Buongiorno, sono una donna di 35 anni (militare) e da 10 anni soffro di attacchi di panico. Questo

22 risposte
Buongiorno, sono una donna di 35 anni (militare) e da 10 anni soffro di attacchi di panico.
Questo disturbo compare solo in uno specifico caso cioè al momento dell'alzabandiera dove non posso muovermi ne camminare ed essendo in prima fila sono sotto i riflettori di tutti.
Il tutto è iniziato quando stavo sotto stress per il concorso da superare per passare in ruolo permanente, stavo facendo alzabandiera e mi sentii sbandare, da quel giorno tutti i giorni ho attacchi di panico.
All'inizio avevo sudorazione tachicardia e senso di vomito, ora riesco a gestirlo meglio ,sopratutto la tachicardia ,ma poi mi prende il tremore alle gambe e lo vedono tutti quelli che mi stanno dietro creando dentro di me molta vergogna. La mattina al pensiero di fare alzabandiera gia mi fa venire molta ansia e quando parte l'inno parte anche l'attacco. non so piu come fare anche perchè il mio lavoro mi piace e questo mi rende invalidante. Questo disturbo puo essere curato non potendo muovermi?
Buonasera, può essere affrontato attraverso un percorso di psicoterapia.
Resto a disposizione anche online.
Dott.ssa Camilla Ballerini

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Gentilissima, la sintomatologia che racconta è molto conosciuta nella pratica clinica e, ad oggi, esistono trattamenti evidence-based molto efficaci per la sua risoluzione.
Le consiglio di rivolgersi ad uno specialista psicoterapeuta che possa farle comprendere come superare al meglio le sue difficoltà tramite un percorso psicoterapeutico.
Resto a disposizione
Cordiali saluti SJC
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Cara utente, Ciò che le accade è sicuramente correlato ad un pensiero che compare nella sa mente nel momento dell'alza bandiera, nel tempo si è creato un circolo vizioso di ansia, vergogna e sintomi fisici che alimentano il suo disagio e malessere. Tutto ciò però può essere trattato tramite un percorso di psicoterapia. Rimango a sua disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo
Buonasera, sappia che il disturbo di cui soffre è diffuso. Le suggerisco di intraprendere una psicoterapia cognitivo comportamentale, che ha dato i migliori risultati per il suo disturbo. Resto a disposizione e le mando mille auguri, dr.ssa Daniela Benvenuti
Buonasera, grazie per averci raccontato la sua esperienza , posso capire che sia molto invalidante per il suo lavoro oltre a creare una tensione generale e quotidiana . La psicoterapia è una valida soluzione per risolvere gli attacchi di panico, vedrà che troverà giovamento.
Resto a disposizione anche online se avesse bisogno.
Cordiali saluti
Dott.ssa Verena Elisa Gomiero
Buonasera, la problematica da lei descritta merita sicuramente un approfondimento. Spesso al di là della sintomatologia è bene indagare e comprendere quali siano i vissuti, le emozioni o i pensieri connessi alla stessa. Un percorso di psicoterapia può sicuramente rappresentare uno spazio in cui potersi dedicare alla sua problematica assieme ad un/una esperto/a. Resto a disposizione, un saluto

Dott.ssa Giulia Scarangella
Lei potrebbe considerare la possibilità della psicoterapia breve strategica come un approccio efficace per affrontare la sua situazione. Questa forma di terapia si concentra sull'identificazione e sulla risoluzione rapida dei problemi specifici, senza entrare in dettagli prolungati sull'origine del problema. Un terapeuta esperto in questo approccio può aiutarla a sviluppare strategie per gestire gli attacchi di panico durante l'alzabandiera in modo più efficace.

Lei potrebbe cercare un terapeuta specializzato in psicoterapia breve strategica e discutere dei suoi sintomi e delle sfide specifiche che affronta durante l'alzabandiera. Il terapeuta lavorerà con lei per identificare soluzioni rapide e pratiche per gestire l'ansia in quelle situazioni.

