Buongiorno sono un uomo di 55 anni , agente di commercio che trascorre da anni la vita in auto tra u
12
risposte
Buongiorno sono un uomo di 55 anni , agente di commercio che trascorre da anni la vita in auto tra un cliente e l altro..
Poche mattine fa mi alzo e scoppio a pingere per il gran dolore improvviso nella schiena zona lombare.....mi rimetto a letto e cerco di spiegare la accaduto al mio medico ...
Mi dice che devo fare una risonanza e per calmare il dolore mi prescrive Voltaren fiale e Bentelan 4 ml da fare 1 volta al di x 5 giorni...
Purtroppo dopo 5 giorni ancora avevo dolori atroci tanto che a volte non riuscivo più a muovermi ...anche se muovevo un braccio vedevo le stelle.
Fatta la risonanza evidenziava una " evidente cisti periradicolare sacrale in S3 / nonché protusione discale posteriore ad ampio raggio a prevalenza laterale destra dove impegna parzialmente il tratto preforaminale""
Morale della favola dopo 24 giorni se non mi faccio Voltaren e Bentelan oltre ad avere dolori non riesco neanche a muovermi
Possibile che duri così tanto questa situazione..
Ho paura che tutte queste iniezioni mi danneggiano anche se prendo gastropeotettore...
Inoltre ho notato un aumento di appetito e diminuzione di sonno oltre ad un po' di gonfiore sul volto.
Come mai??
Potete darmi un consiglio su come proseguire. A
Grazie n anicipo
Ve ne sarei davvero grato
Poche mattine fa mi alzo e scoppio a pingere per il gran dolore improvviso nella schiena zona lombare.....mi rimetto a letto e cerco di spiegare la accaduto al mio medico ...
Mi dice che devo fare una risonanza e per calmare il dolore mi prescrive Voltaren fiale e Bentelan 4 ml da fare 1 volta al di x 5 giorni...
Purtroppo dopo 5 giorni ancora avevo dolori atroci tanto che a volte non riuscivo più a muovermi ...anche se muovevo un braccio vedevo le stelle.
Fatta la risonanza evidenziava una " evidente cisti periradicolare sacrale in S3 / nonché protusione discale posteriore ad ampio raggio a prevalenza laterale destra dove impegna parzialmente il tratto preforaminale""
Morale della favola dopo 24 giorni se non mi faccio Voltaren e Bentelan oltre ad avere dolori non riesco neanche a muovermi
Possibile che duri così tanto questa situazione..
Ho paura che tutte queste iniezioni mi danneggiano anche se prendo gastropeotettore...
Inoltre ho notato un aumento di appetito e diminuzione di sonno oltre ad un po' di gonfiore sul volto.
Come mai??
Potete darmi un consiglio su come proseguire. A
Grazie n anicipo
Ve ne sarei davvero grato
Buongiorno, le chiederei se potesse fornire dei dati più precisi riguardo la risonanza magnetica: il sacro è una porzione di colonna vertebrale che ossifica con il passare del tempo, quindi alla sua età non è ragionevole che la protrusione derivi dal disco fra S2-S3, dunque sarebbe opportuno avere informazioni maggiori riguardo il tratto interessato dalla protrusione e che potrebbe meglio spiegare il suo dolore.
Dopo 24 giorni di solito si ha una forte diminuzione dei sintomi nella maggior parte delle persone, quindi è necessario approfondire la situazione.
La ciste in se non genera questo tipo di dolori, a meno che non sia andata a invadere il territorio della radice nervosa, quindi per prima cosa è necessario capire con il suo medico se la ciste è l'origine del problema (dovrebbe vedersi con le immagini della risonanza), quindi decidere se necessaria una visita specialistica per rimuovere la cisti.
Nel caso in cui la cisti non sia la causa, le consiglio una visita fisioterapica per capire da quale tratto di colonna effettivamente proviene il dolore, quindi intraprendere un percorso per diminuire il dolore ed imparare a gestirlo in autonomia.
Saluti e Buona Guarigione!
Dopo 24 giorni di solito si ha una forte diminuzione dei sintomi nella maggior parte delle persone, quindi è necessario approfondire la situazione.
La ciste in se non genera questo tipo di dolori, a meno che non sia andata a invadere il territorio della radice nervosa, quindi per prima cosa è necessario capire con il suo medico se la ciste è l'origine del problema (dovrebbe vedersi con le immagini della risonanza), quindi decidere se necessaria una visita specialistica per rimuovere la cisti.
Nel caso in cui la cisti non sia la causa, le consiglio una visita fisioterapica per capire da quale tratto di colonna effettivamente proviene il dolore, quindi intraprendere un percorso per diminuire il dolore ed imparare a gestirlo in autonomia.
Saluti e Buona Guarigione!
