Buongiorno, sono un uomo di 41 anni con difficoltà nella ricerca prole e sto curando una prostatite

Forse è meglio che cerchi un buon andrologo. Il cortisone per la congestione ifniammatoria pelvico-prostatica non serve e produce solo problemi anche sulla produzione spermatica. L'andrositol non serve se la questione della mobilità non deriva da alterazioni mitocondriali spermatiche (cosa verificabile con il testo specifico sullo sperma). Ovvio che un cattivo secreto prostatico da disfunzione infiammatoria renda difficile la vita degli spermatozoi e non solo in termini di mobilità... tuttavia senza i dati di uno spermiogramma completo anche dei test di dettaglio DFI/ABT (cromatina), HBA (adesività), AT (stimolo motorio), s-ORP/mot-ORP (stato ossidativo), dell'ecodoppler pelvico-prostatico (una prostata da 18 mo è aumentata proprio in ragione della congestione infiammatoria) e testicolare, nulla si può dire nel merito. La presenza batterica o virale va valutata sul secreto prostatico estratto al meato previa minzione; la spermiocoltura è spesso inattendibile per facile inquinamento e assumere antibiotici su tale base significa solo intossicare il sistema.

La prostatite è una patologia cronica, viene definita cronica sin dall'inizio, ab inizio, pertanto come dice il termine è una patologia dalla quale non si guarisce ma si può comunque star bene ! Per fare stare bene la nostra prostata è necessario curarla nella giusta maniera con antibiotici e antinfiammatori dedicati per lungo tempo a volte anche per anni. Le dimensioni c'entrano poco perché può essere infiammata sia una prostata piccola che di dimensioni cospicue. Ovviamente gli spermatozoi che devono nuotare nel secreto prostatico risentono della loro capacità procreativa se questa è malata !
Saluti