Buongiorno, sono un uomo di 44 anni in buono stato fisico con passato da sportivo ma ora causa inf
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Buongiorno,
sono un uomo di 44 anni in buono stato fisico con passato da sportivo ma ora causa infortunio (rottura tendine d'achille a Marzo '24) mi sono fermato e oltre ad andare in piscina due volte a settimana non faccio. Ho la pressione nei limiti 90/140 e ho un lavoro che mi porta a stare seduto per 8/10 ore al giorno. Da qualche settimana ho un dolore localizzato nella spalla braccio sinistro con sensazione di rigidità fino al collo e viso che mi impedisce i normali movimenti con sensazioni anche di eruttazione. Mi succede a volte anche che il dolore s'intensifica nel sonno fino al mignolo della mano e forse preso dall'agitazione sudo. Può essere il tutto legato ai cervicali o a contratture legate alla postura? Grazie
sono un uomo di 44 anni in buono stato fisico con passato da sportivo ma ora causa infortunio (rottura tendine d'achille a Marzo '24) mi sono fermato e oltre ad andare in piscina due volte a settimana non faccio. Ho la pressione nei limiti 90/140 e ho un lavoro che mi porta a stare seduto per 8/10 ore al giorno. Da qualche settimana ho un dolore localizzato nella spalla braccio sinistro con sensazione di rigidità fino al collo e viso che mi impedisce i normali movimenti con sensazioni anche di eruttazione. Mi succede a volte anche che il dolore s'intensifica nel sonno fino al mignolo della mano e forse preso dall'agitazione sudo. Può essere il tutto legato ai cervicali o a contratture legate alla postura? Grazie
Salve, bisognerebbe meglio analizzare la situazione ma probabilmente ci sono più cause. Sicuramente il suo lavoro al pc e il poco rinforzo muscolare la hanno portata ad una postura che tiene in tensione alcune strutture e quindi hanno condotto ad un sovraccarico della zona cervicale e dei muscoli annessi con rigidità. il sintomo di eruttazione associato ad uno stato ansioso potrebbero invece riguardare un reflusso gastroesofageo associato che non a caso vanno comunque a creare anche un'infiammazione della zona sinistra. Ovviamente sono mie supposizioni che andrebbero convalidate da una visita e una attenta valutazione perchè è complicato fare diagnosi solo tramite computer. ad ogni modo se il sintomo che avverte fino al mignolo è un formicolio e si addormenta il braccio le consiglio di parlare col medico per valutare se c'è un'ernia cervicale. se invece avverte solo un sintomo di rigidità muscolare che si irradia sul braccio sarebbe magari indicato fare un po' di mobilità, stretching e massoterapia o seduta osteopatica. Saluti
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Buongiorno. Il sintomo che descrive necessita in primo luogo di una visita medica in presenza per escudere patologie di natura non muscoloscheletrica (la pressione alta, il dolore al braccio e viso, ed il sintomo notturno ci impongono di escludere innanzitutto una problematica cardiologica). Una volta escluso ciò potrà rivolgersi ad un bravo fisioterapista per risolvere il suo problema (verosimilmente di origine cervicale).
Avrei necessità di avere maggiori informazioni.
Mi invii il suo numero di telefono su questo sito.
Senza impegno economico Grazie
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La ringrazio per aver condiviso la sua situazione, che immagino possa essere fonte di preoccupazione e disagio. Innanzitutto, vorrei tranquillizzarla sulla rottura del tendine d’Achille. Sebbene si tratti di un infortunio importante, molti sportivi, anche ad alti livelli, sono tornati a competere e a vivere una vita attiva dopo un percorso di riabilitazione ben strutturato. La piscina è già un’ottima attività per mantenere il corpo in movimento.
