Buongiorno, sono una donna di 45 anni e, da diversi mesi, la notte mi sveglio a causa di forti dolor
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Buongiorno, sono una donna di 45 anni e, da diversi mesi, la notte mi sveglio a causa di forti dolori alla colonna. Dopo poche ore di sonno i dolori soprattutto nella zona centrale e lombare, mi costringono ad alzarmi.Mi si addormentano la gamba e la mano sx. Cosa potrebbe essere è quali esami specifici posso fare? Grazie per l'attenzione

salve, tendenzialmente la posizione supina assunta durante il sonno, dal punto di vista osteopatico, rappresenta una stasi della circolazione e l'edema che ne consegue attiva i nocicettori (recettori del dolore) provocando questi dolori/parestesie. Come osteopata le dico che in primis è necessaria una valutazione, conseguentmente veda con l'osteopata in accordo con il suo medico se è necessario procedere ad un'indagine diagnostica (RMN o altro).
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Buongiorno
Prima non dormire panica in giù! A 45 anni è ora fare in controllo della schiena da un chiropratico. Una radiografia sarà utile per vedere lo spazio fra una vertebra e altra. Senza una esaminazione della colonna è difficile rispondere bene alla sua domanda però probabilmente anche un da ginnastica può aiutarle.
Cordiali saluti
Prima non dormire panica in giù! A 45 anni è ora fare in controllo della schiena da un chiropratico. Una radiografia sarà utile per vedere lo spazio fra una vertebra e altra. Senza una esaminazione della colonna è difficile rispondere bene alla sua domanda però probabilmente anche un da ginnastica può aiutarle.
Cordiali saluti

Salve, dopo avere effettuato una visita medica, le consiglio una valutazione osteopatica. Solitamente i suoi sintomi sono legati ad una difficolta' del ritorno venoso, creatosi in seguito ad aumento pressorio causato da disfunzioni dei diaframmi, andando cosi a sovraccaricare il sistema venoso vertebrale, creando una postura scorretta, e causando i dolori che riporta. Infatti trova benessere nell'alzarsi da letto ed effettuare alcuni passi.
Nel caso non lo stia gia' facendo le consiglio di seguire un regime alimentare corretto, e dell'esercizio fisico giornaliero.
Nel caso non lo stia gia' facendo le consiglio di seguire un regime alimentare corretto, e dell'esercizio fisico giornaliero.

Buonasera, intanto potrebbe fare una semplice radiografia alla colonna per valutare la sua situazione. Con la stessa puo venire a fare una visita e valutare la procedura da seguire. saluti

Salve. Per quanto questo sintomi possano sembrare strani e insoliti, in realtà non lo sono. Sono condizioni che si possono affrontare con fisioterapia e osteopatia. Le consiglio l’ero di indagare prima da un punto di vista medico con degli esami radiologici e poi prenoti una seduta/visita anche qui su Miodottore con un fisioterapista/Osteopata.

Buongiorno, le cause potrebbero essere molteplici, strutturali, viscerali , vascolari, quindi una attenta anamensi e valutazione da uno specialista sono importanti.
Generalmente come ha detto anche il collega un problema notturno è indice di un problema Fluidico quindi di stasi, emodinamico , l'osteopatia può aiutare molto.
Cordiali saluti
Generalmente come ha detto anche il collega un problema notturno è indice di un problema Fluidico quindi di stasi, emodinamico , l'osteopatia può aiutare molto.
Cordiali saluti

Buonasera, intanto le consiglio di parlarne al suo medico curante che sicuramente le prescriverà degli esami diagnostici come una RX e una RMN. In seguito all esito degli esami può scegliere una terapia manuale come L Osteopatia per ridurre la sintomatologia dolorosa, poiché si tratta di un approccio rispettoso della fisiologia del paziente
Cordiali saluti
Cordiali saluti

Buonasera, le converrebbe prima richiedere una risonanza magnetica alla colonna. Dopodiché in base ai risultati può fare dei trattamenti manuali come quelli dell’osreopatia che possono aiutarla per ridurre il suo dolore.
Cordiali saluti
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Buonasera, un dolore che sveglia di notte non legato al movimento è necessario che venga SEMPRE valutato dal medico curante. Egli valuterà se è necessario approfondire con esami strumentali come la risonanza magnetica.
Solo dopo che è stata esclusa la presenza di eventuali patologie del rachide potrà affidarsi ad un osteopata.
Sconsiglio vivamente la radiografia poiché non è in grado di valutare muscolatura, disco vertebrale e strutture molli annesse.
Cordialmente.
Solo dopo che è stata esclusa la presenza di eventuali patologie del rachide potrà affidarsi ad un osteopata.
Sconsiglio vivamente la radiografia poiché non è in grado di valutare muscolatura, disco vertebrale e strutture molli annesse.
Cordialmente.