Ricordi che cercare aiuto professionale è un passo importante verso il miglioramento della sua situazione.
Buonasera, posso comprendere il disagio che questa situazione può comportare e quanto possa essere invalidante. Spesso gli attacchi di panico sottendono a problematiche che andrebbero indagate. Una consultazione e un eventuale percorso di supporto potrebbero aiutarla a superare questa problematica.
Cordiali Saluti
Salve,
Ciò di cui soffre e che le crea profondo disagio è molto più diffuso di quello che le persone credono. Ciò sicuramente non la aiuta a star bene,ma a non sentirsi sola,o sbagliata o a provare vergogna come dice lei stessa ogni santo giorno. Incontro ogni giorno persone con le sue stesse difficoltà. Gli attacchi di panico si curano ed è necessario un percorso di psicoterapia che non aiuti soltanto a gestire i sintomi nella situazione,ma anche a comprendere perché questo disturbo emerge. Comprenderne le cause la può aiutare molto a trovare nuove modalità di vivere le sue giornate,con una qualità di vita migliore. Molto utile si è dimostrato il Training Autogeno per i disturbi d'ansia (di cui il Disturbo di Panico fa parte), così come diverse tecniche di visualizzazione e altre di rilassamento. Abbia fiducia,inizi un suo percorso e vedrà che la situazione si potrà risolvere. Le faccio un in bocca al lupo e se vuole sono a sua disposizione. Cordiali saluti
Buonasera! Sembra essere in una situazione molto delicata. Soffre da tanto (dai tempi del concorso) e appartiene ad un contesto professionale in cui la fragilità non è sempre ben accetta. Immagino la fatica che ogni giorno deve affrontare per non essere "smascherata". Chiedere aiuto non significa affatto dover rinunciare al lavoro. Le possibilità ci sono anche all'interno delle Forze Armate, al di là dei pregiudizi e degli stereotipi sugli psicologi militari. Se teme che la situazione possa sfuggirle, non esiti a chiedere aiuto. Forse, un* terapeuta con esperienza istituzionale o che abbia dimestichezza con il linguaggio e le dinamiche militari (anche se un* civile) potrebbe farla sentire più a suo agio. Insieme, poi, deciderete come procedere. Non resti sola. La fragilità è un diritto che appartiene anche a chi indossa un uniforme. In bocca al lupo
Gentile utente, le sensazioni che ci descrive sono sintomo di un corto circuito emotivo che si è creato dentro di lei, che si riattiva ogni volta che si ripresentano quelle stesse condizioni. È sicuramente una situazione da indagare, per poter capire l’origine di questo malessere.
Un percorso di psicoterapia può senz’altro esserle di grande aiuto.
Mi farebbe piacere poterle essere d’aiuto, ricevo sia in studio a Milano che on line.
Cordialmente
Dott.ssa Emanuela Graziano
Buonasera. Mi dispiace per la sofferenza che condivide e che sperimenta ogni volta in una specifica parte del suo lavoro, il momento dell'alzabandiera. Il disturbo di cui parla è una difficoltà che può essere affrontata, al di là del fatto che si non può muoversi nel momento in cui sperimenta il picco della difficoltà, attraverso un percorso psicologico che la faciliti da una parte nell'entrare gradualmente più in contatto con la propria esperienza emotiva e dall'altra nell'imparare a regolare sempre di più i propri vissuti. Un saluto, Dott. Felice Schettini
Si. Il suo disturbo è assolutamente curabile e può ottenere una riduzione dei sintomi in tempi brevi.
Può esserle di aiuto ascoltare il Podcast LE STANZE DELLA PAURA disponibile gratuitamente su Spotify e altre piattaforme .
E' un podcast sui disturbi d'ansia. L'episodio 4 è dedicato al tema del panico.
Troverà anche strumenti di auto aiuto che può utilizzare immediatamente.
Valuti la possibilità della terapia on line. Buona giornata. Bruno Ramondetti
Gentile Amica,
sì il disturbo è curabile. Le consiglio una terapia cognitivo comportamentale per risolvere in tempi brevi il disturbo.

con i migliori auguri,
dr. Ventura
Gentile signora, i suoi attacchi di panico si generano sicuramente da un pensiero automatico, quindi inconsapevole che lei ha un attimo prima che l'ansia l'ha travolga. La soluzione di questo suo malessere sta nella comprensione del circolo che l'ansia procura durante gli attacchi di panico. Per questo esistono esercizi specifici di rilassamento e sessioni di psicoeducazione che consistono nella spiegazione progressiva di come funziona il suo disturbo. Per un eventuale approfondimento, resto a disposizione. Dott.ssa Agostini Maria Grazia
Gentile utente di mio dottore,
gli attacchi di panico al pari di altri disturbi d' ansia possono esser curati con successo attraverso l'ausilio combinato della farmacoterapia e della psicoterapia. Contatti quanto prima uno specialista, vedrà che con il tempo riuscirá ad uscire dalla morsa dei suoi sintomi.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Chissà cosa ci vuole dire quell'ansia? Immagino porti con sé tante paure legate al giudizio e probabilmente il suo cervello in quelle condizioni si sente fortemente in pericolo. Cerchi, se vuole, un collega con cui poter ascoltare e comprendere cos'hanno da dire i suoi sintomi.
Cari saluti
Buongiorno, i disturbi a base ansiosa sono tra i più trattati in psicoterapia quindi sicuramente non sbaglierebbe ad iniziare il prima possibile.
Le ho risposto facendole un video che potrà trovare sulla mia pagina youtube dal titolo "come non si entra e come si esce definitivamente da un attacco di panico". Spero possa trovarne giovamento. Cordialmente Amico Colaianni
Buonasera, l'attacco di panico ha significati e associazioni del tutto personali che vanno indagati con uno psicoterapeuta. Si può guarire e se è impossibilitata a muoversi può valutare la possibilità di un percorso online. Può cercare fra i professionisti di mio dottore e scegliere quello che più le aggrada.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Salve, io credo che, per il suo caso, potrebbe essere utile intraprendere un percorso psicoterapeutico al fine di individuare le cause più profonde della sua problematica. Cordiali saluti

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