Buongiorno sono un’uomo di 45 anni da poco padre di uno splendido bambino,da qualche giorno ho dei p

16 risposte
Buongiorno sono un’uomo di 45 anni da poco padre di uno splendido bambino,da qualche giorno ho dei problemi con mia moglie,si è messa in testa che io abbia un’altra donna ,non riesco a convincerla che non è così,io sono innamoratissimo di lei e della mia famigla e non metterei mai a rischio la nostra felicità,non so come convincerla e dimostrargli che non ho nessuna amante o corteggiatrice o altro,sono davvero disperato non voglio perdere la mia famiglia e la mia donna per cose che non esistono …
Buonasera,
probabilmente sua moglie sta vivendo una fase delicata visto che siete diventati da poco genitori ed è un'esperienza nuova per entrambi e questo forse va scontrarsi con alcune paure e fragilità di entrambi. Più che cercare di convincerla può fare il possibile per starle vicino e trovare insieme un nuovo equilibrio di famiglia.
A disposizione
Un caro saluto

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Buonasera,
cerchi di comprendere con sua moglie il motivo dei suoi dubbi e di ricostruire insieme un nuovo equilibrio considerando anche il momento delicato che state vivendo.
Le auguro il meglio,
Dott.ssa Filippi
Salve, la ringrazio per aver esplicitato le sue preoccupazioni e congratulazioni per il nuovo nato. La genitorialità è un periodo delicato e di cambiamenti, ciò potrebbe aver fatto emergere in sua moglie insicurezze e dubbi. Sta agendo in positivo provando a rassicurarla, ma forse dovrebbe comprendere meglio da cosa derivano queste sue ansie e confutarle con dolcezza e pazienza. Potrebbe anche essere che sua moglie si senta un po' sola in questo nuovo viaggio familiare. Con la nascita di un bimbo, la coppia coniugale deve riscoprirsi per riuscire ad essere non solo tale ma anche genitoriale. Ciò comporta una ricerca di equilibrio tra coppia e genitorialità. A livello pratico, può essere d'aiuto riuscire a ritagliarsi degli spazi dedicati alla sola coppia marito-moglie dedicandosi così del tempo esclusivo. Rimango a disposizione per chiarimenti e consulenze, augurandole il meglio per il vostro futuro. Dott.ssa Covri Annalisa.
Prenota subito una visita online: Consulenza online - 55 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Siete una famiglia in crescita, l'arrivo di un bambino è un evento importante e bello che può influire sulla relazione della coppia. Qualcosa sicuramente è cambiato anche all'interno della vostra relazione, portando sua moglie ad avere sentimenti di gelosia e sospettare un tradimento che non c'è.
Insieme a sua moglie ritrovate un spazio per voi come coppia, sicuramente può essere un aiuto a superare questo momento critico.
Grazie per aver condiviso la sua storia.
Dott.ssa Nicoletta Gentile
Concordo con la necessità di ritrovare al più presto uno spazio per la coppia, a qualsiasi costo. Fondamentale è riuscire a mantenere anche i ruoli di amanti, cioè di coloro che si amano, e non solo di genitori. Se no, c'è la paura che l'amante sia da un altra parte. Se avete nonni per lasciare il bambino benissimo, se no cercate a pagamento qualcuno di fidato. Basta anche una cena con fine serata annessa, da soli a settimana, ma da soli. Un caro saluto
Gentile utente, lei scrive che sua moglie sta mettendo in discussione la coppia. Effettivamente qualcosa di diverso c’è, un nuovo elemento tra la coppia c’è, è un bambino. Credo lei non debba dimostrare che un’altra donna non ci sia, ma semplicemente esserci, per evidenziare che ne esista, per lei, una ed una sola, con tutto il valore che lei descrive. Cosa le domanda sua moglie, quali attenzioni, cosa le fa piacere, come si sente amata o corteggiata da lei? In fondo è questo che lei scrive sua moglie pensi esista altrove, per lei. Lavori su questo. Se opportuno, come i colleghi le fanno notare, ci sono spazi dedicati, per la coppia, dove confrontarsi, molto utili, anche soltanto per un breve periodo.
Lei è un uomo e sua moglie una donna, prima della professione di padre e madre ci siete voi, che avete donato la vita a questo splendido bambino. Che necessita di cure e amore. Ma ancor prima vengono l’amore e la cura tra voi due, che lo avete generato. Un figlio cambierà le necessità, i bisogni, le priorità del momento nella famiglia, non perdete di vista che siete un uomo e una donna. Con uno spazio privato e prezioso da mantenere intimo e riservato, soltanto per voi, nel modo e nei modi che troverete e inventerete.
Dott.ssa M. Gorini
Sicuramente sua moglie sta vivendo una fase delicata considerato che siete diventati da poco genitori e questo puo' far nascere alcune paure e fragilità. Più che cercare di convincerla può fare il possibile per starle vicino e trovare insieme un nuovo equilibrio di famiglia.
Gentile utente, dal suo racconto sembra evidente che, in assenza di reali motivi che possano sostenere la gelosia e la relativa paranoia di sua moglie, il problema riguardi più il punto di svolta della maternità e il modo in cui sempre sua moglie se ne sta facendo carico. Pertanto, piuttosto che colludere con questo suo disagio, provi a suggerirle di rivolgersi ad uno specialista, che possa aiutarla a trovare quella stabilità che la nascita di vostro figlio ha (comprensibilmente) alterato. Cordialmente, Dott.ssa Antonella Cramarossa
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Salve, grazie per aver condiviso il suo vissuto. Indubbiamente la nascita di un figlio come altri eventi che fanno parte del un ciclo vitale di una coppia/famiglia ne comportano al di la della gioia che dalle sue parole traspare, la necessità di una rinnovata ricerca di equilibri. Come ha specificato, si tratta di una difficoltà che si è palesata negli ultimi giorni e quindi ancora "forse da assimilare" nel suo vissuto. Al di la delle motivazioni che possono averla indotta, sentirsi accusati di un qualcosa ci spinge a cercare una difesa e il più delle volte su un piano concreto per fornire rassicurazioni ma trovo importante dare ascolto al messaggio di cui è portatrice, ossia della necessità di un nuovo dialogo. Sua moglie è diventata anche una madre e quindi questo comporta al contempo, uno spostamento di focus dal ruolo di moglie e ugualmente in lei potrebbe produrne, il fatto che possa produrne delle fantasie può rappresentare un'occasione per poterle esplorare, insieme o qualora fosse difficile farlo, anche attraverso un terapeuta di coppia che vi sostenga in un periodo tanto bello quanto delicato.
Cordiali Saluti
Buona sera. Se il problema è originato dall'inquietudine della moglie per gelosie ingiustificate conviene una terapia di coppia per ripristinare un equilibrio in questa fase delicata della vostra vita.