Buongiorno, concordo con il dott. Cavaliere, nel momento in cui è presente un dolore che sveglia di notte non legato al movimento è oppurtuno rivolgersi al proprio medico di base. Qualora dopo aver effettutato esami strumentali, risonanza magnetica in primis, ed escluso patologie gravi, si può prendere in considerazione una piano di trattamento osteopatico per risolvere i suoi distrurbi. Cordiali Saluti

Buongiorno, il suo è un caso classico di sofferenza da lombalgia acuta. Tuttavia non esiste uno standard, ogni persona, pur manifestando sintomi simili, può necessitare di trattamenti diversi e differenti approcci. Al fine di poter avere un supporto utile ad indirizzare nel modo più corretto ed efficace gli interventi da fare su di Lei, è necessario che si presenti con una Risonanza Magnetica Nucleare e con la relativa diagnosi del medico specialista ortopedico. Dopo un attenta valutazione del suo stato e in riferimento alla diagnosi e rispetto al referto diagnostico si può procedere con l'inizio delle cure manuali. Rimango a disposizione per eventuali ed ulteriori specificazioni.
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Visita fisiatrica o ortopedica in primis per scongiurare eventuali lesioni. poi valutazione posturale(ovviamente da osteopata spingo per la mia branca) per valutare la sua colonna ma soprattutto eventuali disfunzioni viscerali che durante la notte e durante il sonno si esacerbano.

Buongiorno, per iniziare le consiglio di recarsi da un ortopedico o da un fisiatra per escludere eventuali patologie gravi. Una volta effettuati gli esami strumentali (risonanza magnetica, radiografia) si potrà valutare se l'osteopatia possa essere d'aiuto nella risoluzione dei suoi disturbi.

Buongiorno, le consiglio una visita dal suo medico di famiglia che potrebbe indirizzarla verso una visita fisiatrica, ortopedica o neurologica a seconda della sua anamnesi. Le consiglio di recarsi da un osteopata solamente quando avrà una diagnosi e di assicurarsi di fargli pervenire tutti gli esami strumentali da lei eseguiti. Le auguro buona giornata, Elisa

Salve, se dorme a pancia in giù è molto frequente il dolore alla spalla ma è spesso dovuto o ad una mancanza di muscoli che proteggono l'articolazione oppure a una contrattura o blocco articolare che limitano la funzionalità...
La poszione supina decubito è discriminante ed è difficile oggettivare una risposta sulla base di queste poche info.
Come sempre cosiglio visita specialistica.
Cordialmente.
La poszione supina decubito è discriminante ed è difficile oggettivare una risposta sulla base di queste poche info.
Come sempre cosiglio visita specialistica.
Cordialmente.

Buongiorno, le consiglio di effettuare una visita osteopatica in modo da poter valutare col terapista la miglior strategia per alleviare i sintomi e ridurre il dolore.

Buongiorno!
Le consiglio prima di rivolgersi ad un osteoapata di consultare il suo medico per l'esclusione di patologie più gravi, dopodichè sarebbe necessaria una valutazione più approfondita del tratto interessato e qualche informazione in più: per esempio come si comporta durante la giornata il suo dolore, se presente; se ci sono dei movimenti che lo rievocano. Sicuramente un'osteopata può esserle d'aiuto.
Cordiali Saluti
Le consiglio prima di rivolgersi ad un osteoapata di consultare il suo medico per l'esclusione di patologie più gravi, dopodichè sarebbe necessaria una valutazione più approfondita del tratto interessato e qualche informazione in più: per esempio come si comporta durante la giornata il suo dolore, se presente; se ci sono dei movimenti che lo rievocano. Sicuramente un'osteopata può esserle d'aiuto.
Cordiali Saluti

Salve , le consiglio un consulto medico per accertare che non ci siano bandiere rosse per non renderla eleggibile a un trattamento osteopatico . Per noi osteopati problemi di questo tipo sono all'ordine del giorno e solo dopo un 'attenta anamnesi e valutazione si può cercare di capire l'eziologia del problema. Di solito i problemi notturni posso esser dovuti a un problema viscero somatico in quando , la maggior parte dei nostri organi lavora quando il nostro corpo è a riposo . Spero di essere stato d'aiuto .