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Buonasera, le direi di farsi trattare da un Osteopata. La risonanza ha riscontrato questa ciste ma non è detto che sia quella a causare questa sintomatologia. I farmaci non lavorano sulla causa è la intossicano, provi una terapia manuale.
Prenota subito una visita online: Osteopatia - 85 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Buongiorno. Dopo 24 giorni solitamente il dolore di origine muscolo-scheletrico raramente rimane di così alta intensità. Bisognerebbe indagare bene l'area dove Lei sente il dolore, considerando che le radici S2-S3 innervano la zona sacrale e perianale e la gamba (area posteriore e interna dalla coscia fino al malleolo). Se la ciste irrita la radice nervosa un approccio specialistico, probabilmente chirurgico, risulterebbe essere la soluzione migliore. Escluso questo una valutazione fisioterapica le chiarirà meglio le cause della sua condizione. Buon proseguimento.
salve, l'intossicazione da farmaci può provocare segni clinici come gonfiore, rossore, calore , problematiche dermatologiche e disturbi all'apparato digerente. i dolori vertebrali prevedono un decorso abbastanza lungo che migliora con il trattamento manuale. sicuramente l'osteopatia può esserle di grande aiuto a superare la sua condizione, sia vertebrale, sia viscerale, nonchè si può lavorare anche sul disturbo del sonno e lo stato di tensione generalizzati.
Buongiorno. Nel quadro da lei prescritto non combacia con l'anatomia umana la presenza di protrusione ad ampio raggio a livello sacrale, non essendoci a questo livello dischi intervertebrali. Immaginando si riferisca alla lombare bassa, le consiglierei di fare prima una valutazione con lo specialista in merito alla necessità chirurgica! in seguito, o nel caso in cui non ci sia indicazione chirurgica, si rivolga ad un fisioterapista o fisioterapista-osteopata per il trattamento conservativo. Cordiali saluti!
Salve,
di solito le cisti sacrali sono per lo più indolori; per quanto riguarda la sua protusione credo che si riferisca al tratto L5S1? poichè anatomicamente non ci sono dischi a livello sacrale.
Per quanto riguarda il suo dolore potrebbe non risolversi con la terapia farmacologica che è da considerarsi un valido aiuto ma pur sempre un cerotto (non agisce sulla causa meccanica e funzionale). Le consiglio di effettuare una visita da osteopata e rieducatore posturale mezieres per inquadrare meglio la sua problematica; resta da comprendere se il suo blocco lombare è dovuto ad una '' storta vertebrale'' , se sostenuto da una radicolite e quindi se ci sono segni neurologici quali alterazioni di riflessi, sensibilità, irradiazioni dolorose alla gamba, deficit di forza. E' importante inquadrare al meglio la situazione per approcciare ad un percorso terapeutico efficace e risolutivo.
Cordiali Saluti .
di solito le cisti sacrali sono per lo più indolori; per quanto riguarda la sua protusione credo che si riferisca al tratto L5S1? poichè anatomicamente non ci sono dischi a livello sacrale.
Per quanto riguarda il suo dolore potrebbe non risolversi con la terapia farmacologica che è da considerarsi un valido aiuto ma pur sempre un cerotto (non agisce sulla causa meccanica e funzionale). Le consiglio di effettuare una visita da osteopata e rieducatore posturale mezieres per inquadrare meglio la sua problematica; resta da comprendere se il suo blocco lombare è dovuto ad una '' storta vertebrale'' , se sostenuto da una radicolite e quindi se ci sono segni neurologici quali alterazioni di riflessi, sensibilità, irradiazioni dolorose alla gamba, deficit di forza. E' importante inquadrare al meglio la situazione per approcciare ad un percorso terapeutico efficace e risolutivo.
Cordiali Saluti .
Le consiglio di fare subito una visita osteopatica per vedere se è il caso di cominciare un trattamento osteopatico.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
Buongiorno. Nel quadro da lei prescritto immagino si riferisca alla zona sacro-lombare, le consiglierei di fare prima una valutazione con lo specialista in merito alla necessità chirurgica!
Nel caso in cui non ci sia indicazione chirurgica, si rivolga ad un osteopata per il trattamento conservativo. Cordiali saluti!
Nel caso in cui non ci sia indicazione chirurgica, si rivolga ad un osteopata per il trattamento conservativo. Cordiali saluti!
Buongiorno
Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie
Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie
buongiorno, come riferito dai colleghi, le cisti sacrali quasi mai danno dolore...; ma quando lo fanno son grossi dolori.
Siccome è difficile correlare in questi casi l'imaging con la sintomatologia il mio consiglio è di prendersi una "pausa professionale", cioè deve evitare di mettere peso sulla zona sacrale per tante ore al giorno per almeno 2 settimane.
questo associato all'assunzione (in accordo col medico prescrittore) di miorilassanti e fans, visto che il cortisone lo ha già preso.
l'ideale sarebbe iniziare subito un percorso di fisioterapia intensiva, 3 volte a settimana.
riguardo la protursione del disco, utile capire dove si trova per migliorare il focus.
