Buongiorno, sono un uomo di 44 anni e vorrei sottoporre alla vostra attenzione il mio caso. Ad apr
1
risposte
Buongiorno,
sono un uomo di 44 anni e vorrei sottoporre alla vostra attenzione il mio caso.
Ad aprile 2022 ho due episodi di sanguinamento durante l'evacuazione delle feci, ne parlo con il medico di base, che mi prescrive subito una colonscopia. Dopo qualche settimana faccio l'esame e mi trovano un'ulcera di 4 cm nella parte del retto distale. L'esame istologico da esito negativo, sia sull'ulcera che sulla parte sana, ed inizio una cura a base di mesalazina e cortisone.
A Giugno effettuo un controllo da un proctologo, il quale mi dice che ho delle emorroidi di grado 2 e di fare un altro ciclo solo di mesalazina. Mi prescrive poi una dieta ben precisa (che rispetto) e una signorettoscopia da fare ad ottobre.
Sabato scorso faccio l'esame e la dottoressa mi dice che l'ulcera non c'è più, e che molto probabilmente era dovuta ad una assunzione massiccia di OKI ed antibiotici durante le settimane in cui ho avuto il covid. Effettua comunque un prelievo per l'esame istologico che andrò a ritirare a fine settimana.
Questa mattina durante il tragitto per andare a lavoro avverto lo stimolo di andare in bagno ma trattengo. Una volta andato in bagno noto sulle feci un paio di punti rossi. Vado per toccarli con la carta e mi sembra sangue coagulato. Nel pulirmi sulla carta non trovo nulla, ma sulle feci in un paio di punti noto questi piccoli filamenti che credo siano stati di sangue. Cosa succede? devo ripetere la colonscopia? devo tornare dal proctologo? La dottoressa sabato scorso mi ha detto "la storia è chiusa qua". E' così?
sono un uomo di 44 anni e vorrei sottoporre alla vostra attenzione il mio caso.
Ad aprile 2022 ho due episodi di sanguinamento durante l'evacuazione delle feci, ne parlo con il medico di base, che mi prescrive subito una colonscopia. Dopo qualche settimana faccio l'esame e mi trovano un'ulcera di 4 cm nella parte del retto distale. L'esame istologico da esito negativo, sia sull'ulcera che sulla parte sana, ed inizio una cura a base di mesalazina e cortisone.
A Giugno effettuo un controllo da un proctologo, il quale mi dice che ho delle emorroidi di grado 2 e di fare un altro ciclo solo di mesalazina. Mi prescrive poi una dieta ben precisa (che rispetto) e una signorettoscopia da fare ad ottobre.
Sabato scorso faccio l'esame e la dottoressa mi dice che l'ulcera non c'è più, e che molto probabilmente era dovuta ad una assunzione massiccia di OKI ed antibiotici durante le settimane in cui ho avuto il covid. Effettua comunque un prelievo per l'esame istologico che andrò a ritirare a fine settimana.
Questa mattina durante il tragitto per andare a lavoro avverto lo stimolo di andare in bagno ma trattengo. Una volta andato in bagno noto sulle feci un paio di punti rossi. Vado per toccarli con la carta e mi sembra sangue coagulato. Nel pulirmi sulla carta non trovo nulla, ma sulle feci in un paio di punti noto questi piccoli filamenti che credo siano stati di sangue. Cosa succede? devo ripetere la colonscopia? devo tornare dal proctologo? La dottoressa sabato scorso mi ha detto "la storia è chiusa qua". E' così?
Ritengo che una visita di controllo dal Collega Proctologo sia necessaria.
Tenga presente che potrebbe essere una semplice abrasione emorroidale (del resto, ha emorroidi al II stadio conclamate), e che quindi qualche piccola perdita ematica può essere data da quello.
Ma un controllo, direi, è necessario.
Saluti
Tenga presente che potrebbe essere una semplice abrasione emorroidale (del resto, ha emorroidi al II stadio conclamate), e che quindi qualche piccola perdita ematica può essere data da quello.
Ma un controllo, direi, è necessario.
Saluti
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.