Buongiorno!
Concordo con i colleghi nel consigliarle di parlare dei sintomi che riferisce con il suo medico curante, che potrà indirizzarla verso lo specialista più adatto e prescriverle gli approfondimenti diagnostici necessari (RX/RMN) in base alla sua anamnesi: l'obiettivo primario è escludere che vi siano lesioni o patologie alla base dei sintomi riferiti.
In base agli esiti dei referti, una visita osteopatica può essere utile per aiutarla a gestire il dolore, valutando le strutture potenzialmente coinvolte all'origine dei sintomi riferiti.
Coridalmente
Concordo con i colleghi nel consigliarle di parlare dei sintomi che riferisce con il suo medico curante, che potrà indirizzarla verso lo specialista più adatto e prescriverle gli approfondimenti diagnostici necessari (RX/RMN) in base alla sua anamnesi: l'obiettivo primario è escludere che vi siano lesioni o patologie alla base dei sintomi riferiti.
In base agli esiti dei referti, una visita osteopatica può essere utile per aiutarla a gestire il dolore, valutando le strutture potenzialmente coinvolte all'origine dei sintomi riferiti.
Coridalmente

Buongiorno, per un dolore che sveglia di notte, non associato a movimento, è necessaria in primis una valutazione medica. Le consiglio, dunque, di recarsi dal suo medico curante che le farà effettuare tutti gli approfondimenti del caso. Una volta fatti gli esami strumentali ed escluse patologie più gravi, un Osteopata potrà aiutarla, valutando attentamente quale area corporea ha contribuito alla manifestazione della sintomatologia. Resto a disposizione. Cordialmente

Buongiorno
mi sento di consigliarle prima di tutto una visita fisiatrica e/o ortopedica dove le possa indicare anche l'esame medico diagnostico più indicato per lei
in base alla posizione che assume la notte si può ipotizzare qualcosa ma sarebbe necessario sapere quale adotta
in parallelo alla visita le consiglierei una valutazione da un osteopata che possa inquadrare il caso in un'ottica più completa
Alberto Navone
mi sento di consigliarle prima di tutto una visita fisiatrica e/o ortopedica dove le possa indicare anche l'esame medico diagnostico più indicato per lei
in base alla posizione che assume la notte si può ipotizzare qualcosa ma sarebbe necessario sapere quale adotta
in parallelo alla visita le consiglierei una valutazione da un osteopata che possa inquadrare il caso in un'ottica più completa
Alberto Navone

Buonasera, intanto faccia una visita dall'ortopedico che le può consigliare l'esame strumentale da svolgere per valutare la situazione alla colonna. Successivamente le consiglio di prenotare un trattamento osteopatico per valutare la sua postura. Buona serata

Salve, le consiglio di consultare il suo medico di base/ortopedico in modo da effettuare degli esami per indagare meglio la problematica. Qualora gli esiti fossero tutti negativi le consiglio di effettuare dei trattamenti osteopatici in modo che il terapista possa risalire alla causa del suo problema.
Cordialmente,
Marica Viterbo
Cordialmente,
Marica Viterbo

Buongiorno
Ha effettuato degli esami strumentali per avere una diagnosi più precisa?
Da quello che racconta può essere compromesso il sistema nervoso .
Una visita osteopatica le può esssere d’aiuto per alleviare i dolori .
Cordiali saluti
Ha effettuato degli esami strumentali per avere una diagnosi più precisa?
Da quello che racconta può essere compromesso il sistema nervoso .
Una visita osteopatica le può esssere d’aiuto per alleviare i dolori .
Cordiali saluti

Buongiorno, nel suo caso le consiglio di effettuare prima una visita specialistica (ortopedico o fisiatra) che le prescriverà probabilmente degli esami strumentali (risonanza magnetica) poichè vi è una sofferenza a livello del sistema nervoso e della colonna vertebrale. Successivamente le consiglierei una visita osteopatica, portando con se gli esami strumentali effettuati, per valutare il caso con un'ottica più completa ed aiutarla nel miglioramento della sua problematica.
Cordiali saluti, Davide Mattiussi
Cordiali saluti, Davide Mattiussi

