Buongiorno sono un ragazzo di 38 anni e da 4 mesi mi è stato diagnosticato un prolasso rettale con i
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Buongiorno sono un ragazzo di 38 anni e da 4 mesi mi è stato diagnosticato un prolasso rettale con intussuscezione che mi causa un ostruita defecazione... Questa patologia mi sta portando alla disperazione... Mi sta causando ansie e paure... Paure di non uscirne facilmente... Purtroppo il mio pensiero è fisso su questo mio problema sul fatto che ogni giorno devo stare un po di tempo in bagno e ad aiutarmi con vari metodi.... So benissimo che ci sono patologie ben più gravi e che dovrei reagire un po di più... Secondo voi mi serve un aiuto psicologico... Può far vivermi meglio le cosa? Grazie mille...
Buongiorno, sicuramente un sostegno psicologico può esserle utile per trovare delle risorse che le consentano di affrontare la situazione e di migliorare il suo stato d'animo.
Parallelamente potrebbe chiedere al medico ulteriori dettagli e sottoporgli le sue paure per chiarirsi le idee a livello medico e organico.
In bocca al lupo, spero faccia un primo passo per sentirsi meglio.
Cordialmente, Dott.ssa Polizzi Cristina
Parallelamente potrebbe chiedere al medico ulteriori dettagli e sottoporgli le sue paure per chiarirsi le idee a livello medico e organico.
In bocca al lupo, spero faccia un primo passo per sentirsi meglio.
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Buonasera. Capisco che si trova in una situazione delicata. Se sente il bisogno di iniziare un percorso di sostegno psicologico, penso che sia la cosa giusta da fare. Può aiutare il trattamento medico e la persona a raggiungere dei buoni risultati con serenità e benessere psicologico. Rimango a sua disposizione per ulteriori chiarimenti. Le sedute online potrebbero essere un'ottima modalità per iniziare.
Saluti.
Dott. Emiliano Tavanxhiu
Saluti.
Dott. Emiliano Tavanxhiu
Buonasera, anche se esistono problemi più gravi non significa che il suo stato emotivo sia sbagliato, ha tutta la dignità di esistere e di essere ascoltato. La situazione è delicata e le crea un cambiamento nella qualità di vita, quindi è normale che lei si senta agitato, ansioso, preoccupato o con il pensiero fisso. Per rispondere alla sua domanda, sì, uno psicologo potrebbe aiutarla con un percorso di sostegno a vivere meglio questo cambiamento. I cambiamenti della vita e della nostra salute sono sempre faticosi emotivamente e delle volte dobbiamo concederci la possibilità di essere aiutati in questi passaggi.
Un caro saluto.
Dott.ssa Alessandra Contiero
Un caro saluto.
Dott.ssa Alessandra Contiero
Buonasera, penso nessuno si permetterebbe di giudicare la gravità del suo problema, soprattutto perché impatta notevolmente sulla sua qualità di vita.
Sicuramente uno psicologo può aiutarla ad individuare quelle risorse ed a superare quegli ostacoli che adesso rendono la sua situazione di difficile gestione emotiva.
Si attivi per cercare uno psicologo e buona fortuna!
Sicuramente uno psicologo può aiutarla ad individuare quelle risorse ed a superare quegli ostacoli che adesso rendono la sua situazione di difficile gestione emotiva.
Si attivi per cercare uno psicologo e buona fortuna!
Buonasera, quello che ha valore é l'impatto che il problema organico che descrive ha un impatto su di lei. È un disturbo che le crea disagio ed emozioni forti e sembra da ciò che scrive che ha difficoltà ad accettare di soffrire di quest' disturbo. Il soffrire del disturbo che descrive è normale che possa provocare stress ed emozioni negative, ma dal momento che parla di un forte disagio la invito a rivolgersi ad uno psicoterapeuta che potrà aiutarla a gestire meglio le emozioni. Cordiali saluti dottoressa Adriana Casile
Certo, visto il disagio che prova, può esserle d'aiuto parlare con un terapeuta. Un saluto.
Daniela Bianchi
Daniela Bianchi
Buonasera! In ogni aspetto dell'esistenza c'è una parte di psiche, per cui un sostegno psicologico non può che fare bene in qualsiasi tipo di sofferenza.
