Buongiorno sono un uomo di 30 anni sono ormai diversi anni che sono dentro il vortice del gioco d'az

20 risposte
Buongiorno sono un uomo di 30 anni sono ormai diversi anni che sono dentro il vortice del gioco d'azzardo. Ho bruciato tutti i risparmi chiesto prestiti e continuo a sperperare gli stipendi. Ogni tanto smetto poi con la cosa di ottenere soldi facili e raggiungere cifre elevate inizio di nuovo. La rovina è che quando riprendo inizialmente sono più lucido e riesco ad ottenere anche buone entrate sto parlando di scommesse online poi preso dalla possibilità di ottenere soldi facili perdo la lucidità e la situazione precipita. Non riesco ad uscirne. Vorrei parlare con qualcuno in famiglia ma non ho il coraggio. Ci ho provato qualche volta ma non riesco. Non so piu come uscirne
Buongiorno,

Capisco quanto possa essere difficile e frustrante la situazione che sta vivendo. La dipendenza dal gioco d’azzardo è una sfida complessa che può avere un impatto devastante su vari aspetti della vita, inclusi i rapporti familiari, le finanze e il benessere emotivo.

Il ciclo che descrive, in cui si alternano periodi di controllo e ricadute, è comune nelle dipendenze. È importante riconoscere che la dipendenza non è una questione di forza di volontà, ma una condizione che richiede un trattamento adeguato e un supporto continuo.

Parlare con qualcuno in famiglia può sembrare spaventoso, ma potrebbe essere un passo cruciale verso la guarigione. La trasparenza e l’onestà con le persone care possono creare una rete di supporto che Le sarà di grande aiuto. Potrebbe iniziare con una persona di cui si fida particolarmente, spiegando la Sua situazione e il desiderio di cambiare.

Consideri di cercare un aiuto professionale specializzato con esperienza nel trattamento delle dipendenze può offrirle strategie e strumenti per gestire i trigger e sviluppare nuove abitudini. Potrebbe anche esplorare gruppi di supporto, sia in presenza che online, dove può condividere le sue esperienze con persone che stanno affrontando sfide simili.

Non dimentichi che chiedere aiuto è un segno di forza, non di debolezza. Ogni passo verso la guarigione, per quanto piccolo, è un progresso. Continui a cercare il supporto di cui ha bisogno e non perda la speranza. La strada può essere lunga e difficile, ma con il giusto aiuto e supporto, è possibile uscirne.

Le auguro il meglio. Dott. Andrea Boggero

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Buongiorno, grazie che ha condiviso questo grave problema con noi. Può rivolgersi ai servizi ambulatoriali per le Dipendenze pubblici o privati accreditati (SerD/SMI). Lì espone il suo problema e sente che tipo di progetto propongono. Lei è molto presente in questo momento, e deve sfruttare l'attimo. Se ha difficoltà a parlarne in famiglia, non perda tempo ad aspettare che le venga il coraggio. Si rivolga al centro specializzato della sua zona. Poi con l'aiuto di uno psicologo potrà trovare il modo di affrontare il tema in famiglia. Per lei ora è importante l'azione, il fare per contrastare la dipendenza e la compulsività. Se al centro ci fosse una lista d'attesa molto lunga, si rivolga ad uno/una psicoterapeuta dove può prendersi cura di sè, lavorare sul suo problema e sui rapporti con la sua famiglia.
Le faccio molti auguri, rimango a disposizione, cordiali saluti dott.ssa Silvia Ragni
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Gentile utente buongiorno.
Lei ha compiuto il primo fondamentale passo verso una possibile risoluzione della sua dipendenza dal gioco. Ammettere che non riesce più gestire la situazione, che il comportamento è fuori dal suo controllo, schiavo di uno schema mentale in cui l'unica possibile gratificazione deriva dall'accumulare vincite e denaro, senza tener conto delle più semplici regole statistiche che dimostrano l'alta probabilità di perdite, di fronte a quella effimera di essere in attivo.

Può uscire da questa patologia (perché è di quello che si tratta) grazie a un percorso dedicato, svolto con l'assistenza di specialisti della ludopatia, psicologi che hanno sviluppato metodi e strategie utili a ritrovare un equilibrio di vita e un benessere mentale che si arricchisce tramite fonti più sane e consone.
Il mio consiglio è di rivolgersi al centro SerD più vicino. C'è ne sono in molte città. Oppure presso comunità che lavorano sul tema della ludopatia. La condivisione del suo problema, unita alla motivazione a risolverlo, è di straordinario valore e importanza.
Anche uno psicologo o psicoterapeuta ad approccio cognitivo-comportamentale potrebbero aiutarla in modo efficace e funzionale.