Buongiorno
Sarebbe opportuno che lei eseguisse una visita con un professionista che possa inquadrare il suo problema a 360°,
cordialmente
Sarebbe opportuno che lei eseguisse una visita con un professionista che possa inquadrare il suo problema a 360°,
cordialmente
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Buongiorno, innanzitutto ci tengo a dirle che le parestesie durante il sonno sono spesso portate dalle posizioni assunte di notte inconsciamente.
Detto ciò il mal di schiena è un disturbo estremamente comune e al giorno d'oggi si tende ad avere un approccio meno legato alle degenerazioni riscontrabili con esami diagnostici (ernie, protrusioni, ecc..) e più improntato sulla valutazione dell'intero organismo e dello stile di vita condotto.
Nel suo caso le consiglierei di valutare in base all'andamento dei dolori e delle parestesie durante la giornata e soprattutto in base alle zone in cui si irradia il dolore.
Ovviamente una valutazione Osteopatica/Fisioterapica aiuterebbe, ma in linea di massima se il suo dolore/formicolio si irradia sulla gamba non oltre il ginocchio le sconsiglio di eseguire radiografie/rmn (e in questo caso un osteopata o fisioterapista potrebbe molto probabilmente gestire il suo problema).
Nel caso in cui i dolori scendano sotto il ginocchio le consiglio allora di rivolgersi al suo medico e di valutare con una piccola "equipe" formata da medico di base, fisioterapista - osteopata ed eventualmente ortopedico/neurologo quali esami eseguire e come procedere.
Spero di esserle stato di aiuto, cordialmente
Detto ciò il mal di schiena è un disturbo estremamente comune e al giorno d'oggi si tende ad avere un approccio meno legato alle degenerazioni riscontrabili con esami diagnostici (ernie, protrusioni, ecc..) e più improntato sulla valutazione dell'intero organismo e dello stile di vita condotto.
Nel suo caso le consiglierei di valutare in base all'andamento dei dolori e delle parestesie durante la giornata e soprattutto in base alle zone in cui si irradia il dolore.
Ovviamente una valutazione Osteopatica/Fisioterapica aiuterebbe, ma in linea di massima se il suo dolore/formicolio si irradia sulla gamba non oltre il ginocchio le sconsiglio di eseguire radiografie/rmn (e in questo caso un osteopata o fisioterapista potrebbe molto probabilmente gestire il suo problema).
Nel caso in cui i dolori scendano sotto il ginocchio le consiglio allora di rivolgersi al suo medico e di valutare con una piccola "equipe" formata da medico di base, fisioterapista - osteopata ed eventualmente ortopedico/neurologo quali esami eseguire e come procedere.
Spero di esserle stato di aiuto, cordialmente

Buonasera, le consiglio di rivolgersi al medico curante e valutare se è necessario approfondire mediante un’indagine diagnostica come la risonanza magnetica. In secondo luogo consiglio un colloquio con l’osteopata per valutare e migliorare la sua sintomatologia che, da quello che racconta, può essere dovuta ad un problema fluidico.

Buongiorno, le consiglierei di consultare il suo medico di base che saprà valutare la situazione dopo un' attenta visita e se da lui consigliato effettuare degli esami.
un osteopata potrà contemporaneamente al medico aiutarla nel processo di diagnosi e cura.
cordiali saluti
un osteopata potrà contemporaneamente al medico aiutarla nel processo di diagnosi e cura.
cordiali saluti

Salve, è necessario eseguire delle indagini strumentali per capire meglio la situazione, le consiglio di riportare la situazione al suo medico curante, una volta eseguiti gli esami, se le condizioni lo permettono è opportuno affidarsi ad uno specialista osteopata per ridurre la sintomatologia.
Antonio Refrigeri
Antonio Refrigeri

Buongiorno, le consiglio di effettuare una valutazione Osteopatica in modo da poter valutare col terapista la miglior strategia per alleviare i sintomi e risolvere il suo problema.

Buongiorno, per iniziare le consiglio di recarsi da un ortopedico o da un fisiatra per escludere eventuali patologie. Una volta che il medico ha escluso quanto detto sopra allora si può valutare se l'osteopatia può darle beneficio. Saluti

Buongiorno, le consiglierei di sentire il suo medico per quanto riguarda gli esami specifici.
Mentre per la sua sintomatologia potrebbe provare con l'osteopatia.
Saluti
Nils Kuhlmann D.O.
Mentre per la sua sintomatologia potrebbe provare con l'osteopatia.
Saluti
Nils Kuhlmann D.O.

Buongiorno. Sicuramente con il suo medico può mettersi d'accordo per una eventuale risonanza magnetica oppure dei raggi. Di seguito può iniziare un percorso con un'osteopata da cui trarrà benefici. Molto spesso le problematiche notturne di questo genere sono dovute da una cattiva circolazione (ritorno venoso).

Buongiorno, solitamente problematiche notturne non sono causate dalla struttura essendo in posizione di comfort. Si sveglia sempre in un orario preciso? Io indagherei più per quanto riguarda l'apparato respiratorio e gastrointestinale. Sicuramente un osteopata nella sua zona può fare dei test per capire la causa primaria del suo malessere. Resto a disposizione

Buongiorno,
Effettui prima di tutto una RX e/o RMN per indagare eventuali patologie della colonna, poi sarebbe indicato un percorso di trattamento basato su terapia manuale ed esercizi.
Cordialità.
Effettui prima di tutto una RX e/o RMN per indagare eventuali patologie della colonna, poi sarebbe indicato un percorso di trattamento basato su terapia manuale ed esercizi.
Cordialità.

