Buongiorno, Sono un uomo quarantenne Ho fatto rimuovere dal dermatologo condilomi perianali ("est
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Buongiorno,
Sono un uomo quarantenne
Ho fatto rimuovere dal dermatologo condilomi perianali ("esterni") che ho tenuto purtroppo per qualche mesi.
Mi sono stati anche identificati, da esame proctologico, condilomi anali "interni" e sto programmando intervento chirurgico al riguardo.
La mia domanda riguarda il rischio di trasmissione alla mia partner, tramite relazione eterosessuale, durante il periodo passato e anche dopo l'intervento.
Prima avevo avuto solo condilomi al pene, con purtroppo "ricadute", ed avevo capito dalle visite dermatologiche (ho visto in totale 3 dermato diversi per condilomi genitali) che il rischio fosse il contatto con la verruca. Da qui, astinenza per circa un mese dopo rimossione.
Di conseguenza, stupidamente, non mi sono preoccupato dalla presenza di condilomi anali avendo relazione sessuale etero, senza minimo contatto fisico con la verruca.
Quindi mi chiedevo quale fosse il rischio di trasmissione, in presenza di condilomi anali (o nel periodo dopo la rimossione chirurgica) non in contatto con la partner, per : penetrazione vaginale (senza eiaculazione), cunnilingus, fellazione.
Avrei anche una domanda connessa: dopo rimossione di condilomi genitali, i dermatologi mi hanno sempre detto che non ci fosse un trattamento valido per prevenire ricadute. Ora ho sentito parlare di integratori alimentari 2l papi, e anche di crema triderm immugel, come trattamenti potendo aiutare ad evitare recidive. Sono validi?
Sono un uomo quarantenne
Ho fatto rimuovere dal dermatologo condilomi perianali ("esterni") che ho tenuto purtroppo per qualche mesi.
Mi sono stati anche identificati, da esame proctologico, condilomi anali "interni" e sto programmando intervento chirurgico al riguardo.
La mia domanda riguarda il rischio di trasmissione alla mia partner, tramite relazione eterosessuale, durante il periodo passato e anche dopo l'intervento.
Prima avevo avuto solo condilomi al pene, con purtroppo "ricadute", ed avevo capito dalle visite dermatologiche (ho visto in totale 3 dermato diversi per condilomi genitali) che il rischio fosse il contatto con la verruca. Da qui, astinenza per circa un mese dopo rimossione.
Di conseguenza, stupidamente, non mi sono preoccupato dalla presenza di condilomi anali avendo relazione sessuale etero, senza minimo contatto fisico con la verruca.
Quindi mi chiedevo quale fosse il rischio di trasmissione, in presenza di condilomi anali (o nel periodo dopo la rimossione chirurgica) non in contatto con la partner, per : penetrazione vaginale (senza eiaculazione), cunnilingus, fellazione.
Avrei anche una domanda connessa: dopo rimossione di condilomi genitali, i dermatologi mi hanno sempre detto che non ci fosse un trattamento valido per prevenire ricadute. Ora ho sentito parlare di integratori alimentari 2l papi, e anche di crema triderm immugel, come trattamenti potendo aiutare ad evitare recidive. Sono validi?
Il rischio c'è sempre ma, ovviamente, per l'insorgenza dei condilomi occorre che l'ospite sia immudodepresso. Cosa che, si spera, la sua partner non è.
Vanno comunque prese le dovute precauzioni, considerando che, comunque, anche l'uso del profilattico non mette al riparo al 100%.
Sarebbe invece molto più sicuro (e sensato) provvedere alla vaccinazione, per entrambi: essa non cura l'infezione in essere, ma mette al riparo da infezioni future.
Se vogliamo essere schietti, questo è l'unica seria profilassi che ha un senso, e che andrebbe comunque eseguita da qualsiasi adulto sessualmente attivo.
Ci pensi, e lo dica anche alla sua compagna.
Direi di soprassedere sugli integratori alimentari e sulla crema proposta: per tenere a bada il virus, basta un sistema immunitario ben funzionante, con una sana alimentazione.
Saluti
Vanno comunque prese le dovute precauzioni, considerando che, comunque, anche l'uso del profilattico non mette al riparo al 100%.
Sarebbe invece molto più sicuro (e sensato) provvedere alla vaccinazione, per entrambi: essa non cura l'infezione in essere, ma mette al riparo da infezioni future.
Se vogliamo essere schietti, questo è l'unica seria profilassi che ha un senso, e che andrebbe comunque eseguita da qualsiasi adulto sessualmente attivo.
Ci pensi, e lo dica anche alla sua compagna.
Direi di soprassedere sugli integratori alimentari e sulla crema proposta: per tenere a bada il virus, basta un sistema immunitario ben funzionante, con una sana alimentazione.
Saluti
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i condilomi sono una patologia di origine virale. Possibilmente vanno eliminati con tecnica chirurgica (diatermocoagulazione , laser, applicazione di crioterapia).
I rapporti sessuali fino a risoluzione della problematica è preferibile siano protetti.
I rapporti sessuali fino a risoluzione della problematica è preferibile siano protetti.
Gentile paziente, il partner attuale dovrebbe essere ovviamente informato della situazione, quindi anche della contagiosità associata alla presenza dei condilomi e della possibilità di manifestare condilomi in futuro in relazione anche alla variabilità individuale nella risposta immunitaria.
La prevenzione del contagio si dovrebbe basare sulla limitazione dei contatti sessuali e sull’uso del preservativo. Il preservativo può ridurre il rischio di acquisizione del 30-60% (non del 100%!), quando le lesioni sono localizzate nelle aree protette dal lattice.
Il fatto che i suoi condilomi siano solo anali non mette al sicuro la sua partner. Sicuramente il contatto diretto con il condiloma si associa ad un rischio di contagio maggiore.
Inoltre il virus ha tropismo anche per la mucosa del cavo orale, quindi non ci sono pratiche sicure e pratiche meno sicure. Il rischio di contagio rimane sempre.
La crema e gli integratori nominati difficilmente avrebbero un ruolo dirimente sulla recidiva. Le auguro di risolvere il prima possibile.
La prevenzione del contagio si dovrebbe basare sulla limitazione dei contatti sessuali e sull’uso del preservativo. Il preservativo può ridurre il rischio di acquisizione del 30-60% (non del 100%!), quando le lesioni sono localizzate nelle aree protette dal lattice.
Il fatto che i suoi condilomi siano solo anali non mette al sicuro la sua partner. Sicuramente il contatto diretto con il condiloma si associa ad un rischio di contagio maggiore.
Inoltre il virus ha tropismo anche per la mucosa del cavo orale, quindi non ci sono pratiche sicure e pratiche meno sicure. Il rischio di contagio rimane sempre.
La crema e gli integratori nominati difficilmente avrebbero un ruolo dirimente sulla recidiva. Le auguro di risolvere il prima possibile.
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