Non lasci che le conseguenze di questa dipendenza ricadano sulla sua vita e su quella dei suoi cari in modi irreparabili. Si affretti a chiedere un aiuto immediato.
Le auguro il meglio.
Dott. Antonio Cortese
Buongiorno , immagino l'esperienza difficile e vorticosa che lei sta vivendo...E' importantissima la sua consapevolezza insieme alla sua motivazione ad uscirne ma ha bisogno anche di un aiuto professionale. I SERD sono dei validi centri per poter affrontare la ludopatia , come pure dei colleghi psicoterapeuti con esperienza su questa problematica. In bocca al lupo e si faccia coraggio !!! Dott.ssa Adriana Gaspari
Capisco che questo sia un momento molto difficile per te. Il gioco d'azzardo può essere estremamente insidioso e avere un impatto devastante sulla vita di chi ne è coinvolto. Ecco alcuni passi che potresti considerare per affrontare e superare questa situazione:

Riconoscere il Problema: Il primo passo per affrontare il gioco d'azzardo è riconoscere che hai un problema e che questo sta influenzando negativamente la tua vita. Hai già fatto questo passo, e questo è importante.

Cercare Aiuto Professionale: Un terapeuta specializzato in dipendenze può offrirti supporto e strategie per gestire il gioco d'azzardo. La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) è spesso utilizzata per aiutare le persone a cambiare i comportamenti problematici e i pensieri che li accompagnano.

Parlare con la Famiglia: Anche se è difficile, aprirsi con i membri della famiglia può essere un passo importante. Potrebbero offrirti supporto e comprensione, e aiutarti a trovare soluzioni pratiche per gestire il problema. Potresti iniziare con qualcuno con cui ti senti più a tuo agio.

Gruppi di Supporto: Partecipare a gruppi di supporto, come Giocatori Anonimi, può aiutarti a condividere le tue esperienze con altri che stanno affrontando problemi simili. Questi gruppi offrono un ambiente di supporto e possono fornire strategie utili per gestire la dipendenza.

Bloccare l’Accesso al Gioco: Esistono strumenti e servizi che possono aiutarti a limitare o bloccare l'accesso ai siti di gioco d'azzardo. Molti operatori di scommesse offrono la possibilità di autoescludersi dai loro servizi.

Gestione Finanziaria: Considera di lavorare con un consulente finanziario per creare un piano per gestire i tuoi debiti e risparmi. Questo può aiutarti a ritrovare una certa stabilità economica e a prendere il controllo della tua situazione finanziaria.

Stabilire Obiettivi: Fissare obiettivi realistici e piccoli traguardi per te stesso può aiutarti a rimanere motivato e a vedere i progressi. Ogni piccolo passo verso il controllo del tuo comportamento è un successo.

Prendersi Cura di Sé: Assicurati di dedicare tempo a te stesso e alle tue attività preferite. Lo stress e l’ansia possono alimentare il desiderio di giocare, quindi trovare modi per rilassarti e divertirti può aiutare a ridurre il desiderio di scommettere.