Buongiorno,
i suoi sintomi sono riconducibili ad un' infiammazione.
le consiglio una risonanza magnetica per capire se ci sono danni alla colonna e successivamente una visita osteopatica per agire di conseguenza al suo problema.
cordialmente
i suoi sintomi sono riconducibili ad un' infiammazione.
le consiglio una risonanza magnetica per capire se ci sono danni alla colonna e successivamente una visita osteopatica per agire di conseguenza al suo problema.
cordialmente

Buongiorno, le consiglio una visita osteopatica in modo tale da effettuare test funzionali più approfonditi.
Può contattarmi senza impegno utilizzando la mia pagina. Un saluto, grazie.
Andrea Crespi

Salve, dopo avere effettuato una visita medica, le consiglio una valutazione osteopatica. Solitamente i suoi sintomi sono legati ad una difficolta' del ritorno venoso, creatosi in seguito ad aumento pressorio causato da disfunzioni dei diaframmi, andando cosi a sovraccaricare il sistema venoso vertebrale, creando una postura scorretta, e causando i dolori che riporta. Infatti trova benessere nell'alzarsi da letto ed effettuare alcuni passi. Nel caso non lo stia gia' facendo le consiglio di seguire un regime alimentare corretto, e dell'esercizio fisico giornaliero.
Dott. Lorenzo Orsolini
Dott. Lorenzo Orsolini

Salve signora. Potrebbe essere un problema di tipo circolatorio, accentuato da quella posizione assunta. Una corretta anamnesi sulla sua storia clinica potrebbe essere utili per capire le cause di questa sofferenza, in modo da provare a risolvere la questione con un adeguato trattamento manuale osteopatico.

La prima indagine consigliata è sempre una RX (radiografia) della colonna. Successivamente con gli esiti in mano si valuta se è necessario indagare ulteriormente con una risonanza oppure se è sufficiente una RX e si inizia un percorso osteopatico o fisioterapico

Salve, le consiglio di consultare il suo medico di base in modo da effettuare degli esami per indagare meglio la problematica.
Qualora gli esiti fossero tutti negativi sarà opportuno intraprendere un percorso al fine di migliorare questa situazione unendo il movimento alla terapia manuale.
Qualora gli esiti fossero tutti negativi sarà opportuno intraprendere un percorso al fine di migliorare questa situazione unendo il movimento alla terapia manuale.

Buongiorno,
il mio primo consiglio è quello di rivolgersi al suo medico di base per una indagine diagnostica relativa alla colonna vertebrale in modo da scongiurare possibili condizioni di natura patologica, compressoria o traumatica.
Le ragioni per le quali si presenta tale condizione possono essere molto varie; presentandosi solamente la notte e sempre dal medesimo lato, con grande probabilità, risultano dovute a fattori di natura posturale.
Eseguita una indagine diagnostica, le consiglio di rivolgersi ad un osteopata per poter migliorare e risolvere al meglio il suo quadro sintomatologico.
Rimango a disposizione,
Dott. Rolando Lacatus
il mio primo consiglio è quello di rivolgersi al suo medico di base per una indagine diagnostica relativa alla colonna vertebrale in modo da scongiurare possibili condizioni di natura patologica, compressoria o traumatica.
Le ragioni per le quali si presenta tale condizione possono essere molto varie; presentandosi solamente la notte e sempre dal medesimo lato, con grande probabilità, risultano dovute a fattori di natura posturale.
Eseguita una indagine diagnostica, le consiglio di rivolgersi ad un osteopata per poter migliorare e risolvere al meglio il suo quadro sintomatologico.
Rimango a disposizione,
Dott. Rolando Lacatus

Buongiorno, la sintomatologia riferita raramente è causata da una problematica muscolo scheletrica. al contrario spesso sono implicate strutture del sistema parasimpatico e gastrointestinale. Le consiglio a tal punto una visita dal medico di base per escludere un eventuale problematica radicolare. Se le immagini diagnostiche non dovessero identificare alcuna anomalia, le consiglio un consulto Osteopatico per approfondire la problematica. Cordiali Saluti Dr.Ivan Cacioppo.

Salve, le cause potrebbero essere disfunzioni di origine strutturale, viscerali, ma anche vascolari. Di solito un problema notturno come il suo può essere legato ad un problema di ritorno venoso, legato a disfunzioni dei diaframmi. Faccia attenzione ad eventuali problemi intestinali e contatti un osteopata che sicuramente le sarà di aiuto

Salve, la problematica riferita sembrerebbe essere causata da un'alterazione della circolazione fluidica ed ematica evidenziata principalmente dalla posizione supina. Il risveglio dopo qualche ora dall'addormentamento potrebbe essere indicativo di una disfunzione di qualche organo nello specifico, che materializza ulteriormente la problematica a livello vascolare, in quanto sembra che le sedi di drenaggio siano compromesse. Chiaramente risulta comunque utile fare in modo preventivo un'indagine diagnostica come un rx o meglio una risonanza in modo da avere il quadro patologico chiaro ed essere dunque in grado di poter svolgere un consulto osteopatico utile a risolvere la sua sintomatologia.
Resto a disposizione!
Giulia Li Calzi, Osteopata.
Resto a disposizione!
Giulia Li Calzi, Osteopata.