Per quanto riguarda il dolore alla spalla e al braccio sinistro, è fondamentale considerare diversi aspetti. Dalla descrizione dei sintomi, potrebbe trattarsi di un problema legato alla postura o a contratture muscolari, dato il suo lavoro sedentario di lunga durata. La rigidità che si estende fino al collo e al viso, insieme ai fastidi notturni, suggerisce un possibile coinvolgimento cervicale o una tensione muscolare cronica. Anche il formicolio al mignolo potrebbe essere legato a compressioni nervose, come a livello cervicale o nella zona del braccio (sindrome del tunnel cubitale, ad esempio).
Detto questo, è difficile fare una valutazione definitiva senza una visita approfondita. È importante analizzare il movimento, la postura e la storia del dolore per capire se esiste una correlazione con il suo precedente infortunio o se si tratta di una problematica distinta, magari accentuata dalla sedentarietà.
Voglio comunque rassicurarla: leggendo così, i suoi sintomi non sembrano indicare qualcosa di grave. Spesso, situazioni come la sua rispondono molto bene a trattamenti mirati che aiutano a rilassare le tensioni, migliorare la mobilità e supportare il recupero posturale.
Se desidera, possiamo valutare insieme la situazione per costruire un percorso di trattamento su misura che la aiuti a ritrovare il benessere. È importante anche lavorare su strategie per ridurre l’impatto della sedentarietà durante le lunghe ore lavorative.
Resto a disposizione,
Un caro saluto.
Per quanto riguarda il dolore alla spalla e al braccio sinistro, è fondamentale considerare diversi aspetti. Dalla descrizione dei sintomi, potrebbe trattarsi di un problema legato alla postura o a contratture muscolari, dato il suo lavoro sedentario di lunga durata. La rigidità che si estende fino al collo e al viso, insieme ai fastidi notturni, suggerisce un possibile coinvolgimento cervicale o una tensione muscolare cronica. Anche il formicolio al mignolo potrebbe essere legato a compressioni nervose, come a livello cervicale o nella zona del braccio (sindrome del tunnel cubitale, ad esempio).
Detto questo, è difficile fare una valutazione definitiva senza una visita approfondita. È importante analizzare il movimento, la postura e la storia del dolore per capire se esiste una correlazione con il suo precedente infortunio o se si tratta di una problematica distinta, magari accentuata dalla sedentarietà.
Voglio comunque rassicurarla: leggendo così, i suoi sintomi non sembrano indicare qualcosa di grave. Spesso, situazioni come la sua rispondono molto bene a trattamenti mirati che aiutano a rilassare le tensioni, migliorare la mobilità e supportare il recupero posturale.
Se desidera, possiamo valutare insieme la situazione per costruire un percorso di trattamento su misura che la aiuti a ritrovare il benessere. È importante anche lavorare su strategie per ridurre l’impatto della sedentarietà durante le lunghe ore lavorative.
Resto a disposizione,
Un caro saluto.
Buongiorno. considerando la sua storia lavorativa direi molto probabile che i suoi dolori siano legati ad un problema cervicale. Naturalmente è solo un ipotesi, dovrebbe sottoporsi ad una visita da un osteopata o fisioterapista per inquadrare il problema e di conseguenza iniziare le terapie più adatte.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti
Dott.sa Antonella Bettelli
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti
Dott.sa Antonella Bettelli
Buongiorno, il dolore che descrive può essere legato ad un atteggiamento posturale errato, ma senza una valutazione è difficile poterle rispondere in maniera certa. Quello che le posso consigliare è una visita osteopatica.
Cordiali Saluti,
Matteo Listorto
Cordiali Saluti,
Matteo Listorto
Buongiorno mi spiace per la sua situazione, capisco la sua preoccupazione e la voglia di tornare a stare bene.
Come ha già ipotizzato lei questi problemi possono essere dovuti a delle contratture o a dei compensi di posture o atteggiamenti motori errati che portano il sistema a irrigidirsi e, col tempo, ad avere dolore.
A volte questi dolori compaiono, soprattutto negli ex sportivi, dopo un periodo di inattività perché il corpo perde la sua prestanza ed escono i dolori degli anni di allenamenti.
Inoltre a volte può essere collegato anche a problematiche di reflusso che possono infiammare la zona esternale e del collo dando questa sintomatologia.