Il fatto che tu stia cercando aiuto e riconoscendo il problema è già un passo importante verso il cambiamento. Non sei solo in questo e ci sono risorse e persone pronte ad aiutarti. Resto a disposizione per ulteriori domande o supporto.
Salve,
il passo che ha fatto di scrivere qui e chiedere aiuto ha un’importanza enorme. Tra le varie forme di dipendenza, quella da gioco d’azzardo presenta una maggiore resistenza ad ammetterla, prima di tutto a se stessi e poi agli altri. Quindi lei già è un passo oltre!
Per uscire da questa dipendenza ha bisogno di tutto l’aiuto dei suoi familiari (di conseguenza è fondamentale che trovi il coraggio di affrontare la questione con loro), dell’aiuto di un professionista e di un gruppo. Così come esistono i gruppi di alcolisti anonimi, ci sono anche quelli di giocatori anonimi e sono gratuiti e utilissimi per tante ragioni: lì troverà persone che stanno affrontando lo stesso suo problema, quindi non si sentirà più solo e non proverà più vergogna; inoltre, vi troverà sicuramente persone che hanno già superato e sconfitto questa dipendenza e loro saranno di enorme supporto perché rappresenteranno un modello a cui ispirarsi, così potrà dire se ce l’ha fatta lui, posso farcela anche io.
Inizi subito, si metta in moto da adesso. Ce la farà!
Resto a disposizione.
Un caro saluto,
Dott.ssa Simona Di Napoli
Buongiorno, la strada per uscire da una forma di dipendenza è spesso in salita e piena di ostacoli ma può essere intrapresa con successo. Lei è molto consapevole e quindi avrà rilevato che il ricadere negli schemi disfunzionali precedenti non è dovuto ad una mancanza di volontà. Per tale motivo è importante affidarsi a professionisti che siano esperti in tale area. Le consiglio, per una presa in carico puntuale, di rivolgersi ai servizi ambulatoriali per le dipendenze. Se oggi non riesce, credo che con un lavoro su di sé riuscirà anche a condividere il suo disagio con qualcuno dei suoi familiari. Non demorda, ogni piccolo passo è importantissimo per ritrovare un equilibrio più funzionale al proprio benessere. I miei migliori auguri.
Buon pomeriggio,
grazie per aver condiviso la Sua situazione. Quello che Le è possibile fare è rivolgersi i servizi sul territorio oppure nel privato.
Se è riuscito in precedenza ad approcciarsi diversamente probabilmente è necessario lavorare su un successivo elemento che potrebbe non essere stato trattato-affrontato in maniera adeguata.
Nella compulsione le azioni e i vissuti variano in base al tempo di ripetizione (la ripetizione porta a una differente percezione): all'inizio si ha la sensazione di gestire il tutto, ma poi se ne viene travolti.
Buon lavoro! Saluti
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buongiorno, grazie per aver condiviso questa problematica. Da ciò che scrive traspare una consapevolezza riguardo il gambling, che di per sé è già un passo fondamentale.
Parlarne con i propri familiari, come ha già scritto, è difficile sia per paura di essere giudicati sia per paura di disattendere le aspettative dei propri cari.
Per affrontare questa situazione può rivolgersi sia ai servizi presenti sul territorio, come i SERD, sia al privato. Potrebbe considerare anche un percorso che preveda delle situazioni di gruppo, a volte ascoltare le storie di vita simili sono di grande aiuto.
Ciò che posso augurarle è di chiedere supporto il prima possibile, in modo da trattare questa problematica tempestivamente; ma soprattutto di non isolarsi per timore del giudizio dell’altro: esprimere le proprie paure e le proprie fragilità, con familiari o amici, potrebbe esserle di supporto.
Un caro saluto, Dott.ssa Federica Tilotta
Buongiorno. Seguo un paio di casi di ludopatia e questo primo passo che hai fatto cercando aiuto dimostra la tua volontà di uscirne. Vorrei porti una semplice domanda... Quante persone conosci realmente che hanno vinto e cambiato la loro vita grazie alle scommesse? Parlo di persone reali e non di quelle per sentito dire, persone che potresti davvero toccare e delle quali hai l'assoluta certezza che non ti stiano mentendo. Nel tuo racconto c'è una grossa falla che riguarda questo tipo di problematiche. All'inizio non hai lucidità, credi di averla ma già da li stai perdendo. Sul lungo termine e su episodi che non restino straordinari se non addirittura unici NESSUNO può realmente vincere. Poniamo che tu mettessi una grossa cifra su rosso, nella probabile certezza che prima o poi rosso uscirà. E ti trovassi a raddoppiare ogni volta il capitale per poter recuperare. Non è così, non accadrà. È una dissonanza cognitiva, il rosso potrebbe non uscire mai e tu esauriresti il tuo capitale senza alcuna speranza di rientrarci. Fatti aiutare, contattami pure se dovesse servire. E se ti arriva il coraggio non sprecarlo giocando di nuovo ma, come hai accennato, mettendo al corrente i tuoi cari e chiedendo aiuto. Resto a disposizione.
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Carissimo, la ludopatia è stata riconosciuta tra le dipendenze assimilabili all'uso di sostanze poiché sono riscontrabili modificazioni biologiche (circuito celebrale della ricompensa). La sua patologia deve essere trattata come una dipendenza da sostanze: terapia farmacologica e terapia comportamentale. Le terapie di gruppo sono spesso un valido supporto. Prima di parlarne con la sua famiglia le consiglio di rivolgersi ad un centro specializzato che potrà eventualmente supportare anche i suoi familiari nel percorso di comprensione delle sue difficoltà. Sono disponibile per necessità. Un caro saluto. Dott.ssa Anna Verrino
Salve, sicuramente, come lei sa già, la sua condizione non le permette di uscire dalla dimensione ludopatia nella quale è precipitato.
Potrebbe rivolgersi ai servizi territoriali di competenza, oppure come scelta estrema lasciare la sua vita per un periodo.
Ci sono molte comunità che contengono infatti strutture dedicate alla ludopatia.
Si rivolga ad uno psicoterapeuta dedicato per iniziare con i primi passi, saluti, dott.ssa Sandra Petralli
Buongiorno posso comprendere la sua frustrazione dovuta alla situazione, può rivolgersi al serd della sua asl per il trattamento del GAD.
Può considerare anche un percorso di psicoterapia privato.
Resto a disposizione per informazioni.
Dr.ssa Versari Debora.
Salve, è importante che sia arrivato alla consapevolezza della sofferenza che sente dentro.
La dipendenza da gioco d'azzardo, come ogni tipo di dipendenza, non deve mai essere sottovalutata.
Parlare con i suoi familiare può aiutarlo, ma non è sufficiente a risolvere tale condizione.
Le consiglio vivamente di iniziare un percorso psicologico privatamente e contemporaneamente rivolgersi anche ai servizi territoriali che si occupano di dipendenze.
Cordiali saluti!
Buongiorno Gentile Utente, mi dispiace molto sentire che si trova intrappolato in questo ciclo così doloroso e distruttivo. Il gioco d'azzardo può avere un impatto devastante sulla vita di una persona, ma il fatto che lei stia riconoscendo il problema e cercando aiuto è un primo passo molto importante.