Buongiorno,
una risonanza magnetica sarebbe l'esame che le permette di capire meglio l'entità del problema. Tale esame va poi presentato a un Osteopata che valutando la sua lombalgia e cervicalgia notturna e fatta un'analisi posturale adeguata, la accompagni con un ciclo di trattamenti osteopatici verso un percorso di guarigione, che sarà poi da mantenere attraverso esercizio fisico adattato.
una risonanza magnetica sarebbe l'esame che le permette di capire meglio l'entità del problema. Tale esame va poi presentato a un Osteopata che valutando la sua lombalgia e cervicalgia notturna e fatta un'analisi posturale adeguata, la accompagni con un ciclo di trattamenti osteopatici verso un percorso di guarigione, che sarà poi da mantenere attraverso esercizio fisico adattato.

salve, il dolore può essere causato da diverse problematiche, le consiglio di effettuare una visita specialistica per capire di quali esami strumentali ha bisogno, di solito si procede ad affettuare una RX seguita da una RM.

Buongiorno,
innanzitutto, vista la presenza di parestesie a livello degli arti, le consiglierei di fare una visita specialistica e di svolgere un esame strumentale (preferibilmente una risonanza magnetica); una volta avuto l'esito, si potrà decidere il percorso terapeutico migliore, affidandosi allo specialista più adatto per risolvere il suo problema.
Marco
innanzitutto, vista la presenza di parestesie a livello degli arti, le consiglierei di fare una visita specialistica e di svolgere un esame strumentale (preferibilmente una risonanza magnetica); una volta avuto l'esito, si potrà decidere il percorso terapeutico migliore, affidandosi allo specialista più adatto per risolvere il suo problema.
Marco

Buongiorno,
le consiglio in prima battura di riferire la sintomatologia al suo medico curante che valuterà l'eventualità di eseguire esami strumentali della colonna, come una risonanza magnetica. Questo passaggio è fondamentale vista le caratteristiche della sintomatologia. Solamente dopo l'esclusione di eventuali patologie del rachide di pertinenza specialistica potrà eventualmente rivolgersi ad un osteopata per la gestione della sintomatologia. A disposizione. Cordiali saluti
le consiglio in prima battura di riferire la sintomatologia al suo medico curante che valuterà l'eventualità di eseguire esami strumentali della colonna, come una risonanza magnetica. Questo passaggio è fondamentale vista le caratteristiche della sintomatologia. Solamente dopo l'esclusione di eventuali patologie del rachide di pertinenza specialistica potrà eventualmente rivolgersi ad un osteopata per la gestione della sintomatologia. A disposizione. Cordiali saluti

Salve, le consiglio prima di tutto di indagare da un punto di vista medico con degli esami radiologici. Una volta effettuati, qualora gli esiti fossero tutti negativi, le consiglio di rivolgersi ad un osteopata per poter migliorare e risolvere al meglio il suo quadro sintomatologico.
Cordiali saluti
Cordiali saluti

Buongiorno, le consiglio di consultare il suo medico, o ancora meglio se ha un ortopedico di fiducia, saranno necessari esami strumentali per avere un quadro più dettagliato della zona interessata per poter fare diagnosi. Dopo il via libera da parte del medico, le consiglio di rivolgersi a un osteopata che attraverso l’esame obiettivo e test specifici, sarà in grado di consigliarle il miglior percorso terapeutico da consigliarle. Saluti!ES

Buongiorno per prima cosa le consiglierei di recarsi dal proprio medico per eventuale prescrizione di esami specifici. Una volta ricevuti i risultati se non si evidenzia nulla può farsi visitare da osteopati, fisioterapisti, chiropratici...
Cordiali saluti
Cordiali saluti

Salve, gl iesami che lei può svolgere sono RM e valutazione dall'ortopedia che dalla mia esperienza le consiglierà di svolgere della MASSOTERAPIA (massaggio terapeutico, che almeno la può aiutare a percepisce tramite il rilassamento muscolare una diminuzione del dolore) e dell'AFA (Attività Fisica Adattata) qualunque attività fisica di suo interesse che adattata alla sua persona la può aiutare a migliore i sintomi dolorifici e farla sentire bene.
Cordiali saluti. Dott. Fabrizio Savoca.
Cordiali saluti. Dott. Fabrizio Savoca.

