Buongiorno, Sono una donna di 41 anni, 165 cm per 55 kg, ipercolesterolemia familiare (fattore 2

Buongiorno, le sconsiglio assunzione di alcolici a fini dietoterapici. Per la prevenzione di patologia cardiovascolari (che possono essere la conseguenza ad un colesterolo elevato) l'assunzione di alcolici è sconsigliata.
Si concentri invece su alimentazione e attività fisica, come già sta facendo, ed eventualmente parli con il suo medico di medicina generale per una terapia farmacologica (se già non la assume).
Rimango a disposizione, se posso esserle utile.
Buona serata. Dtt.ssa Martina Nicolò

Salve, l'assunzione di alcolici è sempre sconsigliata. Continui a seguire un piano alimentare equilibrato e a svolgere una regolare attività fisica, in questo modo contribuirà a migliorare il suo stato di salute.

Gentile paziente, ad oggi non vi sono evidenze significative per raccomandare l'utilizzo di alcolici a fini dietoterapici, anzi una loro diminuzione contribuisce a migliorare lo stato di salute dell'organismo. Le consiglio pertanto di proseguire con lo svolgimento regolare di attività fisica e di mantenere una sana alimentazione, limitando/evitando l'assunzione di alimenti ricchi in grassi saturi (carni grasse) e ricchi in zuccheri semplici (dolciumi, caramelle, creme spalmabili, biscotti...). Possono invece contribuire alla riduzione di colesterolo gli alimenti ricchi in fitosteroli: questi sono soprattutto gli oli vegetali, oltre che frutta a guscio, nei semi oleosi, nei legumi, in cereali integrali, frutta e verdura.
Per garantirsi un corretto apporto di fitosteroli è importante, quindi, avere una dieta equilibrata e varia scegliendo alimenti che ne contengono (legumi, frutta a guscio, semi oleosi e oli vegetali), o preparazioni che associano più fonti di fitosteroli (insalata con semi oleosi e frutta secca condita con olio di semi di mais). Un ulteriore alimento interessante per la riduzione della colesterolemia è il riso rosso fermentato, in quanto ha delle proprietà simili ai faraci ipocolesterolemizzanti.
Ottimizzare la dieta e lo stile di vita può contribuire a controllare i valori di colesterolemia, ma rimane fondamentale avere un confronto continuativo con il proprio medico di riferimento.
Spero che tali consigli possano risultarle utili.
Resto a disposizione
Dott.ssa Dietista Corinna Matassoni

Salve l'alcol è cancerogeno è bene limitarlo il più possibile :) per esempio un bicchiere di vino a settimana.

Gentile paziente, non ci sono evidenze scientifiche sulla correlazione tra colesterolo e alcolici per la prevenzione di malattie cardiovascolari. In tutti i casi gli alcolici sono da consumare con moderazione e quindi sono sconsigliati ai fino dietoterapici.
Le consiglio un alimentazione adeguata e uno stile di vita sano e se ancora non l'ha fatto di affidarsi a un bravo professionista che sa consigliarle la migliore dietoterapia nel suo caso.

Gentile paziente, gli alcolici non sono consigliati per la riduzione dei livelli ematici di colesterolo, anzi, sarebbe meglio limitarli il più possibile. Cerchi, come sta già facendo, di seguire una dieta sana ed equilibrata, oltre ad un'attività fisica regolare; se i livelli di colesterolo dovessero rimanere elevati, le consiglierei, in ottica di prevenzione cardiovascolare, di considerare una terapia farmacologica con il suo medico curante.
A disposizione, Dott.ssa Sofia Sichel

Buonasera, gli alcolici al contrario non sono per niente consigliati in questa problematica, dovrebbe usare un' integrazione consona al problema del colesterolo alto unitamente a una dieta adeguata.

Buongiorno, sebbene ci siano alcune evidenze che le bevande alcoliche possano migliorare alcuni parametri cardiovascolari, bisogna considerare che l'alcol è pur sempre considerato un cancerogeno del gruppo 1. Le dosi raccomandate sono di un'unità alcolica al giorno per le donne (es. un bicchiere di vino), ma non esiste una dose sicura. Per ridurre il colesterolo non mi focalizzerei sull'aumentare il consumo di alcol, ma sul miglioramento dello stile di vita (alimentazione, attività fisica, riposo ed eventualmente utilizzo di alcuni integratori o farmaci quando necessario). Le bevande alcoliche è meglio limitarle ad un uso occasionale e non quotidiano.