Sperando di esserle stato utile le porgo cordiali saluti e rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Dott. R. Caminiti
Come ha già ipotizzato lei questi problemi possono essere dovuti a delle contratture o a dei compensi di posture o atteggiamenti motori errati che portano il sistema a irrigidirsi e, col tempo, ad avere dolore.
A volte questi dolori compaiono, soprattutto negli ex sportivi, dopo un periodo di inattività perché il corpo perde la sua prestanza ed escono i dolori degli anni di allenamenti.
Inoltre a volte può essere collegato anche a problematiche di reflusso che possono infiammare la zona esternale e del collo dando questa sintomatologia.
Sperando di esserle stato utile le porgo cordiali saluti e rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Dott. R. Caminiti
Buongiorno, purtroppo risulta complesso esprimersi senza poter valutare clinicamente la spalla in se con dei test specifici. Ha per caso eseguito qualche esame diagnostico? quello aiuterebbe a fugare alcuni dubbi e chiarire meglio il caso.
Il mio consiglio è quello di recarsi da un professionista e far valutare la spalla in studio, in modo da poter capire il problema e pianificare un percorso assieme di rientro in una condizione ottimale.
Le auguro una pronta guarigione
Il mio consiglio è quello di recarsi da un professionista e far valutare la spalla in studio, in modo da poter capire il problema e pianificare un percorso assieme di rientro in una condizione ottimale.
Le auguro una pronta guarigione
Buonasera. La sua analisi mi sembra corretta. I suoi sintomi potrebbero essere riconducibili ad uno stato tensivo della zona collo-spalla (forse associato a sofferenza radicolare nel tratto cervicale). L’aumentata sedentarietà successiva al suo infortunio potrebbe esserne la causa. Chiaramente si tratta di un quadro ipotetico che dovrebbe essere confermato con una valutazione ed alcuni test specifici in presenza. Cordiali saluti
Buongiorno, oltre alla postura potrebbe centrare anche la parte viscerale, soffre di reflusso?
Rimango a disposizione.
Martina
Rimango a disposizione.
Martina
Buongiorno, si è possibile che ci sia un interessamento soprattutto dei muscoli scaleni (che si trovano alla base anteriore del collo). Questi solitamente danno disturbi che possono irradiare anche all'arto superiore considerando che, quando sono contratti, vanno a mettere molta pressione sul plesso brachiale (un insieme di nervi che dalla cervicale raggiunge la mano). Le consiglio di visitare un collega per poter lavorare sul suo caso e risolverlo il prima possibile. A presto!
Buongiorno
Premetto che senza valutazione clinica è difficile dare un'opinione soddisfacente. Non è impossibile che siano problematiche funzionali a carico del sistema muscolo scheletrico, però per avere la certezza ha senso chiedere al suo medico di base, dopo avergli spiegato chiaramente il suo quadro, se è opportuno fare accertamenti diagnostici. Nel momento in cui viene accertata l'assenza di cause organiche allora si potrà valutare e trattare quelle che lei definisce contratture legate alla postura.
Premetto che senza valutazione clinica è difficile dare un'opinione soddisfacente. Non è impossibile che siano problematiche funzionali a carico del sistema muscolo scheletrico, però per avere la certezza ha senso chiedere al suo medico di base, dopo avergli spiegato chiaramente il suo quadro, se è opportuno fare accertamenti diagnostici. Nel momento in cui viene accertata l'assenza di cause organiche allora si potrà valutare e trattare quelle che lei definisce contratture legate alla postura.
Buongiorno, ciò che riporta può essere attribuito a problematiche cervicali o altro, ma prima di indagare la cervicale o attribuire i suoi sintomi alla cervicale o a posture, mi permetto di consigliarle di parlare di tali sintomi con il suo Medico Curante.
Buongiorno! Quello che descrivi potrebbe effettivamente essere legato a problemi posturali, tensione muscolare o cervicalgia, ma i sintomi che hai riportato richiedono una certa attenzione per escludere condizioni più serie.