A disposizione per chiarimenti,
cordiali saluti.
Siccome è difficile correlare in questi casi l'imaging con la sintomatologia il mio consiglio è di prendersi una "pausa professionale", cioè deve evitare di mettere peso sulla zona sacrale per tante ore al giorno per almeno 2 settimane.
questo associato all'assunzione (in accordo col medico prescrittore) di miorilassanti e fans, visto che il cortisone lo ha già preso.
l'ideale sarebbe iniziare subito un percorso di fisioterapia intensiva, 3 volte a settimana.
riguardo la protursione del disco, utile capire dove si trova per migliorare il focus.
A disposizione per chiarimenti,
cordiali saluti.
Buongiorno, le chiedo gentilmente di fornire dati più dettagliati riguardo alla risonanza magnetica. Il sacro è una porzione della colonna vertebrale che tende a ossificarsi nel tempo, pertanto, alla sua età, è improbabile che la protrusione discale si verifichi tra le vertebre S2-S3. Sarebbe utile ottenere ulteriori informazioni sul tratto specifico interessato dalla protrusione, in modo da comprendere meglio la causa del suo dolore. Di solito, dopo 24 giorni, si osserva una significativa diminuzione dei sintomi nella maggior parte delle persone, quindi è importante approfondire ulteriormente la situazione.
La presenza di una ciste di per sé di solito non causa questo tipo di dolore, a meno che non interferisca con le radici nervose. Pertanto, è essenziale confermare con il suo medico se la ciste è effettivamente la causa del problema, cosa che dovrebbe emergere dall'analisi delle immagini della risonanza magnetica. In caso affermativo, si potrebbe valutare la necessità di una visita specialistica per la rimozione della cisti.
Se la cisti non è la causa principale del dolore, le consiglio di consultare un fisioterapista per identificare la fonte effettiva del dolore nella colonna vertebrale. Successivamente, potrebbe intraprendere un percorso di trattamento finalizzato a ridurre il dolore e apprendere strategie di gestione autonoma. Le auguro una pronta guarigione. Cordiali saluti
La presenza di una ciste di per sé di solito non causa questo tipo di dolore, a meno che non interferisca con le radici nervose. Pertanto, è essenziale confermare con il suo medico se la ciste è effettivamente la causa del problema, cosa che dovrebbe emergere dall'analisi delle immagini della risonanza magnetica. In caso affermativo, si potrebbe valutare la necessità di una visita specialistica per la rimozione della cisti.
Se la cisti non è la causa principale del dolore, le consiglio di consultare un fisioterapista per identificare la fonte effettiva del dolore nella colonna vertebrale. Successivamente, potrebbe intraprendere un percorso di trattamento finalizzato a ridurre il dolore e apprendere strategie di gestione autonoma. Le auguro una pronta guarigione. Cordiali saluti
Gentilissimo, innanzitutto, provo a fornirle un quadro generale. Le cisti periradicolari o perineurali, meglio conosciute con il nome di cisti di Tarlov, sono lesioni cistiche che contengono liquor cerebrospinale e si formano a livello della colonna vertebrale, più frequentemente a livello sacrale. Per lo più sono asintomatiche. In alcuni casi, però, in seguito a traumi a livello del coccige possono diventare sintomatiche. Queste cisti crescono e comprimono le ossa e i nervi spinali adiacenti, portando all'insorgenza di radicolopatie. Il principale sintomo è il dolore neuropatico, oltre a tutta una serie di sintomi specifici.
Questa condizione può avere un impatto negativo su tutti gli ambiti della vita delle persone che ne soffrono, in particolar modo a livello psicologico e sociale.
Il trattamento chirurgico delle cisti non sempre dà i risultati sperati, perché molto spesso si hanno le recidive, per questo motivo, viene effettuato solo se altri trattamenti sono inefficaci o se c'è il rischio di gravi complicazioni (p.e. danni neurologici permanenti).
La terapia farmacologica è mirata al controllo del dolore cronico. Detto questo, letto il referto della RM (dove recita una "evidente cisti periradicolare sacrale in S3") e considerato il fatto che la sua attività lavorativa l'ha portata di fatto a compressioni ripetute in zona coccigea (agente di commercio che trascorre da anni la vita in auto tra un cliente e l'altro...), posso suppore che all'origine del suo dolore ci sia la sua "evidente" cisti periradicolare sintomatica. Sono pochi gli studi attualmente in corso sulla sindrome da cisti di Tarlov. Però le posso dare due riferimenti concreti a livello nazionale che la potranno supportare in caso di bisogno: 1) Associazione Tarlov Italia Onlus. e 2) A.M.A.S.T.I. (Associazione Malati e Amici Sindrome di Tarlov-Italia). Sono sicura che se in futuro ne avrà bisogno potrà raggiungere entrambe le associazioni facilmente anche sul web.
