Buongiorno, sono una donna di 37 anni, un po’ in sovrappeso, con grasso localizzato soprattutto a li
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Buongiorno, sono una donna di 37 anni, un po’ in sovrappeso, con grasso localizzato soprattutto a livello di fianchi, cosce e basso addome, con importante ritenzione. Sono seguita da un nutrizionista da qualche mese, e ho perso circa 4kg piano piano, ma ora sono 2 mesi che sono bloccata allo stesso peso e non miglioro. Premetto che seguo la dieta alla lettera, e abbiamo provato a scendere o salire di kcal ma niente. Vorrei fare sport per il momento riesco a fare solo 20/30 minuti di tapis roulant circa 3 volte a settimana (faccio un lavoro sedentario). Comincio ad essere abbastanza frustrata…mi impegno tanto ma non vedo risultati! Il mio nutrizionista dice di avere pazienza, ma possibile che non si possa fare nulla? Potrebbe essere qualcosa legato al Cortisolo? Grazie in anticipo
Gentile paziente,
nel dimagrimento l'attività fisica è tanto importante quanto una corretta alimentazione, soprattutto quando si ha uno stile di vita sedentario. L’attività fisica più idonea a bruciare grassi è quella aerobica (come camminare, andare in bicicletta, ecc.) praticata a un’intensità moderata, per almeno 2-3 ore alla settimana.
Se in questo momento non è possibile dedicare più tempo all'attività fisica, è necessario muoversi di più: andare a piedi quando possibile o parcheggiare più lontano, prendere le scale anziché l'ascensore, portare la spesa a mano invece di prendere il carrello, ecc.
Cordiali saluti, Dott.ssa Vanessa Carletti
nel dimagrimento l'attività fisica è tanto importante quanto una corretta alimentazione, soprattutto quando si ha uno stile di vita sedentario. L’attività fisica più idonea a bruciare grassi è quella aerobica (come camminare, andare in bicicletta, ecc.) praticata a un’intensità moderata, per almeno 2-3 ore alla settimana.
Se in questo momento non è possibile dedicare più tempo all'attività fisica, è necessario muoversi di più: andare a piedi quando possibile o parcheggiare più lontano, prendere le scale anziché l'ascensore, portare la spesa a mano invece di prendere il carrello, ecc.
Cordiali saluti, Dott.ssa Vanessa Carletti
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Buona sera,
Bisogna tenere a mente che se abbiamo alti livelli di stress e il nostro sistema nervoso non è in equilibrio questo va ad influire sul nostro sistema digestivo. Se non funziona bene il sistema nervoso non funziona bene nemmeno il nostro sistema endocrino ovvero sistema ormonale.
Se per tanti anni sei stata in sovrappeso non puoi aspettarti che in una manciata di mesi le cose cambiano drasticamente. SIcuramente il tuo nutrizionista fa bene a dirti che devi avere pazienza, poi se passano 7/9 mesi e non cambia nulla allora l'approccio che stai avendo non è quello giusto.
Spero di esserti stata di aiuto :)
Bisogna tenere a mente che se abbiamo alti livelli di stress e il nostro sistema nervoso non è in equilibrio questo va ad influire sul nostro sistema digestivo. Se non funziona bene il sistema nervoso non funziona bene nemmeno il nostro sistema endocrino ovvero sistema ormonale.
Se per tanti anni sei stata in sovrappeso non puoi aspettarti che in una manciata di mesi le cose cambiano drasticamente. SIcuramente il tuo nutrizionista fa bene a dirti che devi avere pazienza, poi se passano 7/9 mesi e non cambia nulla allora l'approccio che stai avendo non è quello giusto.
