Buongiorno, Sono una donna di 36 anni, Da circa una settimana avverto continua sensazione di form
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Buongiorno,
Sono una donna di 36 anni,
Da circa una settimana avverto continua sensazione di formicolio e spilli ai piedi, in qualunque posizione io sia. Il formicolio, o senso di intorpidimento sale fino al ginocchio. Sento le gambe pesanti e affaticate, leggermente dolenti. Più la gamba sinistra della destra. Da sempre “soffro” di piedi freddi.
Non pratico sport in particolare, qualche passeggiata giornaliera.
Assumo tutti i giorni da molti anni Topiramato, come antiepilettico, e da circa 3 settimane Pantoprazolo per reflusso.
Ho problemi al rachide cervicale, leggera scoliosi, dorsalgia e spondilosi diffusa. Può tutto questo avere un collegamento? O può essere collegato al caldo arrivato in questi giorni e quindi più problemi di circolazione?
Grazie per la risposta che nelle ristrettezze del caso sarà possibile dare
Sono una donna di 36 anni,
Da circa una settimana avverto continua sensazione di formicolio e spilli ai piedi, in qualunque posizione io sia. Il formicolio, o senso di intorpidimento sale fino al ginocchio. Sento le gambe pesanti e affaticate, leggermente dolenti. Più la gamba sinistra della destra. Da sempre “soffro” di piedi freddi.
Non pratico sport in particolare, qualche passeggiata giornaliera.
Assumo tutti i giorni da molti anni Topiramato, come antiepilettico, e da circa 3 settimane Pantoprazolo per reflusso.
Ho problemi al rachide cervicale, leggera scoliosi, dorsalgia e spondilosi diffusa. Può tutto questo avere un collegamento? O può essere collegato al caldo arrivato in questi giorni e quindi più problemi di circolazione?
Grazie per la risposta che nelle ristrettezze del caso sarà possibile dare
È presumibile che i fastidi riportati siano, almeno in parte, riconducibili ai problemi alla schiena, e quindi radicolari.
Il caldo, ovviamente, porta vasodilatazione e, di conseguenza, acuisce la sintomatologia.
Per essere comunque sicura, esegua una visita neurologica e angiologica.
Saluti
Il caldo, ovviamente, porta vasodilatazione e, di conseguenza, acuisce la sintomatologia.
Per essere comunque sicura, esegua una visita neurologica e angiologica.
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I sintomi che riferisce potrebbero evocare un insufficienza venosa cronica.
Le consiglio di rivolgersi al medico di base che sulla base del suo quadro clinico potrà indirizzarla ad una visita da parte di un chirurgo vascolare.
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