Capisco quanto possa essere difficile ammettere la situazione a se stessi e, ancor di più, parlarne con qualcuno in famiglia. Il gioco d'azzardo compulsivo è una dipendenza che può portare molta vergogna e senso di colpa, ma vorrei che sapesse che non è solo: molte persone hanno affrontato e superato questo problema con il giusto supporto.

Alcuni passi potrebbero favorire il superamento di questa situazione:

1) Cercare supporto professionale, psicologi, psicoterapeuti e specialisti in dipendenze comportamentali che hanno esperienza nel trattare la dipendenza dal gioco d'azzardo. Un percorso di terapia può aiutarla a capire le radici emotive del suo comportamento e a sviluppare strategie per gestire il bisogno di giocare.

2) Valutare gruppi di supporto, come i Giocatori Anonimi, dove può parlare con altre persone che stanno vivendo la sua stessa esperienza. Condividere le proprie difficoltà in un ambiente non giudicante può essere molto utile per sentirsi compresi e sostenuti.

3) Creare una rete di sostegno: anche se può sembrare molto difficile, parlare con una persona di cui si fida in famiglia potrebbe essere fondamentale. Non deve raccontare tutto subito, ma potrebbe iniziare dicendo semplicemente che sta attraversando un momento difficile e che ha bisogno di aiuto. Potrebbe essere sorpreso dalla comprensione e dal supporto che riceverà.

4) Valutare un consulente finanziario che potrebbe aiutarla a riorganizzare i debiti e a pianificare una gestione delle spese che non lasci margini per il gioco.

5) Comprendere i trigger emotivi: Spesso, il gioco d'azzardo è una risposta a stress, ansia, solitudine o altre emozioni difficili. Con l'aiuto di un terapeuta, potrebbe iniziare a identificare i momenti in cui è più vulnerabile e a trovare strategie alternative per gestire questi stati emotivi.

6) Non aspetti di toccare il fondo, è naturale pensare che “ancora una volta” si riuscirà a recuperare tutto, ma la realtà è che il gioco d'azzardo ha un effetto cumulativo e autodistruttivo. Il momento migliore per intervenire è ora.

Ricordi che chiedere aiuto non è un segno di debolezza, ma di grande forza. Si merita di vivere una vita libera da questa dipendenza e può cominciare a costruirla facendo un piccolo passo alla volta. Non c'è vergogna nel chiedere il supporto di cui ha bisogno. E che la famiglia può essere una grande risorsa e supporto.

Per ulteriori consigli o per intraprendere un percorso di supporto psicologico resto a disposizione. Augurandole di superare al più presto questo momento di difficoltà le porgo cordiali saluti.
Dott. Luca Vocino
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Grazie per aver condiviso la sua situazione, che capisco di essere estremamente difficile e dolorosa. Il gioco d'azzardo può diventare una trappola molto insidiosa, soprattutto quando sembra offrire la possibilità di guadagni facili. Il ciclo che descrive, in cui inizia con lucidità e poi perde il controllo, è comune tra coloro che lottano con questa dipendenza.

Prima di tutto, è importante riconoscere che sta facendo un passo significativo ammettendo di avere un problema e cercando aiuto. Questo è un atto di grande coraggio.