Buongiorno, nella sua colonna vertebrale potrebbero essere presenti delle anomalie, come ernie o protrusioni discali, che compromettono la corretta trasmissione nervosa sfociando quindi in formicolio lungo gli arti. Sarebbe opportuno verificare lo stato della sua lombare e sarebbero utili delle radiografie di riferimento. tuttavia, in caso di compromissione vertebrale si potrebbe tranquillamente procedere con delle manipolazioni osteopatiche non invase per alleggerire la colonna vertebrale e ridurre così i suoi sintomi.
Cordiali saluti, dott.ssa Zucca
Cordiali saluti, dott.ssa Zucca

Buongiorno, il primo passaggio è il suo medico di medicina generale che le prescriverà esami e consulti specialistici.
Cordiali saluti
Cordiali saluti

Buongiorno a lei, quando arriva il mal di schiena durante la notte, nella maggior parte dei casi dipende da un errore di postura, una posizione sbagliata assunta nel corso della giornata che si riflette sula muscolatura una volta sdraiati, quando si rilassa e la struttura ossea si allunga. Potrebbe essere che anche il materasso e il cuscino non aiutino a risolvere il problema se non sono adatti a favorire l’allungamento della colonna nel modo corretto. Altre cause potrebbero essere patologie come artrite, scoliosi, stenosi spinale, che consiste in un restringimento della colonna vertebrale, fratture, ernie del disco e in generale discopatie. Le consiglio, per scongiurare le problematiche sopracitate, di rivolgersi al suo medico così da prescriverle almeno un rx. Successivamente Le consiglio di andare dal suo osteopata di fiducia. Saluti. Luigi Fantini Osteopata D.O.

Buonasera, le consiglio innanzitutto di fare una RM ed EMG per valutare la presenza di compressioni a livello della colonna (che le portano il formicolio), se il dolore/formicolio dovesse peggiorare sarebbero utili anche esami del sangue per escludere condizioni infiammatorie (consultando il medico curante).
Spero di esserle stato utile, rimango disponibile per ulteriori chiarimenti, Dr. Ranzani
Spero di esserle stato utile, rimango disponibile per ulteriori chiarimenti, Dr. Ranzani

Salve, le consiglio una visita da un osteopata, che potrà valutarla e darle una risposta concreta in riferimento alla sua sintomatologia. Cordiali saluti

Salve signora, io consiglierei visita fisiatrica ed indagini mirate come la risonanza

Buongiorno,
I sintomi che descrive, ovvero i dolori notturni alla colonna vertebrale, associati a parestesie (intorpidimento)
alla gamba e alla mano sinistra, meritano un'attenta valutazione per comprendere la causa e pianificare il trattamento più appropriato.
Possibili cause:
• Problemi vertebrali:
Potrebbero esserci alterazioni a livello della colonna, come un'ernia del disco, che potrebbe comprimere i nervi responsabili della sensibilità nella gamba e nella mano.
• Infiammazioni o alterazioni posturali: Problemi
muscolari, fasciali o di allineamento della colonna potrebbero causare tensioni che si manifestano maggiormente durante il riposo notturno.
Esami consigliati:
1. Risonanza Magnetica
(RMN) della colonna (cervicale, dorsale e lombare):
Per escludere ernie, stenosi o altre alterazioni strutturali.
2. Elettromiografia (EMG):
Per valutare lo stato dei nervi coinvolti nella mano e nella
gamba sinistra.
3. Analisi del sangue: Per escludere patologie
infiammatorie o sistemiche
(es. fattori reumatoidi, VES, PCR, HLA-B27 se indicato).
4. Radiografia della colonna: Come primo step per valutare eventuali alterazioni
ossee o segni di artrosi.
( Rivolgersi a un medico)
Cosa fare nel frattempo:
• Adotti posizioni che alleviano il dolore durante la notte (ad esempio dormire sul fianco con un cuscino tra le gambe).
• Valuti l'ergonomia del materasso e del cuscino.
• Cerchi di mantenersi attiva durante il giorno con esercizi delicati di mobilità, evitando sforzi eccessivi.
Le consiglio di rivolgersi a un fisioterapista o osteopata esperto per una valutazione approfondita. In base ai risultati degli esami e alla visita, potremmo intervenire con trattamenti mirati per alleviare i sintomi e migliorare la qualità della vita.
Cordiali saluti
I sintomi che descrive, ovvero i dolori notturni alla colonna vertebrale, associati a parestesie (intorpidimento)
alla gamba e alla mano sinistra, meritano un'attenta valutazione per comprendere la causa e pianificare il trattamento più appropriato.
Possibili cause:
• Problemi vertebrali:
Potrebbero esserci alterazioni a livello della colonna, come un'ernia del disco, che potrebbe comprimere i nervi responsabili della sensibilità nella gamba e nella mano.
• Infiammazioni o alterazioni posturali: Problemi
muscolari, fasciali o di allineamento della colonna potrebbero causare tensioni che si manifestano maggiormente durante il riposo notturno.
Esami consigliati:
1. Risonanza Magnetica
(RMN) della colonna (cervicale, dorsale e lombare):
Per escludere ernie, stenosi o altre alterazioni strutturali.
2. Elettromiografia (EMG):
Per valutare lo stato dei nervi coinvolti nella mano e nella
gamba sinistra.
3. Analisi del sangue: Per escludere patologie
infiammatorie o sistemiche
(es. fattori reumatoidi, VES, PCR, HLA-B27 se indicato).
4. Radiografia della colonna: Come primo step per valutare eventuali alterazioni
ossee o segni di artrosi.
( Rivolgersi a un medico)
Cosa fare nel frattempo:
• Adotti posizioni che alleviano il dolore durante la notte (ad esempio dormire sul fianco con un cuscino tra le gambe).
• Valuti l'ergonomia del materasso e del cuscino.
• Cerchi di mantenersi attiva durante il giorno con esercizi delicati di mobilità, evitando sforzi eccessivi.
Le consiglio di rivolgersi a un fisioterapista o osteopata esperto per una valutazione approfondita. In base ai risultati degli esami e alla visita, potremmo intervenire con trattamenti mirati per alleviare i sintomi e migliorare la qualità della vita.
Cordiali saluti