Spero di esserti stata di aiuto :)
Buongiorno, lo stallo del peso si verifica o per adattamenti metabolici (ma questo accade dopo molti mesi, raramente dopo così poco tempo) o quando si raggiunge un equilibrio energetico, cioè quando si consuma tanto quanto si assume, con il risultato che non si riesce più a perdere peso. Sicuramente aumentare il movimento quotidiano (iniziando dall'incrementare gradualmente i passi giornalieri) insieme a una dose di costanza, disciplina e pazienza può fare la differenza. Alti livelli di cortisolo possono inficiare negativamente sulla perdita di peso, per tenerlo sotto controllo è necessario gestire lo stress attraverso esercizio fisico, yoga o meditazione, dormire a sufficienza, limitare gli zuccheri raffinati, evitare eccessivo consumo di caffeina, fare esercizio fisico.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
Gentilissima, sicuramente il suo nutrizionista avrà valutato tutta la sua storia tramite anamnesi e raccolta di informazioni necessarie per proporle il piano nutrizionale adeguato. La riduzione del peso corporeo è funzionale se avviene in modo graduale, se durante il periodo di piano alimentare lei è soddisfatta di ciò che mangia senza eccessive restrizioni. Inoltre la perdita di massa grassa non è definibile solamente tramite il peso, ma sono molto importanti le misure corporee (vita, fianchi ecc): alle volte può esserci una riduzione della massa grassa associata a una riduzione delle misure corporee, ma una perdita di pochi kg. Ciò potrebbe scoraggiare ma è molto più funzionale che non avere un calo importante dei kg che rischiano (una volta che lei torna a mangiare fuori dal piano) di farle riprendere kg. Per quanto riguarda il cortisolo livelli elevati possono essere associati a un aumento dell'appetito, un maggior accumulo di grasso corporeo, alterazione del sonno con difficoltà anche a seguire una dieta più sana ed equilibrata
Buonasera,
Con i dati forniti non è possibile attribuire una causa al blocco della perdita di peso. Risulta fare una attenta anamnesi per capire quali siano le motivazioni effettive. Determinate conformazioni corporee richiedono approcci nutrizionali diversi, anche in base alla localizzazione della massa grassa o problematiche legate allo stato infiammatorio come cellulite o ritenzione idrica.
Sarebbe importante capire anche come è stato strutturato il piano alimentare e come è variato il suo peso nel corso degli anni.
Rimango a sua disposizione per qualsiasi chiarimento,
Cordialmente
Dott.ssa Olivia Passaleva
Con i dati forniti non è possibile attribuire una causa al blocco della perdita di peso. Risulta fare una attenta anamnesi per capire quali siano le motivazioni effettive. Determinate conformazioni corporee richiedono approcci nutrizionali diversi, anche in base alla localizzazione della massa grassa o problematiche legate allo stato infiammatorio come cellulite o ritenzione idrica.
Sarebbe importante capire anche come è stato strutturato il piano alimentare e come è variato il suo peso nel corso degli anni.
Rimango a sua disposizione per qualsiasi chiarimento,
Cordialmente
Dott.ssa Olivia Passaleva
Buonasera, dalla storia che ci hai raccontato sicuramente il problema principale sta nel fatto che riesci a ritagliarti poco tempo per muoverti durante la giornata. C'è da dire però, che all'inizio di un percorso c'è sempre una perdita, che sia di peso o di centimetri, quindi è strano che nel giro di pochi mesi il tuo corpo si sia adattato. Si potrebbe pensare di provare qualche strategia più adatta a te, che ti possa aiutare ad essere più motivata, perché se si segue un piano ma non si vedono risultati è molto facile che una persona si demoralizzi. Saluti, nutrizioniste Fusco.
Gentilissima,
Capisco quanto possa essere frustrante non vedere risultati, nonostante l'impegno e la dedizione. È importante considerare che ogni corpo reagisce in modo diverso ai cambiamenti dietetici e all'esercizio fisico.
Una strategia che ha funzionato per molte delle mie clienti è stata l'adozione della dieta chetogenica. Questa dieta è progettata per creare un vero e proprio "shock metabolico", spostando il corpo verso l'utilizzo dei grassi come principale fonte di energia. Questo approccio può essere particolarmente utile per affrontare il grasso localizzato e la ritenzione idrica, poiché incoraggia il corpo a bruciare i grassi accumulati.
