Buongiorno, sono un ragazzo di 39 anni, alto 1.77, peso 67 kg ed da dicembre 2019 soffro con un bru
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Buongiorno,
sono un ragazzo di 39 anni, alto 1.77, peso 67 kg ed da dicembre 2019 soffro con un bruciore postminzione con piccola gocciolina che rimaneva nel meato urinario.
ANALISI:
- Analisi urine e urinocoltura regolari
- Analisi del sangue regolari PSA 0.96, con Glucosio 104 e Colesterolo LDL 148 e Colesterolo totale 204.
Ho fatto una visita all'urologo con questa valutazione:
"Prostata di volume regolare, fibrosa
Prostata iperecogena con diffusi depositi calcifici"
Cura: LEVIAPROST 1 cps per 60 gg
Purtroppo a gennaio avevo ancora bruciore e abbiamo provato prima con:
- 2 cps di Zitromax ogni 4 giorni per solo 2 volte e sono stato meglio
- poi mi è ritornato ed ho cambiato a fine gennaio per 7 gg LEVOXACIN 500mg
- A febbraio non avendo avuto miglioramenti ho aspettato 15 gg ed ho eseguito TAMPONE e SPERMIOCOLTURA, ma tutto risultato negativo.
- Nel frattempo ho preso anche un'integratore NOCIST Mirtillo rosso e sono stato molto meglio durante i 15 gg di disintossicazione degli antibiotici.
Ho avvisato l'urologo, che mi ha fatto interrompere tutto, indicandomi di non prendere assolutamente nulla per almeno 1 mese.
La mia situazione si è aggravata per il Gocciolamento Post-Minzione ed il dolore sul ventre basso (credo la vescica). Ho urgenza di andare spesso più volte al bagno, emettendo poca urina rispetto a quella che bevo.
Il bruciore sul meato urinario è quasi inesistente ma il gocciolamento postminzione e il dolore sul basso ventre mi preoccupa molto!!!
Da segnalare sono molto STITICO e non sono regolare in quanto ogni tanto faccio qualche pallina di cacca. Forse è il colon che pressa sulla vescica?
La mia alimentazione è super corretta ricca di fibre, verdure, frutta e pesce azzurro.
(Non sono ne fumatore, odio il caffè e non bevo alcoolici).
CERCO AIUTO NELLA COMMUNITY.
sono un ragazzo di 39 anni, alto 1.77, peso 67 kg ed da dicembre 2019 soffro con un bruciore postminzione con piccola gocciolina che rimaneva nel meato urinario.
ANALISI:
- Analisi urine e urinocoltura regolari
- Analisi del sangue regolari PSA 0.96, con Glucosio 104 e Colesterolo LDL 148 e Colesterolo totale 204.
Ho fatto una visita all'urologo con questa valutazione:
"Prostata di volume regolare, fibrosa
Prostata iperecogena con diffusi depositi calcifici"
Cura: LEVIAPROST 1 cps per 60 gg
Purtroppo a gennaio avevo ancora bruciore e abbiamo provato prima con:
- 2 cps di Zitromax ogni 4 giorni per solo 2 volte e sono stato meglio
- poi mi è ritornato ed ho cambiato a fine gennaio per 7 gg LEVOXACIN 500mg
- A febbraio non avendo avuto miglioramenti ho aspettato 15 gg ed ho eseguito TAMPONE e SPERMIOCOLTURA, ma tutto risultato negativo.
- Nel frattempo ho preso anche un'integratore NOCIST Mirtillo rosso e sono stato molto meglio durante i 15 gg di disintossicazione degli antibiotici.
Ho avvisato l'urologo, che mi ha fatto interrompere tutto, indicandomi di non prendere assolutamente nulla per almeno 1 mese.
La mia situazione si è aggravata per il Gocciolamento Post-Minzione ed il dolore sul ventre basso (credo la vescica). Ho urgenza di andare spesso più volte al bagno, emettendo poca urina rispetto a quella che bevo.
Il bruciore sul meato urinario è quasi inesistente ma il gocciolamento postminzione e il dolore sul basso ventre mi preoccupa molto!!!
Da segnalare sono molto STITICO e non sono regolare in quanto ogni tanto faccio qualche pallina di cacca. Forse è il colon che pressa sulla vescica?
La mia alimentazione è super corretta ricca di fibre, verdure, frutta e pesce azzurro.
(Non sono ne fumatore, odio il caffè e non bevo alcoolici).
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Non è chiaro il senso di tutti gli antibiotici assunti in assenza di colture positive... il che peraltro ha contribuito non poco a squilibrare il microbiota intestinale e urinario/prostatico con incremento dei problemi, come dimostra quanto riporta. Lei riporta qualche problema metabolico che va meglio definito nei suoi diversi aspetti e in fatto nessuna adeguata valutazione del suo quadro pelvico-prostatico e testicolare (almeno un ecodoppler di entrambi e una analisi spermatica completa andavano fatti). C'è poi da chiedersi come fa ad essere stitico se è vera la sua alimentazione... qualcosa non quadra! E' pertanto possibile che o è la disfuznione intestinale che agisce negativamente sull'area pelvico-prostatica o è viceversa. Non cerchi altre soluzioni autonome o a base di "integratori" non meglio definiti (se sono sbagliati fanno male anche questi) e cerchi un buon andrologo che rivaluti tutta la situazione nei suoi aspetti generali e genitali. Poi si potrà decidere nel merito.
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