Buongiorno, le consiglio di eseguire una risonanza magnetica per capire se ci sono strutture che stanno comprimendo i nervi spinali che le creano il dolore notturno e l'intorpidimento degli arti. Resto a disposizione per eventuali dubbi o chiarimenti, anche attraverso consulenza online.
Dott. Mattia Giavazzi
Dott. Mattia Giavazzi

buongiorno, sicuramente una visita dal suo medico sarebbe la cosa migliore da fare e nel caso la indirizzerà allo specialista che riterrà opportuno.
nel frattempo potrebbe indirizzarsi per una visita osteopatica per capire, tramite una anamnesi iniziale accurata se possa essere un problema anche di pertinenza osteopatica.
nel frattempo potrebbe indirizzarsi per una visita osteopatica per capire, tramite una anamnesi iniziale accurata se possa essere un problema anche di pertinenza osteopatica.

Buongiorno, i sintomi che descrive come il dolore alla schiena nella zona lombare e dorsale e il formicolio alla gamba e alla mano sinistra, potrebbero avere diverse cause.
Potrebbe trattarsi di una compressione nervosa, magari dovuta a un’ernia del disco o a una protrusione a livello della colonna, che va a irritare i nervi e provoca dolore e sensazioni di intorpidimento. Un’altra possibilità è la sindrome dello stretto toracico, in cui i nervi e i vasi sanguigni vengono compressi, causando fastidi soprattutto al braccio. Anche un’irritazione del nervo sciatico, come nella sindrome del piriforme o in una radicolopatia lombosacrale, potrebbe spiegare il dolore che si irradia lungo la gamba.
Ci sono poi altre possibili cause, come problemi vascolari che riducono la circolazione e provocano formicolii, o alcune condizioni reumatologiche e infiammatorie, tra cui la spondilite anchilosante e la fibromialgia, che spesso si manifestano con dolore notturno.
Per capire meglio l’origine dei suoi disturbi, sarebbe utile un controllo specialistico, magari con esami specifici come una risonanza magnetica o un’elettromiografia. Se ha bisogno di ulteriori chiarimenti, resto a disposizione.
Potrebbe trattarsi di una compressione nervosa, magari dovuta a un’ernia del disco o a una protrusione a livello della colonna, che va a irritare i nervi e provoca dolore e sensazioni di intorpidimento. Un’altra possibilità è la sindrome dello stretto toracico, in cui i nervi e i vasi sanguigni vengono compressi, causando fastidi soprattutto al braccio. Anche un’irritazione del nervo sciatico, come nella sindrome del piriforme o in una radicolopatia lombosacrale, potrebbe spiegare il dolore che si irradia lungo la gamba.
Ci sono poi altre possibili cause, come problemi vascolari che riducono la circolazione e provocano formicolii, o alcune condizioni reumatologiche e infiammatorie, tra cui la spondilite anchilosante e la fibromialgia, che spesso si manifestano con dolore notturno.
Per capire meglio l’origine dei suoi disturbi, sarebbe utile un controllo specialistico, magari con esami specifici come una risonanza magnetica o un’elettromiografia. Se ha bisogno di ulteriori chiarimenti, resto a disposizione.

In questo caso è utile valutare il caso tramite osservazione e test per poi procedere con un trattamento personalizzato. Nel caso fosse necessario vengono prescritti esercizi da eseguire a casa per il mantenimento. Resto a disposizione per qualunque informazione.
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