Possibili cause:
Cervicalgia o contratture muscolari:
Le posture scorrette, specie se stai seduto a lungo, possono causare tensioni nei muscoli del collo, delle spalle e della schiena.
Il dolore irradiato al braccio e alla mano, con formicolio al mignolo, può suggerire l’interessamento del plesso brachiale o di nervi come l’ulnare.
Compressione nervosa:
Potrebbe trattarsi di una cervicobrachialgia legata a un’irritazione o compressione delle radici nervose cervicali (es. ernia cervicale).
Sindrome dello stretto toracico:
Compressione di nervi o vasi sanguigni tra collo e torace che può causare dolore irradiato, formicolio e sudorazione.
Reflusso gastroesofageo o ernia iatale:
La sensazione di eruttazione potrebbe indicare problemi gastroesofagei, ma non spiega il dolore irradiato, a meno che non vi sia un’interazione con il nervo vago o tensioni a livello diaframmatico.
Preoccupazioni più serie:
Alcuni sintomi come sudorazione, dolore al braccio sinistro e durante la notte possono assomigliare ai segnali di un problema cardiaco (angina o problemi cardiaci). È importante escludere:
Problemi cardiaci: Anche in assenza di fattori di rischio evidenti, la correlazione tra dolore al braccio sinistro e sudorazione richiede attenzione.
Cosa fare:
Valutazione medica:
Visita dal medico di base per valutare se sia necessario un approfondimento cardiovascolare (ECG, esami del sangue).
Visita fisiatrica o neurologica per escludere problematiche cervicali o neurologiche.
Indagini consigliate:
ECG e analisi del sangue (enzimi cardiaci).
Radiografia o RM cervicale per escludere compressioni nervose.
Autogestione e prevenzione:
Mantenere una postura corretta e fare pause frequenti dal lavoro sedentario.
Continuare con esercizi leggeri, come stretching cervicale o mobilità controllata.
Utilizzare impacchi caldi o massaggi per alleviare la tensione.
Possibili cause:
Cervicalgia o contratture muscolari:
Le posture scorrette, specie se stai seduto a lungo, possono causare tensioni nei muscoli del collo, delle spalle e della schiena.
Il dolore irradiato al braccio e alla mano, con formicolio al mignolo, può suggerire l’interessamento del plesso brachiale o di nervi come l’ulnare.
Compressione nervosa:
Potrebbe trattarsi di una cervicobrachialgia legata a un’irritazione o compressione delle radici nervose cervicali (es. ernia cervicale).
Sindrome dello stretto toracico:
Compressione di nervi o vasi sanguigni tra collo e torace che può causare dolore irradiato, formicolio e sudorazione.
Reflusso gastroesofageo o ernia iatale:
La sensazione di eruttazione potrebbe indicare problemi gastroesofagei, ma non spiega il dolore irradiato, a meno che non vi sia un’interazione con il nervo vago o tensioni a livello diaframmatico.
Preoccupazioni più serie:
Alcuni sintomi come sudorazione, dolore al braccio sinistro e durante la notte possono assomigliare ai segnali di un problema cardiaco (angina o problemi cardiaci). È importante escludere:
Problemi cardiaci: Anche in assenza di fattori di rischio evidenti, la correlazione tra dolore al braccio sinistro e sudorazione richiede attenzione.
Cosa fare:
Valutazione medica:
Visita dal medico di base per valutare se sia necessario un approfondimento cardiovascolare (ECG, esami del sangue).
Visita fisiatrica o neurologica per escludere problematiche cervicali o neurologiche.
Indagini consigliate:
ECG e analisi del sangue (enzimi cardiaci).
Radiografia o RM cervicale per escludere compressioni nervose.
Autogestione e prevenzione:
Mantenere una postura corretta e fare pause frequenti dal lavoro sedentario.
Continuare con esercizi leggeri, come stretching cervicale o mobilità controllata.
Utilizzare impacchi caldi o massaggi per alleviare la tensione.
