Buongiorno, sono una donna di 36 anni peso 56e7 alta 160 cm con un fisico a forma ginoide e nonostan

3 risposte
Buongiorno, sono una donna di 36 anni peso 56e7 alta 160 cm con un fisico a forma ginoide e nonostante l'attività fisica mi ritrovo le gambe gonfie e piene di ritenzione idrica. Sto facendo anche la carbossi terapia ma non vedi grandissimi risultati. Appena faccio uno sgarro o sto
Nella fase del ciclo, mi gonfio e le mie gambe sembrano dei cotechino. Esiste qualche drenante efficace da prendere per ridurre questo gonfiore? Grazie
Buongiorno.
Qualche suggerimento per gestire meglio la ritenzione idrica e il gonfiore.
1) Idratazione: paradossalmente, bere molta acqua può aiutare a ridurre la ritenzione idrica. Quando il corpo è adeguatamente idratato, ha meno probabilità di trattenere liquidi. Assicurarsi di bere almeno 1- 1.5 litri di acqua al giorno.
2)Riduzione del sodio: limitare l'assunzione di sale può avere un impatto significativo sulla riduzione della ritenzione idrica. Evitare cibi altamente salati e processati, e preferire spezie e erbe per insaporire i pasti.
3) Alimenti drenanti: Alcuni alimenti hanno proprietà diuretiche naturali e possono aiutare a ridurre il gonfiore. Questi includono cetrioli, anguria, asparagi, sedano e ananas.
4)Tisane e infusi: esistono diverse tisane che possono aiutare a drenare i liquidi in eccesso, come quelle a base di tarassaco, finocchio, ortica e pilosella. Consumare queste tisane regolarmente può contribuire a ridurre la ritenzione idrica.
5) Attività fisica: continuare con l'attività fisica è fondamentale. Gli esercizi che stimolano la circolazione, come camminare, nuotare e fare ciclismo, possono essere particolarmente utili per ridurre il gonfiore delle gambe. Integrare esercizi di resistenza può anche migliorare la tonicità muscolare e favorire la circolazione.
6) Massaggi linfodrenanti: i massaggi linfodrenanti possono essere molto efficaci nel ridurre la ritenzione idrica. Si tratta di una tecnica specifica che stimola il sistema linfatico, aiutando a eliminare i liquidi in eccesso.
7) Regolarità intestinale: Assicurarsi di mantenere una buona regolarità intestinale, poiché la stitichezza può contribuire alla sensazione di gonfiore. Consumare fibre sufficienti e includere probiotici nella dieta può aiutare.
RIcordo infine che durante la fase premestruale, molte donne sperimentano un aumento della ritenzione idrica. A volte si rende necessario un intervento farmacologico per far fronte alla fase ritentiva.
In conclusione, un approccio combinato che include una dieta equilibrata, l'assunzione di liquidi adeguati, l'uso di alimenti e tisane drenanti, e l'attività fisica regolare può fare una grande differenza nella gestione della ritenzione idrica e del gonfiore delle gambe.
Resto a disposizione per un approccio piu' personalizzato al suo caso.
Cordiali saluti

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Buongiorno Sig.ra
Piacere di conoscerla. Sono la Dott.ssa Francesca Castiglioni specializzata in dimagrimento consapevole con terapia chetogenica.
Per capire le motivazioni che possono portare ad un ristagno aumentato di liquidi, è fondamentale analizzare nel dettaglio questi punti:
1) che tipologia di allenamento si sta seguendo. Non tutti gli sport sono uguali e molti possono avere un impatto sul microcircolo venoso e linfatico peggiore rispetto ad altri.
2) prima di agire con un integratore drenante, sarebbe opportuno capire che tipologia di alimentazione si sta seguendo.
3) livello di stress e di cortisolo. Sono due parametri da non sottovalutare, che possono portare il corpo a mantenere uno stato di infiammazione di basso grado perenne.
4) Momenti come: pasti fuori casa diversi dal solito, pre ciclo o ciclo mestruale sono situazioni dove è normale che il corpo tenda a trattenere più liquidi e a gonfiarsi di più. Quindi non devono spaventare.
Se volesse approfondire come, la terapia chetogenica, può rivelarsi un valido supporto nutrizionale per la diminuzione dello stato di infiammazione e di gonfiore, rimango disponibile.
Cordiali saluti
Buongiorno prima di pensare ad un integratore drenante bisognerebbe valutare il suo fabbisogno nutrizionale che deve essere bilanciato e adatto a lei. Poi può aggiungere un drenante a base di tarassaco e ortosifon, ma l'integratore da solo non raggiunge gli effetti desiderati, va associato alla dieta giusta. Per quanto riguarda la carbossiterapia è un ottimo metodo da associare alla dieta per stimolare la stasi vasolinfatica, ma sono necessarie almeno 10 sedute, una a settimana per vedere dei risultati. cordiali saluti Loredana Vesci

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.