Buongiorno, sono una donna di 39 anni. Vorrei chiedere, per favore, qual è il modo migliore di assum

13 risposte
Buongiorno, sono una donna di 39 anni. Vorrei chiedere, per favore, qual è il modo migliore di assumere integratori di Vitamina C, Vitamina D, Zinco e Lattoferrina per aiutare il sistema immunitario. Cioè: vanno presi per un certo periodo e poi fatta una pausa? Quanto lungo il periodo di assunzione e quanto la pausa? Soffro spessissimo di herpes labialis, afte, micosi.
Grazie di cuore.
Buongiorno, sconsiglio onestamente i multivitamici per un fatto di competitività nell'assorbimento intestinale da parte di molte vitamine. Per quanto riguarda la vit. D più che optare direttamente per l'integrazione inizierei con un'esposizione alla radiazione solare di 10-15min al giorno in particolare nelle ore calde lasciando scoperti polsi, caviglie, collo (visto l'arrivo dell'estate si potrebbe approfittare). Per potenziare il sistema immunitario non c'è cosa migliore del seguire una dieta bilanciata e praticare della regolare attività fisica. Per ciò che riguarda herpes, afte e micosi è bene rivolgere ad un medico. Il mio consiglio è quello di agire in prima battuta sul proprio stile di vita e poi eventualmente valutare il discorso dell'integrazione per due motivi: uno quello di benessere e miglioramento della qualità di vita generale, due quello economico. Spero che questa risposta possa essere stata utile. Cordiali Saluti.

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Salve, concordo col collega sull'utilizzo degli integratori: prima si interviene su alimentazione e stile di vita, poi se necessario si integra in modo mirato.
La sintesi endogena di vitamina D è molto variabile e generalmente decresce con l'età, dipende anche da dove si vive, dalla carnagione e da altri fattori. In più, i livelli sierici di vitamina D variano in base alla massa grassa e l'assunzione di un eventuale integratore va associato a un pasto lipidico e possibilmente anche a caroteni.
Bisognerebbe in primis capire come mai il suo sistema immunitario è deficitario, se ci sono infiammazione e disbiosi di fondo, come generalmente accade. Spesso il tutto si inserisce in un quadro di eccesso di carboidrati, latticini, lievitati e cibi pro-infiammatori.
Si rivolga a un professionista prima di acquistare integratori, che comunque, in linea generale, andrebbero sospesi o variati periodicamente.
Dott.ssa Maria Liliana Ciraulo
Buonasera, concordo con i colleghi e le consiglio di indagare con analisi del sangue prescritte dal suo medico per accertare eventuali carenze di vitamine e minerali. Spesso alla base di un sistema immunitario debole può esserci una alterata flora batterica intestinale. Le consiglio di contattare un nutrizionista per avere un'anamnesi completa delle sue abitudini alimentari e insieme concordare un piano nutrizionale e solo dopo una eventuale integrazione mirata. Resto a disposizione.
Dott.ssa Roberta Matricardi
Buongiorno
La vitamina D andrebbe misurata prima di decidere l’integrazione e il suo dosaggio. Un’anamnesi alimentare potrebbe valutare se ci possono essere delle carenze che giustifichino dei tassi di vitamine e minerali scadenti. Non dimentichi che oltre alla quantità conta anche la qualità e la preparazione dei cibi che introduciamo.
Relativamente a micosi, afte e herpes, possono essere in gioco molti fattori come qualità di vita, infezioni pregresse, stress, carenze alimentari, eccesso di carboidrati alterazione della flora boccale e intestinale.
Ma… come sempre le nostre risposte sollevano più dubbi che soluzioni, per cui un buon medico è indispensabile per individuare un percorso che risponda ai suoi quesiti.
Buona salute.
Buonasera concordo con i colleghi che mi hanno preceduto! Non è corretto assumere integratori vitaminici se non necessario! Bisogna prima valutare i livelli ematici! Resto a disposizione! Cordiali Saluti! Dott. Vincenzo Marzolla
buona sera , concordo con quanto detto dai colleghi
saluti
dott.ssa antelmi
Sarebbe bello esporsi al solo ogni giorno per 15 minuti, dovrebbe essere con il 30% della superficie corporea esposta, in autonno invenro impossibile....durante il resto dell'anno non semplice, dunque l'integrazione è praticamente un obbligo.
Per il resto andrebbe visto prima il piano nutrizionale, poi pennsare di migliorarlo con degli integratori, dai quli escluderei la lattoferrina, praticamente inutile!
Salve, concordo con i colleghi per quanto riguarda l'assunzione dei multivitaminici. Sarebbe buona cosa cercare prima di tutto di indagare la presenza di una reale carenza vitaminica ed intervenire con lo stile di vita, a partire dall'alimentazione. L'esposizione solare può stimolare la sintesi di Vitamina D, ma ci sono studi che dimostrano come l'efficienza biosintetica vari in modo significativo in base al luogo, all'età, alla composizione corporea, non è detto quindi che sia sufficiente, ma una integrazione va valutata a seguito delle analisi e con un medico. A presto, Dott.ssa Valentina Giacinti
Buongiorno, posto che per l' herpes va fatta integrazione specifica e va curato l' intestino. Tutti gli integratori vanno presi ciclicamente verificando periodicamente l' effettivo fabbisogno eventuale carenza ed efficacia.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti
Drssa GViviana Martiradonna
Salve, concordo con i miei colleghi e con quanto hanno precedentemente detto. Un’alimentazione varia è sufficiente ad apportare le vitamine necessarie, mentre gli stati di carenza andrebbero gestiti sempre sotto controllo medico, mai con il fai da te.
Bisogna capire qual è il reale fabbisogno, e soprattutto la reale carenza.
Buona giornata
Salve, concordo con i colleghi per quanto riguarda l'assunzione dei multivitaminici. Sarebbe buona cosa cercare, prima di tutto, di indagare la presenza di una reale carenza vitaminica ed intervenire con lo stile di vita, a partire dall'alimentazione.
Buona giornata
Buongiorno, non è necessario assumere integratori vitaminici se non vi sono carenze esplicitate dagli esami ematochimici. A presto! Dott.ssa Eleonora Bruno
Per un supporto immunitario ottimale, puoi assumere vitamina C, vitamina D e zinco quotidianamente, mentre la lattoferrina può essere assunta come indicato sul prodotto. Non ci sono linee guida rigide riguardo a pause, ma un ciclo di assunzione di 3-6 mesi seguito da una pausa di 1-2 mesi può essere utile. Tieni presente che è sempre meglio consultare un medico o un nutrizionista per un piano personalizzato, soprattutto considerando la tua storia di salute.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini

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