Dott.ssa Valeria Randisi
Dott.ssa Valeria Randisi
E' comprensibile che il problema le causi un disagio psicologico, perchè le impedisce di vivere serenamente la sua quotidianità. Sicuramente le gioverebbe un supporto psicologico per imparare a convivere col disturbo fisico, che le auguro di poter risolvere in futuro. Resto a disposizione. Dr.ssa Daniela Benvenuti
Buonasera,
Una terapia psicologica che la sostenga in questo momento può essere sicuramente utile.
Si conceda la possibilità di fissare un primo colloquio con terapeuta, così da capire meglio in cosa consiste un percorso di terapia e poter scegliere se intraprenderlo o meno.
Le ricordo che esistono differenti approcci di psicoterapia Ed e importante sceglierlo conspevolmente
Buona serata
Dr.ssa Valentina Bottasini
Una terapia psicologica che la sostenga in questo momento può essere sicuramente utile.
Si conceda la possibilità di fissare un primo colloquio con terapeuta, così da capire meglio in cosa consiste un percorso di terapia e poter scegliere se intraprenderlo o meno.
Le ricordo che esistono differenti approcci di psicoterapia Ed e importante sceglierlo conspevolmente
Buona serata
Dr.ssa Valentina Bottasini
Buonasera..
la psicoterapia può senz’altro essere un metodo per reagire nel modo migliore...l’importante è che ne parli con qualche d’uno di fiducia per non sentirsi solo e liberare paure e frustrazioni.
Buona vita
Dott Stefano Zenaboni
la psicoterapia può senz’altro essere un metodo per reagire nel modo migliore...l’importante è che ne parli con qualche d’uno di fiducia per non sentirsi solo e liberare paure e frustrazioni.
Buona vita
Dott Stefano Zenaboni
Conosco molto bene il suo disagio poiché lavoro in stretta collaborazione con la Dott.ssa Valeria Gianfreda (Responsabile dell’Unità Operativa Semplice di Chirurgia Colon-proctologica e patologie pavimento pelvico femminile – Ospedale M.G. Vannini di Roma) e il Team di specialisti da lei coordinati, nel trattamento delle implicazioni psicologiche legate alle disfunzioni degli organi pelvici e alle patologie colo-retto-anali. Non è infrequente in questi casi sviluppare fobie specifiche, disturbi d’ansia e attacchi di panico, ossessioni e compulsioni, ipocondria o anche disturbi sessuali. Se sente la necessità di un supporto specialistico, mi farebbe piacere poterla aiutare in questo delicato momento della sua vita. La invito a contarmi per avere maggiori informazioni sul lavoro che potremmo fare insieme.
Buona serata.
Dott.ssa Denise Raccis
Buona serata.
Dott.ssa Denise Raccis
Il disagio che prova ha bisogno di essere ascoltato. Il luogo della psicoterapia può esserle di grande aiuto sia per elaborare l'impatto dell'evento patologico che l'ha colpita , quanto per sviluppare insieme al terapeuta una risposta più adattiva nella sua quotidianità. Le suggerisco di lavorare con un collega esperto in EMDR.
A disposizione.
Patrizia La Porta
A disposizione.
Patrizia La Porta
Gentile Utente,
Non conta quanto il problema sia oggettivamente grave, ma il significato che lei vi attribuisce e quanta sofferenza le sta causando. Sì, credo che un aiuto psicologico potrebbe esserle di beneficio, innanzitutto per avere uno spazio suo in cui parlarne senza imbarazzo e sentendosi compreso e accolto nelle sue preoccupazioni, e in secondo luogo per capire cosa la turba e come poter recuperare una condizione di maggior benessere.
Resto a disposizione
Cordialmente
Rossella Ianniello
Non conta quanto il problema sia oggettivamente grave, ma il significato che lei vi attribuisce e quanta sofferenza le sta causando. Sì, credo che un aiuto psicologico potrebbe esserle di beneficio, innanzitutto per avere uno spazio suo in cui parlarne senza imbarazzo e sentendosi compreso e accolto nelle sue preoccupazioni, e in secondo luogo per capire cosa la turba e come poter recuperare una condizione di maggior benessere.