Buonasera,
sicuramente bisognerebbe approfondire meglio la sua sintomatologia per comprendere meglio l'insorgenza dei sintomi, il timing generale e altri aspetti importanti, escludendo o includendo red flags per i vari approcci terapeutici.
Dalle sue parole il dolore alla spalla potrebbe essere riconducibile a varie condizioni, sia meccaniche che posturali. Infatti l'insieme dei sintomi potrebbero far pensare ad una sindrome dello stretto toracico (che richiama alcuni particolari sintomi da lei riportati) e che potrebbe essere insorta secondariamente al periodo di riabilitazione (altro aspetto da approfondire) o al suo stile di vita sedentario.
Come dice anche lei, è possibile che la responsabilità della sua sensazione risieda anche nella muscolatura cervicale e toracica, probabilmente coadiuvata da una riduzione della qualità dei rapporti articolari tra omero, scapola, clavicola, 1 costa e tratto cervico-dorsale (da controllare tutti i muscoli che sono responsabili del movimento della spalla e del collo e che accolgono il passaggio vascolo-nervoso del braccio).
L'eruttazione è un sintomo che potrebbe riguardare un'alterazione dei piani di scorrimento tra esofago e colonna cervico-dorsale (possibile complice della SST), o meccanico-posturale del tratto dorso-lombare (stile di vita + infortunio). Chiaramente potrebbe essere anche imputabile ad una semplice gastrite o ad una alterazione dei rapporti tra diaframma-sfintere gastrico-stomaco.
Le consiglio, ad ogni modo, di rivolgersi inizialmente al suo medico ed eventualmente farsi visitare dal suo osteopata o fisioterapista di fiducia, che valuti attraverso dei test specifici le possibili cause e la prenda in carico per farla stare meglio il prima possibile.
sicuramente bisognerebbe approfondire meglio la sua sintomatologia per comprendere meglio l'insorgenza dei sintomi, il timing generale e altri aspetti importanti, escludendo o includendo red flags per i vari approcci terapeutici.
Dalle sue parole il dolore alla spalla potrebbe essere riconducibile a varie condizioni, sia meccaniche che posturali. Infatti l'insieme dei sintomi potrebbero far pensare ad una sindrome dello stretto toracico (che richiama alcuni particolari sintomi da lei riportati) e che potrebbe essere insorta secondariamente al periodo di riabilitazione (altro aspetto da approfondire) o al suo stile di vita sedentario.
Come dice anche lei, è possibile che la responsabilità della sua sensazione risieda anche nella muscolatura cervicale e toracica, probabilmente coadiuvata da una riduzione della qualità dei rapporti articolari tra omero, scapola, clavicola, 1 costa e tratto cervico-dorsale (da controllare tutti i muscoli che sono responsabili del movimento della spalla e del collo e che accolgono il passaggio vascolo-nervoso del braccio).
L'eruttazione è un sintomo che potrebbe riguardare un'alterazione dei piani di scorrimento tra esofago e colonna cervico-dorsale (possibile complice della SST), o meccanico-posturale del tratto dorso-lombare (stile di vita + infortunio). Chiaramente potrebbe essere anche imputabile ad una semplice gastrite o ad una alterazione dei rapporti tra diaframma-sfintere gastrico-stomaco.
Le consiglio, ad ogni modo, di rivolgersi inizialmente al suo medico ed eventualmente farsi visitare dal suo osteopata o fisioterapista di fiducia, che valuti attraverso dei test specifici le possibili cause e la prenda in carico per farla stare meglio il prima possibile.
Buonasera,
La sintomatologia che descrive potrebbe effettivamente essere correlata a problemi posturali, con le conseguenti ripercussioni muscoloscheletriche, ma, allo stesso tempo, è importante escludere eventuali problematiche più gravi. Per questo motivo, le chiedo cortesemente a quando risale l'ultimo controllo cardiaco che ha effettuato.
Inoltre, l'eruttazione che riferisce potrebbe essere legata a problematiche di natura gastrica o a specifiche abitudini alimentari, che sarebbe utile discutere insieme.
