Buongiorno. Sono un uomo di 35 anni. All'età di 24 anni ho eseguito un intervento di corpoplastica p

Buongiorno. Sono un uomo di 35 anni. All'età di 24 anni ho eseguito un intervento di corpoplastica peninea secondo Nesbit. Il raddrizzamento è andato a buon fine, l'accorciatura della lunghezza accettabile, il problema risiede nel fatto che non riesco più ad avere delle erezioni durature nel tempo. Mi spiego: il pene si irrigidisce solo per un primo istante e poi perde di rigidità tornando allo stato flaccido. Se continuo con la masturbazione esso ritorna duro ed il ciclo si ripete. Ho effettuato un ecodoppler penineo ed è stata riscontrata un deficit da fuga venosa. Su internet leggo molti pareri discordanti da vari siti di medici urologi che affermano che la tecnica di nesbit può portare ad un deficit erettile, altri asseriscono che non si può manifestare nessuna impotenza erettile, altri ancora che se si manifesta una impotenza erettile dipende dal fatto che essa c'era anche prima dell'intervento. Però, prima dell'intervento tutte le mie erezioni erano eccellenti. Le mie due domande sono: è possibile o no che un intervento di Nesbit possa portare ad un deficit erettile da fuga venosa? Se si, esiste un rimedio permanente alla rigidità (anche in via sperimentale) senza pillole o protesi peninee? Chiedo cortesemente una risposta a queste due domande e magari un approfondimento tramite visita.