Inoltre, la dieta chetogenica può aiutare a stabilizzare i livelli di insulina e ridurre l'appetito, rendendo più facile seguire un piano alimentare a lungo termine. Se è aperta a esplorare questa opzione, potremmo lavorare insieme per adattare un piano che si integri con le sue esigenze e il suo stile di vita.
Ricordi che la pazienza è fondamentale in questo processo. Ogni piccolo passo conta in questo viaggio verso il raggiungimento dei suoi obiettivi di benessere. Se desidera, possiamo approfondire ulteriormente come la dieta chetogenica potrebbe funzionare per lei.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
Capisco quanto possa essere frustrante non vedere risultati, nonostante l'impegno e la dedizione. È importante considerare che ogni corpo reagisce in modo diverso ai cambiamenti dietetici e all'esercizio fisico.
Una strategia che ha funzionato per molte delle mie clienti è stata l'adozione della dieta chetogenica. Questa dieta è progettata per creare un vero e proprio "shock metabolico", spostando il corpo verso l'utilizzo dei grassi come principale fonte di energia. Questo approccio può essere particolarmente utile per affrontare il grasso localizzato e la ritenzione idrica, poiché incoraggia il corpo a bruciare i grassi accumulati.
Inoltre, la dieta chetogenica può aiutare a stabilizzare i livelli di insulina e ridurre l'appetito, rendendo più facile seguire un piano alimentare a lungo termine. Se è aperta a esplorare questa opzione, potremmo lavorare insieme per adattare un piano che si integri con le sue esigenze e il suo stile di vita.
Ricordi che la pazienza è fondamentale in questo processo. Ogni piccolo passo conta in questo viaggio verso il raggiungimento dei suoi obiettivi di benessere. Se desidera, possiamo approfondire ulteriormente come la dieta chetogenica potrebbe funzionare per lei.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
Buongiorno, prima di valutare problematiche legate al cortisolo sarebbe necessario aumentare l'attività fisica.
Purtroppo facendo un lavoro sedentario fare 20/30minuti di camminata 3 volte a settimana non è sufficiente, soprattutto se si cerca di perdere peso.
Come dice il suo nutrizionista si deve dare del tempo. Intanto può provare a incrementare pian piano l'attività fisica svolta.
Purtroppo facendo un lavoro sedentario fare 20/30minuti di camminata 3 volte a settimana non è sufficiente, soprattutto se si cerca di perdere peso.
Come dice il suo nutrizionista si deve dare del tempo. Intanto può provare a incrementare pian piano l'attività fisica svolta.
È normale attraversare fasi di stallo durante un percorso di perdita di peso. Spesso il corpo si adatta a un regime ipocalorico e rallenta il metabolismo. Consiglio di variare l'intensità dell'attività fisica, alternando esercizi aerobici a quelli di forza, per stimolare il metabolismo. Potrebbe essere utile anche un controllo del cortisolo e degli ormoni tiroidei, soprattutto se lo stress è presente. Mantenga la pazienza e continui a monitorare i progressi.
Distinti saluti, Dr. Luca Agostini
Distinti saluti, Dr. Luca Agostini
Salve, dopo una fase iniziale di perdita di peso, il corpo tende a adattarsi al nuovo regime alimentare e può rallentare il metabolismo. Quando si perde peso, il corpo ha bisogno di meno energia per funzionare, il che può rendere più difficile continuare a perdere.
In secondo luogo non sempre il numero sulla bilancia può essere veritiero, si può avere comunque un cambiamento di composizione corporea senza veder scendere il numero sulla bilancia.
Però il cortisolo è un ormone che viene rilasciato in risposta allo stress. Un livello cronico di cortisolo elevato può influenzare il metabolismo e favorire l'accumulo di grasso. Lo stress può anche portare a difficoltà nel perdere peso e aumentare la ritenzione idrica, che potrebbe essere la causa della sensazione di "blocco", potrebbe provare ad agire su questo possibile stress.