Resto a disposizione
Cordialmente
Rossella Ianniello
Buonasera, da ciò che scrive si percepisce che sta vivendo una situazione di sofferenza, malessere e disagio. Questa è la sua situazione e non va sminuita!!! Penso che sia necessario che si rivolga ad uno psicoterapeuta per affrontare al meglio queste sue paure ed ansie che non la fanno vivere sereno. Resto a sua disposizione Dott.ssa Barbara Gizzi
Buonasera, capisco per una persona giovane come lei quanto la può sconvolge questo problema fisiologico. Come prima cosa si dovrebbe far aiutare da uno specialista nel campo della sua patologia, non credo che non c'è una cura giusta per risolvere il suo problema a livello fisiologico. inoltre potrebbe intraprendere un percorso psicologico, per il momento online a causa del virus, in seguito di persona a studio, per poter essere aiutato ad affrontare con più serenità il suo problema, cordiali saluti, dott. Eugenia Cardilli.
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Buongiorno, sicuramente un sostegno psicologico può esserle utile per trovare delle risorse non solo sul piano psicologico, ma anche fisiologico.
A tal proposito la letteratura riconosce l'efficacia delle psicoterapie affiancate ad ipnosi o autoipnosi, attualmente, anche se con un po' più di difficoltà, praticabili anche on-line.
Per maggiori informazioni rimango a disposizione.
Un cordiale saluto Antonella
A tal proposito la letteratura riconosce l'efficacia delle psicoterapie affiancate ad ipnosi o autoipnosi, attualmente, anche se con un po' più di difficoltà, praticabili anche on-line.
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Un cordiale saluto Antonella
Gentile utente, un supporto psicologico è di aiuto in qualsiasi caso di difficoltà, quindi anche nel suo. Seppur esistano patologie più gravi, come scrive, deve legittimare che nel momento di destabilizzazione e fragilità che sta attraversando, abbia ansia e paura. Le consiglio di contattare uno specialista per trovare dentro di sè le risorse migliori per affrontare il momento. Rimango disponibile per questa evenienza e/o per ulteriori chiarimenti. Un caro saluto
Buongiorno, immagino che la situazione sia difficile e spiacevole.
Diciamo che la prognosi può fare la differenza nel come lei possa prendere la situazione. Sapere che sia una situazione transitoria è già di grande consolazione. In ogni caso, se affianca un sostegno psicologico elle cure mediche, può esserle di giovamento.
In bocca al lupo!
Diciamo che la prognosi può fare la differenza nel come lei possa prendere la situazione. Sapere che sia una situazione transitoria è già di grande consolazione. In ogni caso, se affianca un sostegno psicologico elle cure mediche, può esserle di giovamento.
In bocca al lupo!
Salve, sembra non accetti quello che le è stato diagnosticato. Ha difficoltà ad adattarsi al cambiamento delle sue abitudini ed il suo fissarsi con il pensiero sul problema sta ingigantendo il tutto emotivamente anche se razionalmente riesce a ridimensionare. Forse si, l'aiuto di uno psicoterapeuta può essere un valido supporto per imparare a vivere meglio la cosa.
Un saluto
Un saluto
Gentile Utente,
purtroppo sapere che ci siano malattie più serie non rende automaticamente il so problema una passeggiata. In questi casi si tende a fare una classifica della sofferenza, che però ritengo ingiusta, perché a prescindere da ciò la sua condizione le crea un disagio che mi sembra umano e comprensibile. In questo sicuramente uno psicologo può esserle di aiuto, sia per fare spazio a questa nuova fase della sua vita, sia per concedersi a sentimenti di tristezza e sconforto senza colpevolizzarsi per averli. Un caro augurio di buona fortuna
purtroppo sapere che ci siano malattie più serie non rende automaticamente il so problema una passeggiata. In questi casi si tende a fare una classifica della sofferenza, che però ritengo ingiusta, perché a prescindere da ciò la sua condizione le crea un disagio che mi sembra umano e comprensibile. In questo sicuramente uno psicologo può esserle di aiuto, sia per fare spazio a questa nuova fase della sua vita, sia per concedersi a sentimenti di tristezza e sconforto senza colpevolizzarsi per averli. Un caro augurio di buona fortuna
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