A disposizione
Dr. Gianpietro Rossi
Prenota subito una visita online: Consulenza online - 70 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Gentilissimo, per quanto difficile da gestire, quel che sta accadendo potrebbe segnalare la presenza di elementi e aspetti relazionali che devono essere riconosciuti, elaborati ed affrontati all'interno della vostra coppia. Sua moglie, nell'esprimerle gelosia o dubbio rispetto all'esistenza di un'altra persona, è come se le stesse segnalando che il suo sistema di attaccamento nei suoi confronti è compromesso ovvero che non si sente al sicuro e non sente fiducia (e questo non necessariamente a causa di suoi effettivi comportamenti). Vale la pena, visto il sentimento forte che ha descritto verso di lei, pensare di effettuare una consulenza psicologica di coppia al seguito della quale valutare la necessità di un percorso psicoterapeutico, sempre di coppia. Un caro saluto
Buongiorno.
L'arrivo di un figlio porta con sé cambiamenti molto significativi a livello sia individuale sia di coppia. Sua moglie sta comunicando un bisogno di rassicurazione al quale lei sembra star rispondendo in maniera davvero funzionale. Le direi di proseguire così, rassicurandola facendola sentire apprezzata, stimata e desiderata in tutti i suoi ruoli di donna, moglie e madre e chiedendole esplicitamente in che modo potrebbe esserle di aiuto.
Se il malessere psicologico dovesse persistere valuterei la possibilità di una consulenza psicologica.
Saluti.
gentilissimo, grazie per la condivisione! l'arrivo di un figlio può mettere a dura prova la relazione, nonchè il benessere della mamma che si trova alle prese con una nuova fase di vita. Quello che potrebbe fare è di starle vicino, rassicurandola quando necessario, in modo da farla sentire accolta e voluta.
cordiali saluti
AV
Buonasera gentile utente, la ringrazio per aver condiviso la sua attuale esperienza,che immagino le stia procurando dolore e preoccupazione. Il divenire genitori è un' esperienza bellissima, che però comporta anche momenti di difficoltà e stanchezza. Può essere che sua moglie si trovi in una situazione di maggiore stress e difficoltà emotiva, e le consiglio di starle ancora più vicino sia da un punto di vista emotivo che di aiuti concreti nella quotidianità, soprattutto domestica. Eviterei di convincerla della sua non infedeltà, perché al momento non sembra ascoltarla, ma le fornirei supporto emotivo, poi se passato un po' di tempo, la situazione perdurasse, le potrebbe proporre qualche seduta di consulenza o di terapia di coppia, per ritrovarvi maggiormente affiatati. A disposizione per ulteriori chiarimenti, Dott.ssa Arianna Magnani
Gentile utente, potrebbe essere utile intraprendere un percorso di psicoterapia di coppia dove, all'interno di uno spazio protetto e alla presenza di un professionista approfondire le difficoltà da lei descritte. Resto a disposizione un saluto Dott.ssa Valentina Biddau

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.