Le auguro di poter venire a capo del suo problema il prima possibile.
Cordialità,
Alessia Conforti
Questa condizione può avere un impatto negativo su tutti gli ambiti della vita delle persone che ne soffrono, in particolar modo a livello psicologico e sociale.
Il trattamento chirurgico delle cisti non sempre dà i risultati sperati, perché molto spesso si hanno le recidive, per questo motivo, viene effettuato solo se altri trattamenti sono inefficaci o se c'è il rischio di gravi complicazioni (p.e. danni neurologici permanenti).
La terapia farmacologica è mirata al controllo del dolore cronico. Detto questo, letto il referto della RM (dove recita una "evidente cisti periradicolare sacrale in S3") e considerato il fatto che la sua attività lavorativa l'ha portata di fatto a compressioni ripetute in zona coccigea (agente di commercio che trascorre da anni la vita in auto tra un cliente e l'altro...), posso suppore che all'origine del suo dolore ci sia la sua "evidente" cisti periradicolare sintomatica. Sono pochi gli studi attualmente in corso sulla sindrome da cisti di Tarlov. Però le posso dare due riferimenti concreti a livello nazionale che la potranno supportare in caso di bisogno: 1) Associazione Tarlov Italia Onlus. e 2) A.M.A.S.T.I. (Associazione Malati e Amici Sindrome di Tarlov-Italia). Sono sicura che se in futuro ne avrà bisogno potrà raggiungere entrambe le associazioni facilmente anche sul web.
Le auguro di poter venire a capo del suo problema il prima possibile.
Cordialità,
Alessia Conforti
Esperti
Domande correlate
- Buonasera sono un uomo di 60 anni da circa un anno ho dolori alle costole quando mi abbasso senza piegare le ginocchio , oppure quando mi alzo dal letto. Il dolore dura circa 20 secondi e se premo le costole fa male, poi passa e si ripresenta quando faccio dei sforzi. (Ho la psoriasi volgare da circa…
- Buongiorno, un anno fa mi sono operato di ernia inguinale sinistra, con taglio classico, una settimana dopo dall intervento mi e comparso un fastidio leggero all'inguine destro, che va e viene, alcuni mesi dopo ho fatto ecografia e visita dal chirurgo che mi ha operato all inguine destro e non risultava…
- Salve, da qualche mese ho un dolore nella gamba sinistra soprattutto la notte e quando sto a riposo. Da cosa può dipendere?
- Salve, sono 15 gg che soffro con un dolore ad altezza anca, inguine e al ginocchio i quali mi hanno portato a problemi di deambulazione. Mi hanno detto che forse era una sciatalgia ma questa diagnosi nn mi convince più di tanto visto che il dolore acuto è localizzato soprattutto anteriormente e nei posti…
- Buonasera, 8 mesi fa, nel fare un movimento banale (torsione e allungamento delle braccia) ho subito una dislocazione della scapola, ritornata in sede dopo cura con Voltaren. Da quel momento ho iniziato ad avere dolori sparsi al dorso e lungo la costola corrispondente della scapola; a volte sono dolori…
- Buona sera, sono una donna di 50 anni che soffre di artrite reumatoide, da poco ho effettuato una Rm al bacino e nella diagnosi c'è scritto che tra le altre cose si visualizza un edema al terzo superiore, anche dalla pet il tracciante risulta 3.6 al livello sacro iliaco. Continuo a prendere antinfiammatori…
- Buonasera, dopo uno sforzo fisico intenso (fine 2023), dalla risonanza che ho fatto a febbraio è emerso che ho un "ispessimento della capsula articolare": il medico di base mi aveva detto di aspettare e continuare a muovere la spalla, e si sarebbe risolto, ma non è andata così. Cosa posso fare? (Ho…
- Buonasera..da un po sto avvertendo solo quando mi distendo,dolore (al tatto sopratutto)verso le costole..non ho avuto traumi,ma soffro da un po di ansia e lievi crampi allo stomaco..potrebbe derivare anche da questo?
- Buongiorno, sono una persona obesa da anni ormai, in questo periodo ho cominciato a fare passeggiate per cercare di muovermi un pò, ma ho notato che dopo qualche ora ho delle fitte sotto il seno, che vanno e vengono, all'inizio sopportabili, poi più forti che si irradiano alla schiena, tutto sembrerebbe…
- si possono assumere nello stesso giorno dicloreum e deltacortene? Grazie
Vuoi inviare una domanda?
I nostri esperti hanno risposto a 575 domande su Dolore alla spalla
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.