Rompere il ciclo del gioco d'azzardo richiede un supporto adeguato, sia professionale che personale. Le suggerisco fortemente di considerare di parlare con un professionista, come uno psicologo o un consulente specializzato in dipendenze. Esistono programmi specifici e terapie che possono aiutarla a comprendere le radici della sua dipendenza e a sviluppare strategie per gestire le tentazioni.

Quindi che parlare con la sua famiglia può sembrare spaventoso, ma il supporto delle persone care può fare una grande differenza. Potrebbe prendere in considerazione di iniziare a parlare con una persona di cui si fida particolarmente, spiegando quanto sia difficile per lei affrontare questa situazione da solo. È comprensibile che si sente sopraffatto o vergognato, ma ricordi che chiedere aiuto è un segno di forza, non di debolezza.

Anche se può sembrare impossibile in questo momento, ci sono molte persone che sono riuscite a superare problemi simili al suo con il giusto supporto e determinazione. La strada per uscire dal gioco d'azzardo può essere lunga e difficile, ma è assolutamente possibile.

Un primo passo concreto potrebbe essere quello di limitare l'accesso ai siti di scommesse online, magari con l'aiuto del software che blocca questi siti, o richiedendo l'autoesclusione dai portali di gioco. Inoltre, potrebbe valutare di partecipare a gruppi di supporto, come quelli offerti da associazioni come Giocatori Anonimi, dove può confrontarsi con persone che hanno vissuto esperienze simili e che possono offrirle sostegno e consigli basati sulla loro esperienza.

Ricordi, non deve affrontare questa battaglia da solo. Coinvolgere un professionista, parlare con la famiglia e cercare supporto in gruppi di auto-aiuto sono passi che possono fare una grande differenza nel suo percorso di recupero. Prendere queste decisioni richiede coraggio, ma è il primo passo verso una vita più serena e libera dalla dipendenza.

Se mai dovesse sentirsi sopraffatto, non esiti a cercare immediatamente aiuto. Il fatto che abbia già riconosciuto il problema e che sta cercando delle soluzioni è un segnale molto positivo e un buon punto di partenza per cambiare la sua situazione.

Le mando i miei saluti.
Cordialmente, dott.ssa Lidia Milazzo
Gentile utente, mi dispiace molto per la sua frustrazione, ma è già un grande passo iniziare a chiedere aiuto. Il disturbo da giocare d'azzardo attua dei comportamenti compulsivi, nonostante si riconoscono le conseguenze negative, ad esempio come problemi finanziari, relazionali e professionali. Tale disturbo è causato da un'interazione complessa di fattori come stress, mancanza di autocontrollo, bassa autostima ecc. sarebbe opportuno iniziare una terapia e un supporto psicologico per affrontare al meglio le cause e le soluzioni più opportune. Resto a sua disposizione Dott.ssa Valentina Pisciotta
Gentile utente, grazie per aver condiviso con noi l'enorme dolore e fatica che sente. Chiedere aiuto ad un centro responsabile per le dipendenze ciò che farebbe al caso suo. Potrebbe anche rivolgersi all'associazione per i Giocatori Anonimi. Chiedere aiuto per superare la sua dipendenza è il primo passo per prendersi cura di sé stesso. Posso solo immaginare quanto possa essere complesso parlarne con la sua famiglia. Ma loro potrebbero il primo supporto verso un percorso di cura. Cordialmente Dott.ssa Alessia D'Angelo
Buongiorno,

Mi dispiace molto sapere che stai attraversando una situazione così difficile. Il gioco d'azzardo può diventare una trappola molto insidiosa, e riconoscere di avere un problema è già un passo importante verso il cambiamento.

Il ciclo che descrivi, in cui alterni periodi di controllo e perdita di controllo, è comune in chi lotta con la dipendenza dal gioco d'azzardo. È un problema che può avere gravi conseguenze non solo finanziarie, ma anche emotive e relazionali.

Parlare con qualcuno in famiglia può sembrare molto spaventoso, ma avere il supporto di persone care può fare una grande differenza nel tuo percorso di recupero. Potresti considerare l'idea di rivolgerti a un professionista della salute mentale, specializzato in dipendenze, che possa offrirti un ambiente sicuro per esplorare questi sentimenti e aiutarti a sviluppare un piano per affrontare il problema. Esistono anche gruppi di supporto specifici per chi ha problemi di gioco d'azzardo, dove potresti trovare comprensione e sostegno da persone che stanno vivendo situazioni simili.

Non devi affrontare questo problema da solo. Anche se può sembrare difficile in questo momento, chiedere aiuto è un atto di grande coraggio e può essere il primo passo verso una vita più sana e serena.

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