima considerazione, i sintomi, siano essi fisici, psicologici o psicosomatici, sono dei campanelli di allarme, nostri alleati, che ci danno un segnale, un ivito ad intervenire in qualcosa che non sta andando bene. Un caro saluto
Claudiam
Claudiam
Buona sera, in situazioni di forte disagio nonchè durature nel tempo sarebbe importante rivolgersi ad uno specialista per poter meglio comprendere ed elaborare questa sua problemtica. Preferibilmente le consiglierei di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta così che possa intraprendere un percorso di terapia anche in videochiamata WhatsApp. Cordiali saluti, Dott.ssa Beatrice Planas. Psicologa psicoterapeuta per consulenze online
Al di là del fatto che non è possibile dare una risposta seria al suo quesito non avendola visitata direttamente; penso, però, in qualità di Medico specialista in Psicologia clinica, Psicoterapeuta ed Omeopata che sia mio dovere sottolinearle che gli psicofarmaci devono essere utilizzati solo in una situazione di emergenza, poiché non curano le cause del malessere, producono effetti collaterali negativi e hanno controindicazioni e, quindi, certamente incidono negativamente su una attività fisica intensa. Sono del parere che ci sia bisogno, per ottenere risultati soddisfacenti, nel caso degli attacchi di panico e ansia, di una psicoterapia in cui si prenda coscienza degli aspetti inconsci che generano malessere. E' opportuno anche che la psicoterapia sia promossa e supportata da medicinali innocui e naturali. Se vuole sono a sua disposizione (telefonicamente o tramite messaggi) per ulteriori informazioni. Sono anche disponibile per una terapia on line. Buon inizio settimana!
Gent.le Mariassunta,
come le hanno già suggerito i miei colleghi, le consiglio di rivolgersi al medico specialista che le ha prescritto i farmaci per esprimere tutti i suoi dubbi.
Un cordiale saluto
Dott.ssa Marianna Parente
come le hanno già suggerito i miei colleghi, le consiglio di rivolgersi al medico specialista che le ha prescritto i farmaci per esprimere tutti i suoi dubbi.
Un cordiale saluto
Dott.ssa Marianna Parente
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