In secondo luogo non sempre il numero sulla bilancia può essere veritiero, si può avere comunque un cambiamento di composizione corporea senza veder scendere il numero sulla bilancia.
Però il cortisolo è un ormone che viene rilasciato in risposta allo stress. Un livello cronico di cortisolo elevato può influenzare il metabolismo e favorire l'accumulo di grasso. Lo stress può anche portare a difficoltà nel perdere peso e aumentare la ritenzione idrica, che potrebbe essere la causa della sensazione di "blocco", potrebbe provare ad agire su questo possibile stress.
Buongiorno, capisco la sua frustrazione ma è importante non scoraggiarsi! I percorsi di perdita di peso possono avere momenti di stallo, soprattutto quando si è già ottenuto un primo calo come i suoi 4kg. Questo può dipendere da diversi fattori tra cui l'adattamento metabolico o l'aumento della massa magra se si pratica attività fisica anche leggera. Il cortisolo è noto come l'ormone dello stress e può influire sul peso corporeo favorendo l'accumulo di grasso nella zona addominale. Per ridurre i suoi effetti può essere utile gestire lo stress con tecniche di rilassamento come, ad esempio, lo yoga o la meditazione e dormire bene. Inoltre, valuterei con il suo nutrizionista se sia il caso di modificare l'allenamento integrando esercizi di forza o aumentando gradualmente l'intensità del cardio. Anche una revisione della dieta potrebbe essere utile per riadattarla alle sue esigenze attuali. Continui ad avere pazienza e costanza perché i risultati arriveranno! Se il blocco persiste, potrebbe essere utile approfondire con analisi ormonali, sempre sotto consiglio medico. Spero di averle dato qualche spunto utile!
Buongiorno, spesso succede che il peso si blocchi, a volte basta una piccola variazione nel piano nutrizionale o un aumento dell'attività fisica. Se non ha sintomi particolari non è detto che ci siano problemi con il cortisolo.
Saluti, dott. Taranto
Saluti, dott. Taranto
salve, è abbastanza comune che, dopo un iniziale calo di peso, il corpo arrivi a una sorta di "stallo" in cui il metabolismo si adatta al nuovo regime alimentare e al livello di attività fisica. In questa fase, il corpo può rallentare il suo processo di dimagrimento per risparmiare energia, soprattutto se il deficit calorico è stato prolungato. Questo è normale, ma può essere frustrante.
. Il cortisolo è un ormone legato allo stress e può influire sul metabolismo e sulla gestione del peso. Quando siamo sotto stress (fisico o psicologico), il corpo tende a produrre cortisolo in eccesso
Il mio consiglio è quello di restare costante, monitorarsi dal nutrizionista , mantenere uno stile di vita attivo e regolare
resto a disposizione
dott.ssa antelmi antonella
. Il cortisolo è un ormone legato allo stress e può influire sul metabolismo e sulla gestione del peso. Quando siamo sotto stress (fisico o psicologico), il corpo tende a produrre cortisolo in eccesso
Il mio consiglio è quello di restare costante, monitorarsi dal nutrizionista , mantenere uno stile di vita attivo e regolare
resto a disposizione
dott.ssa antelmi antonella
Buonasera Signora, per esperienza so che quando il peso si blocca è perchè c'è anche un blocco metabolico che non si evidenzia con i comuni esami del sangue. Esiste un metodo molto interessante che attraverso l'ausilio della biorisonanza ed uno schema alimentare potrebbe aiutarla perchè si pone l'obiettivo di ripristinare il metabolismo delle cellule. I risultati sono molto, molto buoni. Cordiali saluti. dott.ssa Simona Superti biologa nutrizionista e naturopata.
È normale incontrare un plateau dopo i primi chili persi. Prova ad aumentare l’attività fisica e assicurati che non ci siano calorie nascoste nella dieta. Lo stress e il cortisolo possono influire, ma è più probabile che servano piccoli aggiustamenti, costanza e un po' di pazienza. Stai andando bene, non mollare!
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