Per quanto riguarda il trattamento muscoloscheletrico, sono a disposizione per ulteriori chiarimenti e per valutare un possibile percorso di recupero.
Beatrice Cimarra, Osteopata D.O.
La sintomatologia che descrive potrebbe effettivamente essere correlata a problemi posturali, con le conseguenti ripercussioni muscoloscheletriche, ma, allo stesso tempo, è importante escludere eventuali problematiche più gravi. Per questo motivo, le chiedo cortesemente a quando risale l'ultimo controllo cardiaco che ha effettuato.
Inoltre, l'eruttazione che riferisce potrebbe essere legata a problematiche di natura gastrica o a specifiche abitudini alimentari, che sarebbe utile discutere insieme.
Per quanto riguarda il trattamento muscoloscheletrico, sono a disposizione per ulteriori chiarimenti e per valutare un possibile percorso di recupero.
Beatrice Cimarra, Osteopata D.O.
Buonasera , sarebbe interessante sapere se ha fatto qualche trauma di recente ad livello cercivale , se porta i occhiali, se ha fatto qualcousa al livello dentale ultimamente per capire il carico sulla muscolatura perche il nostro corpo per resparmiare energia tende ad utilizzare la parte piu forte di piu mandandola in iper per la zona cervicale , mandibolare anche ottica ,questo per capire la regidita e la postura .Se il dolore si irradia fine alla mano di solito un convolgimento nervoso .
Salve, sicuramente il problema che descrive potrebbe avere numerose cause per cui dovrebbe essere indagata per bene la regione cervico-dorsale e quella della masticazione. Le consiglio di svolgere una valutazione Osteopatica.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.
Buon pomeriggio. Le consiglierei di farsi valutare da un osteopata perché, oltre alla sintomatologia a carico del sistema muscolo-scheletrico, ha menzionato il sintomo associato a problematiche di natura viscerale. Potrebbe essere proprio quello l'aspetto cardine della sua condizione. Una infiammazione del primo tratto del sistema gastro intestinale che le provoca, come riflesso, tensione al collo e all'arto superiore. Una visita osteopatica le permetterebbe di valutare entrambi i sistemi e lavorare su di essi.
Buongiorno, per il quadro di dolore da lei presentata bisognerebbe avere maggiori informazioni riguardanti la sintomatologia, per esempio se è insorta dopo un qualche "trauma" o affaticamento (dovuto ad esempio alla piscina), oppure se è insorta in maniera aspecifica. Inoltre bisognerebbe indagare se i sintomi che lei riporta, come eruttazione, formicolii e sudorazione, siano collegati al dolore, sia a livello temporale (quindi se hanno una correlazione con l'aumento / insorgenza del sintomo), sia per localizzazione (per esempio la localizzazione del formicolio a livello del braccio).
Sulla base di queste informazioni si va ad indagare se è una problematica per lo più muscolare / posturale, oppure se è una problematica collegata ad altre condizioni sottostanti che dovrebbero essere approfondite.
Sulla base di queste informazioni si va ad indagare se è una problematica per lo più muscolare / posturale, oppure se è una problematica collegata ad altre condizioni sottostanti che dovrebbero essere approfondite.
E' certamente possibile che questi sintomi derivino da posture scorrette mantenute nel tempo ma è difficile poterlo dire con certezza da queste poche informazioni. Un buon osteopata potrà sicuramente aiutarla ad affrontare il problema.
Buongiorno,
Trattandosi del lato sinistro, consiglierei di controllare la pressione e la frequenza cardiaca, solo per sicurezza.
I sintomi potrebbero essere spiegati da trigger points o da un dolore riferito dallo stomaco, considerando anche i fenomeni di eruttazione.
Trattandosi del lato sinistro, consiglierei di controllare la pressione e la frequenza cardiaca, solo per sicurezza.
I sintomi potrebbero essere spiegati da trigger points o da un dolore riferito dallo stomaco, considerando anche i fenomeni di eruttazione.
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